Neit
Nella mitologia irlandese Neit (Néit, Nét, Neith) è un dio della guerra. Il suo nome deriva probabilmente dal protoceltico *nei-to- , che significa "passione", o da *neit-s, che significa "eroe"[1].
Era marito di Nemain e in altri testi di Badb. Suo figlio fu Dót e suo nipote Balor, uno dei più terribili capi tribù Fomor impegnati nella seconda battaglia di Mag Tuired contro i Túatha Dé Danann per il possesso dell'Irlanda..
Dovrebbe coincidere con la divinità solare celtiberica Neto, che il poeta Macrobio identifica con Marte (Saturnalia 1, 19, 5) e che compare in due iscrizioni in lingua celtiberica come Neito e romanizzato come Marte Neto[2].
Anche l'omonima dea egizia Neith era una divinità della guerra. Per altri collegamenti mitologici fra Irlanda ed Egitto vedi Scota.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ University of Wales: Proto-Celtic vocabulary, p. 64 (PDF), su wales.ac.uk. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2010).
- ^ E-Keltoi Journal of Interdisciplinary Celtic Studies, vol. 6 l
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francisco Marco Simón, "Religion and Religious Practices of the Ancient Celts of the Iberian Peninsula", e-Keltoi Vol 6
- Helmut Birkhan: Kelten. Versuch einer Gesamtdarstellung ihrer Kultur. Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien 1997, ISBN 3-7001-2609-3.
- Bernhard Maier: Lexikon der keltischen Religion und Mythologie. Kröner Verlag Stuttgart, 1994, ISBN 3-520-46601-5.