Scholars at Risk
Scholars at Risk | |
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Abbreviazione | SAR |
Tipo | organizzazione non governativa internazionale (INGO) |
Fondazione | 1999 |
Fondatore | Robert Quinn |
Lingua ufficiale | inglese |
Sito web | |
Scholars at Risk (SAR) è una rete internazionale di istituti di istruzione superiore con sede negli Stati Uniti. SAR sostiene e difende i principi della libertà accademica[1]. La rete comprende oltre 400 istituti di istruzione superiore in 39 paesi.[2] La sezione nazionale SAR Italia è stata costituita nel 2019[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Scholars at Risk è una rete internazionale di università fondata nel 1999 presso l'Università di Chicago. Ha sede nel campus del Greenwich Village della New York University. Il direttore di Scholars at Risk è Rob Quinn.[2]
Nel 2002, SAR ha stretto una collaborazione con l'Istituto di istruzione internazionale (IIE) che ha istituito il Scholar Rescue Fund.[4] Questo Fondo fornisce sostegno finanziario agli studiosi che affrontano gravi minacce in modo che possano sfuggire a condizioni pericolose e continuare il loro lavoro accademico in sicurezza.
Dal 2007 al 2010, SAR ha condotto una serie di seminari per fornire un forum sicuro e aperto agli accademici e ai sostenitori di tutto il mondo per discutere le dimensioni regionali della libertà accademica e per sviluppare risposte comuni. Ciò ha portato allo sviluppo di un curriculum accademico sulla libertà accademica[5].
Nel 2012, SAR ha lanciato l'Academic Freedom Monitoring Project[6], attraverso il quale ricercatori volontari documentano attacchi contro l'istruzione superiore in determinati paesi o regioni. Il primo rapporto Free to Think è stato pubblicato nel 2015[7] e da allora viene pubblicato ogni anno.[8][9]
Nel 2014, SAR ha formalizzato lo Student Advocacy Seminar, un'iniziativa attraverso la quale gli studenti sviluppano le capacità di ricerca e advocacy studiando casi specifici di studiosi incarcerati[10].
Attività
[modifica | modifica wikitesto]SAR porta avanti tre tipi di attività: protezione, advocacy, ricerca e formazione.[2]
Lavorando in collaborazione con le università partner, SAR si occupa di organizzare delle posizioni di santuario, presso le università della rete, per gli intellettuali in fuga da persecuzioni e violenze[11]. Gli studiosi, vengono indirizzati a SAR che valuta il loro caso e li assiste nel viaggio verso una nuova università.[12] SAR promuove contatti con fondazioni/enti finanziatori internazionali, come lo Scholar Rescue Fund[3][13].
SAR svolge attività di advocacy per conto di accademici, scrittori, artisti e altri intellettuali che sono minacciati nei loro paesi d'origine. SAR organizza campagne globali per sostenere studiosi e studenti imprigionati[14], coinvolgendo gli studenti in seminari di advocacy e cliniche legali per apprendere le competenze di advocacy.
SAR promuove ricerca e formazione sui temi di diritti umani, libertà accademiche, rifugiati accademici e politiche di accoglienza di accademici a rischio attraverso una conferenza annuale[15], seminari per docenti / ricercatori, SAR Speaker Series, gruppi di ricerca. SAR ha recentemente creato un MOOC chiamato Dangerous Questions in collaborazione con l'Università di Oslo.[16]
Alcuni studiosi incarcerati
[modifica | modifica wikitesto]- Ahmad Reza Jalali, Iran
- Gokarakonda Naga Saibaba, India
- Hatoon Al-Fassi, Arabia Saudita
- Ilham Tohti, Iran
- Khalil Al-Halwachi, Bahrein
- Sivasubramaniam Raveendranath, Sri Lanka
- Niloufar Bayani, Iran
- Nasser bin Ghaith, Emirati Arabi Uniti
- Omid Kokabee, Iran
- Patrick George Zaki, Egitto
- Rahile Dawut, Cina
- Tashpolat Tiyip, Cina
- Xiyue Wang, Iran
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La sede attuale di SAR si trova negli Stati Uniti. Nel 2018 è stato aperto un ufficio europeo in Irlanda alla Maynooth University .[17] SAR ha sezioni in diversi paesi che coordinano le attività dei membri SAR in quel paese.[18]
Sezioni SAR
[modifica | modifica wikitesto]SAR ha sezioni, ovvero gruppi di istituti e associazioni di istruzione superiore organizzati ufficialmente a livello nazionale o regionale per coordinare le loro attività SAR.[18] Ogni sezione nazionale nomina un rappresentante presso il SAR International Advisory Committee, che si riunisce 3-4 volte all'anno.
SAR Italia nasce nel 2019[19] con una cerimonia all'Università di Padova ed è una partnership fra istituzioni universitarie e istituti di ricerca presenti in Italia e SAR[20]. Quattordici atenei hanno firmato il documento costituente: Università di Padova e Trento, promotrici dell’iniziativa, l’Istituto Universitario Europeo, Magna Charta Observatory, la Scuola Normale Superiore, le Università di Bologna, Brescia, Cagliari, Macerata, Milano, Siena, Torino, Trieste e Verona. Nel 2020 ci sono 23 istituzioni aderenti[20]. Nel 2021 le istituzioni aderenti sono 27.
Sezione | Creato nel |
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SAR Canada[21] | 2012 |
SAR Stati Uniti[22] | 2018 |
SAR Norvegia[23] | 2011 |
Rete di università britanniche CARA-SAR[24] | |
SAR Irlanda[25] | 2009 |
SAR Svezia[26] | 2016 |
SAR Svizzera[27] | 2017 |
UAF-SAR Paesi Bassi e Belgio[28] | |
SAR Germania[29] | 2016 |
SAR Finlandia | 2017 |
SAR Danimarca[30] | 2019 |
SAR Italia[20] | 2019 |
SAR Slovacchia[31] | 2019 |
Affiliazioni e collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]Scholars at Risk mantiene affiliazioni e partnership con altre associazioni e organizzazioni con obiettivi correlati.
Ad oggi, SAR ha formato le seguenti reti di partner:
Rete di partner EUA - SAR: Con 850 membri in 47 paesi, l'Associazione delle Università Europee è la più grande e completa organizzazione che rappresenta le università in Europa. 17 milioni di studenti sono iscritti alle università membri dell'EUA. Come voce delle università europee, EUA sostiene e porta avanti gli interessi delle singole istituzioni e del settore dell'istruzione superiore nel suo complesso.
Osservatorio della Magna Carta delle Università Europee: Nel settembre 2015, Scholars at Risk e Magna Charta hanno concordato di creare una rete formale di partner che include 802 università in 85 paesi.
Rete di partner UNICA - SAR: UNICA è una rete di 46 università di 35 capitali europee. Il suo ruolo è quello di promuovere l'eccellenza accademica, l'integrazione e la cooperazione tra le università membri in tutta Europa. Cerca anche di essere una forza trainante nello sviluppo del processo di Bologna e di facilitare l'integrazione delle università dell'Europa centrale e orientale nello Spazio europeo dell'istruzione superiore.
Gruppo di Università di Compostela: Fondato nel 1993, il Gruppo di Università di Compostela è un'associazione internazionale senza scopo di lucro che ora consiste di più di 60 università in 27 paesi. Il CGU cerca di rafforzare i canali di comunicazione tra le università che ne fanno parte; organizza eventi per lo studio e la discussione di diverse questioni relative all'istruzione superiore internazionale e promuove la mobilità e la collaborazione tra i membri come base per migliorare la conoscenza delle culture e delle lingue.
Communauté Université Grenoble Alpes: La Communauté Université Grenoble Alpes (COMUE) si è unita a SAR come rete partner nel gennaio 2017. COMUE è stata costituita in Francia nel dicembre 2014 ed è composta da sei istituti di istruzione superiore membri e quattro associati. La sua missione è quella di creare un'università di ricerca multidisciplinare con un alto profilo internazionale e una forte connessione locale che serva in modo creativo la società.
Swissuniversities: Nel 2012, le università, le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche di tutta la Svizzera hanno fondato Swissuniversities, un organismo che si occupa di rafforzare e migliorare la collaborazione tra le istituzioni svizzere di istruzione superiore e di promuovere una voce comune sulle questioni educative. Swissuniversities coordina anche i compiti e agisce a livello internazionale come conferenza nazionale svizzera dei rettori per i suoi oltre 30 membri.
Accademie svizzere delle arti e delle scienze: Le accademie si impegnano specificamente per un dialogo equo tra la scienza e la società, e consigliano la politica e la società su questioni basate sulla scienza che siano rilevanti per la società. Rappresentano le scienze attraverso le istituzioni e le discipline. Stabilite nella comunità scientifica, hanno accesso all'esperienza e all'eccellenza e possono quindi contribuire con conoscenze specifiche a importanti questioni politiche.
Consorzio per la collaborazione nell'istruzione superiore nordamericana: Il Consorzio per la collaborazione nell'istruzione superiore nordamericana (CONAHEC) promuove la collaborazione tra istituzioni, organizzazioni e agenzie di istruzione superiore in Canada, Messico, Stati Uniti e in tutto il mondo. CONAHEC sviluppa programmi e opportunità educative per preparare professionisti con conoscenze globali a contribuire al continuo successo della regione e a un mondo migliore.
Accademia per la ricerca e l'istruzione superiore (ARES): Come federazione delle università francofone nella regione della Vallonia del Belgio meridionale, ARES coordina le attività di 127 istituzioni di istruzione superiore. ARES sostiene la partecipazione e lo sviluppo delle sue istituzioni membro nelle loro collaborazioni locali e internazionali, promuovendo la visibilità internazionale dell'istruzione superiore.
Migrazione internazionale, integrazione e coesione sociale (IMISCOE): IMISCOE è una rete europea di studiosi nel campo della migrazione e dell'integrazione e lavora su ricerche e pubblicazioni comparative che sono pubblicate nella serie di libri IMISCOE e nella rivista CMS. L'IMISCOE ha un fondo di solidarietà che usa per sostenere i suoi istituti membri ad ospitare ricercatori minacciati. A questo scopo è diventato membro del SAR. L'IMISCOE contribuisce alla formazione dei giovani ricercatori e al loro scambio in tutta Europa. Inoltre, l'IMISCOE svolge un ruolo importante nel dialogo reciproco tra ricercatori e società (politica, politica, società civile.
Unione Europea degli Studenti (ESU): L'Unione europea degli studenti (ESU) è l'organizzazione ombrello di 46 Unioni nazionali degli studenti (NUS) di 39 paesi. L'obiettivo dell'ESU è quello di rappresentare e promuovere gli interessi educativi, sociali, economici e culturali degli studenti a livello europeo nei confronti di tutti gli organismi pertinenti e in particolare l'Unione europea, il Gruppo di follow-up di Bologna, il Consiglio d'Europa e l'UNESCO. Attraverso i suoi membri, ESU rappresenta circa 15 milioni di studenti in Europa.
Associazione messicana per l'educazione internazionale (AMPEI): L'Associazione Messicana per l'Educazione Internazionale (Asociación Mexicana para la Educación Internacional) è un'organizzazione associativa senza scopo di lucro che mira a rafforzare la qualità accademica delle istituzioni messicane di istruzione superiore attraverso l'internazionalizzazione e la cooperazione internazionale.
Associazione Internazionale delle Università La Salle (IALU): IALU è uno strumento efficace per rafforzare l'educazione superiore, promuovere lo sviluppo delle università della sua rete e incoraggiare la risposta individuale e collettiva alle aspettative e alle richieste fatte alle università.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Judith Butler, Academic Freedom and the Critical Task of the University, in Globalizations, vol. 14, n. 6, 19 settembre 2017, pp. 857-861, DOI:10.1080/14747731.2017.1325168, ISSN 1474-7731 .
- ^ a b c (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ a b Studiosi perseguitati difesi da 14 Università, su ilgazzettino.it. URL consultato il 7 luglio 2020.
- ^ (EN) Karen W. Arenson, A Group Seeks to Rescue Endangered Scholars, in The New York Times, 11 settembre 2002, ISSN 0362-4331 . URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ Robert Quinn e Jesse Levine, Intellectual-HRDs and claims for academic freedom under human rights law, in The International Journal of Human Rights, vol. 18, n. 7-8, 17 novembre 2014, pp. 898-920, DOI:10.1080/13642987.2014.976203, ISSN 1364-2987 .
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/academic-freedom-monitoring-project-index/ . URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/resources/free-to-think/ . URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ Copia archiviata, su etico.iiep.unesco.org. URL consultato il 23 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2020).
- ^ Academic freedom : the global challenge, Ignatieff, Michael,, Roch, Stefan,, Budapest, ISBN 978-963-386-234-6, OCLC 1019844737.
- ^ Refugees and asylum seekers : interdisciplinary and comparative perspectives, Berthold, S. Megan (Sarah Megan),, Libal, Kathryn, 1968-, Mollica, Richard F.,, Santa Barbara, California, p. 342, ISBN 978-1-4408-5496-5, OCLC 1103221731.
- ^ Schola Normale conferizce a una studiosa curda un assegno di ricerca, in Normale News https://normalenews.sns.it/la-scuola-normale-conferisce-a-una-studiosa-curda-un-assegno-di-ricerca, 19 febbraio 2020.
- ^ thecrimson.com, https://www.thecrimson.com/article/2016/12/14/scholars-at-risk-harvard/ . URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ mecha, Gli editoriali su D – La Repubblica – Cattaneo in senato, su cattaneoinsenato.it. URL consultato il 7 luglio 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/action/scholars-in-prison-project/ . URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/event/2020globalcongress/ . URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) FutureLearn, https://www.futurelearn.com/courses/academic-freedom . URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) The Irish Times, https://www.irishtimes.com/news/education/european-alliance-for-academics-at-risk-to-be-based-out-of-maynooth-university-1.4049383 . URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sar-sections/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Nasce a Padova la sezione italiana di "Scholars at Risk": «Verità per Regeni», su VenetoEconomia, 18 febbraio 2019. URL consultato il 7 luglio 2020.
- ^ a b c (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-italy/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-canada/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Times Higher Education (THE), https://www.timeshighereducation.com/blog/why-scholars-risk-has-opened-us-section . URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-norway/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ cara.ngo, https://www.cara.ngo/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-ireland/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-sweden/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-switzerland/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) uaf.nl, https://www.uaf.nl/en/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ humboldt-foundation.de, https://www.humboldt-foundation.de/web/sar-germany-section-en.html . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Scholars at Risk, https://www.scholarsatrisk.org/sections/sar-denmark/ . URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Copia archiviata, su Policy is our passion. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).