Scipione Borghesi Bichi
Scipione Borghesi Bichi | |
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Senatore del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 2 ottobre 1860 – 17 marzo 1861 |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 17 marzo 1861 – mandato a vita |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Siena |
Professione | Imprenditore |
Scipione Borghesi Bichi, Conte (Siena, 3 novembre 1801 – Siena, 1º dicembre 1877), è stato un imprenditore e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza a Siena sta per iniziare la professione di avvocato quando suo padre viene a mancare. Costretto a prenderne il posto sfrutta la sua preparazione legale nella cure e nell'amministrazione del cospicuo patrimonio di famiglia e si dedica allo studio della storia e della letteratura senesi. Iniziata una raccolta di libri e documenti antichi relativi alla città costituisce una grande raccolta, l'archivio Bichi Borghesi, divenuta celebre quando al suo interno viene scoperto il testamento originale manoscritto di Giovanni Boccaccio, oggi conservato come tutto il resto all'Archivio di Stato di Siena.
Liberale di orientamento moderato si dedica contemporaneamente alla vita politica del Granducato di Toscana dove, nel 1831, è tra i promotori dell'istituzione dei primi asili infantili dello stato. La sua attività non è del tutto ben vista dal governo granducale, ostile alle idee liberali, ma nemmeno viene ostacolata dal momento che non è mirata all'idea dell'unificazione nazionale e ai numerosi moti di ribellione che covano verso gli stati preunitari. Quando nel 1860 il plebiscito per l'annessione al Regno d'Italia segna la fine del granducato viene eletto componente della delegazione ufficiale incaricata di consegnare i poteri a Vittorio Emanuele II per tramite del principe ereditario Umberto, ed è tra le personalità toscane chiamate a rappresentare la regione nel Senato subalpino.
Ha fatto parte della Consulta di Stato di Toscana ed è stato inoltre presidente dell'Accademia dei Fisiocritici di Siena e vicepresidente della Società di mutuo soccorso degli operai di Siena.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- [Banchi Luciano], Ricordi funebri del conte Scipione Bichi Borghesi senatore del Regno, Siena 1878.
- Sarti Telesforo, Il Parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici di tutti i deputati e senatori eletti e creati dal 1848 al 1890 (Legislature 16), Terni, Tipografia dell'Industria, 1890, p. 154.
- Zdekauer L., Saggio d'una bibliografia storica senese moderna (1854-1900), "Bullettino senese di storia patria", VIII (1901), pp. 361–379.
- Bianchi Bandinelli R., Il "Mangia" ritrovato, "La Balzana", I (1927), pp. 199–204.
- Rosi Michele, (diretto da), Dizionario del Risorgimento nazionale: dalle origini a Roma capitale: fatti e persone, Milano, Vallardi, 1930-1937, voll. 4, p. 369 (vol. II).
- Grassi V., Figure senesi dell'Ottocento. Scipione Bichi Borghesi, in Palio ed altro per 'Il Telegrafo', a cura di G. Catoni, P. e L. Leoncini, Siena 1991, pp. 206–208 [articolo edito il 30 luglio 1942].
- Catoni Giuliano, Siena nell'Ottocento: un limbo come valore, in La cultura artistica a Siena nell'Ottocento, a cura di C. Sisi, E. Spalletti, Siena 1994, pp. 9–53.
- Repertorio biografico dei Senatori dell'Italia liberale. Il Senato subalpino, a cura di Fabio Grassi Orsini, Emilia Campochiaro, 2 volumi, Roma 2005, pp. 225–228 (vol. I).
- Luigi Mussini. Ritratto del conte Scipione Bichi Borghesi (scheda di G. Mazzoni), in Nel segno di Ingres. Luigi Mussini e l'Accademia in Europa nell'Ottocento, a cura di C. Sisi, E. Spalletti, Cinisello Balsamo, 2007, pp. 172–173.
- Vinciarelli Luciano, I consiglieri comunali a Siena negli anni della Destra storica (1865-1876). Repertorio prosopografico, Perugia, 2008, pp. 83–85.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scipione Borghesi Bichi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scipione Borghesi Bichi, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- (EN) Opere di Scipione Borghesi Bichi, su Open Library, Internet Archive.
- BORGHESI BICHI Scipione, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37020946 · ISNI (EN) 0000 0000 6124 0316 · BAV 495/139860 · BNF (FR) cb12493220w (data) |
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