Sergente d'ispezione
Sergente d'ispezione | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1959 |
Durata | 93 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Roberto Savarese |
Soggetto | Ernesto Gentili, C. Italia, Guido Zurli |
Sceneggiatura | Luciano Martino, Lucio Romeo, Alberto Albani Barbieri |
Casa di produzione | C.I.A.C. (Collettivo Italiano Attività Cinematografiche) |
Distribuzione in italiano | Indip. regionali |
Fotografia | Francesco Izzarelli |
Montaggio | Nella Nannuzzi |
Musiche | Carlo Innocenzi |
Scenografia | Carlo Gentili |
Interpreti e personaggi | |
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Sergente d'ispezione è un film del 1959 diretto da Roberto Savarese.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Quattro ragazzi vengono assegnati per il servizio di leva a una caserma di bersaglieri. Al reggimento, i quattro trovano un sergente maggiore burbero, la cui vita è tutta dedicata alla caserma: il reggimento costituisce la sua famiglia, tanto che teme di essere promosso maresciallo per non essere costretto a trasferirsi.
I ragazzi, in cerca di avventure sentimentali, cominciano a fare amicizia con le donne del luogo: Ciccio, napoletano, si innamora di una tabaccaia e le dà una mano a migliorare le vendite con il suo spirito intraprendente. Una volta congedato, sposa la ragazza e rimane nel paese. Mario, studente universitario milanese, ha intenzione di abbandonare gli studi ma conosce una donna che lo convince a studiare di più e a sposarla. Anche Guido, studente veneto, corteggia timidamente una ragazza, ma entrambi sono impacciati e la storia non andrà in porto. Nando, bulletto romano, impara la disciplina e decide di restare sotto le armi, prendendo il posto del sergente maggiore, ormai promosso maresciallo.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Centro Cattolico Cinematografico, Segnalazioni cinematografiche, vol. XLVI, Roma, 1959, p. 245