Stazione di Pioppe di Salvaro
Pioppe di Salvaro stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Grizzana Morandi, località Pioppe di Salvaro |
Coordinate | 44°18′38.16″N 11°09′42.48″E |
Linee | ferrovia Porrettana |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia Tper (1º gennaio 2020) |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 465 (2019) |
Fonte | Regione Emilia-Romagna |
La stazione di Pioppe di Salvaro è una stazione ferroviaria posta sulla linea Bologna-Pistoia. Serve la località di Pioppe di Salvaro, sita nel territorio comunale di Grizzana Morandi, nella città metropolitana di Bologna.
Il servizio viaggiatori è effettuato da Trenitalia Tper.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 ottobre 1927 venne attivato l'esercizio a trazione elettrica a corrente alternata trifase; la linea venne convertita alla corrente continua il 13 maggio 1935[1].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana società del gruppo Ferrovie dello Stato[2]. La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, che ospita la sala d'attesa con biglietteria automatica. È dotata di due binari passanti utilizzati per il servizio viaggiatori, ciascuno dotato di una propria banchina ed esse sono collegate attraverso un sottopassaggio. Sul binario 2 solitamente passano i treni diretti a Bologna Centrale, mentre sull'1 quelli diretti a Porretta Terme.
In passato il tracciato della linea era in parte diverso: i treni potevano proseguire in direzione di Pistoia solo attraverso un regresso[3].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio passeggeri è costituito dai treni della linea S1 (Porretta Terme-Bologna Centrale-Pianoro) del servizio ferroviario metropolitano di Bologna, cadenzati a frequenza oraria, con rinforzi alla mezz'ora nelle ore di punta.
I treni sono effettuati da Trenitalia Tper nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la regione Emilia-Romagna.
Al 2007, l'impianto risultava frequentato da un traffico giornaliero medio di circa 240 persone.[4]
A novembre 2019, la stazione risultava frequentata da un traffico giornaliero medio di circa 465 persone (241 saliti + 224 discesi)[5].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è classificata da RFI nella categoria bronze.[6]
La stazione dispone di:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Cornolò, Claudio Pedrazzini, Locomotive elettriche FS, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1983, pp. 71-72.
- ^ www.rfi.it, Stazioni dell'Emilia Romagna, su rfi.it. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
- ^ Planimetria-profilo della linea Porrettana - 1891
- ^ Dati statistici di Rete Ferroviaria Italiana, 2008 (PDF), su rfi.it. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
- ^ Passeggeri trasportati: le frequentazioni. Il conteggio dei saliti/discesi sui treni del trasporto locale, su mobilita.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 4 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2023).
- ^ La rete oggi in Emilia Romagna, su rfi.it. URL consultato il 2 giugno 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 83.