Politburo del Comitato centrale del PCUS
Il Politburo del Comitato centrale del PCUS (in russo Политическое бюро (Политбюро) ЦК КПСС?, Političeskoe bjuro (Politbjuro) CК KPSS, lett. Ufficio politico del CC del PCUS) era l'organismo dirigente del Partito Comunista dell'Unione Sovietica nei periodi fra le riunioni del plenum del Comitato Centrale.[1]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Del Politburo facevano parte i più influenti membri del CC, che determinavano la politica del partito e, nel sistema monopartitico, dell'Unione Sovietica stessa. I membri del Politburo venivano eletti dal plenum del Comitato centrale. Tra essi vi erano di regola il segretario generale del PCUS, il primo ministro, i presidenti del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS e di quello della RSFSR, il segretario del comitato cittadino del PCUS di Mosca e/o del comitato del partito dell'oblast' di Leningrado. Dal 1973 facevano parte del Politburo anche il presidente del KGB, il ministro degli esteri e quello della difesa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo Politburo del Comitato centrale dell'allora Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico) fu formato nella riunione del CC del 10 ottobre (23 ottobre del calendario gregoriano) 1917 come guida politica della Rivoluzione. Di esso facevano parte Bubnov, Zinov'ev, Kamenev, Lenin, Sokol'nikov, Stalin e Trockij. Fu invece costituito come organismo permanente dall'VIII Congresso del Partito comunista nel 1919. Tra il 1952 e il 1966 ha operato con la denominazione di Presidium del Comitato centrale.[2][3]
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Membri effettivi | Candidati | |
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Composizione ristretta del Comitato Centrale eletta il 18 agosto 1917[3] dopo il VI Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 23 ottobre 1917 |
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Ufficio del Comitato Centrale eletto il 12 dicembre 1917 |
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Ufficio del Comitato Centrale eletto l'8 marzo 1918 dopo il VII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 25 marzo 1919 dopo il VIII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 5 aprile 1920 dopo il IX Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 16 marzo 1921 dopo il X Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 3 aprile 1922 dopo il XI Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 26 aprile 1923 dopo il XII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 2 giugno 1924 dopo il XIII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 1º gennaio 1926 dopo il XIV Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 19 dicembre 1927 dopo il XV Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 13 luglio 1930 dopo il XVI Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 10 febbraio 1934 dopo il XVII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 22 marzo 1939 dopo il XVIII Congresso |
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Presidium del Comitato Centrale eletto il 16 ottobre 1952 dopo il XIX Congresso |
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Presidium del Comitato Centrale eletto il 5 marzo 1953 in seguito alla morte di Stalin |
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Presidium del Comitato Centrale eletto il 27 febbraio 1956 dopo il XX Congresso |
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Presidium del Comitato Centrale eletto il 29 giugno 1957 dopo il XXI Congresso |
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Presidium del Comitato Centrale eletto il 31 ottobre 1961 dopo il XXII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto l'8 aprile 1966 dopo il XXIII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 9 aprile 1971 dopo il XXIV Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 5 marzo 1976 dopo il XXV Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 3 marzo 1981 dopo il XXVI Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 6 marzo 1986 dopo il XXVII Congresso |
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Politburo del Comitato Centrale eletto il 14 luglio 1990 dopo il XXVIII Congresso |
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Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) 229 kremlëvskich voždej: Politbjuro, Orgbjuro, Sekretariat CK Kommunističeskoj partii v licach i cifrach, Mosca, Rodina: Russika, 1996.
- (RU) Politbjuro CK KPSS ("Politburo del CC del PCUS"), in Sovetskaja istoričeskaja enciklopedija ("Enciclopedia storica sovietica"), a cura di E. M. Žukov, vol. 11, Mosca, Sovetskaja Ėnciklopedija, 1968, col. 272-274.
- (RU) Politbjuro, Orgbjuro, Sekretariat CK RKP(b)-VKP(b)-KPSS: spravočnik, Mosca, Politizdat, 1990.
- (RU) Politbjuro (Prezidium) CK partii v 1919-1989 gg.: personalii. Spravočnoe posobie, Mosca, VŠK pri CK VLKSM, 1990.
- (RU) Sostav rukovodjaščich organov Central'nogo Komiteta partii — Politbjuro (Prezidiuma), Orgbjuro, Sekretariata CK (1917-1990 gg.), in Izavestija CK KPSS, n. 7, 1990, pp. 69-136.
- (RU) Sostavy Politbjuro (Prezidiuma) Central'nogo Komiteta Kommunističeskoj partii Sovetskogo Sojuza, in Političeskoe obrazovanie, n. 9, 1988, pp. 78-84.
- (RU) O. V. Chlebnjuk, Politbjuro. Mechanizmy političeskoj vlasti v 30-e gody, Mosca, Rossijskaja političeskaja Ėnciklopedija, 1996.
- (EN) E.A. Rees (a cura di), The Nature of Stalin’s Dictatorship: The Politburo, 1924–1953, Routledge, 2004, ISBN 1-4039-0401-4.
- (RU) A. V. Suškov, Prezidium CK KPSS v 1957-1964 gg.: ličnosti i vlast' (PDF), Ekaterinburg, UrO RAN, 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Politburo del Comitato centrale del PCUS
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Politbjuro, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Politburo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (RU) Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991, su knowbysight.info. URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2016). Banca dati sulla storia del PCUS e dell'Unione Sovietica.
- (RU) Bjuro prezidiuma CK KPSS, su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
- (RU) Uzkij sostav CK RSDRP(b) - Političeskoe bjuro CK RSDRP(b)..., su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135009103 · LCCN (EN) n97079525 · J9U (EN, HE) 987007425663505171 |
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