Vai al contenuto

Portale:Cagliari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.




Cagliari
Panorama dal Castello di Cagliari
Panorama dal Castello di Cagliari

« improvvisamente ecco Cagliari: una città nuda che si alza stracca dopo na sciornata de fatica, ce suntu le cuddrine dorate, ete castrata dallu fiu da Cusimina a nuda (A cummare de lu TOTÒ, verso il cielo dalla pianura all'inizio della profonda baia senza forme. È strana e piuttosto sorprendente, per nulla somigliante all'Italia. La città si ammucchia verso l'alto, quasi in miniatura, e mi fa pensare a Gerusalemme: senza alberi, senza riparo, che si erge spoglia e fiera, remota come se fosse indietro nella storia, come una città nel messale miniato da un monaco. Ci si chiede come abbia fatto ad arrivare là. Sembra la Spagna, o Malta: non l'Italia.»

Cagliari (in sardo Casteddu, in spagnolo e catalano Càller), è un comune italiano di circa 160 000 abitanti (480 000 l'agglomerato urbano), capoluogo della città metropolitana di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna.

È sede dell'omonima Università e arcidiocesi.

Leggi la voce... | Storia di Cagliari | Stemma di Cagliari | Quartieri di Cagliari | Personalità legate a Cagliari

Quartiere in evidenza
Panorama dal Castello di Cagliari
Panorama dal Castello di Cagliari

«a sommità di Cagliari è la fortezza: la vecchia porta, i vecchi bastioni di bella arenaria giallastra a nido d'ape.
Il muro di cinta sale su con un'ampia curvatura, spagnolo, splendido e vertiginoso.
»

Castello (Casteddu'e Susu in sardo) è il principale dei quattro quartieri storici della città di Cagliari. Sorge in posizione preminente, su un colle calcareo, a circa cento metri sul livello del mare.


I pisani fondarono questo quartiere nel XIII secolo, lo fortificarono, dotandolo di mura, torri e bastioni e vi trasferirono le sedi del potere civile, militare e religioso dalla decaduta capitale giudicale di Santa Igia. Da allora, sotto ogni autorità, da quella pisana (XIII - XIV secolo), a quella spagnola (XIV - XVIII secolo) e sabauda (XVIII - XIX secolo), fino al secondo dopoguerra Castello, che continuò a ospitare i palazzi del potere e le residenze nobiliari, rappresentò per i cagliaritani il simbolo stesso del potere e, spesso, della tirannia.
Al quartiere ancora oggi si accede attraverso le antiche porte medievali, aperte nelle mura che ancora cingono gran parte del perimetro di Castello, isolandolo dal resto della città.

Castello ospita attualmente importanti istituzioni, quali la Prefettura e l'aula Consiliare della Provincia di Cagliari nei locali del palazzo Reale, ubicato nella Piazza Palazzo.


Leggi la voce...

Galleria
Il Palazzo Municipale
Il Bastione di Saint Remy
La spiaggia del Poetto
La Torre dell'Elefante
L'anfiteatro romano
I Portici di via Roma
Il porto di Cagliari visto dal Bastione di S. Remy
La basilica di N.S. di Bonaria
Via del Fossario, in Castello
Scorcio di Cagliari con in fondo la Sella del Diavolo


Vedi altre immagini di Cagliari su Commons.

Citazioni

«Cagliari era diversa dal resto dell'isola. Fin dai tempi antichi, era stata la roccaforte dei dominatori e la sua popolazione eterogenea, fatta di un miscuglio di razze, teneva in dispregio chiunque venisse dal contado. Anche Angelo, quando arrivava a Cagliari, si sentiva un paesano e, come tutti i paesani, provava un senso di inferiorità. In città ridiventava timido e vulnerabile com'era stato in un tempo ormai lontano.»

«Fredda Cagliari di pietra: in estate devi essere di un caldo rovente, Cagliari, come una fornace.»

«È una città bellissima, aspra, pietrosa, con mutevoli colori tra le rocce, la pianura africana, le lagune, con una storia tutta scritta e apparente nelle pietre, come i segni del tempo su un viso: preistorica e storica, capitale dei sardi e capitale coloniale di aragonesi e di piemontesi, una delle più distrutte dai bombardamenti dell'ultima guerra e, in pochi anni, una delle più completamente ricostruite.»

Leggi altre citazioni su Cagliari su Wikiquote.

Mare

Il Poetto è la principale spiaggia di Cagliari che si estende per circa otto chilometri, dalla Sella del Diavolo sino al litorale di Quartu Sant'Elena. Il Poetto è anche il quartiere ubicato nel tratto occidentale della striscia compresa fra la spiaggia e le saline di Molentargius.

La Sella del Diavolo vista dal Poetto
Ubicazione del Poetto


Prima del 1900 il Poetto non era particolarmente frequentato dai cagliaritani che preferivano il tratto occidentale del golfo, con le località di Sa Perdixedda e Giorgino. Fu nei primi decenni del ventesimo secolo che la popolazione iniziò ad apprezzare le bianche dune del Poetto e cominciarono a sorgere i primi stabilimenti balneari (il "Lido" e il "D'Aquila"), i chioschetti per i rinfreschi ed anche un ospedale, l'Ospedale Marino. Imitando le prime cabine del Lido sorsero anche i casotti, colorate costruzioni in legno a metà strada tra lo spogliatoio e la minuscola casa in riva al mare, che vennero rimossi interamente nel 1986 per motivi di natura igienico-sanitaria. La rimozione dei casotti, insieme al sovraffollamento e ad una scarsa opera di prevenzione, portò negli anni novanta alla progressiva dispersione della sabbia e a una veloce erosione del litorale.

Per rimediare alla scomparsa della spiaggia del versante cagliaritano si è tentato un ripascimento nel 2002: attraverso un sistema di draghe, è stata prelevata la sabbia a qualche miglio dalla riva, in modo tale da riportare la spiaggia alle sue originarie dimensioni. Tuttavia il risultato si è dimostrato sconvolgente: la sabbia finissima e bianca di una volta è stata sostituita da una completamente diversa per colore, granulometria e frammenti di conchiglie. Il tratto quartese, in un primo momento rimasto intatto, dopo qualche anno comincia a presentare gli stessi problemi dovuti all'asportazione della sabbia ad opera del vento, degli uomini e, ovviamente, del mare.


Leggi la voce...

Calcio
Una formazione del Cagliari campione d'Italia nel 1969-70

Il Cagliari Calcio fu fondato nel 1919 e per la stagione 2019-20 milita in serie A.

Vinse il suo primo e unico scudetto nel 1969-70 e l'anno precedente fu secondo assoluto. Vanta anche la disputa di due fasi finali di Coppa Italia, all'epoca svoltesi con la formula del girone all'italiana, e la conquista della Coppa Italia di serie C nel 1988-89.

In campo europeo vanta come miglior risultato la semifinale di Coppa UEFA 1993-94, mentre nella sua unica apparizione in Coppa dei Campioni giunse agli ottavi di finale nel 1970-71.

Il giocatore simbolo del club, Gigi Riva, è ancora al 2016 il miglior realizzatore della Nazionale italiana (35 goal in 42 incontri), nonché tre volte capocannoniere della serie A.

Il Cagliari nel 2019 prende parte al suo 32º campionato di prima divisione.


Leggi la voce…

Sport
Il Giro d'Italia a Cagliari nel 2007
Feste e tradizioni
Portali collegati
Italia · Europa
Abruzzo · Alto Adige · Friuli-Venezia Giulia · Liguria ·

Sardegna · Sicilia · Toscana · Umbria · Veneto

Asti · Bergamo · · Bolzano · Cerignola
· · Cuneo · Fasano · Firenze · Genova
· Grosseto ·
Biografia in evidenza

Giuseppe Brotzu (Cagliari, 24 gennaio 18958 aprile 1976) è stato un medico e politico italiano.

Dopo la laurea in medicina dell'igiene, conseguita presso l'Università degli Studi di Siena nel 1919, nel 1922 divenne aiuto presso l'istituto di igiene della stessa università di Siena. Ottenuta la libera docenza nel 1925, passò alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna. Nel 1932 divenne professore ordinario e direttore dell'istituto di igiene dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Nel 1934 passò quindi all'Università degli Studi di Cagliari di cui, negli anni 1939-1943 fu rettore. Nel 1945, assieme all'allievo Antonio Spanedda, scoprì una nuova classe di antibiotici, le cefalosporine.


Leggi la voce...

Monumento in evidenza
Facciata della Cattedrale.

La Cattedrale di Santa Maria di Castello, dedicata alla Vergine Assunta e a santa Cecilia martire, si trova a Cagliari in Piazza Palazzo. Comunemente chiamata "Duomo", è la chiesa principale dell'Arcidiocesi di Cagliari, sede della Cattedra dell'Arcivescovo Metropolita di Cagliari; inoltre è sede della Parrocchia del quartiere storico Castello.

La chiesa si presenta come un connubio di diversi stili artistici e custodisce sette secoli di memorie storiche della città di Cagliari. Costruita nel corso del Duecento, in stile romanico pisano, venne elevata al rango di Cattedrale nel 1258. Quando Cagliari fu capitale del Regno di Sardegna, vi prestavano giuramento i rappresentanti dei tre Stamenti (bracci del Parlamento Sardo). Nel corso del Seicento, si decise di trasformare il tempio in uno stile nuovo, quello barocco. Negli anni trenta del Novecento venne innalzata l'attuale facciata in stile neoromanico, ispirata ai prospetti del Duomo di Pisa e di Lucca.


Leggi la voce...

Località in evidenza
Mappa dello stagno di Santa Gilla.

Lo Stagno di Santa Gilla è la parte orientale dello Stagno di Cagliari, è per estensione e per rilevanza della biodiversità una delle più importanti aree umide della Sardegna. Lo stagno è riconosciuto negli elenchi ufficiali delle aree umide da sottoporre a tutela: è classificato Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva n. 409 del 1979 ("Uccelli selvatici") dell'Unione europea e Zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. È inoltre inserito nella rete ecologica Natura 2000[1].


Lo stagno è ubicato nelle immediate vicinanze del capoluogo di regione, lungo il tratto iniziale della costa occidentale del Golfo degli Angeli. I suoi confini naturali sono stati drasticamente alterati nel corso degli ultimi decenni. A est è delimitato dai bassi rilievi su cui si estendono i centri abitati di Cagliari e Elmas e le infrastrutture del capoluogo (arterie stradali, ferrovie, aeroporto, zona industriale). A nord è delimitato dalle foci dei principali corsi d'acqua provenienti dalla pianura del Campidano e dalla piana del Cixerri. A ovest è delimitato dall'agglomerato industriale di Macchiareddu-Grogastu e dagli insediamenti agricoli e residenziali del comune di Capoterra. A sud è delimitato dal lembo litoraneo che lo separa dal Golfo degli Angeli, percorso dalla Statale 195 (Sulcitana).


Leggi la voce...

Progetti