Pac-Land
Pac-Land videogioco | |
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Immagine del gioco arcade | |
Titolo originale | パックランド (Pakkurando) |
Piattaforma | Arcade, Commodore 64, Amiga, Atari ST, Atari Lynx, Sharp X68000, NES, Amstrad CPC, ZX Spectrum, MSX, PC Engine, NEC PC-8000 |
Data di pubblicazione | Arcade: agosto 1984 NES: 1985 Computer: 1988-1989 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantasy, serie animata |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Namco |
Pubblicazione | Namco, Midway Games (arcade America), Grandslam Entertainments (CPC, ZX, MSX, Amiga, ST), Quicksilva (C64), Atari (Lynx) |
Modalità di gioco | Singolo giocatore |
Periferiche di input | Tasti, gamepad, joystick |
Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto |
Preceduto da | Pac & Pal |
Seguito da | Pac-Mania |
Specifiche arcade | |
CPU | M6809 e HD63701 a 1,536 MHz |
Processore audio | Namco 8-channel WSG |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 288 x 224, a 60,6 Hz |
Periferica di input | 3 pulsanti |
Pac-Land è il settimo videogioco arcade della saga di Pac-Man, pubblicato dalla Namco nel 1984. Modifica sostanzialmente lo schema che i giochi della serie avevano mantenuto fino a quel momento, basato su un labirinto visto dall'alto popolato da palline e fantasmi, facendolo diventare un platform a scorrimento orizzontale e rappresentando il protagonista, gli ambienti e la musica come nella serie animata Pac-Man andata in onda dal 1982 al 1984.
La Namco pubblicò conversioni per le console NES e PC Engine. Nel 1988-1989 la britannica Grandslam Entertainments lo pubblicò per i principali home computer occidentali.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il protagonista Pac-Man, ora dotato di occhi, mani e gambe, deve riuscire a portare una fatina nascosta nel suo cappello a Fairyland dove incontrerà la regina delle fate che lo ricompenserà con un paio di stivali magici che lo aiuteranno nel viaggio di ritorno verso casa dove lo attende la sua famiglia. Pac-Man attraversa un paesaggio che si estende in orizzontale attraverso città con idranti, deserti con cactus, boschi con tronchi lungo il sentiero, montagne con precipizi, piscine con trampolini, castelli labirintici con muri da aprire e altro ancora.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco è costituito da 8 viaggi, chiamati trip, ognuno dei quali è suddiviso in tre livelli di andata e uno, più lungo, di ritorno. Ciascuno di questi quattro round ha un limite di tempo. Completati quelli di andata, a scorrimento verso destra, si passa al quarto, che è a scorrimento verso sinistra, con Pac-Man che è ora in grado di effettuare salti ripetuti grazie agli stivali magici ricevuti dalla regina delle fate. In tutti i viaggi il protagonista è ostacolato dai fantasmi, che cercheranno di andare addosso a Pac-Man in vari modi, usando automobili, aeroplani, dischi volanti, trampoli e minibus a due piani, o lanciargli proiettili. In alcuni livelli si può perdere una vita anche cadendo nei burroni.
Ricompaiono i bonus dei classici Pac-Man: 1-2 pillole energetiche per round, che una volta prese permettono per un breve lasso di tempo di catturare i fantasmi, e vari tipi di frutti per aumentare il punteggio.
La grafica in stile cartoon è leggermente differente tra le versioni internazionale e giapponese. Nella prima il personaggio di Pac-Man è disegnato nello stile del cartone animato prodotto da Hanna-Barbera. La versione giapponese invece vede Pac-Man riprodotto con il character design delle locandine originali, ovvero con il naso lungo e gli occhi dalla forma differente.
Il cabinato della versione arcade non ha un joystick ma conta semplicemente tre tasti in totale: due per la direzione destra-sinistra e uno per il salto.
Conversioni
[modifica | modifica wikitesto]Console:
- Nintendo Famicom (1985, Namcot) - dotato di alta velocità di scorrimento ma meno dettagli di sfondo, uscì ai tempi di Super Mario Bros. e risultò meno efficace di quest'ultimo, venendo presto considerato un suo clone con poche pretese[1].
- NEC PC Engine (1989, Namco) - conversione estremamente fedele, ha anche numerose migliorie strutturali[1].
- Atari Lynx (1991, Atari) - si distinse come una delle conversioni più performanti, anche se alleggerita nella grafica; la fluidità di gioco poteva anche superare quella dell'originale[1].
Computer:
- Commodore 64 (1988, Quicksilva) - probabilmente la più riuscita tra le versioni per computer a 8 bit[1], a suo tempo considerata una trasposizione da sala giochi molto fedele[2].
- ZX Spectrum (1989, Grandslam) - migliore della versione Amstrad nella risposta ai comandi, ma molto limitata nei colori[1].
- Amstrad CPC (1989, Grandslam)
- Amiga (1989, Grandslam) - quasi identica alla versione Atari ST, su queste macchine più potenti le conversioni erano graficamente fedeli all'originale, ma comunque difettose nello scorrimento e nella risposta ai comandi[1].
- Atari ST (1989, Grandslam)
- MSX (1989, Grandslam) - simile alla versione Spectrum, con i pochi colori anche più pallidi, tanto da togliere a Pac-Man il suo classico giallo[1].
- Sharp X68000 (1994, Dempa Shimbunsha)
- NEC PC-8001 (1985?, Enix)
Nel 1984 Namco pubblicò anche un gioco elettronico portatile LCD[3].
Emulazioni per piattaforme più moderne uscirono nelle raccolte Namco Museum Vol. 4 e Pac-Man Museum, su Virtual Console e su PlayStation Network.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pac-Land (JPG) (arcade), in Videogiochi, n. 21, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1984, p. 94, ISSN 0392-8918 .
- Pac-Land (JPG) (C64), in Zzap!, anno 3, n. 23, Milano, Edizioni Hobby, maggio 1988, pp. 62-63, OCLC 955306919.
- Pac-Land (JPG) (C64), in Commodore Computer Club, n. 55, Milano, Systems Editoriale, luglio 1988, p. 107, OCLC 955780203.
- Pac-Land (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 6, n. 28, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1989, pp. 37-38, OCLC 955393932.
- Pac-Land (JPG) (C64), in Videogame & Computer World, anno 1, n. 1, Rho (MI), Derby, luglio/agosto 1988, pp. 48-49.
- Pac-Land (JPG) (PC Engine), in Trucchi e Segreti Videogiochi, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1990, p. 84.
- Pac-Land (JPG) (Lynx), in Game Power, n. 6, Milano, Studio Vit, maggio 1992, p. 65, OCLC 955565950.
- Pac-Land (JPG) (Lynx), in Consolemania, anno 1, n. 1, Milano, Xenia Edizioni, ottobre 1991, p. 29, OCLC 955500245.
- Pac-Land (JPG) (Lynx), in Consolemania, anno 2, n. 11, Milano, Xenia Edizioni, settembre 1992, p. 26, OCLC 955500245.
- Pac-Land (JPG) (Amiga), in Commodore Gazette, anno 4, n. 2, Milano, IHT, marzo/aprile 1989, pp. 20-21, OCLC 955306596.
- Conversioni a confronto - Pac-Land (JPG), in Game Republic, n. 149, Play Media Company, maggio 2013, pp. 94-95, ISSN 1129-0455 . Riadattato in Conversioni a confronto - Pac-Land, in Retrogame Magazine, n. 7, seconda serie, Cernusco sul Naviglio, Sprea, maggio/giugno 2018, pp. 42-43, ISSN 2532-4225 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pac-Land, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Pac-Land (PC Engine) / Pac-Land (Nintendo Entertainment System), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Pac-Land, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- (EN) Kim Lemon, Pac-Land, su Lemon64.com.
- (EN) Pac-Land, su SpectrumComputing.co.uk.
- Pac-Land, su adb.arcadeitalia.net.
- Roberto Nicoletti, Pac-Land, su Ready64.org.
- (FR) Pac-Land, su CPC-power.com.
- (EN) Pac-Land, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Pac-Land, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- Videogiochi del 1984
- Videogiochi a piattaforme
- Videogiochi fantasy
- Videogiochi basati su serie televisive d'animazione
- Videogiochi giapponesi
- Videogiochi arcade
- Videogiochi per Commodore 64
- Videogiochi per Amiga
- Videogiochi per Atari ST
- Videogiochi per Atari Lynx
- Videogiochi per Sharp X68000
- Videogiochi per Nintendo Entertainment System
- Videogiochi per Amstrad CPC
- Videogiochi per ZX Spectrum
- Videogiochi per MSX
- Videogiochi per PC Engine
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- Videogiochi Namco
- Videogiochi Midway Games
- Videogiochi Quicksilva
- Videogiochi Atari
- Pac-Man