Paolo Beccadelli di Bologna
Paolo Beccadelli di Bologna | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 14 dicembre 1883 – 27 settembre 1892 |
Legislatura | XV, XVI, XVII |
Collegio | Modica |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | dalla XVIII (nomina 10 ottobre 1892) |
Tipo nomina | Categoria: 3 |
Sito istituzionale | |
Sindaco di Palermo | |
Durata mandato | 30 settembre 1900 – 26 maggio 1901 |
Predecessore | Mario Rebucci (regio commissario) |
Successore | Giuseppe Tasca Lanza |
Dati generali | |
Partito politico | Destra storica |
Paolo Beccadelli di Bologna | |
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Principe di Camporeale | |
In carica | 1889 – 30 aprile 1918 |
Predecessore | Giuseppe Beccadelli di Bologna, IX Principe di Camporeale (1804-1889) |
Trattamento | Sua Grazia |
Altri titoli | Marchese d'Altavilla e della Sambuca; Barone di San Giacomo li Comici, di Macellaro, Pietralunga Sparacia, Dammusi e Mortilli; Patrizio napoletano |
Nascita | Napoli, 26 aprile 1852 |
Morte | Roma, 30 aprile 1918 |
Dinastia | Beccadelli di Bologna |
Padre | Domenico Beccadelli di Bologna |
Madre | Laura Acton |
Consorte | Teresa Maniace Ventimiglia |
Religione | Cattolicesimo |
Pietro Paolo Beccadelli di Bologna Principe di Camporeale (Napoli, 26 aprile 1852 – Roma, 30 aprile 1918) è stato un politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia dalla XVIII legislatura.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Apparteneva alla nobile famiglia siciliana Beccadelli di Bologna, fu il X Principe di Camporeale. Suo padre, Domenico, morì nel 1863 quando Paolo era giovanissimo e gli lasciò molte cariche nobiliari e feudi[esistevano ancora feudi nell'800?] in Sicilia; sua madre Laura Acton si risposò nel 1864 col presidente del Consiglio dei Ministri italiano Marco Minghetti. Una sorella di Pietro Paolo, Maria Beccadelli di Bologna, diventerà moglie nel 1886 di Bernhard von Bülow, ambasciatore tedesco a Roma (1894-1897) e in seguito ministro degli esteri (1897-1900) e cancelliere del Reich dal 1900 al 1909[1]. Fu l'ultimo principe di Camporeale: dal suo matrimonio con Teresa Maniace Ventimiglia nacque una figlia, Mariafu Anna, la quale nel 1920 sposò Filiberto Sallier de la Tour di Cardon, principe di Castelcicala e duca di Calvello[2]. Fu alla testa del Comitato esecutivo per l' Esposizione nazionale italiana del 1891 di Palermo.
Da giovanissimo si trasferì in Inghilterra a coltivare i propri studi e lì rimase a lungo. Ritornò a Palermo solo alla fine degli anni ottanta dell'Ottocento iniziando ad occuparsi dei propri feudi mettendo a frutto gli studi intrapresi all'estero impiantando attività all'avanguardia. Intraprese per breve tempo dapprima la carriera diplomatica, che lasciò il 29 luglio 1882 col grado di segretario di legazione di seconda classe. Si dedicò alla vita politica entrando alla Camera dei deputati (XV legislatura del Regno d'Italia) il 14 dicembre 1883 succedendo a Filippo Nicastro Ventura, dichiarato decaduto, nel collegio Siracusa II (Modica). Fu rieletto nella XVI e XVII legislatura, Il 10 ottobre 1892 fu nominato senatore del Regno d'Italia; successivamente (settembre 1900-maggio 1901) fu sindaco di Palermo.
In politica Beccadelli appartenne alla destra reazionaria: difensore degli agrari e degli interessi delle classi dominanti, fautore della repressione delle nascenti organizzazioni sindacali in politica interna; fautore della Triplice Alleanza e di una politica imperialista nel Mar Mediterraneo in politica estera. Agli inizi della prima guerra mondiale appoggiò la missione del cognato, il principe von Bülow, contro l'entrata in guerra dell'Italia nel campo alleato e nel maggio 1915 fu uno dei deputati che appoggiarono l'iniziativa neutralista di Giolitti.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ «Bülow, Bernhard Heinrich Karl principe von». In: Enciclopedia Biografica Universale, Vol. III, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007
- ^ La storia. Cronistoria della famiglia, su B&B Relais Castelcicala (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- S. Indrio, «CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. XVII, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Beccadelli di Bologna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Indrio, CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
- Paolo Di Camporeale Beccadelli Bologna Acton, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- DI CAMPOREALE Paolo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90268234 · ISNI (EN) 0000 0004 1961 8433 · SBN PALV023767 |
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