Phallusia mammillata
Phallusia mammillata | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Tunicata |
Classe | Ascidiacea |
Ordine | Phlebobranchia |
Famiglia | Ascidiidae |
Genere | Phallusia |
Specie | P. mammillata |
Nomenclatura binomiale | |
Phallusia mammillata (Cuvier, 1815) |
Phallusia mammillata, detta comunemente pigna di mare, è un Ascidiacea della famiglia Ascidiidae.
Habitat e distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Molto comune nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale settentrionale, da Gibilterra al Canale della Manica, da pochi metri fino ad anche 250 metri di profondità, su fondali mobili, spesso associata a Posidonia oceanica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ques'ascidia solitaria ha il corpo ovale ed una base con cui si salda al substrato. È di consistenza dura con numerosi tubercoli arrotondati e solchi distribuiti in maniera irregolare su tutto il corpo. La tunica è traslucida con un colore biancastro con riflessi azzurri è spesso ricoperta da piccoli puntini marroni. Raggiunge la lunghezza massima di 20 cm. Le sue funzioni vitali sono svolte attraverso due sifoni molto distanziati tra loro, situati l'uno (inalante) all'estremità superiore dell'animale e l'altro (esalante) a circa un terzo o a metà del corpo. Il sifone inalante possiede delle ciglia che impediscono l'ingresso a particelle particolarmente grosse. È un eccellente filtratore: un esemplare piccolo arriva a filtrare circa 200 litri di acqua al giorno. (Senza fonte)
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce tutto l'anno.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Tipica specie filtratrice, si nutre di batterioplancton che viene fatto entrare assieme all'acqua marina dal sifone inalante, superiore, ed espulso da quello esalante, laterale.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phallusia mammillata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Phallusia mammillata, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 17-6-2008.
- (EN) Catalogue of Life: Phallusia mammillata, su catalogueoflife.org. URL consultato il 15-5-2011.