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Programma Fulbright

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Il Programma Fulbright, che include anche il Programma Fulbright-Hays, è uno scambio internazionale per studiosi, artisti e scienziati. Il programma è stato creato dal senatore statunitense J. William Fulbright nel 1946. La prima università a partecipare è stata la George Washington University, di Washington.

La U.S.-Italy Fulbright Commission

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In Italia il Programma è amministrato dalla Commissione per gli Scambi Culturali fra L'Italia e gli Stati Uniti ovvero, la U.S.-Italy Fulbright Commission, ente binazionale finanziato e gestito dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America e dalla Direzione generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri italiano.

Presidenti onorari sono il ministro degli Affari Esteri italiano e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia.

I borsisti Fulbright

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Le borse di studio della Commissione Fulbright destinate ai meritevoli, anche tra i paesi partner aderenti come l'Italia (assieme a Slovacchia, Portogallo, Danimarca, Romania, Irlanda-Usa, Grecia, Bulgaria, Islanda, Svezia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio-Lussemburgo)[1], sono state assegnate a borsisti italiani[2][3]. Fra i circa 10.000 borsisti (dal 1948), sono da citare alcuni nomi:

La Commissione ha altresì conferito anche medaglie ai meritevoli italiani. Si ricorda:

Tra i meritevoli statunitensi[2], sette futuri Nobel sono stati borsisti: gli scienziati Emilio Segre e Riccardo Giacconi (ha origini italiane), gli economisti Oliver Williamson, Kenneth Arrow, James M. Buchanan, Franco Modigliani (ha origini italiane), Peter A Diamond. Ma anche nomi come il compositore e direttore d'orchestra Lorin Maazel, i politologi Joseph LaPalombara (ha scritto Democrazia all’italiana, 1988) e Robert D. Putnam (Capitale sociale e individualismo. Crisi e rinascita della cultura civica in America, 2004), l'artista Richard Serra, lo scultore Dale Chihuly.

Ad essi si possono aggiungere 14 vincitori del Premio Pulitzer (tra questi David Kertzer nel 2015, su 82 finalisti borsisti partecipanti nelle varie edizioni[5]), 6 MacArthur Foundation Fellows e molti altri ancora di vari campi[3].

  1. ^ Si legge in una relazione del Senato italiano del 2017: Il contributo annuale americano negli ultimi anni è stato pari a circa 930.000 dollari; nel 2014 è stato di 897.911 dollari (un taglio del 3,5%) a causa della cd. "sequestration"; tale importo, confermato nel 2015 e nel 2016, è rimasto invariato anche nel 2017 e nel 2018. Il contributo annuale italiano ha subito variazioni nel corso degli anni, passando dagli oltre 750.000 euro nel 2011 a 466.737 euro nel 2013, 416.799 euro nel 2014, 390.138 euro nel 2015, 376.460 euro nel 2016 e 368.237 euro nel 2017. Infine, nell’esercizio finanziario 2018 il contributo italiano è stato di 512.464 euro, di cui 150.000 euro a valere sul « Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero ». Fonte: Senato della Repubblica, Relazione sull'attività svolta per la Riforma degli Istituti Italiani di Cultura e gli Interventi per la Promozione della Cultura e della Lingua Italiane all'estero (Anno 2017), Comunicata alla Presidenza l'11 febbraio 2019, Doc. LXXX n.1, pp.57-58.
  2. ^ a b Sito ufficiale: i nostri borsisti, su fulbright.it. URL consultato il 14 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2018).
  3. ^ a b Sito ufficiale Ambasciata d'Italia a Washington: L’Ambasciata d’Italia, il Dipartimento di Stato e la Commissione Fulbright USA-Italia insieme per il 75° anniversario del Programma Fulbright, su ambwashingtondc.esteri.it, 6 dicembre 2021. URL consultato il 14 aprile 2023.
  4. ^ L'italo-australiano Joe Giugni (1939-2017), originario di Colda, frazione di Sondrio, emigrò in Australia. Fonte: (EN) Joe Giugni su library.act.gov.au.
  5. ^ Fulbright alumnus David Kertzer insignito del Premio Pulitzer 2015, su fulbright.it. URL consultato il 15 aprile 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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The U.S.-Italy Fulbright Commission

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