Puzz Loop
Puzz Loop videogioco | |
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Piattaforma | Arcade, PlayStation, Game Boy Color, Neo Geo Pocket Color, Nuon |
Data di pubblicazione | Arcade: dicembre 1998 dicembre 1998 gennaio 1999 PlayStation: |
Genere | Rompicapo |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Mitchell |
Pubblicazione | Capcom (Giappone), Infogrames (Nord America), THQ (Europa), Hudson Soft |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | DualShock |
Supporto | CD-ROM, cartuccia |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E |
Serie | Puzz Loop |
Seguito da | Puzz Loop 2 |
Specifiche arcade | |
CPU | Kaneko Super Nova System |
Schermo | Orizzontale |
Puzz Loop è un videogioco arcade sviluppato nel 1998 da Mitchell. Convertito per numerose piattaforme come Ballistic, il videogioco ha ottenuto un seguito denominato Puzz Loop 2 e un remake per Nintendo DS dal titolo Actionloop.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]In Puzz Loop si controlla un cannone posizionato al centro dello schermo in grado di lanciare sfere colorate. Lo scopo del gioco è eliminare le sfere che scorrono lungo un binario, allineandone tre dello stesso colore.
Cloni
[modifica | modifica wikitesto]Puzz Loop ha ricevuto numerosi cloni tra cui Zuma di PopCap Games, Luxor, Tumblebugs e i rispettivi seguiti. Roy Ozaki, presidente della Mitchell, ha criticato più volte la violazione della proprietà intellettuale.[1][2] PopCap si è difesa sostenendo di non aver violato alcun brevetto.[3]
Nel 2006 Mitchell ha pubblicato Actionloop per Nintendo DS e successivamente Actionloop Twist per Wii, distribuito nel 2008 tramite WiiWare. Un altro titolo sviluppato nel 2012 da Mitchell basato su Puzz Loop è Tokyo Crash Mobs per Nintendo 3DS.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chaz Seydoux, shokkingu hitofude, su insert credit, 16 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
- ^ (EN) John Szczepaniak, Interview with Roy Ozaki and Kouichi Yotsui, in The Untold History of Japanese Game Developers, 4 agosto 2014, ISBN 978-0992926021.
- ^ (EN) John Andersen, Soapbox: Ripping Off Japan - Japanese Video Game Copyright Protection & Preservation (Or Lack Thereof), su GamaSutra, 24 ottobre 2006, p. 3.
- ^ (EN) David Hinkle, Trying to make sense of Tokyo Crash Mobs, su Engadget, 19 dicembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jesper Juul, A History of Matching Tile Games, in A Casual Revolution: Reinventing Video Games and Their Players, The MIT Press, ottobre 2009, ISBN 978-0-262-01337-6.
- (EN) Jesper Juul, Swap Adjacent Gems to Make Sets of Three: A History of Matching Tile Games, in Artifact, vol. 2, Londra, Routledge, 2007.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Puzz Loop (Game Boy) / Puzz Loop (PlayStation), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Puzz Loop, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- (EN) Ballistic, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Gruppo di videogiochi: Puzz Loop, su MobyGames, Blue Flame Labs.