Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province e norme sugli amministratori locali. Abrogazione.
Sì
97,61%
No
2,39%
Quorum
raggiunto
Previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna. Abrogazione.
Sì
97,72%
No
2,28%
Quorum
raggiunto
Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell'Ogliastra e di Olbia-Tempio. Abrogazione.
Sì
96,87%
No
3,13%
Quorum
raggiunto
Abolizione delle quattro province "storiche" della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Consultazione.
Sì
65,99%
No
34,01%
Quorum
raggiunto
Riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un'Assemblea Costituente. Consultazione.
Sì
94,42%
No
5,58%
Quorum
raggiunto
Elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna. Consultazione.
Sì
96,86%
No
3,14%
Quorum
raggiunto
Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna. Abrogazione.
Sì
97,18%
No
2,82%
Quorum
raggiunto
Abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna. Consultazione.
Sì
97,06%
No
2,94%
Quorum
raggiunto
Riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale. Consultazione.
Sì
98,28%
No
1,72%
Quorum
raggiunto
I referendum in Sardegna del 2012 si sono tenuti il 6 maggio e hanno avuto ad oggetto dieci distinti quesiti: 5 si sono caratterizzati come referendum vincolanti (1, 2, 3, 4, 8), 5 come consultivi (5, 6, 7, 9, 10)[1].
Affinché il referendum fosse valido era necessario che fosse raggiunto il quorum del 33,3% degli aventi diritto al voto (un terzo) così come richiesto dalla L.R. n.20 del 1957[1]. Alla chiusura delle urne la percentuale dei votanti è risultata essere 35,50% e dunque il quorum raggiunto[2]. Lo spoglio delle schede ha visto vincere il "sì" in tutti e dieci i quesiti.
«Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di “Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali”?»
Referendum n° 2 (abrogativo):
«Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di “Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”»
Referendum n° 3 (abrogativo):
«Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul BURAS n. 11 del 9 aprile 1999) contenente la “Previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4”?»
Referendum n° 4 (abrogativo):
«Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di “Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio”?»
«Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province “storiche” della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano?»
Referendum n° 6 (consultivo):
«Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?»
Referendum n° 7 (consultivo):
«Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge?»
Referendum n° 8 (abrogativo):
«Volete voi che sia abrogato l’art. 1 della legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante “Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna” e successive modificazioni?»
Referendum n° 9 (consultivo):
«Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna?»
Referendum n° 10 (consultivo):
«Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?»