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Refugee (gruppo musicale)

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Refugee
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereRock progressivo
Rock sinfonico
Periodo di attività musicale1973 – 1974
Album pubblicati2
Studio1
Live1 (postumo)

I Refugee sono stati un trio britannico di rock progressivo formatosi nel 1973 e scioltosi l'anno seguente.

Il gruppo era composto da due ex membri di The NiceKeith "Lee" Jackson (basso e voce) e Brian "Blinky" Davison (batteria) – e dal tastierista svizzero Patrick Moraz, proveniente dai Mainhorse e futuro membro di Yes e The Moody Blues.

Storia del gruppo

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Nel 1973 Lee Jackson aveva appena pubblicato l'album Bump 'n' Grind con il suo gruppo Jackson Heights ed era in cerca di un tastierista per promuoverlo dal vivo quando allo Speakeasy Club di Londra s'imbatté in Patrick Moraz che egli apprezzava già dal 1969 e che lo stesso Keith Emerson, prima di sciogliere The Nice, aveva suggerito come proprio possibile sostituto qualora avessero voluto proseguire senza di lui.[1]

Moraz declinò la proposta della tournée con i Jackson Heights ma si disse eventualmente interessato a un progetto del tutto nuovo; Jackson, ben conoscendo il talento del tastierista, non volle farselo sfuggire e, viste anche le difficoltà economiche in cui versava per lo scarso successo del suo gruppo, decise di sciogliere quest'ultimo e di accettare la controfferta di Moraz; a completare la formazione chiamò quindi Brian Davison, ex batterista di The Nice, rilanciando così anche la formula del trio tastiere / basso / batteria già collaudata dai due con Keith Emerson; nacquero così i Refugee.[1]

Alla firma di un contratto discografico con la Charisma Records seguirono due mesi di prove serrate, volte a testare dal vivo il materiale prima di registrarlo, quindi il trio debuttò il 2 dicembre 1973 alla Roundhouse di Camden Town, a Londra.[1] I tre alternarono poi concerti nel circuito universitario a sedute di registrazione diluite nel tempo presso gli Island Studios di Londra, coadiuvati da John Burns, all'epoca coproduttore anche dei Genesis; il loro primo e unico album in studio, intitolato semplicemente Refugee e per quanto riguarda la musica scritto quasi esclusivamente da Moraz, fu pubblicato a marzo del 1974.[1]

In agosto, mentre i Refugee erano in tour, Moraz fu contattato da Brian Lane – manager degli Yes – per sostenere un'audizione come sostituto di Rick Wakeman: gli Yes erano già ampiamente affermati su scala internazionale e perciò l'opportunità per il tastierista era irrinunciabile; l'esito positivo del provino sancì così la fine prematura dei Refugee che, assolti gli impegni live già fissati, si sciolsero.[1] Per combinazione, la loro ultima apparizione dal vivo, l'11 agosto 1974 a Londra, avvenne nello stesso luogo dove avevano debuttato otto mesi prima: la Roundhouse;[2] al termine del concerto, Jackson annunciò a un pubblico sbigottito che il gruppo si sarebbe sciolto quella sera stessa.[2]

Moraz con gli Yes avrebbe registrato l'album Relayer (1974) e suonato dal vivo fino alla prima metà del 1976, per poi proseguire la sua carriera come solista e, tra il 1978 e il 1990, anche in The Moody Blues; i due ex-The Nice invece di lì a poco avrebbero abbandonato il mondo musicale professionale per quasi trent'anni, fino all'episodico ritorno di entrambi assieme a Keith Emerson per alcuni concerti nel 2002-2003.[3] Brian Davison sarebbe morto pochi anni dopo quest'ultima reunion, nel 2008, a causa di un tumore.[4]

  1. ^ a b c d e Hanson, pp.205-213.
  2. ^ a b Refugee – Refugee & Refugee Live In Concert 1974 (Floating World Records FLOATM6082, 2010 – 2 CD), note di copertina a cura di Martyn Hanson.
  3. ^ Hanson, pp.232-244.
  4. ^ Perfect Sound Forever: RIP Brian Davison of the Nice, su www.furious.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  • (EN) Martyn Hanson, Hang on to a Dream – The Story of The Nice (revised edition), Helter Skelter Publishing, 2012, ISBN 978-1-905792-61-0.

Voci correlate

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Controllo di autoritàVIAF (EN148850729 · ISNI (EN0000 0001 0860 5459 · LCCN (ENno97058815
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