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Ruben Loftus-Cheek

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Ruben Loftus-Cheek
Loftus-Cheek con la nazionale inglese al Mondiale 2018
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza191 cm
Peso88 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraMilan
Carriera
Giovanili
2004-2014Chelsea
Squadre di club1
2014-2017Chelsea22 (1)
2017-2018Crystal Palace24 (2)
2018-2020Chelsea32 (6)
2020-2021Fulham31 (1)
2021-2023Chelsea49 (0)
2023-Milan40 (6)
Nazionale
2013-2015Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-1913 (6)
2015-2017Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-2117 (7)
2017-2018Inghilterra (bandiera) Inghilterra10 (0)
Palmarès
 Torneo di Tolone
OroTolone 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 novembre 2024

Ruben Ira Loftus-Cheek (Londra, 23 gennaio 1996) è un calciatore inglese, centrocampista del Milan.

Di origini guyanesi,[1] è nato a Lewisham, Londra,[2] ed è cresciuto a Swanley, nel Kent, dove ha frequentato la scuola primaria.[3] È fratello, da parte di padre, di Carl Cort e Leon Cort, entrambi ex calciatori professionisti.[4]

Caratteristiche tecniche

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Paragonato a Michael Ballack[5][6][7] e a Paul Pogba[8][9] per prestanza fisica e doti tecniche[8][9][10], è un centrocampista centrale moderno[8][9][11], in grado di svolgere entrambe le fasi di gioco.[8] In possesso di un’ottima visione del campo[9], è in grado di effettuare passaggi con grande precisione.[11] Supportato da una notevole stazza fisica[8][9][11] e da grandi doti da incontrista[11], risulta prezioso anche in fase di non possesso.[8] In passato ha dichiarato d'ispirarsi all'ex Chelsea Frank Lampard.[6][7][12]

In possesso di un'ottima elevazione[8], tra le sue doti rientrano anche l’intelligenza tattica[8][11] e una discreta agilità[8][9] nonché l'abilità di inserimento tra gli spazi.[8][9][11]

Polivalente tatticamente, sotto la guida di Mourinho è stato impiegato da trequartista centrale in un 4-2-3-1;[9] Antonio Conte lo ha invece provato nel ruolo di terminale offensivo dell'attacco dei blues,[13][14] mentre Thomas Tuchel lo ha impiegato come esterno di centrocampo nel 3-4-2-1 e come difensore centrale (ruolo che aveva ricoperto ai tempi dell'Academy del Chelsea).[15][16][17]

Inizi (2004-2017)

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Loftus-Cheek in contrasto con Tal Ben Haim, nella sfida di Champions League contro il Maccabi Tel Aviv.

Entra nelle giovanili del Chelsea all'età di otto anni.[8][11] Il 29 marzo 2013 la società decide di blindarlo facendogli firmare un contratto valido per due anni e mezzo, con un ingaggio di circa 40.000 sterline a settimana.[18][19]

Dopo essersi imposto a livello giovanile con la fascia da capitano al braccio[8][11], esordisce in prima squadra il 10 dicembre 2014 contro lo Sporting Lisbona in Champions League nella fase a gironi, subentrando a Cesc Fàbregas a 7' dal termine dell'incontro.[20][21]

Il 31 gennaio 2015 esordisce in Premier League contro il Manchester City, sostituendo Oscar nei minuti di recupero.[22] In stagione ha giocato altre 2 partite in un'annata conclusa con la vittoria della Premier League e in cui ha disputato la sua prima gara da titolare in occasione dell'1-1 contro il Liverpool.[4] A livello giovanile ha invece vinto la Youth League in stagione con un 3-2 contro lo Shakhtar Donetsk.[23] Alla luce delle ottime prestazioni fornite l'anno successivo,[24] il 29 febbraio 2016 i Blues gli rinnovano il contratto per altre cinque stagioni, con relativo adeguamento economico.[24] In quest'annata negativa per il Chelsea, piazzatosi a metà classifica, c'è da annoverare la sua prima rete tra i professionisti il 10 gennaio 2016 in FA Cup nel successo per 2-0 contro lo Scunthorpe United (in cui era subentrato a Oscar a inizio ripresa),[25] oltre a essere diventato il terzo giocatore dopo John Terry (all'epoca suo compagno di squadra) e Carlton Cole ad avere segnato un goal per i Blues essendo arrivato nel loro vivaio prima dei 15 anni.[26] Oltre a quello ha segnato la sua prima rete in Premier in occasione della vittoria per 4-0 contro l'Aston Villa,[27] oltre ad avere debuttato, peraltro da titolare,[27] in Champions League contro il Maccabi Tel Aviv.[27]

Il prestito al Crystal Palace (2017-2018)

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Avendo trovato poco spazio nel 2016-2017 sotto la gestione di Antonio Conte (in cui ha vinto il sesto titolo nazionale) che ha tentato di farlo giocare da attaccante per via della sua altezza,[13] il 12 luglio 2017 viene ceduto in prestito annuale al Crystal Palace.[28] Ha giocato 24 partite segnando 2 goal in Premier League (nei successi contro Stoke e Leicester City),[27] aiutando la squadra a ottenere la salvezza.

Ritorno al Chelsea (2018-2020)

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Loftus-Cheek nel 2019

A fine stagione, dopo alcune voci di una sua nuova cessione in prestito[29][30] (il Crystal Palace avrebbe voluto prenderlo in prestito per un altro anno),[31] torna al Chelsea.[30] Inizialmente riserva[32] nelle rotazioni del neo allenatore dei Blues Maurizio Sarri (che è stato criticato per questo),[33] trova spazio in Europa League, segnando la sua prima tripletta in carriera il 26 ottobre 2018 proprio nella competizione internazionale nella vittoria per 3-1 in casa contro il BATE Borisov.[34][35] Due giorni dopo segna il definitivo 4-0 nella trasferta col Burnley al 90+2'[36] in cui era subentrato all'infortunato Pedro dopo 30 minuti.[36] In dicembre ha segnato in due sfide consecutive contro Fulham (vittoria 2-0)[27] e Wolverhampton (sconfitta 2-1).[27] Ed è a seguito di queste 2 reti che Loftus-Cheek inizia a giocare con costanza.[32] Nonostante dei problemi alla schiena lo avessero limitato[37][38][39] (tanto che Sarri era arrivato al punto di chiedere alla nazionale inglese di non impiegarlo in Nations League)[40] arrivando a segnare goal importanti come quello al 90+1' contro il Cardiff City che ha portato la squadra sul 2-1 (seppur in fuorigioco)[41] oltre alla prima rete nel derby londinese vinto per 3-0 contro il Watford che ha consentito (in virtù anche del pareggio interno dell'Arsenal col Brighton quart'ultimo) al Chelsea l'accesso alla Champions League.[42]

In Europa League ha continuato a giocare da titolare, segnando il provvisorio 1-0 al 28' della sfida contro l'Eintracht Francoforte;[43] nonostante l'ottima partita da lui disputata all'82' viene sostituito col risultato sull'1-1 (il pareggio era arrivato per opera di Luka Jović al 49') da Sarri che è stato fischiato dai tifosi per questo.[43][44] Ciononostante i Blues hanno avuto poi la meglio dopo i calci di rigore.[43] Il 16 maggio 2019 subisce una rottura al tendine d'achille nell'amichevole contro il New England Revolution che lo costringe a saltare la finale di Europa League,[45] e per cui deve sottoporsi a un'operazione.[46][47] Termina quindi la stagione con 24 partite e 6 reti in Premier e 11 partite e 4 reti in Europa League.[48] I Blues non hanno comunque risentito della sua assenza battendo 4-1 l'Arsenal.[49]

Nella stagione successiva torna ad allenarsi solamente a fine gennaio 2020.[50] Torna tra i convocati un mese dopo in occasione della partita del 22 febbraio contro il Tottenham.[51] Torna in campo il 21 giugno 2020, giorno in cui parte titolare nel successo per 1-2 contro l'Aston Villa, giocando 55 minuti[52] prima di essere sostituito da Christian Pulisic.[53]

Prestito al Fulham (2020-2021)

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Il 5 ottobre 2020 viene ceduto in prestito al Fulham.[54][55] Con i cottagers realizza un gol in 30 partite in campionato (nella sconfitta contro l'Everton),[56] trovando quindi regolarità d'impiego,[27] ma non riuscendo a evitare la retrocessione del club in Championship.[27]

Secondo ritorno al Chelsea (2021-2023)

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A fine prestito fa ritorno al Chelsea, rimanendo in rosa al termine del mercato estivo.[57] A partire da novembre inizia a venire impiegato come titolare dall'allenatore dei blues Thomas Tuchel, salvo poi avere una frenata per via di 2 infortuni e del COVID-19, eventi che non gli hanno consentito di giocare il Mondiale per club, vinto dai suoi in sua assenza.[27] Nel mentre è stato reinventato come difensore centrale e come esterno di centrocampo nel 3-4-2-1 dal tecnico tedesco.[16][17]

Milan (2023-)

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Il 30 giugno 2023, Loftus-Cheek si trasferisce a titolo definitivo al Milan, in Serie A,[58][59] per circa 16 milioni di euro più 4 di bonus, sceglie di indossare la maglia numero 8 lasciata libera dopo la cessione di Sandro Tonali.[60] Il 21 agosto fa il suo esordio nella prima giornata di Serie A vinta dai rossoneri per 2-0 in casa del Bologna. Il 27 settembre segna la sua prima rete nel campionato italiano, nel successo per 3-1 in casa del Cagliari.[61] Segna anche le sue prime doppiette, il 27 gennaio 2024 nel pareggio casalingo cotro il Bologna (2-2),[62] e poi il 15 febbraio nell'esordio in UEFA Europa League, nel successo per 3-0 contro il Rennes nell'andata dei play-off, prime reti europee con i rossoneri per lui.[63]

Dopo aver rappresentato l'Inghilterra a livello giovanile - partecipando anche agli Europei Under-21 in Repubblica Ceca nel 2015[64] - il 2 novembre 2017 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore, in vista del doppio impegno con Germania e Brasile.[65] Esordisce con la maglia dei Tre Leoni il 10 novembre contro la Germania, venendo schierato titolare e giocando tutti i 90 minuti.[66] Viene sorprendentemente convocato per i Mondiali 2018, venendo preferito a Jack Wilshere.[67] Nella competizione ha disputato 4 delle 7 partite (di cui tutte e 3 quelle del girone)[27] della squadra arrivata al 4º posto dopo aver perso la finale per il 3º posto contro il Belgio (in cui Loftus-Cheek ha giocato 84 minuti).[68]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 26 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2014-2015 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 3 0 FACup+CdL 0+0 0 UCL 1 0 - - - 4 0
2015-2016 PL 13 1 FACup+CdL 2+1 1+0 UCL 1 0 CS 0 0 17 2
2016-2017 PL 6 0 FACup+CdL 3+2 0 - - - - - - 11 0
2017-2018 Inghilterra (bandiera) Crystal Palace PL 24 2 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 25 2
2018-2019 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 24 6 FACup+CdL 2+3 0 UEL 11 4 CS - - 40 10
2019-2020 PL 7 0 FACup+CdL 2+0 0 UCL 0 0 SU 0 0 9 0
set-ott. 2020 PL 1 0 FACup+CdL - - UCL - - - - - 1 0
2020-2021 Inghilterra (bandiera) Fulham PL 30 1 FACup+CdL 2+0 0 - - - - - - 32 1
2021-2022 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 24 0 FACup+ CdL 5+3 1+0 UCL 8 0 SU 0 0 40 1
2022-2023 PL 25 0 FACup+CdL 0+1 0+0 UCL 7 0 - - 33 0
Totale Chelsea 103 7 24 2 28 4 0 0 155 13
2023-2024 Italia (bandiera) Milan A 29 6 CI 1 0 UCL+UEL 4+6 0+4 - - - 40 10
2024-2025 A 11 0 CI 0 0 UCL 5 0 SI 0 0 16 0
Totale Milan 40 6 1 0 15 4 0 0 56 10
Totale carriera 197 16 28 2 43 8 0 0 268 26

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-11-2017 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
14-11-2017 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 35’ 35’
2-6-2018 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
7-6-2018 Leeds Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - Uscita al 79’ 79’
18-6-2018 Volgograd Tunisia Tunisia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2018 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
24-6-2018 Nižnij Novgorod Inghilterra Inghilterra (bandiera) 6 – 1 Panama (bandiera) Panama Mondiali 2018 - 1º turno - Ammonizione al 23’ 23’
28-6-2018 Kaliningrad Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2018 - 1º turno -
14-7-2018 San Pietroburgo Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2018 - Finale 3º posto - Uscita al 84’ 84’
11-9-2018 Leicester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - Uscita al 61’ 61’
15-11-2018 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
Totale Presenze 10 Reti 0

Competizioni giovanili

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Chelsea: 2011-2012, 2013-2014
Chelsea: 2014-2015

Competizioni nazionali

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Chelsea: 2014-2015, 2016-2017
Chelsea: 2014-2015

Competizioni internazionali

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Chelsea: 2018-2019
Chelsea: 2021
2016
  1. ^ FIFA World Cup 2018: The children of immigrants who want to bring World Cup glory to England, in Marca, Madrid.
  2. ^ Dominic Fifield, Loftus-Cheek returns to Chelsea for injury treatment amid World Cup fears, in The Guardian, 30 gennaio 2018. URL consultato il 18 novembre 2018.
  3. ^ (EN) Loftus-Cheek named in first England squad, in Kent on Sunday, n. 789, 4 novembre 2017, p. 48.
  4. ^ a b (EN) Chelsea 1 - 1 Liverpool, su bbc.com.
  5. ^ (EN) ‘He reminds me of Ballack’ – Hoddle on Loftus-Cheek, su goal.com.
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  9. ^ a b c d e f g h I migliori talenti del calcio mondiale: Ruben Loftus-Cheek, su spaziocalcio.it.
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  11. ^ a b c d e f g h Ruben Loftus-Cheek: 1996 – Inghilterra, su generazioneditalenti.it. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
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  18. ^ (EN) Chelsea fans react on Twitter to Ruben Loftus-Cheek NextGen performance, su hitc.com, 30 marzo 2013.
  19. ^ (EN) Ian Holloway on Ruben Loftus-Cheek: Chelsea teen's £1.7million deal turns my stomach, su mirror.co.uk, 31 marzo 2013.
  20. ^ (EN) Tony Banks, Chelsea youngster Ruben Loftus-Cheek set for Blues debut against Sporting Lisbona, su express.co.uk, 10 dicembre 2014. URL consultato il 1º agosto 2020.
  21. ^ (EN) Dominic Fifield, Ruben Loftus-Cheek makes debut versus Sporting to boost Chelsea academy, 9 dicembre 2014. URL consultato il 1º agosto 2020.
  22. ^ Chelsea - Manchester City 1-1, su transfermarkt.it.
  23. ^ (EN) UEFA Youth League 2015 – Shakhtar Donetsk vs. Chelsea, su uefa.com, 15 novembre 2017. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2017).
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  55. ^ (EN) Ruben Loftus-Cheek Joins On Loan, su fulhamfc.com, 5 ottobre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020.
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  66. ^ (EN) Phil McNulty, ENGLAND - GERMANY 0-0, in BBC Sport, 10 novembre 2017.
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  68. ^ Belgio-Inghilterra 2-0, Meunier e Hazard regalano il terzo posto ai Diavoli Rossi, su repubblica.it, 14 luglio 2018. URL consultato il 10 maggio 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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