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Walls of Red Wing

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Walls of Red Wing
ArtistaBob Dylan
Autore/iBob Dylan
GenereFolk
Canzone di protesta
Edito daColumbia Records
Pubblicazione originale
IncisioneThe Bootleg Series Volumes 1-3 (Rare & Unreleased) 1961-1991
Data1991
Durata5'05"
NoteComposta nel 1963

Walls of Red Wing è una canzone folk di protesta, scritta dal cantautore americano Bob Dylan. Originariamente registrata per il secondo album di Dylan, The Freewheelin' Bob Dylan,[1] all’ultimo però si è deciso non includere la canzone nell’LP. Walls of Red Wing doveva quindi essere incisa nel disco successivo, The Times They Are a-Changin', ma, di nuovo, non è stata pubblicata. La versione registrata per The Freewheelin' Bob Dylan alla fine apparve su The Bootleg Series Volumes 1-3 (Rare & Unreleased) 1961-1991. La canzone descrive un riformatorio giovanile di Red Wing, nel Minnesota.

Per la composizione di Walls of Red Wing Dylan si è ispirato alla ballata folk scozzese The Road and the Miles to Dundee, che potrebbe aver appreso da altri aspiranti folksinger, come Martin Carthy, durante un viaggio a Londra nel 1963. Nella sua narrazione, Dylan ritrae un centro di detenzione minorile a Red Wing, nel Minnesota. Nonostante sconvolgenti descrizioni (“i muri di filo spinato” e “guardie che reggono mazze come se fossero re”), questo riformatorio di Red Wing non era però l'impenetrabile "fortezza gotica" ritratta nella canzone.

Joan Baez realizzò una cover di Walls of Red Wing, pubblicandola in Any Day Now del 1968. Ramblin' Jack Elliott reintrepretò la canzone nell’album Friends of Mine del 1997.[2]

  1. ^ Bauldie, John, Linear Notes to The Bootleg Series Volumes 1-3
  2. ^ Bjorner: Walls of Red Wing Covers Bjorner's It Ain't Me Babe. Retrieved August 23, 2010

Collegamenti esterni

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  • Testo sul sito ufficiale di Bob Dylan
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