William Huskisson
William Huskisson | |
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William Huskisson ritratto da Richard Rothwell | |
Durata mandato | 30 luglio 1766 – 14 ottobre 1768 |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Partito Tory |
William Huskisson (Birtsmorton, 11 marzo 1770 – Eccles, 15 settembre 1830) è stato un politico ed economista britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel maniero di Birtsmorton nei pressi di Malvern nel Worcestershire, primo di quattro figli. La madre morì prematuramente e il padre si risposò avendo ulteriore prole. Nel 1783 fu mandato a Parigi presso lo zio, dove rimase fino al 1793: l'avere visto lo sviluppo della Rivoluzione francese lo appassionò alla politica. Inoltre, la sua partecipazione con la fazione moderata gli assicurò una buona fama di esperto di finanza e guadagnò i favori dell'ambasciatore britannico, il Marchese di Stafford, che lo volle con sé a Londra al proprio ritorno in patria.
Grazie al proprio francese fluente, fu incaricato di svolgere numerosi incarichi nella gestione dei beni dei profughi di quel paese. Notato dal Primo Ministro William Pitt il Giovane, fu nominato sotto-segretario alla guerra[1].
Nonostante fosse stato eletto al Parlamento più volte tra le file dei Tories, fino al 1812 la sua attività politica fu modesta. Nel 1814, invece, guadagnò nuova notorietà nella partecipazione al dibattito sulle Corn Laws[1], in cui propose misure di controllo del debito pubblico. In seguito si occupò di agricoltura coloniale su posizione filo-schiaviste.
Nel corso degli anni venti si unì alla fazione dei cosiddetti Canningites[2], un gruppo di Tories così denominati per essere guidati da George Canning. La loro condotta politica favoriva l'emancipazione cattolica e il libero commercio.
Nel 1827 Canning fu incaricato di formare un governo che non poté contare sul pieno appoggio dei conservatori e fu costretto a ricorrere all'appoggio dei Whigs. Lo stesso Canning morì nell'agosto di quell'anno e gli succedette Lord Goderich. Tuttavia, il governo cadde a gennaio del 1828. I Canningites, allora, si riavvicinarono ai Tories e iniziarono a essere conosciuti come Huskissonites dato che Huskisson ne era diventato il leader. Ridotti nel numero dalle dimissioni dovute a scandali nell'assegnazione dei seggi a una dozzina circa alla Camera dei Comuni, furono corteggiati da entrambe le maggiori compagini politiche nel tentativo di spostare gli equilibri a proprio favore.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]A dispetto della carriera politica, la notorietà di Huskisson è dovuta all'essere considerato la prima vittima della storia di un incidente ferroviario[3]: malfermo sulle gambe e debole di braccia per precedenti infortuni nonché convalescente per una recente operazione a un rene, il 15 settembre 1830 presenziò (nonostante il parere contrario del proprio medico) alla cerimonia di inaugurazione della linea ferroviaria tra Liverpool e Manchester. Verso mezzogiorno, durante una sosta a Eccles per il rifornimento del suo convoglio, scese dalla carrozza e mentre stringeva la mano del Duca di Wellington, un grido di allarme avvertì la folla dell'arrivo della locomotiva Rocket di George Stephenson. Tutti i suoi vicini riuscirono a mettersi al sicuro[4] attraversando i binari o salendo sulle carrozze ferme mentre Huskisson fu preso dal panico e iniziò a vagare sulla massicciata per infine tentare di salire a bordo di una carrozza: disgraziatamente si aggrappò a uno sportello che si aprì verso l'esterno, scivolò sui gradini e finì a terra sulla linea dove sopraggiunse la Rocket che lo travolse, davanti alla moglie terrorizzata, straziandone una gamba. Fu soccorso prontamente ma il medico presente constatò che l'amputazione avrebbe sicuramente causato il suo decesso. In serata ebbe modo di dettare le proprie volontà e morì poco dopo per le gravi ferite.[5]
Fu sepolto al St. James Cemetery di Liverpool.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Question concerning the depreciation of our currency, London, John Murray & J. Hatchard, 1810.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) William Huskisson | British statesman, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ (EN) William Huskisson - National Portrait Gallery, su npg.org.uk. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ William Huskisson (1770-1830), su historyhome.co.uk. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ The Death of William Huskisson, su historyhome.co.uk. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ (EN) Guardian Research Department, The melancholy death of Mr Huskisson: From the archive, 18 September 1830, in The Guardian, 6 maggio 2011. URL consultato il 2 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a William Huskisson
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a William Huskisson
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Huskisson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Huskisson, William, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) William Huskisson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di William Huskisson, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di William Huskisson / William Huskisson (altra versione) / William Huskisson (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52625958 · ISNI (EN) 0000 0000 8131 8264 · CERL cnp00478392 · LCCN (EN) n82010711 · GND (DE) 124555993 · BNE (ES) XX1314221 (data) · J9U (EN, HE) 987007439904005171 |
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