Unità periferiche della Grecia
Le unità periferiche della Grecia (in greco περιφερειακές ενότητες - perifereiakés enótites; sing. περιφερειακή ενότητα - perifereiakí enótita?) costituiscono la suddivisione territoriale di secondo livello del Paese, dopo le periferie, e ammontano a 74; ciascuna unità periferica comprende a sua volta più comuni, complessivamente 325.
Le unità periferiche sono divenute operative il 1º gennaio 2011, contestualmente all'abolizione delle precedenti 51 prefetture, secondo quanto disposto dalla riforma amministrativa nota come programma Callicrate. Non sono elettive, sono gestite da ufficiali nominati dalle periferie, e ne applicano a livello più locale le decisioni, confrontandosi coi sindaci del territorio.
Modifiche territoriali
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista territoriale, le prefetture sono venute a coincidere con le omonime unità periferiche, salvo alcune prefetture che sono state invece scorporate tra più unità periferiche, come di seguito indicato.
Periferia | Prefettura | Unità periferica |
---|---|---|
Attica | Atene | |
Pireo | ||
Egeo Meridionale | Cicladi | |
Dodecaneso | ||
Egeo Settentrionale | Lesbo | |
Samo | ||
Isole Ionie | Cefalonia | |
Macedonia Orientale e Tracia | Kavala | |
Tessaglia | Magnesia |
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL) Censimento 2011 (XLS), su statistics.gr (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).
- (EL) Programma Callicrate (PDF), su ypes.gr.