Vai al contenuto

Ufficiale (funzionario)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Viene definito ufficiale chi ha la titolarità di un ufficio pubblico[1], sebbene venga utilizzata più frequentemente la locuzione di funzionario pubblico.

Con lo sviluppo delle funzioni pubbliche tra i secoli XII e XIII nelle monarchie e nei comuni medievali viene a formarsi una rete di uffici e incarichi amministrativi e i titolari di tali cariche vengono definiti ufficiali (anticamente officiali ma anche uffiziali o uficiali[1]),[2] mentre oggi si preferisce usare termini come funzionario o impiegato.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ufficiale militare.

In ambito militare è detto ufficiale chi appartiene alla più elevata delle categorie gerarchiche in cui si divide il personale delle forze armate. Gli ufficiali sono addestrati per svolgere funzioni di comando di unità e reparti e altri compiti di elevata responsabilità o specializzazione.

Essi si distinguono in:

  • ufficiali generali, detti in marina ufficiali ammiragli, comandanti di grandi unità in grado di operare indipendentemente per lunghi periodi di tempo (brigate o grandi unità di livello superiore, divisioni navali o grandi unità di livello superiore);
  • ufficiali superiori, comandanti di unità in grado di operare autonomamente per brevi periodi di tempo (battaglioni o reggimenti, grandi navi da guerra) o ufficiali di stato maggiore;
  • ufficiali inferiori, comandanti di reparti non in grado di operare autonomamente per periodi di tempo significativi o, in alcune unità, ufficiali di stato maggiore.

All'interno della pubblica amministrazione italiana vengono (o venivano) denominati ufficiali alcuni titolari di certi uffici.

Pubblico ufficiale

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Pubblico ufficiale.

Certi ordinamenti ricomprendono nella nozione di pubblico ufficiale, oltre ai funzionari pubblici, i privati che esercitano pubbliche funzioni e collegano a tale status varie conseguenze giuridiche, quali la possibilità di redigere atti pubblici o, come fa il Codice penale italiano, alcuni reati che possono essere commessi solo da o contro pubblici ufficiali.

Altri usi del termine

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ordinamento sportivo è detto ufficiale di gara chi ha la funzione di controllare il regolare svolgimento di una gara, sia esso designato da una federazione sportiva o dal comitato organizzatore dell'incontro.[1] Nelle varie discipline sportive gli ufficiali di gara assumono denominazioni diverse, ad esempio nel calcio sono tali l'arbitro e i suoi due assistenti.

  1. ^ a b c Ufficiale, su treccani.it. URL consultato il 3 giugno 2021.
  2. ^ Barbero, Frugoni, p. 246.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85056065 · GND (DE4160428-3 · BNE (ESXX6385130 (data) · BNF (FRcb11938993q (data) · J9U (ENHE987007536015405171
  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto