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Virna Lisi

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Virna Lisi

Virna Lisi (1936 – 2014), attrice italiana.

Citazioni di Virna Lisi

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Dall'intervista di Oriana Fallaci, giugno 1964

Riportata in Virna, il racconto a Oriana Fallaci «Non sarò la nuova Marilyn», Corriere.it.

  • A me piaceva da morire la Monroe, quand'era sullo schermo arrivava fino all'ultima fila della platea, anche se stavi in fondo te la trovavi accanto e ti toccava una mano.
  • Agli americani piace che un'attrice abbia famiglia e sia rispettabile: avere un marito, essergli fedele, avere un figlio, amarlo, qui è una cosa che ti fa onore.
  • Ci vuole buonsenso, nella vita, ci vuole giudizio; e io ho sempre pensato che il successo è importante ma, se dietro non c'è la famiglia, diventa pericoloso.
  • [Su Grace Kelly] Con lei ho molte cose in comune, le assomiglio come tipo fisico, le assomiglio come carattere, vita privata ineccepibile, disciplina, una certa abitudine a tenersi in disparte, a non dar confidenza, a non provocar scandali.
  • Con tutto il nostro cattolicesimo sembra che il perbenismo sia come una colpa, un difetto.
  • Essere bella non significa avere lineamenti perfetti, una faccia di bambola come la mia.
  • Ho i lineamenti di bambola ma non sono affatto una bambola.
  • I film d'amore non li posso soffrire, i film che faccio io: quando li vedo, sbadiglio e m'entra il nervoso.
  • Io attendo con impazienza le rughe, la vecchiaia: le rughe mi toglieranno questo volto di bambola, e la gente mi prenderà più sul serio, potrò interpretare ruoli più intelligenti.
  • Io ho sempre desiderato un volto interessante, intelligente, invece ho sempre avuto un volto di pupattola e ne ho sempre sofferto.
  • Io ho un orologio dentro di me e questo orologio mi dice via via dove posso arrivare. Così, se dice che posso arrivare a cento, punto su cento; se dice che posso arrivare a trenta, punto su trenta.
  • Io questa responsabilità non la sento nemmeno, io non ci penso nemmeno a sostituire la Monroe.
  • Io sto bene a casa, nell'ambiente borghese al quale appartengo: sono una borghese e non vedo perché dovrei mischiarmi con chi recita l'anticonformismo facendo le sei del mattino.
  • L'aereo è forse l'oggetto più bello che l'uomo ha inventato, io conosco ogni tipo di aereo, quando esce un nuovo modello vado subito a leggere quale velocità può raggiungere, e quale modifica è stata fatta al motore.
  • L'ambizione non è mica una colpa, non è mica un peccato. Lo sono: ma con saggezza, fino al punto cioè in cui so di poter arrivare da sola, senza dir grazie a nessuno, detesto dir grazie a qualcuno.
  • La bellezza è quella cosa che fa fermare la gente ad aiutarti quando la tua automobile è in panne: per quanto incredibile possa sembrare, spesso io preferirei restar sola con la mia automobile in panne.
  • La bellezza non viene da un volto liscio, costruito bene, privo di rughe: viene da un volto interessante, intelligente.
  • La maggior parte delle donne belle che io conosco sono donne infelici, perseguitate oltretutto dalla fama di stupide.
  • La mia vita io l'ho sempre organizzata come si organizza l'orario di un treno: ho sempre saputo in anticipo ciò che avrei fatto.
  • Non ho paura di morire, ripeto, non me ne importa. Morire è normale, finire è normale, tutto muore a questo mondo, tutto finisce, allora perché averne paura? Mica che mi dispiaccia stare al mondo, intendiamoci, io son contentissima d'essere al mondo, però più di quel tanto non ci si può stare e così accetto la legge.
  • Non me ne importa nulla d'essere femminile, graziosa: avrei dato non so cosa per nascere uomo, fare a pugni da uomo.
  • Secondo me è più importante star bene, aver soldi, che comunicare con gli altri.
  • [Sugli Stati Uniti d'America] Tutto è così serio, qui, organizzato, previsto. Non avrei mai immaginato che un paese potesse essere così serio, organizzato, previsto. Oh, sì! Mi piace molto l'America. Mi piace tutto dell'America.
  • Vanno pazzi qui a Hollywood per le bambolone. Mi hanno fatto ingrassare di quattro chili perché i vestiti mi tirassero addosso, mi hanno ossigenato i capelli, mi hanno insegnato le risatine speciali, e anche quando c'è un cocktail o un pranzo o una conferenza stampa devo conciarmi così, guai se mi presento col capello tirato, la faccia pulita, il tailleur nero come piace a me.

Dall'intervista di Mariangela Mianiti, Vanity Fair, marzo 2011

riproposta in Virna Lisi, l'ultima intervista: "Dentro sono Anna Magnani", Vanityfair.it, 18 dicembre 2014.

  • Germi, burbero, ti diceva tre parole e capivi tutto.
  • Gli americani non hanno mai premiato un'attrice straordinaria come Marilyn Monroe e hanno fatto finta di non accorgersi di quanto fosse brava Madonna in Evita.
  • Mi hanno sempre detto che sono algida. In realtà dentro sono un'Anna Magnani.
  • [Su Hollywood] Mi volevano far fare sempre la bella vicina di casa, la bella moglie, la bella principessa. Per questo me ne andai.
  • Non vado nemmeno dall'estetista perché penso che più toccano più rovinano. Uso solo qualche cosmetico, ma non sono una maniaca. E poi mangio, pasta soprattutto.
  • [Su Sapore di mare] Quando Vanzina mi mandò la sceneggiatura non mi colpì e volevo dire di no. Lasciai il copione su un tavolino in soggiorno e dopo un po' sentii mio figlio ridere a crepapelle con un amico. Andai da loro e chiesi: "Ma che cos'è che vi fa così divertire?". "Ma mamma, è il tuo copione. È uno spasso". Capii che lo avevo valutato male e infatti ho vinto un Nastro d'Argento e un David per quel ruolo.
  • Volevo chiudere con le parti da bella e decorativa. Io adoro i ruoli drammatici, ma all'inizio non me li davano.

Citazioni su Virna Lisi

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  • Era una donna moderna. Una guerriera. Emanava una luce di autenticità e candore, come attrice, donna e madre. Anche se non ha mai fatto i conti, fino in fondo, con la sua bellezza. In tarda età dichiarò "finalmente ho le rughe" e credo che questo la facesse sentire più credibile come interprete agli occhi degli altri. Non voleva essere intrappolata nel ruolo della bella bambolona. (Bianca Guaccero)
  • La prima cosa che mi colpì fu il suo volto duro, deciso, stranamente diverso da quello che rendono le fotografie, un volto senza tenerezze o indulgenze, con due occhi freddi, attenti, maschili, gli occhi di una che sa quel che esige e non si perde in metafisiche angosce. La seconda cosa che mi colpì fu la voce: metallica, chiara, sferzante, da solitaria che non si cura di conquistare la simpatia della gente. (Oriana Fallaci)
  • Mi ricordava mia madre: brusca, sprucida; una signora borghese che si trasformava in una grande attrice. (Cristina Comencini)
  • Virna Lisi era veramente una grande. Una donna straordinaria, da 61 anni faceva questo mestiere con una professionalità e un rigore e anche un senso dell'umorismo veramente rari. (Angela Finocchiaro)

Filmografia

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Altri progetti

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