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Il principale aeroporto internazionale dell'isola è il [http://www.airport.is Leifur Eiriksson di Keflavìk] (KEF) a 48 km da [[Reykjavík]]. La compagnia islandese [http://www.icelandair.co.uk Icelandair] non effettua collegamenti diretti con l'[[Italia]], quindi bisogna fare uno scalo in altre città [[Europa|europee]] come [[Amsterdam]], [[Copenaghen]], [[Londra]], [[Francoforte]], [[Oslo]], [[Parigi]] o [[Stoccolma]]. Nei mesi estivi, però, è disponibile un volo diretto [[Milano]]-[[Reykjavík]]. |
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[[Reykjavík]] è dotata di un secondo aeroporto adibito ai voli domestici più qualche volo per [[Groenlandia]]. Questo secondo aeroporto è situato appena a sud del centro cittadino. |
Versione delle 11:01, 7 mag 2019
Islanda | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Reykjavik |
---|---|
Governo | Repubblica parlamentare |
Valuta | Corona islandese (ISK) |
Superficie | 103.004 km² |
Abitanti | 294.000 |
Lingua | Islandese |
Religione | Luterana 87,1 %, altre Protestanti 4,1 % |
Elettricità | 230V/50Hz (presa europea e tedesca) |
Prefisso | +354 |
TLD | .is |
Fuso orario | UTC |
Sito web | Ente del Turismo dell'Islanda |
Islanda è un'isola-nazione dell'Europa settentrionale nell'Oceano Atlantico, tra l'Europa e il Nord America.
Da sapere
Nel 2008 hanno visitato l'Islanda 502,300 turisti delle più svariate nazionalità con un incremento rispetto al 2003 di più del 40%. La maggior parte dei visitatori è passata per l'aeroporto internazionale di Keflavik e solo 14,000 hanno scelto di raggiungere il paese via mare.
11,976 sono gli Italiani scesi all'aeroporto di Keflavik nel corso del 2008.
Cenni geografici
L'Islanda è la seconda isola più grande d'Europa e diciassettesima del mondo. La montagna più alta dell'Islanda è il Hvannadalshnjùkur con 2119 m, i due laghi maggiori sono Thòrisvatn di 83 km² e Thingvallavatn di 82 km², Thjòrsà con 230 km è il fiume più lungo, mentre la cascata più alta è quella di Glymur in Botnsà 190 m, il ghiacciaio più esteso è Vatnajokull 8.300 km² e l'isola maggiore è Heimaey (Isole Westmann) con una superficie di 13.4 km².
Quando andare
Giugno, luglio e agosto sono i mesi più caldi, quindi consigliabili, comunque anche in maggio e settembre non è male. In aumento il turismo negli altri mesi dell'anno. In ogni caso, al contrario di quanto possa suggerire l'etimologia del suo nome (terra dei ghiacci), gli inverni sono si freddi, ma non così rigidi, grazie anche alle correnti atlantiche. Tuttavia il clima può cambiare in modo repentino, quindi bisogna stare attenti a non farsi cogliere di sorpresa.
Tramite il sito vegagerdin.is è possibile vedere in tempo reale il territorio islandese tramite una fitta rete di webcam.
Reykjavík | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Temp. medie | -0,2 °C | 1,5 °C | 3,7 °C | 4,2 °C | 5,7 °C | 10,5 °C | 11,8 °C | 10,5 °C | 6,3 °C | 3,0 °C | 1,6 °C | 2,3 °C |
Alba | 11:19 | 10:09 | 08:36 | 06:47 | 05:01 | 03:23 | 03:04 | 04:33 | 06:08 | 07:35 | 09:09 | 10:44 |
Tramonto | 15:44 | 17:15 | 18:45 | 20:18 | 21:51 | 23:30 | 23:57 | 22:33 | 20:45 | 18:58 | 17:12 | 15:49 |
Akureyri | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Temp. medie | -0,6 °C | 0,8 °C | 2,5 °C | 2,9 °C | 4,4 °C | 9,5 °C | 11,9 °C | 9,5 °C | 4,7 °C | 1,0 °C | -0,3 °C | 0,7 °C |
Alba | 11:32 | 10:06 | 08:25 | 06:28 | 04:34 | 02:34 | 01:55 | 04:00 | 05:47 | 07:21 | 09:04 | 10:52 |
Tramonto | 15:00 | 16:46 | 18:26 | 20:06 | 21:49 | 23:49 | 00:33 | 22:35 | 20:36 | 18:42 | 16:47 | 15:10 |
Per maggiori informazioni meteorologiche è possibile consultare il sito norvegese yr.no.
Lingue parlate
La lingua ufficiale è l'islandese ma generalmente gli abitanti parlano bene l'Lingua inglese.
Letture suggerite
- Arnaldur Indriðason, Sotto la città (titolo originale: Mýrin), Guanda, Milano 2005
- Einar Már Guðmundsson, Angeli dell’universo (titolo originale: Englar alheimsins), Iperborea, Milano 1997
- Halldór Kiljan Laxness, Gente indipendente (titolo originale: Sjálfstætt fólk), Iperborea, Milano 2005
- Ólafur Ólafsson, Il viaggio di ritorno (titolo originale: Slóð Fiðrildanna, Corbaccio, Milano 2001
- Sjón, La volpe azzurra (titolo originale: Skugga-Baldur), Mondadori, Milano 2006
- (FR) Xavier Marmier, Histoire de l'Islande, Parigi, A. Bertrand, 1840
- W. Hugh Auden, Lettere dall'Islanda, Archinto, 1993.
Territori e mete turistiche
Centri urbani
Uscendo dalla capitale in direzione nord e fingendo di compiere il periplo d'Islanda nel senso delle lancette dell'orologio, incontreremo i seguenti centri:
- Reykjavik — La capitale del paese.
- Akranes — Porto peschereccio su un promontorio della costa occidentale, Akranes è qualche decina di km più a nord della capitale.
- Akureyri — Posta in un profondo fiordo che incide la costa settentrionale, Akureyri è, con i suoi 17,000 abitanti, la terza città d'Islanda per popolazione.
- Borgarnes — Sempre sulla costa occidentale, Borgarnes è un centro costiero con meno di 2,000 abitanti.
- Egilsstaðir — Centro rurale sorto nel 1947, Egilsstaðir è la base per esplorare la costa orientale d'Islanda e i suoi fiordi.
- Höfn — Porto peschereccio sulla costa sud-orientale, Höfn è famoso per la festa dell'aragosta che ricorre a luglio. Il centro è dotato di aeroporto e costituisce la base per escursioni al ghiacciaio Vatnajökull, il più esteso d'Islanda nonché al Parco nazionale Skaftafell.
- Húsavík — A est di Akureyri, Húsavík è un centro di pesca. I turisti vi vanno per osservare le balene.
- Ísafjörður — Ísafjörður trae i suoi proventi dalla pesca come del resto la maggior parte dei centri costieri d'Islanda, sebbene l'attività sia ormai in fase discendente. Il centro è collegato alla capitale da una carrozzabile e costituisce la base per escursioni all'articolata costa dell'Islanda nord-occidentale nota come "Fiordi occidentali".
- Keflavík — La località che ospita l'aeroporto internazionale, e a sua volta una meta interessante.
- Selfoss
- Stykkishólmur — Situata sulla penisola Snæfellsnes che si distacca dalla costa occidentale e che accoglie alla sua estremità il parco nazionale di Snaefellsjokull, Stykkishólmur è un centro commerciale fondato nel XVI secolo che vive di turismo e pesca.
Altre destinazioni
L'Islanda, tra le altre cose, vanta anche una discreta serie di parchi nazionali.
- Surtsey — Isola vulcanica formatasi nel 1963, Surtsey sta al largo della costa sud-occidentale d'Islanda e figura nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità. Fa parte di un minuscolo arcipelago, il Vestmannaeyjar del quale solo l'isola di Heimaey è abitata.
- Parco nazionale Þingvellir — Dei parchi nazionali islandesi, Þingvellir è il più visitato grazie alla sua vicinanza con la capitale. È un sito UNESCO.
- Parco nazionale Snaefellsjokull — Istituito a protezione di un vulcano ricoperto da nevi eterne, il parco è situato all'estremità della penisola Snæfellsnes che si distacca dalla costa occidentale, poco più a nord della capitale.
- Parco nazionale Jökulsárgljúfur — Nella sezione settentrionale dell'isola, il parco accoglie al suo interno le famose cascate Dettifoss, le più grandi d'Europa.
- Parco nazionale Skaftafell — Non distante da Höfn, il parco presenta un clima mite e un paesaggio alpino con verdi vallate percorse da fiumi che formano spesso cascate.
- Parco nazionale del Vatnajökull — Il più grande d'Europa.
- Riserva naturale Flói — Riserva ornitologica all'ingresso della penisoletta dove sorge il centro peschereccio di Höfn.
- Riserva naturale Hornstrandir — Nella regione dei fiordi Occidentali, la riserva si raggiunge con uno dei piccoli scafi che salpano da Ísafjörður.
Come arrivare
Requisiti d'ingresso
L'Islanda è un membro dell'Area Schengen.
Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.
I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.
I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.
Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.
[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.
[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.
[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.
I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.
- I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
- I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen
In aereo
Il principale aeroporto internazionale dell'isola è il Leifur Eiriksson di Keflavìk (KEF) a 48 km da Reykjavík. La compagnia islandese Icelandair non effettua collegamenti diretti con l'Italia, quindi bisogna fare uno scalo in altre città europee come Amsterdam, Copenaghen, Londra, Francoforte, Oslo, Parigi o Stoccolma. Nei mesi estivi, però, è disponibile un volo diretto Milano-Reykjavík.
Reykjavík è dotata di un secondo aeroporto adibito ai voli domestici più qualche volo per Groenlandia. Questo secondo aeroporto è situato appena a sud del centro cittadino.
In nave
Smyril Line offre un servizio stagionale di traghetti dal porto danese di Hanstholm a prezzi alquanto salati.
Come spostarsi
Lo spostamento di merci e persone avviene soprattutto su strada. Non esistono ferrovie. Collegamenti marittimi su tratte interne (Fiordi dell'Ovest, isola di Videy a Reykjavik, isole Vestmannaejar, ...) e internazionali avvengono nel periodo estivo (collegamenti con Scozia, Isole Faroe, Norvegia, Danimarca) e invernali (Olanda su bastimenti cargo).
In aereo
Compagnie aeree che operano su rotte domestiche sono Eagle Air, Air Iceland.
Flugfélag Vestmannaeyja è una compagnia basata sull'isola di Heimaey nell'arcipelago Vestmannaeyjar
In auto
Il mezzo ideale per spostarsi in Islanda è l'auto. Le città stesse sono costruite "a misura di macchina". Non esistono aree pedonali e c'è invece grande disponibilità di parcheggi. Le multe per divieto di sosta vengono inflitte con parsimonia.
La Hringvegur (o Ring road) è un anello stradale che scorre per 1.339 km lungo le coste dell'isola toccando le principali città nazionali. Le località, come indicato nella mappa, sono: Reykjavík (1), Borgarnes (2), Blönduós (3), Akureyri (4), Egilsstaðir (5), Höfn (6) e Selfoss (7).
Sulle condizioni stradali e meteorologiche consultate il sito vegagerdin.is. Questo ente statale è contattabile per informazioni sulla percorribilità e sulle condizioni della rete viaria telefonando al +354 1777 ogni giorno in orario 8.00-16:00.
A differenza della strada principale, che è ampia, asfaltata, ben curata, segnalata, ecc. le strade secondarie obbligano una maggiore attenzione durante la guida. I motivi principali sono ad esempio l'essere più strette (specialmente in concomitanza di ponti), tanto da doversi scambiare con i mezzi che giungono in senso opposto. Oppure la poca tenuta dovuta in parte all'assenza di asfalto ma anche alle forti raffiche di vento che vanno ad incidere sulla precarietà del mezzo.
I limiti di velocità sono: 50 km/h in città, 90 km/h sulle principali strade asfaltate e 80 km/h sulle strade secondarie non asfaltate (con ghiaia). L'uso delle cinture è obbligatorio per tutti i passeggeri, come obbligatorio è l'uso degli anabbaglianti anche in ore diurne e il limite di tasso alcolico consentito è di 0,05%, quindi è saggio non bere alcun tipo di alcolico prima di mettersi alla guida, per non incorrere in spiacevoli sanzioni.
Cosa vedere
- Reykjavik la capitale ed in particolare Parlamento, Duomo, Museo del primo insediamento vichingo, Museo Nazionale, Kjarvalstadir (museo del più grande pittore islandese di tutti i tempi), Halgrimskirkja, Porto vecchio (con le baleniere), isola di Videy, Casa Nordica di Alvar Aalto, Perla, Hofdi(casa dove ci fu il primo meeting Reagan-Gorbacev), Arbaejasafn - Museo etnografico e delle case vecchie di Reykjavik, ...
- Parco di Thingvellir patrimonio UNESCO dal 2004
- Akureyri la capitale del Nord che ha conservato il suo aspetto originario, ricevuto ad opera dei commercianti danesi che l'hanno fondata
- Geyser sorgenti di acqua calda con eruzioni periodiche che si manifestano con getti di acqua calda e vapore. In particolare il Geysir o il grande Geysir, è un geyser situato nella valle di Haukadalur ed è ritenuto il più antico geyser conosciuto. La parola geyser prende il nome da esso.
- Cascate di cui è ricco il territorio islandese: Gullfoss, Godafoss, Skógafoss, ecc. In particolare Gullfoss è soprannominata spesso "la regina di tutte le cascate islandesi" per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto.
- Fiordi della costa frastagliata
- Jokursarlon, laguna degli iceberg
- Glaumbaer, la più antica fattoria in terra, sassi e torba
- Museo di Skogar con visita guida per capire la storia dell'Islanda rurale
- Museo della guerra di Reydafjordur (per capire l'importanza strategica avuta dall'Islanda nel XX secolo delle guerre mondiali e della Guerra fredda)
- Area di Myvatn
- Colata lavica del vulcano Laki
- Tomba di Bobby Fischer
- Laguna Blu, nei pressi di Keflavik (nome originale Bláa Lónið) una sorgente termale naturale in cui le acque, risalendo in superficie, si arricchiscono di sali che le rendono di un vivace colore celeste.
Itinerari
Il più classico degli itinerari islandesi è quello che segue la Hringvegur o ring road; sostanzialmente una strada che per 1300 km segue a grandi linee il profilo costiero dell'isola toccando le maggiori città e mete turistiche nazionali. Chiaramente può essere percorsa sia un verso o nell'altro e la scelta di quest'ultimo può essere dettata dalle condizioni meteo. A tal proposito si consideri che il clima è più stabile al sud rispetto al nord. Per effettuare questo itinerario è sufficiente una settimana in cui si prevede il pernottamento nelle varie tappe impiegando circa tre ore d'auto a tappa (ore intervallate da adeguate fermate intermedie). I panorami che si incontrano lungo il tragitto varieranno con una frequenza tale da non farci mai annoiare lungo il tragitto e invogliandoci a fermarsi ad ogni punto panoramico.
Va tenuto presente che sebbene la ring road sia aperta e in perfette condizioni tutto l'arco dell'anno, diverse strade secondarie potranno risultare chiuse ai normali mezzi di trasporto durante l'inverno per impercorribilità o comunque per questioni legate alla sicurezza.
Rispetto all'auto a noleggio è possibile considerare anche l'impiego dei più economici autobus, ma questo risparmio sarà controbilanciato da una permanenza temporale maggiore e dall'impossibilità di effettuare fermate intermedie.
Cosa fare
- Sport: L'Islanda è il luogo ideale soprattutto per praticare quegli sport che offrono il contatto con la natura: lunghe passeggiate sui numerosi sentieri, river rafting, equitazione, scalate dei ghiacciai, ciclismo, pesca sotto il ghiaccio o in mare aperto, golf (anche sotto il sole di mezzanotte), nuoto nelle numerose piscine e bagni termali, sci alpino o di fondo e altro ancora
- Gite: Diversi sono i modi per scoprire il patrimonio naturale islandese: gite in battello, avvistamento delle balene e dei delfini, bird-watching (soprattutto a Látrabjarg, sulle isole Vestmannaeyjar e sul lago Mývatn), tour a cavallo o in bici, escursioni in moto slitta...
- Vita notturna: Non stupitevi se uscendo il venerdì sera incontrate una marea di gente che si diverte fino alle 10 del mattino seguente... qui è cosa al quanto comune. Infatti sono numerose le discoteche, i pub, e i locali con musica dal vivo. Si dice che i gruppi musicali in Islanda siano più numerosi delle famiglie.
- Cultura: L'Islanda vanta una proposta culturale ricca di festival, spettacoli, mostre e concerti.
- Terme: Il paese è ricco di sorgenti termali. Lo testimoniano anche i numerosi geyser presenti e sparsi in tutta la superficie nazionale. Le più famose mete in cui poter immergersi nelle calde acque sono Lago Mývatn e Laguna Blu i cui ingressi costano rispettivamente 18€ e 40€ (aprile 2014).
- Whale watching: Come in molte altre nazioni del mondo, l'avvistamento delle balene è un'attività molto diffusa. Un'escursione costa circa 50 € (aprile 2014).
Valuta e acquisti
La valuta nazionale è il Corona islandese (ISK). Le banconote sono da tagli di 5.000 kr, 2.000 kr, 1000 kr e 500 kr, mentre le monete sono da 100 kr, 50 kr, 10 kr, 5 kr e 1 kr. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
I negozi sono generalmente aperti da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00, e sabato dalle 10.00 alle 13.00-16.00, tranne alcuni supermercati che rimangono aperti tutti i giorni fino alle 23.00. Le banche lavorano da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 16.00.
I prodotti tipici dell'Islanda sono prevalentemente quelli di lana (maglioni, berretti, guanti), di ceramica e vetro, l'argenteria e soprattutto i pregiati prodotti ittici di ottima qualità e varietà.
Per acquisti superiori ai 4.000 ISK effettuati nei negozi che espongono l'insegna tax-free, è possibile ottenere (esibendo i relativi scontrini) una restituzione in euro pari al 15% dell'intero costo sostenuto.
A tavola
Ottime carni di agnello e vitello, ottimo il pesce, ottimi tutti i prodotti del latte (burro, yogurt, skyr, gelato, ...). Pietanze più particolari sono le bistecche di balena e hamburger di renna.
Tra le cose tipiche che si possono assaggiare in Islanda c'è:
- Skyr — una crema di yogurt particolarmente densa.
- Surmatum — pietanza a base di frattaglie di animali tipici di queste zone (e.g. agnello, foca, balena) immerse in latte acido
- Súrsadir hrútspungar — Testicoli d'agnello.
- Kaviar — Uova di pesce in tubetto, quindi non un vero e proprio caviale.
- Hangikjöt — Prosciutto affumicato d'agnello.
- Svid — Testa d'agnello.
- Blódmör — Sanguinaccio d'agnello.
- Hákarl — Pinna di squalo stagionata sottoterra per farle erodere la sua tossicità.
- Hardfiskur — Pesce essiccato, comunemente venduto nei negozi di alimentari, che viene mangiato col burro.
- Lundi — Pulcinella di mare affumicato o alla griglia.
Bevande
Come nei Balcani e comunque in tutto il nord Europa, gli alcolici sono venduti ma con prezzi sensibilmente superiori. Si tenga presente che molti paesi adottano la politica di tolleranza 0% sul tasso alcolico per chi si mette alla guida di un veicolo.
- Brennevin (distillato di patate)
- Birre (Viking, Egil, Baldur, ...)
I supermercati possono vendere solo alcolici che hanno un tasso alcolico inferiore al 2,5%, come ad esempio la birra Viking che ne ha 2,25%. Tutte le altre (e.g. vino, liquori e birre più forti) possono essere vendute sono da locali con licenze particolari come i wine bar, e i prezzi sono decisamente alti, tant'è che non è infrequente vedere all'aeroporto gli islandesi che rimpatriano con ingenti quantitativi d'alcol.
Infrastrutture turistiche
Oltre che nei numerosi alberghi e pensioni, l'Islanda dispone di 26 ostelli internazionali, una cinquantina di campeggi aperti da giugno ad agosto e diverse fattorie per assaporare una sana vita a stretto contatto con la natura.
Eventi e feste
- 1 marzo - Festa della birra. Memoriale della liberalizzazione del 1989.
- 21 giugno - Solstizio d'estate, occasione di feste diffuse.
- Primo fine settimana di giugno - Festa del mare che chiaramente si svolge lungo la costa.
- Primo fine settimana di luglio - Numerosi festeggiamenti a fine estate.
- Secondo fine settimana di luglio - Gay pride di Reykjavik.
- Metà agosto - Festa della cultura.
Festività nazionali
- 1° gennaio Capodanno
- marzo/aprile Giovedì Santo, Venerdì Santo, Pasqua e Pasquetta
- fine aprile Primo giorno d'estate
- 1° maggio Festa del lavoro
- maggio Ascensione, Pentecoste e Lunedì di Pentecoste
- 17 giugno Festa della Repubblica, Festa Nazionale (in occasione del compleanno di Jon Sigurdsson, paladino del nazionalismo islandese)
- inizio agosto Ferragosto
- 24 dicembre Vigilia di Natale
- 25 dicembre Natale
- 26 dicembre Santo Stefano
- 31 dicembre San Silvestro
Sicurezza
L'Islanda è un paese dove il tasso di criminalità è in calo e comunque è una delle nazioni più sicure al mondo. A Reykjavik nel fine settimana è possibile avere problemi a causa di bande di ragazzi ubriachi o sotto effetto di droghe che molestano i viandanti. Problemi eventualmente possibili a causa del numero limitato dei poliziotti. Manca un vero e proprio esercito.
In caso di emergenza è possibile contattare il consolato onorario della Repubblica Italiana al: tel. 5510257 (cell. 8971413)
Situazione sanitaria
In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.
I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.
Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.
Rispettare le usanze
In molti ristoranti si offre un piatto solo, magari con possibilità di fare il bis (per esempio con il minestrone di agnello).
Come restare in contatto
Poste
La maggior parte degli uffici postali è aperta da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 16.30. I servizi postali sono comunque garantiti in moltissimi centri commerciali.
Telefonia
Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.
Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.
Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).
Mettete in valigia il portatile e anche il cellulare se dotati di wifi e usate pure la SIM del vostro operatore senza costi di roaming, infatti dal 15 giugno 2017 è possibile utilizzare nei Paesi membri dell'Unione europea la propria offerta nazionale senza costi aggiuntivi.
La copertura mobile è pressoché totale nelle zone urbane e in aree circostanti. Nel centro dell'isola si possono invece avere dei problemi in tal senso.
Le principali compagnie di telecomunicazioni operanti in Islanda sono Tal, Siminn e la famigerata Vodafone. L'acquisto di una SIM card (1.500 ISK ad aprile 2014) non prevede la registrazione di alcun documento.
Internet
Non avrete difficoltà a collegarvi alla rete tramite uno degli innumerevoli hot-spot gratuiti, presenti ad esempio in tutti gli ostelli.
Fermo restando che potete usare la vostra SIM dati anche all'estero, all'aeroporto e nei maggiori centri commerciali di Reykjavik è possibile acquistare delle SIM dati prepagate ma la migliore soluzione per chi pensa di navigare molto consiste nell'acquisto di una SIM dati della compagnia NOVA all'interno di uno dei loro punti vendita. Infatti NOVA offre tariffe flat mensili per pacchetti dati di 1GB, 5GB fino a 100GB, rispettivamente a 1.190 ISK, 1.990 ISK e 6.990 ISK (aprile 2014) per connessioni 4G.
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Stati marginalmente europei: Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · Turchia[3] (Tracia orientale)
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
- ↑ 3,0 3,1 3,2 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia