il dì prima
Iomi incazzo a mostro soffro ogni volta che vedo i parcheggi per disabili occupati da auto senza il tagliando blu. Succede sempre, anche quando non sono con mia mamma che ne ha diritto. Proprio per questo, la mia “crociata estiva” sui parcheggi della Coop è iniziata il 7 luglio, in una mattina di grande difficoltà e traffico intenso a causa del mercato.
Quel giorno ho segnalato la situazione prima ai vigili per telefono e poi tramite PEC al Comune di Carrara, spiegando il disagio di trovare sempre occupato il parcheggio riservato ai disabili, parcheggio per altro sbiadito. Non avendo ricevuto risposta, ad agosto ho telefonato nuovamente e, successivamente, a settembre ho scritto di nuovo al Comune di Carrara chiedendo di conoscere il nominativo del responsabile dell’istruttoria, che ad oggi non mi è stato formalmente comunicato.
Finalmente, verso ottobre, cioè dopo circa tre mesi, mi è arrivata una PEC dal Comune, ma la risposta non affrontava le mie domande e il tono non mi è piaciuto affatto, forse perchè chi l'ha scritta e chi l'ha firmata non hanno idea che sarebbe dovere di un Comune essere in prima fila per la tutela dei disabili.
Nel frattempo, ho notato che alla Coop erano in corso dei lavori nel parcheggio per disabili, dove c'erano le strisce sbiadite, avevano piantato due pali, ma uno di questi, dopo pochi giorni, era già caduto a terra. I lavori fatti a rospo!
Ho scattato delle foto, le ho spedite al Comune, terza PEC e pubblicato un post sui social che ha avuto un forte riscontro.
Io
Quel giorno ho segnalato la situazione prima ai vigili per telefono e poi tramite PEC al Comune di Carrara, spiegando il disagio di trovare sempre occupato il parcheggio riservato ai disabili, parcheggio per altro sbiadito. Non avendo ricevuto risposta, ad agosto ho telefonato nuovamente e, successivamente, a settembre ho scritto di nuovo al Comune di Carrara chiedendo di conoscere il nominativo del responsabile dell’istruttoria, che ad oggi non mi è stato formalmente comunicato.
Finalmente, verso ottobre, cioè dopo circa tre mesi, mi è arrivata una PEC dal Comune, ma la risposta non affrontava le mie domande e il tono non mi è piaciuto affatto, forse perchè chi l'ha scritta e chi l'ha firmata non hanno idea che sarebbe dovere di un Comune essere in prima fila per la tutela dei disabili.
Nel frattempo, ho notato che alla Coop erano in corso dei lavori nel parcheggio per disabili, dove c'erano le strisce sbiadite, avevano piantato due pali, ma uno di questi, dopo pochi giorni, era già caduto a terra. I lavori fatti a rospo!
Ho scattato delle foto, le ho spedite al Comune, terza PEC e pubblicato un post sui social che ha avuto un forte riscontro.
Evidentemente qualcuno si è sentito chiamato in causa, perché da lì, tempo un paio di giorni, finalmente sono stati realizzati i parcheggi per disabili come si deve!
Oggi, chi va alla Coop di Avenza può vedere che non solo le righe sono state tracciate correttamente, ma è stata anche installata la segnaletica orizzontale, protetta dai panettoni.
Oggi, chi va alla Coop di Avenza può vedere che non solo le righe sono state tracciate correttamente, ma è stata anche installata la segnaletica orizzontale, protetta dai panettoni.
La mia amarezza rimane per il fatto che il Comune mi abbia fatto aspettare tre mesi: tre mesi in cui sono stati calpestati i diritti di persone che avevano davvero bisogno di quei parcheggi e i miei diritti da cittadina, perché la legge 241 sul procedimento amministrativo è del 1990 e qua a Carrara sono rimasti fermi agli anni '80.
Il dì dop