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|March 25, 2024
Termini e Condizioni? Un italiano su tre non li legge del tutto
Il 29% degli italiani non li legge perché si fida dell’azienda con cui sta stipulando il contratto
Per il 31% la poca conoscenza finanziaria è uno degli elementi che scoraggiano la lettura dei Termini e Condizioni
L’88% dei rispondenti leggerebbe Termini e Condizioni per intero se solo fossero scritti con un font più grande
Milano, 25 marzo 2024 - Prendere una decisione importante non è mai semplice, soprattutto quando questa comporta un investimento economico elevato. In questo contesto i “Termini e Condizioni” giocano un ruolo molto importante e conoscere il giudizio sull’azienda con cui si sta per siglare il contratto può fare la differenza.
Ecco perché Trustpilot, la piattaforma di recensioni dei consumatori a livello globale, ha commissionato una ricerca per capire come gli italiani si approcciano ai cosiddetti “Termini e Condizioni”, quella sezione dei contratti spaventa soprattutto in fase di sottoscrizione.
Termini e Condizioni: li leggiamo fino in fondo?
Il 55% degli italiani afferma di leggere interamente la sezione “Termini e Condizioni”; tuttavia un’importante percentuale (33,5%) dichiara di non leggerli mai del tutto, addirittura il 9% delega la lettura ad un’altra persona.
Tra gli elementi che scoraggiano gli italiani a leggere attentamente i Termini e Condizioni figurano: la poca conoscenza finanziaria (31%), la fiducia risposta nell’azienda che si sta prendendo in considerazione (29%) e la poca voglia nel leggere testi troppo lunghi (20%). Va evidenziato come, se i termini e condizioni fossero scritti con un font più grande, verrebbero letti dall’88% dei rispondenti.
Il/la partner rimane il punto di riferimento, anche quando si parla di T&C
Tra coloro che si affidano a qualcun altro per leggere i Termini e Condizioni, il “consigliere” finanziario per eccellenza per gli italiani risulta essere il proprio partner, scelto dal 35,7%. Questa risposta sottolinea dunque la grande fiducia che gli italiani ripongono nella propria rete familiare, fiducia confermata anche da un ulteriore quasi 12% che dichiara invece di fare affidamento sul proprio padre in fase di lettura e sottoscrizione di un contratto, seguono i fratelli (6%) e i figli (5%).
La famiglia rimane dunque un faro importante durante questi processi decisionali, ma non solo: più in generale, oltre la metà dei rispondenti (53,6%) si fida dei propri genitori quando si tratta di avere consigli di tipo economico, in particolare nell’attuale situazione finanziaria italiana.
Termini e Condizioni, poco spazio per il pentimento
La ricerca ha anche evidenziato che il 54% di coloro che hanno chiesto al proprio partner o familiare di fiducia di leggere i Termini & Condizioni per loro conto si è pentito della propria decisione, e il 36,5% ha ammesso di aver dovuto affrontare delle difficoltà avendo preso questa decisione.
“I dati della nostra indagine dimostrano come la fiducia riposta dagli italiani nei confronti dell’azienda a cui ci si sta affidando sia un elemento di fondamentale importanza quando ci si accinge a firmare un contratto. Piattaforme come Trustpilot rappresentano uno strumento di grande utilità per guidare la migliore scelta da parte dei consumatori” commenta Giacomo Bettazzi, Marketing Manager di Trustpilot Italia.