domenica 26 gennaio 2014

Torta allo yogurt e cioccolato

Appena ho visto questa torta ho deciso immediatamente di provarla. Non sono riuscita a pensare ad altro, sono uscita dallo studio un po’ prima e sono corsa a casa a prepararla, per sfornarla in tempo per la merenda!
E’ una torta golosissima, eppure non troppo grassa (cioè, insomma, meno di una tipica torta al cioccolato). Infatti è preparata senza burro, solo con yogurt e olio. La ricetta l’ho trovata su un blog che si chiama Ho voglia di dolce. Risulta umida e sofficissima e si mantiene tale anche per più giorni. Qui è durata tre giorni ed era ancora perfetta. Penso che sia una delle migliori torte al cioccolato che abbia mai provato. Inoltre, ha una preparazione decisamente semplice e veloce (niente albumi a neve, tuorli montati a parte, burro fuso…) e, per velocizzare ancora di più  il procedimento, per la prima volta ho usato il microonde per scogliere il cioccolato e devo dire che mi sono trovata benissimo.
torta yogurt e cioccolato scritta


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giovedì 23 gennaio 2014

Risotto mele, speck e scamorza

Questo risotto è diventato uno dei miei cavalli di battaglia ormai da più di un anno, sin da quando l’ho sperimentato la prima volta.

L’idea di abbinare le mele a piatti salati mi è venuta utilizzando delle particolari mele, biologiche e siciliane, che da un annetto a questa parte trovo nel supermercato di fiducia. Si chiamano “Melidionali” e sono davvero deliziose. In particolare, mi sono innamorata della qualità denominata Gala. Sono mele molto piccole, con buccia bicolore di un bel giallo e rosso, croccanti e succose, dall’aroma dolce e poco aspro, che bene si abbina sia con il dolce che con il salato. A queste mele, sono allegate delle graziose ricette. Una di queste era un pollo con mele e curry che ci è piaciuto tantissimo. Vi chiederete cosa c’entri il pollo con il risotto. Beh, il fatto è che mi è venuta l’idea di preparare un’intera cena in cui ogni piatto fosse a base di mele. Come antipasto ho scelto delle sfogliatine con mele e robiola; il secondo è stato il famoso pollo al curry e, come primo, ho pensato di abbinare le mele allo speck in un risotto, cui ho deciso di aggiungere, in ultimo, la scamorza affumicata per dare un gusto più deciso al piatto. Ne è nato un risotto buonissimo, che preparo spessissimo e che propongo a tutti i nostri amici, sempre con grande successo.

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domenica 29 settembre 2013

La torta rustica di Milena

Ricordate il cartone della Disney, Ratatouille? Il principio base del film, che fungeva da ispirazione al topolino (ehm…ratto a dire il vero) aspirante chef era che “chiunque può cucinare”.
Lo credo anche io. Con i libri giusti, o le ricette giuste, qualche attrezzo e un po’ di pazienza chiunque può realizzare piatti buoni da gustare e magari anche belli da vedere.
E adesso, grazie alle meraviglie della rete, chiunque può pure “foodbloggare”, se ne ha voglia. 
Insomma, il bello della rete è che offre a tutti gli strumenti per aprire uno spazio, un blog. Non serve essere bravi per avere un foodblog. Molti non ci credono, ma è così. Bastano tanta passione ed un po’ di faccia tosta ed anche un cuoco mediocre può avere il proprio spazio di condivisione. Che ti offre anche la possibilità di confrontarti con altri più bravi di te, di imparare e migliorare grazie all’esempio di tanti appassionati e professionisti che popolano la rete.
Chiunque può avere un foodblog. La bravura dell’autore (non solo a cucinare e fare foto, ma anche a raccontare, insegnare, intrattenere…) ne decreta il maggiore o minore successo.
Quando è nato questo blog sapevo a malapena cucinare, le foto erano “improvvisate” e prive di tecnica, insomma il blog era sinceramente brutto, eppure, quando trovavo il coraggio di raccontare in giro del mio blog, tutti pensavano che fossi bravissima! In verità, il mio spazio al principio era davvero pessimo; ma poi, proprio grazie al blog e a tutto quello che ruota attorno a questo mondo, ho imparato tanto, sono cresciuta e alla fine mi sono ritagliata la mia fettina di pubblico.
A dirla tutta, grazie a Silvana, del blog Uvaromatica, ho anche collaborato alla pubblicazione di questo libro, “In cucin@ Appunti e ricette”.
Poi ho abbandonato questo spazio per un bel po’. Perché ad un tratto ho iniziato a chiedermi se davvero valesse la pena continuare.
Non sono una che inventa ricette originali, mi limito più che altro a sperimentare ed, eventualmente, rivisitare le ricette di altri. Magari ci metto del mio, ma l’ispirazione viene molto spesso da altri. Guardando il mio archivio, vedevo “la torta di…”, “la pasta di…”. Ho iniziato a sentirmi un po’ un’usurpatrice. Così ho smesso, in parte anche perché, in fondo, non avevo più tanta voglia di fare “cucina da blog”.
Adesso, però, mi è tornata una voglia matta di cucinare, cercare ricette, comprare libri, impiattare, fotografare, assaggiare, insomma di fare tutte quelle cose che, per me, sono legate al foodblog. Perché, pur non essendo un tipo particolarmente “social” (non uso facebook, twitter, pinterest…,Instagram lo  uso ma il mio album è privato), un certo tipo di cucina per me ha senso e mi dà soddisfazione solo se è destinato ad essere pubblicato. Che posso farci? Mi piace mettere in mostra il mio talento (per poco che possa essere). E così eccomi di nuovo. Anche se dovessi avere soltanto due o tre lettori credo proprio resterò qui. Cucino, dunque bloggo!!!

A proposito di ricette altrui, ecco la mia versione della torta rustica di Milena, del blog Una finestra di fronte. La “pasta  matta” è stata una scoperta fantastica! Facile e veloce, è decisamente più pratica della pasta brisè o della frolla. Una mia cara amica la utilizza anche per preparare la focaccia con lo stracchino. Le patate lesse nel ripieno sono un’idea geniale. Assorbono l’eccessiva umidità di altri ingredienti e consentono di ottenere una pasta croccante; e naturalmente sono buonissime!

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domenica 22 settembre 2013

Patatas Bravas (o almeno credo!)

Ed ecco la terza ed ultima ricetta.

Benché sia stata due volte in Spagna ed abbia assaggiato le tapas, ossia i tipici stuzzichini caldi e freddi serviti con l’aperitivo, non ricordo se le patatas bravas assomigliassero a queste. Ma che siano “bravas” o meno, queste patate sono squisite.
Servite dentro una ciotolina ed infilzate con uno stecchino, sono perfette come aperitivo (secondo me, però, devono essere servite calde!). Ma se le proponete accanto ad una semplicissima fetta di carne o pollo alla griglia, trasformano un secondo banale in un piatto sorprendente.  In più, sono facilissime da preparare. Difetti? Ok, sono un tantino fritte…
La ricetta l’ho trovata su GialloZafferano. Io, però, ho scelto di prepararle nel wok ed, inoltre, ho raddoppiato le dosi della salsina, perché la quantità proposta era davvero insufficiente per un chilo di patate.

La foto, ancora una volta, è ritoccata con Instagram.

patatas bravas copia

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Frollini al mais con marmellata

Ecco la seconda delle ricette che vi avevo fatto vedere in questo post. Sono dei biscottini delicati, con un tocco particolare dato dalla farina di mais (usatene una macinata molto fine, quella denominata “fioretto”).
Mi piace la frolla con l’aggiunta della farina di mais, a mio parere ne migliora molto la consistenza, la stabilità in cottura (i biscotti non perdono mai la forma) e la croccantezza.
L’ho scoperta grazie alla ricetta di pasta frolla di Claudio Sadler, pubblicata nel libro “Menù per quattro stagioni”. Una volta constatata l’ottima resa del mix, mi sono lanciata in varie sperimentazioni, aumentando gradualmente la percentuale di farina di mais rispetto a quella di farina bianca, e non sono mai rimasta delusa. Vi consiglio di provarla. Il prossimo tentativo cui sto pensando è mescolare farina di farro e farina di mais, omettendo del tutto la farina 00.

La foto è ancora una volta ritoccata con Instagram.

2) Frollini al mais con marmellata:

biscotti marmellatacopia_thumb[6] 

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