LAVORI FATTI A MANO

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05/06/09

ti ho insegnato....



a gattonare sul tappeto...
a mangiare con le posate...
ti ho insegnato tante parole (ed il loro significato)
a fare la pipì in piedi (da maschio)
ad andare in bicicletta
a farti il nodo alle scarpe (il fiocco verrà...)
ad allacciare i bottoni
a fare la prima telefonata
ad usare l'mp3
ad ascoltare ed amare la musica
a leggere tanti libri
ad amare le parole e giocare con loro
a fare da solo
ti ho insegnato la bellezza del dare
il piacere del condividere
l'amarezza
la tristezza
ma anche la gioia
e come essere felici
ti ho insegnato le brutte parole
a fare i rutti
a pescare e lanciare col mulinello
a tirare con la cerbottana
(e ti compro lo stucco e ti faccio i pirulini)
ti ho insegnato la tua indipendenza
che è la mia sofferenza
ti ho insegnato
l'importanza delle cose
degli amici
dei valori veri
ti ho insegnato che dare i pugni serve
a scaricare la rabbia
che l'amore viene da 1000 persone
che ci sono sempre dei buoni vecchi amici
che tuo fratello è il miglior compagno di giochi
che quando stai male solo il brodino della mamma guarisce
che da qualche parte c'è sempre (basta cercarlo!)
che gli amici sono la cosa migliore contro la noia
che la compagnia allontana la tristezza
ti ho insegnato
a non essere presuntuoso
che la tua intelligenza è un dono
che il tuo sapere è un talento
ma non devono pesare sugli altri
e così ora sei il "secchione" ma tutti ti vogliono bene
(un secchione simpatico!)
ti ho insegnato a vincere la tua timidezza
a minimizzare e scherzare sulla tua dote
a giocare a pallone
a correre più veloce.
Ti ho insegnato (a modo mio)
tutto quello che dovevi sapere sul sesso
e per le api ti ho fatto fare un corso di entomologia
ti ho insegnato che si può amare e amare e amare e amare
e ancora c'è posto per l'amore!
Ti ho insegnato a cucinare
ad accudire Gabriele
a cavartela sempre.
(e so che ce la puoi fare !)
ti ho insegnato a contare il resto
a chiedere il prezzo di ogni cosa
a chiedere spiegazioni quando qualcosa non torna
Ti ho insegnato a colorare con le dita
a pasticciare
ti ho insegnato la fantasia
Ti ho fatto ascoltare la musica
fino a che non la hai amata
(ma con Mozart nella pancia devo aver esagerato)
Ti ho insegnato la parola
logorroico e prolisso!
ti ho insegnato
a suonare la chitarra
io che sono scordata di natura
ma ho messo tutto e tutta la mia vita
a tua disposizione
per farti crescere
ed ora che sei cresciuto
che te ne vai fuori con gli amici
che sei sempre al telefono
che ridi
che scherzi
che sei il sole
e la bufera
che sei arrabbiato come un temporale di ferragosto
che vuoi i vestiti che dici tu
l'account su messanger
e l'indirizzo di posta elettronica
che vuoi chattare
mandare sms ed avere la tua indipendenza
ora
che tu stai volando via
perché ho un magone così grosso che non va giù?

03/05/09

Gara di rutti



Io ho sempre sperato (sognato, desiderato...) avere un bimba, sai che tonnellate di vestitini per le bambole, e avrei adattato i modelli alle varie Winx, Bratz, e chi le conosce è bravo.. avrei fatto copertine che potevano andare a fare la spedizione in Antartide e non avrebbero avuto freddo.. pure le tendine alle finestre del camper gli avrei fatto... Invece il destino mi ha regalato la gioia di avere Matteo e Gabriele, che sono la quint'essenza della mascolinità, e che poco hanno a che fare con le bambole ed affini.. Matteo ha sempre giocato con le parole e Gabriele con i dinosauri.... comunque sia andata la promessa che mi sono fatta mentre ero incinta era comunque di essere una guida, un riferimento, un insegnate... per qualsiasi cosa fosse necessaria... ora è vero che su certi argomenti (vedi il calcio) ho scoperto che proprio "un' ce la posso fare" e ben volentieri delego il loro padre.. però su tutti gli altri ritengo che sia a modo mio che devono imparare certe cose perciò a forza di urli, berci , strepiti e sganassoni hanno imparato a fare le cose, a rifarsi il letto ( e come viene viene tanto ci dormono loro..) però ogni tanto ci sono cose che nella vita non sono fondamentali però è bene sapere per lo meno di cosa parliamo e così abbiamo cominciato a trattare argomenti tipo l'amore carnale, la mamma continua a sostenere che non si fa sesso senza amore ma credo che ci credono come a Babbo Natale, la droga, e finalmente stasera "La Gara di Rutti" ... ora non fate la faccia scandalizzata Signora io ce l'ho scritto solo sulle buste che mi manda la pubblicità "Gent.ma Sig.ra" (si vede che viene fuori da una lista perché io signora, ancora, non lo sono)... insomma stasera Matteo è venuto fuori con la gara di rutti, ovviamente a cena, peccato che avesse solo una vaga idea di cosa e, soprattutto come, si facessero... e qui, complice una bottiglia di (ottimo) Manduria, è scattata la mamma, che ha dimostrato al pargolo che, come andare in bicicletta, certe cose quando si sono imparate difficilmente si scordano... e così prendi l'aria, usa il diaframma, comprimi lo stomaco, chiudi l'esofago, bevi il coca-cola che funziona sempre (si sa se diamo alle spiegazioni un approccio scientifico queste risultano, come dire... più capibili...) e così ci siamo ritrovati, a fare una bella, sana, competitiva "Gara di rutti". Inutile dire che ha vinto l'esperienza, e la bottiglia di vino... poi mi sono veramente sdata, fino a minacciarlo di togliergli il tartaro dai denti (ormai ti spettino è cosa vecchia e passata) insomma non saranno vestitini per le Barbie ma certe cose, in fondo alla giornata, ti lasciano comunque un sorriso ebete sulla faccia, una risata nel cuore e, in fondo, molto ma molto più leggera... ora vediamo cosa mi chiederà la prossima... ho già paura!!!!

03/02/09

Mi mancava (mica tanto)

Il febbrone a 40 di Matteo. La tonsillite, lo stare chiusa in casa... meno male che stamani ho rimesso a posto lo sgabuzzo delle lane.. ne avrò per tutta la settimana...

Però è stato bravo: ha aspettato la chiusura del primo quadrimestre...

31/01/09

Dante Tant'è

Dialoghi surreali prima di cena

Gabriele ""MAMMA! ho scritto una specie di "Divina Commedia"

Io "Bene, la Divina Commedia, Dante, lo stile, l'italiano, Firenze Bla..bla..bla...bla..bla

le cantiche, l'inferno, bla...bla..bla.. Bene Amore dimmi come comincia....

Gabriele " C'era una volta...."

IO "Gabriele la Divina Commedia non inizia così...."

Gabriele "Mamma! una specie ho detto una specie...."

Una specie, qualcosa che gli somiglia, chi ha detto che deve essere uguale???

immagine presa dal web

27/11/08

Dove sono????

Sgabuzzo 1° giorno h 10,00


la ricongiunzione delle scarpe la Cesta dei calzini (così la mattina si trovano subito)

Tutto piegato e diviso


Sono persa in mucchi sparsi, disordinati, accatastati, di roba. Scatole vuote, sacchetti rinfrignati, scaffali pericolosamente colmi di roba... roba accumulata, comprata, regalata, riciclata, mai buttata via. Voglia una casa con una cucina una camera e 4 ripostigli, ma che dico 4, minimo 8, ma per 12 firmo il contratto. Ripostigli ordinati, scaffalati, con armadi etichettati con tutta la loro mercanzia, come l'armadio della biancheria della nonna che profumava di sacchetti di lavanda e saponette, con le tovaglie legate dal nastrino di raso. Voglio il vaccino che curi il mio disordine, l'antibiotico per la mia cialtroneria, voglio una pasticca che mi faccia venire: l'ordinite, la precisite, e anche la pignolerite. Voglio piegare cose che stiano piegate. Voglio ordine. Voglio trovare le cose nel loro posto e non dove le ho messe 10 anni fa in un'impulso convulsivo. Se rincretinisco e mi viene l'Alzhaimer, poi chi trova le cose? Se perdo la memoria chi sa che i bottoni sono nelle scatole bianche e i nastrini nelle scatolette Ikea in nuance? Chi troverà i miei aghi da lana infilati nei gomitoli (diabolica). Eppure in questo mio caos ho tutto catalogato, ordinato, preciso, nella mia mente, peccato che adesso i figli spostano le cose ed io non trovo più niente...
E' tutta la mattina che piego magliette, appaio scarpe, divido pantaloni e pigiami, questo è di Matto e questo è di Lele.. per poi scoprire che in realtà loro pescano dall'armadio alla cieca, la mattina entrano, gli occhi cisposi, incerti e assonnati prendere cosa? ma quello a portata di mano, non importa cosa è o di chi è, è di stoffa, si indossa, è adatto all'uopo e alla bisogna.
Per poi scoprire che la maglietta è dell'altro e all'ora urli, strilli levati la maglia è mia! no, è mia!!! e corri su, giù, a cercare di accozzare colori, gusti, e necessità.. "E' un tony" strillavo stamani, "no, non è un Tony" ma i pantaloni di felpa con l'elastico in vita con felpa c/zip coordinata, cosa cappero sono??? e tu togliti la maglietta a maniche corte non è agosto.. E' un caos infernale, il girone dantesco dei disordinati, ed io sono lì condannata a piegare per sempre magliette e mutande, appaiare i calzini di questa casa dove vivono 1000 millepiedi. Calzini Puzzolenti, spaiati, aggomitolati, gettati ovunque, lasciati in bella vista, quasi a dire "vedi ho fatto il mio dovere: ho i calzini puliti" e basta questo per essere in ordine. E perdo tempo, girando, annusando, stringendo, il loro odore, il loro disordine, la loro confusione e sopra tutto questo bailame il mio immenso amore...

18/04/08

Piccole gioie

Il caffè a letto portato dal "bimbo" grande...e la scoperta che si possono girare due tazzine con un solo cucchiaino...

11/04/08

I bambini di fine stagione


Spuntano a primavera come fiorellini colorati. Li riconosci perchè sono cresciuto più della taglia abbondante che avevamo preventivato a settembre. Li vedi con le loro caviglie secche che spuntano da pantaloni rimasti corti, per il pancino che sbuca fra un'elastico un pò troppo tirato ed una maglietta sopra l'ombellico. Li vedi, finalmente felici, perchè la manica non finisce più nella minestra ferma comè qualche cm abbondante sopra il polso.
Li vedi crescere, più in fretta di quanto sei disposta a concedergli.

08/04/08

Festa di compleanno e regali

Ho preparato










panini,










schiacciate e pizze

per bambini che non mangiano niente!!!

Dopo mi sono rilassata ri-leggendo questo libro



è il libro su cui, in casa mia, abbiamo imparato a ricamare, fare l'uncinetto e la maglia ed il macramè: mi mancava, l'ho trovato sul web e l'ho comprato.... in realtà non mi manca il libro, mi manca chi lo leggeva.

11/03/08

Le foto di Matteo



Ieri Matteo è andato in gita con la classe a Marzabotto. Mi sono innamorata di queste sue fotografie

01/02/08

"I miei bimbi"

Dialogo fra Gabriele ,che fà la seconda, e Matteo, che è in quinta:
Compito di questa settimana per Gabriele imparare a memoria un poesia sul carnevale e per Matteo inventare una poesia sul carnevale...
Gabriele a Matteo :- "Dai, te la dò io la poesia sul carnevale...."
Matteo :- "Nooooo!!!!!, la devo inventare IO"
Gabry :- "E chi lo sà che non l'hai scritta te!!!!"

Chi si arrangerà meglio nella vita?

21/01/08

La mia cantina

La mia cantina è piena di ricordi dai quali attingo a piene mani per realizzare le idee che mi frullano in testa, è la lana della mamma che stà trovando nuova vita in quest'inverno di convalescanza forzata. Vorre che la mia cantina si arricchisse dei giornali di maglia di mamma sepolti nella soffitta del babbo è un pò di tempo che gli chiedo di prepararli per metterli nel mio garage (speriamo che arrivino).... Sono i libri su cui ho imparato i primi punti, il mio abbeccedario della maglia, è un pò come tirare fuori dallo scatolone il Libro di Magilla Gorilla per farlo leggere a Matteo: ricordi e nostalgia.

Lavoretti


Per i miei bimbi, ogni giorno "Buon Giorno". La mamma

Bimbi malati (pensiero positivo)...

I bimbi malati permettono alle mamme di finire i loro lavori in sospeso... prendiamolà così... come viene e senza arrabbiarci. Dopo la seconda tonsillite è arrivata la prima influenza.

22/12/07

Vacanze di Natale

La scuola è chiusa, serrata, sprangata, in vacanza fino al 7 gennaio. ....
Ed io sono già sommersa da montagne di lego, cascate di dinosauri che scendono dalle scale, torri di libri e Topolini che ondeggiano pericolosamente, tappeti di disegni e aiuole di matite e pannerelli colorati. Figli deliziosi e geneticamente disordinati.

Ritorno a casa

Ritorno a casa
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