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25/03/09

Le lasagne del compleanno (Birthday Disaster!)

Questo post partecipa al concorso Disaster Award di Alex.




24 marzo 2009. E' il compleanno del fidanzato. La torta caprese è pronta dalla mattina. Manca ancora la salsa. Chiedo consigli alle amiche su FB e, alla fine, vince la proposta di Sere: salsa ai lamponi, visto che i lamponi li avevo giusto comprati. Li frullo, aggiungo lo zucchero e metto sul fuoco a ridurre un po'.Ci siamo.
Ora è il momento del piatto forte: lasagne al pesto. Niente di trascendentale, certo, ma è il piatto preferito della mia dolce metà insieme agli gnocchi. Ho spudoratamente rubato un vasetto di pesto fatto dalla mia mamma, e preparato in anticipo la besciamella. Compongo le mie lasagne in un grosso contenitore di pirex quadrato. Sono uno spettacolo a vedersi e dal forno comincia a diffondersi un profumo che mi fa guardare l'orologio sperando che sia presto ora di cena.
Le cinque meno dieci appunto, l'ora perfetta per fare le foto della torta preparata stamattina: il sole arriva sbieco sul grande tagliere di legno, proprio come piace a me. Nessun problema di dimenticare le lasagne in forno, visto che ho attivato il timer. Faccio un paio di foto e il timer suona puntuale. Vedo le mie bellissime lasagne un po' dorate in superficie e belle gonfie di pesto e besciamella. Sono molto fiera di me. Le tiro fuori dal forno. Il ripiano a fianco della cucina è occupato dal piatto con la torta che sto fotografando, quindi le poso direttamente sui fornelli. Scatto una foto en passant alle lasagne e torno con un paio di scatti alla mia torta.

lasagne1

A un certo punto sento un toc che non capisco bene da dove arrivi. Rumore di vetro, sembra. Strano. Guardo le lasagne e mi accorgo che si stanno gonfiando inspiegabilmente. Quasi ribollono. Non faccio in tempo ad avvicinarmi che splash... il contenitore esplode seminando piccoli pezzetti di vetro per tutta la cucina.

lasagnesplash1

Non ci voglio credere. Sono sicura che quel contenitore poteva andare in forno perché l'ho già usato più volte! Comincio a pulire il pavimento mentre aspetto che ciò che resta delle mie lasagne si freddi un po' per raccogliere vetro e lasagne e buttare via tutto. A un certo punto mi avvicino e vedo la manopola del fuoco più piccola girata. E' il fornello dove ho fatto ridurre la salsa, che ho imperdonabilmente lasciato accesa al minimo :-(

lasagnesplash2

Dopo una mezz'ora di puro sconforto, incerta se scendere in rosticceria e "barare" sulle lasagne o chiamare il fidanzato e raccontare tutto. Alla fine sollevo la cornetta e confesso il disastro. Dall'altra parte del filo il silenzio dura diversi secondi. Poi, mentre lui mi suggerisce poco convinto di andare a cena fuori, mi ricordo che due ore prima ho comprato 250g di ricotta, senza idee precise su cosa farci.
La decisione è presto presa: gnocchi di ricotta!

gnocchidiricotta

La cena è salva, e gli gnocchi sono ottimi, ma il profumo delle lasagne al pesto, beh, lo sento ancora stamattina.

ps: gli gnocchi sono fatti con 250g di ricotta, poco più di un etto di farina, 1 uovo, 50g d parmigiano, sale e un pizzico di nosce moscata. Conditi con salsa di pomodoro e basilico per lui e burro, basilico e pepe per me.

03/10/08

Pesto fantasia e ranci quotidiani

pesto di pomodori secchi, mandorle e ricotta dura

Ecco il mio pesto-fantasy che partecipa alla raccolta-concorso di Fiordisale.
Dubito di vincere, dato che questo è soprattutto un pesto-emergency, preparato domenica scorsa dopo una due giorni in barca e in piena emergenza viveri. Ma avevo voglia di partecipare (stanno venendo fuori un sacco di ricette interessanti), e poi questo pesto è proprio buono. Lo preparo spesso, con alcune varianti a seconda di quello che ho in casa.
Quello di domenica era così:

Pesto di pomodori secchi, mandorle e ricotta dura

1 manciata di pomodori secchi sottolio sgocciolati
1 cucchiaio di mandorle
1 cucchiaino di capperi dissalati
poco sale
2 cucchiai di ricotta dura di pecora
olio extravergine
mezzo spicchio d'aglio

Il procedimento è superfluo, ma questo pesto no. Ottimo anche come tartina da aperitivo, magari mentre aspettate che cuocia la pasta!

A proposito di concorsi (e di cibo da sopravvivenza). Massimo di Kelablu ne ha appena lanciato uno davvero simpatico. La domanda di Massimo è: che cosa mangiate nella vostra pausa pranzo? Un panino al volo, una fetta di pizza, un'insalatina dietetica (naaahh) o un piatto gigante di trenette al pesto nella vostra trattoria preferita? Bene, fotografate il vostro rancio quotidiano prima di abbuffarvi e mandate la foto a Kela con tanto di descrizione. Il rancio più goloso verrà premiato ogni settimana, ovviamente con un regalo mangereccio! Per saperne di più andate a leggere qui

10/12/07

Finalmente domenica

Ieri, finalmente, mi sono gustata un anticipo del Natale che vorrò quest'anno. In questo periodo molto faticoso e stressante, anche i week end sono corsi veloci come tutto il resto della settimana. Ma ieri siamo riusciti a conquistarci il tempo per non fare nulla, o quasi. Per dormire, anzitutto. Per poltrire un po' in casa, e per andare ad un pranzo di famiglia con tanto di pargoli. Insomma, finalmente una domenica come deve essere: rilassante e rigenerante. Complice la pioggia e il clima prenatalizio, abbiamo passato la giornata tra chiacchiere, cartoni animati, trenini elettrici e alberi di Natale.


zenaseppiata

Quando verso le 16 siamo usciti di casa, la città, ancora bagnata dalla pioggia, aveva un'aria insolita, morbida e avvolgente. La foto l'ho scattata quasi verso il tramonto da Spianata Castelletto, che offre una vista unica di Genova dall'alto. Quando ho visto la nebbia sopra il porto ne sono rimasta affascinata. Non che ami la nebbia, ma a Genova è un evento così unico che non potevo non fotografarlo. E ho pensato che questa nebbia (o foschia, non saprei come chiamarla) cascasse a pennello sulla mia domenica pigra, quasi ad addolcire i contorni, e a rallentare i tempi della città, in contrasto con il ritmo frenetico dello shopping prenatalizio.


In questo clima finalmente un po' festoso ho pensato che ero ancora in tempo per partecipare all'iniziativa di FrancescaV Aspettando Natale.
Adina e il Cavoletto mi hanno fatto venir voglia di tartufini cioccolatosi. Li ho fatti in versione bianca, con cocco, cioccolato bianco e un pizzico di cannella. Davvero ottimi e velocissimi. Una vera coccola pre-natalizia, se amate il genere.

tartufinicioccococco

Ingredienti x 12 tartufini

100g di cioccolato bianco
20g burro
2 cucchiai di panna fresca
2 cucchiai di cocco disidratato + altro cocco per farci rotolare i tartufini
mezzo cucchiaino di cannella

Fate sciogliere il burro con la panna. Versatelo sopra il cioccolato a pezzetti e mescolate per far sciogliere bene. Aggiungere il cocco e la cannella. Mettete in frigo per un paio d'ore. Poi formate delle palline con le mani e passatele nel cocco disidratato. Conservate in frigo.

13/06/07

Il panino gourmet: tonno affumicato, mozzarella di bufala e zucchine grigliate

A Genova, in piazza Caricamento c'è una panineria take-away molto famosa (a cui più di recente se n'è aggiunta un'altra, meno storica, ma non meno interessante) che con massimo 3 euro ti consente di scegliere tra una varietà sconfinata di salumi, formaggi, verdure fresche, grigliate o sott'olio, pesce marinato e salse varie. E nel tuo panino ci puoi mettere assolutamente tutto quello quello che vuoi. Il Gran Ristoro - così si chiama questo posto - è un'appuntamento fisso per buona parte degli impiegati del centro e degli studenti, e di chiunque voglia un panino gustoso da mangiare al Porto Antico. Quando a pranzo ho voglia di un po' di sole e non ho niente da cucinare vado lì e compongo il mio panino del giorno :)



Tutto questo per dire che, seppur all'ultimo momento, non potevo non partecipare al concorso indetto da cavoletto che prevede tra l'altro un golosissimo regalo fatto da Esperya ai tre panini vincitori.

Quindi eccolo qui il mio panino gourmet :)) Il pane l'ho fatto io, con farina di granoduro e pistacchi di Bronte (uno dei tanti regali che mi ha fatto Lory). Dentro, ho messo uno dei miei abbinamenti preferiti: tonno affumicato, mozzarella di bufala campana dop e zucchine grigliate marinate con olio, aglio e basilico. Una goduria!