PUNZECCHIANDO QUA' E LA'...

E' stata la mia curiosità a farci incontrare.

Lui, un piccolo ago dalle doti nascoste, che ha origini antichissime, mi ha dapprima meravigliata e poi spinta a provarlo, su quel piccolo telaio che tiene tesa la stoffa dalla trama sottile.

E' facile punzecchiare, ti fa tornare ai tempi dell'asilo, quando le maestre ti facevano "puntiricchiare" i lavoretti da regalare a mamma e papà!

L'ago entra ed esce veloce, diventa un movimento fluido che rilassa la mente mentre il filo colorato scorre rapido attraverso la punta del piccolo ago...

Incredibile magia, voltare il telaio e trovarsi di fronte a tante piccole asoline, che compatte formano quasi un micro-tappeto!

La fantasia si mette a correre, cambi i colori, accosti tonalità, disegni motivi, incornici creando giochi di linee e decori... 

Ed eccoli, i piccoli capolavori realizzati da questo attrezzo così semplice e geniale, già penso alle molteplici applicazioni, ad abbinamenti con materiali estrosi, ai prossimi regali da realizzare!

Perchè sono facili, allegri, particolarissimi...

Perchè sto riscoprendo una tecnica antica...

Perchè la si puo' reinterpretare...

Perchè posso giocare con i colori...

Perchè gioco inventando nuovi disegni...

Perchè creare è gioia, è vita, è relax!   
(Tutto l'occorrente per il Needle Punch, lo potete trovare da "Lo Spazio del Cuore" meraviglioso negozio da visitare assolutamente!)  

UN SAL SWEET-SWEET...

Morena ha dedicato a tutte noi un SAL dolcissimo, da eseguire in tre tappe, che ci darà modo di tenerci ancora tutte per mano, camminando verso il traguardo che sarà l'Evento di SWEET NOEL.

Ed oltre a ricamare un bellissimo schema creato appositamente da Morena per questa manifestazione di solidarietà, avremo suggellato questo impegno che ci ha unite, giorno dopo giorno, crocetta dopo crocetta in questo magnifico ricamo che ci ricorderà nel tempo quanto è stato bello trovarci in tante unite in un'ideale, per una giusta causa!

Sweet Noel è partito da un impulso, un'idea nata dal cuore e pian piano è cresciuta come un fiume in piena, travolgendo i vostri cuori e facendo leva sui sentimenti.

Ma ci vogliono cuori grandi e animi nobili per rispondere con un fervore come quello che avete dimostrato.

In questo percorso sono nate amicizie, collaborazioni e doni meravigliosi...

I vostri pacchi stanno arrivando numerosi da tutt'Italia, scartarli ed ammirare le vostre creazioni ci riempie di gioia e felicità, consapevoli di vivere un momento unico, che ci avvicina e ci fa stare bene.

Qualcuna di voi mi ha scritto: "Questa cosa sa di buono"... Ed è vero!

Ed ora, complice questo splendido SAL, passeremo l'ultimo periodo che ci separa da Sweet Noel, ancora più piacevolmente, quasi in una sorta di clima magico che ci predisporrà a vivere portando nel cuore un pizzico di felicità in più.

Chi volesse aderire al SAL, vada sul blog di Morena: http://morena-unpuntounarte.blogspot.it

e lasci un commento di adesione; vi troverà tutte le indicazioni per iniziare l'esecuzione della prima tappa del ricamo.

Buon SAL a tutte!

DOLORI E PASSIONI

I giorni passano lenti, stare chiusa in casa, nonostante certe volte l'abbia agognato stanca di correre come una matta, non fa per me...

Se poi mettiamo in conto i dolori che provo quando cerco di combinare qualcosa utilizzando il braccio sinistro, direi con certezza che avrei preferito non cadere come un salame e continuare a fare le mie corse lamentandomi di non avere un secondo di tempo libero!
Ma così è, e visto che di restare tutto il giorno incollata alla tv o a rimirare il paesaggio che mi circonda, bello che sia, non mi appaga; in qualche modo, pur con fatica qualcosa combino!

Vi ricordate i quattro schemi ricamati ancora col braccione ingessato?
Ecco cosa sono diventati:

Quattro bellissimi porta aghi; utili e sempre apprezzati da chi li riceve in regalo...
Pero' ogni tanto devo proprio fermarmi... Il braccio dolente mi richiama alla moderazione, allora mi siedo, allungo le gambe e godo di meravigliose sfumature che la natura regala, in fin dei conti questo nostro mondo è proprio bello...


E mentre guardo quei bagliori quasi da Savana che illuminano i colli di fronte a casa mia, penso già ad un nuovo progetto ricicloso... Ce la farà la nostra eroina a riprendere in mano l'uncinettone?
A costo di lavorare con un bastoncino del gelato tra i denti, come Rambo quando si cuciva da solo le ferite, ce la faro', volete scommettere?

I MIEI ANGELI...

"C'era una volta un evento... Che accumunò persone diverse provenienti da ogni parte d'Italia.
Persone che non si conoscevano ne' si erano mai viste prima...
Ma in quel gruppo si accese una scintilla che da quel momento non si spense più!"

Potrebbe essere l'inizio di una bella favola, vero? Ma non lo è... Questa è realtà.
Incredibile a dirsi, in questo mondo ormai quasi privo di sentimenti e carico d'invidie, queste persone si sono trovate assieme a condividere emozioni e passioni e si sono legate da un'affetto sincero e duraturo... Il merito va specialmente a chi ha saputo scegliere con un sesto senso "magico" queste donne speciali, che restano amiche anche nei momenti più difficili... A tutte voi un grazie di cuore, perchè è raro sentirsi amate e coccolate come avete fatto voi con me in questi giorni!

E un grazie di cuore anche alle amiche di vecchia data, compagne di gite, fiere e di incursioni all'Ikea, di post e di commenti...
Vi ho sentite vicine come tanti angeli custodi e non potete immaginare quanto piacere mi procurassero i vostri sms e le vostre telefonate, nonchè i vostri regali a cui contraccambiero' al più presto...
Ma ora chiudiamo questa piccola parentesi emotiva, che già mi scende il lacrimone, e passiamo a cose più pratiche del tipo: che combina la Zukky senza il gesso?
Facciamo un passo indietro ed iniziamo a raccontare cosa ti combina la sottoscritta con ancora il gesso al braccio...
Allora, innanzi tutto prendete un post-it e segnatevi, se mai vi capitasse di fratturarvi un arto... Ma vi auguro di no, di stare attenti a che tipo di sacchetto vi infilate sul braccione per potervi fare la doccia: Io ne avevo trovato uno bello ampio ed anche piuttosto morbido, s'infilava e avvolgeva che era una meraviglia... Ma era un ecologico di mais... Per cui dopo cinque minuti di docciatura mi si è disintegrato obbligandomi a sgusciar fuori dalla doccia come un'anguilla e ad asciugare l'ingessatura col phon!
La forza di volontà puo' far miracoli e nonostante la piegatura a "elle" del braccio si puo' riuscire anche a crocettare, tenendo la tela in maniera un po' anomala e curvando le dita come una contorsionista... Si puo' anche finire una sciarpina ai ferri iniziata qualche giorno prima del patatrac! Il difficile è chiudere le maglie, ma saltando i particolari osceni di come e dove ho puntato il ferro sinistro, vi assicuro che è fattibile...

In cosa saranno trasformati questi quattro piccoli schemi della Prairie Schooler? Lo scoprirete prestissimo!
Certo che il dopo gesso non è una passeggiata... La forzata contenzione vi riduce i tendini a delle corde di violino... Così tirate che il polso fa un male tremendo, come se vi foste rotto pure quello e il braccio non lo allungate, non lo flettete e soprattutto non lo girate!
Una meraviglia... E quando il morale è basso a una povera Zucca che voglia gli viene?
Ma di biscotti, ovvio!
E così, complice il freddo becco di questi giorni, ieri ho sfornato dei meravigliosi biscottoni (taglia XXL perchè col braccio conciato così, più piccoli non ci riuscivo...) con pezzi di mela, scorzetta d'arancia e tanta, tanta cannella!
Un profumo in casa... Da leccarsi i baffi!


E, siccome ho visto che nei jeans ci sto' ancora, me ne sono mangiati un paio con un'abbondante ciuffo di panna, che dite faccio schifo?

Giustamente volete la ricetta... Eccola qui!

400 gr. di farina, 70 gr. burro, 170 gr. zucchero, 3 uova, 2 mele grosse, scorza d'arancia grattuggiata, 1 bustina di lievito, 1 cucchiaio di cannella.

Tagliare a dadini le mele sbucciate, metterle in una padella antiaderente con due cucchiai di zucchero, una noce di burro, la scorzetta d'arancia e la cannella, fatele cuocere per circa 10 minuti, poi lasciatele raffreddare.
Amalgamare il burro con lo zucchero e aggiungere le uova, le mele e la farina setacciata con il lievito.
Ricoprire una teglia con carta forno e, utilizzando due cucchiai, appoggiare dei mucchietti di composto ben distanziati tra loro.
Infornare a 180° per 15 minuti, lasciar raffreddare (se resistete...) e cospargerli di zucchero a velo.
Restano morbidi-morbidi anche il giorno successivo (se avanzano...) e sono profumatissimi, provateli!

IL GUIZZO DELL'ANGUILLA...

L'anguilla che guizza rapidissima nel suo elemento naturale...

Veloce si sposta fulminea col suo fisichino asciutto e longilineo...
Ogni fibra del suo corpo è sempre pronta e all'erta, con quegli occhietti vispi a cui non sfugge nulla...



La invidio, la invidio tanto... Ora che l'inverno si avvicina e, nonostante il sole si ostini a riscaldarci durante il giorno, io già sento lungo la schiena il brividino dell'aria frizzante.
Non amo il freddo, lo patisco immensamente, tanto da sentirmi a volte come un Lemure trapiantato di botto dal caldo del Madagascar al freddo di un Iceberg della Groenlandia...

Tutto il mio corpo s'irrigidisce e rallenta, come un bradipo mi muovo lentamente per casa... Le idee si accavallano in ordine sparso, gli occhi assumono un aspetto da 2 decimi e la palpebra cala drasticamente...
Il collo scrocchia, la schiena s'ingrippa, mi piego sulle ginocchia e il rumore che fanno le mie rotule equivale a quello di un paio di noci sgusciate...

Penso alla veloce anguilla che si bea della sua leggerezza e agilità e la metterei volentieri in padella...

Io scapperei dall'inverno, emigrerei come fanno gli uccelli verso sud, verso il calduccio che mi fa stare tanto bene.

Ho la convinzione che la mia cicogna abbia avuto il tom-tom guasto quando mi ha depositata qua...

Oppure il Buon Dio s'è dimenticato di aggiungermi nel sangue una qualche proteina anti-freddo... E mi ha fatta pure astemia... Così non posso nemmeno riscaldarmi con il Vin Brulè!

L'unica salvezza è l'imbacuccamento stratificato e progettato con estrema accuratezza: si parte dai calzettoni, passando alla canotta della salute, i mutandoni di lana non ho avuto il coraggio di comprarli, ma tanto la canotta è lunga a sufficienza per coprire abbondantemente anche le terga... E poi maglioncini, coprispalle, golfoni e pantaloni; scarpotte termiche e sottopiedi infilati negli stivali. Perchè i piedi sono i primi che si congelano insieme al naso e non ti fanno più ragionare!
E la sera, nel lettone, infilata sotto ad un piumino d'oca che farebbe invidia alla mia amica, la Principessa sul Pisello, mi grogiolo avvolta in un super pigiamone di caldissimo pail la cui consistenza a detta di mio marito è seconda solo alla lamiera con cui fabbricano le navette spaziali...

Dopo cena, avvolta come Tutankamon in triplice giro nella copertina di lana, allungata sul divano con il caminetto che scoppietta allegramente, riprendo in mano un briciolo di vitalità e ricamo... Pensando al Natale, alle amiche e ai regali...

Ma se una luna strana si mette ad occhieggiare sopra ai tetti vicini....

Il guizzo dell'anguilla si fa sentire e tu capisci che è giunto il momento per iniziare a ricamare anche qualcosa di magico.

E allora...

IL TEMPO DELLE ZUCCHE.

Adoro le zucche... Mi affascina il loro colore intenso, i molteplici piatti che si possono creare con la loro polpa dolce, il fatto che siano diventate il simbolo di Halloween e che la loro comparsa sui banchi del mercato ci segnali la fine dell'estate e l'inizio dello splendido autunno.
Da un paio d'anni a questa parte, sono entrate ancor di più nella mia vita... Le cerco (e le trovo) dappertutto: su nastrini... Stoffe... Orecchini... Tante ne ho acquistate e tante ne ho ricevute in regalo: fatte in stoffa o create all'uncinetto... Ricamate appositamente per me su un bellissimo porta aghi o disegnate su un dolcissimo segnalibro; ma anch'io non mi tiro indietro... Soprattutto quando bazzico per fiere, mi si puo' riconoscere dalla capiente borsa che mi sono cucita con una stoffina deliziosamente ricoperta da miriadi di piccole zucche arancioni o dagli orecchini in argento a forma di zucca regalatimi dal mio Principe...
Insomma, tanto ho fatto e tanto ho detto, che in giro c'è un sacco di gente che mi chiama "Zucca", "Zukky", "Zucchetta"...

Mahhhh.... Certa gente non la capisco proprio, e voi?

Comunque, nei giorni scorsi, presa da questa irrefrenabile voglia di zucca, ho riagguantato l'impolverata scatola del punto croce e ho ricominciato a ricamare... Dopo tanto-tanto tempo... E cosa potevo scegliere per ricominciare?
Ma una zucca, ovvio! Ma non una qualsiasi, tze... tze... tze... Troppo scontato!
Ne dovevo per forza trovare una "incantata"... Proprio come piace a me!

Credo che una streghina ci abbia messo lo zampino, perchè come per magia, sul blog di Argante si è materializzato un suo nuovissimo schema...

Bello ed elegante nella sua semplicità...




Con dei colori tenui...




Perfetto per aggiungersi alla mia collezione di zucche!

Settembre, è un mese davvero speciale: il caldo si attenua e le serate fresche invitano ad uscire a passeggiare per la mia bella città...
Si fanno gite fuoriporta aprofittando di un'ultimo strascico di ferie e si festeggia l'anniversario di matrimonio in riva al Lago di Garda... (Grazie Principe Azzurro, è stata una giornata bellissima!)
E poi, all'incirca a metà mese, compie gli anni la mia dolcissima mamma Maria. Ooooopsssss.... Ma è proprio oggi il suo compleanno!
Allora, cara mamma, TANTI -TANTI-TANTI AUGURI, anche se in questi giorni non sei qui a portata di baci e abbracci, ma tanto fra poco torni, vero???

P.S.: E non importa quanti sono, il tuo sorriso è e sarà sempre così bello!

MI DATE IL VOTO???

Ciao ragazze! In questi giorni sto' partecipando alla "SFILATA DI CUORI" Pensata, ideata e indetta da Sabrinaesse.
Ho inviato tre foto di miei lavori a tema "cuore" e sono state messe su quest'album di Picasa:

"GRANDE SFILATA DEI VOSTRI CUORI"

I miei lavori sono questi:


Se ne avete voglia (e tempo...) cliccate sul sito, poi sulle foto dei miei lavori e sotto lasciate un commento con un voto da 1 a 10. (Vi prego... non datemi solo 1... almeno un 2... altrimenti salto sulla mia scopa modello Delux Turbo e vengo a tirarvi i piedi mentre dormite!!!).
Vi ringrazio tutte già in anticipo e vi mando un bacione e un arrivederci al prossimo post...
Perchè dovete sapere che in questi giorni c'è un bel sole... E se produco con la pioggia, potete immaginare cosa faccio quando il tempo è bello e la voglia di estate impellente???

BUONA PASQUA!!!

Francês
JOYEUSES PÂQUES

Tcheco
VESELE VANOCE

Alemão
SCHÖNE OSTERN

Espanhol
FELICES PASCUAS

Italiano
BUONA PASQUA

Macedônio
SREKEN VELIGDEN

Inglês
HAPPY EASTER

Grego
KALO PASKA

Chinês
FOUAI HWO GIE QUAI LE

Árabe
EID-FOSS'H MUBARAK

Croata
SRETUN USKRS

Húngaro
Boldog Husveti Ünnepeket

Polonês
Wesolych Swiat

Sueco
Glad Påsk

Holandês
Gelukkig Paasfest

Norueguês
God Påske

Turco
Mutlo (eller Hos) Paskalya

Per tutte voi, i miei auguri più cari per una Serena S. Pasqua!
Per l'occasione ho allestito un'alberello pasquale con tanti cuoricini (le uova di polistirolo me le hanno rubate tutte....) e sono anche riuscita a finire di ricamare un cuore di R. Parolin da inserire in una magnifica cornice fatta dal mio papà! Sono molto contenta del risultato!!!
Un bacio a tutte, Elena.

PERO' NON COMBINO SOLO GUAI...

Eccomi qua a mostrarvi finalmente, dopo un sacco di tempo, alcuni dei miei lavoretti.
Ogni tanto riesco anche a far qualcosa di buono, sapete? Comunque, per tutte quelle che mi hanno proposto di scrivere un libro, volevo ringraziarvi (mi lusingate...) e dirvi che io ci starei anche.... Fatemi sapere come si fa e seguirò le istruzioni!
Ne ho di cose da raccontarvi... Per esempio di quella volta che con l'aspirapolvere ho risucchiato una chiavetta USB di mio marito.... Ma forse racconto troppo e poi vi annoio, perciò questo post sarà dedicato alle foto dei miei manufatti, solo alcuni perchè ho prodotto tantissimooooo! Siete pronte? Allora: VIA!
Iniziamo con un bel paio di ciabattine di feltro rosso, fatte per Natale e non finite in tempo.... Beh, finiranno appese al caminetto per il prossimo dicembre! E poi.... Sono felicissima di aver portato a termine il mio luuuungo Parolin in versione azzurra cangiante, che ne dite? A me piace tantissimo... Ora è già dal corniciaio, non vedo l'ora di averlo appeso in casa!
Che altro ho fatto? Ahhhh, siiiiii.... Alcune sciarpe, per la precisione ne ho tricottate una decina.... Alcune sono già attorno al collo di figlia e amici, ma ne ho ancora tante e le cedo al prezzo di costo... Se vi interessano sono simpaticissime in tanti colori diversi, sia a "pallini" che in tinta unita, calde e sofficissime!
Per finire, vi mostro dei piccoli manufatti in legno, nooooo... questi non li ho fatti io, li ho solo disegnati e poi ho messo il mio papi al lavoro! Finiranno qua e la su borsette o altro che m'inventerò strada facendo: non sono deliziosi????
Ecco qua... avete visto che alle volte riesco a sembrare una personcina seria? Eh? Che professionalità?
Ora scappo, ho il ferro acceso e.... Si sa mai..... Non vorrei avere altro materiale per farvi ridere a crepapelle con il prossimo post!

STO' COMBINANDONE DI TUTTI I COLORI!!!

Scommetto che, dopo aver visto tutto il materiale che ho comprato alla fiera, vi siete chieste cosa stavo combinando in questi giorni di silenzio e latitanza... Un po' di tutto, naturalmente!!! Mi sono improvvisata (è proprio il caso di dirlo...) persino sartina! Io che non so da che parte s'inizia a fare un orlo, con alcune stoffine americane ho preparato delle borsette per la spesa, ce n'è una pure "zucchettosa"! E poi sto' facendo volare l'ago e riempiendo velocemente quadretti e quadretti di tela aida, ho provato a fare il mio primo, anzi i miei primi due pinkeep e lo schema tratto dal mio fulgente libro di Renato Parolin procede nel suo bel colore azzurro sfumato; le nuove stoffine acquistate sono state "affettate" per benino con la nuova rotella e poi assemblate per farci dei preziosissimi scaldacuore! Ho preparato e spedito alcuni regalini per delle amiche di blog... Ho realizzato alcuni nuovi modelli di collane in previsione delle richieste per i regali di Natale, e sto' sferruzzando un bellissimo "non so cosa diventerà" ai ferri... (se qualcuno ha qualche idea... io intanto continuo a ferruzzare....)
Poi ho preparato un paio di pochette con delle pezze di campionatura che un tappezziere buttava (e che io ho requisito d'impulso... e daiiiii, era un peccato lasciarglierle buttare, no???) e qui aggiungo: meno male che le foto sono di pessima qualità cosi non vi potete accorgere delle malefatte da sartina inesperta! Ahahahah...
Per questa sera non aggiungo altro, lo so, lo so che non è da me esser così breve... ma la febbre da crocetto-mania non mi abbandona: devo continuare con lo schema e finirlo al più presto perchè... perchè... perchè ne ho già addocchiato un'altro!!!!
Un bacio a tutte e buon inizio settimana.... Non mi piace il lunedì.... Propongo una raccolta firme per abolirlo!

C'E' GIA' ARIA DI NATALE?

Secondo voi c'è già voglia di Natale? Per me si! Lo vedo nei negozi, lo sento nell'aria... Non so, aleggia un certo non so che di magico... di frizzantino... Non vi viene voglia di fare l'albero? Nooooo??? Be' almeno vi viene voglia di iniziare a pensare ai regali? Siiiiiiii??? Tanto si sa, il tempo non basta mai, perciò meglio portarsi avanti!!!
Qualcosa ho già iniziato a preparare (a parte i vasetti di gelatina... Mica cucino tutto il tempo! Be', insomma, ogni tanto smetto...) In questi giorni ho finito un piccolo ricamo a punto croce su una salviettina morbidissima, naturalmente ci ho messo un po' di cuoricini.... ehhhhh, sono così cariniiiii!
Poi ho sforbiciato e cucito alcuni portatorta, naturalmente ho usato anche alcune delle stoffine acquistate in Alto Adige, ve le ricordate? E poi... Va bene, lo ammetto, tra una sforbiciata ed una crocettina ho cucinato... UFFA! Ma come si fa'.... Quando mi viene voglia di sentire profumo di buono in casa io accendo il forno.... E così ho preparato anche una bella torta con ricotta e amaretti, se vi giuro che era buonissima mi credete sulla parola o volete la ricetta? Su, non fate finta di nulla, lo so che volete la ricetta! Però prima gustatevi le foto!

CROSTATA DI RICOTTA E AMARETTI

1 Dose di pastafrolla - 300 gr. di ricotta - 100 gr. amaretti - 70 gr. zucchero -50 gr. uvetta - 50 gr. cioccolato fondente - 2 tuorli - 1 bicchierino di liquore amaretto.

Mettere a bagno l'uvetta x 15 min.
Tritare finemente il ciocc. fondente e gli amaretti , unire lo zucchero, i tuorli, l'uvetta e il liquore, amalgamare bene ed infine unire anche la ricotta.
Con la frolla foderare una teglia imburrata ed infarinata, versarvi il composto di ricotta, livellarlo bene e ripiegare i bordi della frolla verso l'interno. (io ho tagliato tutto il bordo a strisce larghe circa un centimetro e poi ho fatto sormontare leggermente i pezzi ripiegandoli verso l'interno della torta).
Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti circa.

PUNTO CROCE FINITO... LAVATO.... INCORNICIATO!!!

Finalmente ho terminato il mio "mazzolin di fiori" a punto croce che, in quanto a tempi di lavoro, puo' competere tranquillamente con la mitica tela di Penelope! Ehhhh, si ragazze, non ce la facevo proprio più a terminarlo, talmente tanti cambi di colore che mi facevano perdere la pazienza... Quindi lo lasciavo un po' in disparte, poi lo riprendevo, poi lo riabbandonavo... Insomma un rapporto d'amore e odio! Ma ora... Eccolo li, appeso al muro a fare bella mostra di se! Quindi, ragazze mie, grazie di cuore, perchè è per merito vostro e dei vostri lavori che mi hanno spronata se sono riuscita a portare a termine tutto questo; e grazie anche a tutte quelle che mi hanno dato consigli su come lavarlo, asciugarlo e stirarlo: è venuto benissimo! Non mi sembra vero, la settimana scorsa, quando l'ho portato dal corniciaio, ero talmente euforica che mi sono messa a ricamare due bellissimi cuori (gli schemi me li aveva regalati la bravissima Annamaria del blog "TORTALCACAO") ho usato un filo color tortora su tela aida ecrù, una meraviglia... l'ago volava veloce, nessun cambio di tonalità, nessuna crisi di nervi... Ed infatti, sono già appesi anche loro!!!
E adesso... Cosa m'inventerò???

Bergamo Creattiva

Ieri non potevo mancare al secondo appuntamento con la fiera delle arti manuali che finalmente è approdata, appunto per la seconda volta, qui a Bergamo. Ho visto lavori meravigliosi, punto croce, collane, trapunte da favola, stoffine e cuori, angoli country che mi hanno fatto sciogliere! Avrei comprato TUTTO, ma proprio TUTTO!!! Ma soprattutto è stupendo come vedere certi lavori dia una scarica elettrica alla voglia di fare, ora mi sento come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in mille colori riversandoli su tela aida, nelle collane, sui cuori di legno dipinti...
Naturalmente mi sono portata a casa del lino con qualche metro di spago ed alcuni campanelli... e prima di sera avevo già confezionato un cuoricione da appendere STUPENDO! Ahhh... che soddisfazione! Poi ho fatto incetta di swarovsky, la mia passione, ho già ben in mente come utilizzarli e vi prometto che presto, mooolto presto ne vedrete i risultati.
Per ora, visto la gran voglia che si è risvegliata per il punto croce, vi mostro alcune dei miei "vecchi" lavori, di cui uno fantastico, ma impegnativo che non è ancora finito ed era stato quasi dimenticato in fondo ad un cassetto, ma ora che l'ho riesumato penso che pian piano, lo finirò!
Dai, ce la posso fare!!!

questo è il lavoro lasciato in sospeso...

...e così è come dovrebbe essere una volta finito!