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martedì 1 ottobre 2013

Week end spettacolare e VEG-COOKIES

Buon martedì!
Qui siamo ancora entusiasti per i giorni appena trascorsi in compagnia dei nostri fantastici amici piemontesi che sono passati a trovarci per un week end intero! E’ proprio vero che quando si sta bene il tempo vola e i ricordi si costruiscono, le energie che ci si scambia sono vere cariche di ottimismo e vitalità e la gioia che si prova nel cuore passa inevitabilmente negli occhi. 
Così, nonostante il grigiore autunnalissimo che si fa avanti, noi sentiamo davvero il sole dentro! 

Voglio condividere una ricetta che, fra le tante, è stata protagonista in questo fine settimana e che ha sorpreso e deliziato tutti, anche i più piccini: i miei VEG-COOKIES.
Premetto che con i biscotti io non sono un granchè, o sono troppo secchi, o troppo duri, o mi scappa la cottura, troppe ricette le scarto per un eccesso di burro o per la laboriosità…. Questa invece è in pieno stile “pane e girasoli”, ovvero semplice, veloce, leggera, prova di piccoli degustatori, e in questo caso pure completamente vegan! 

Ingredienti (per due teglie di biscotti): 
240 gr di farina di farro 
60 gr di farina di mandorle 
120 gr di zucchero integrale di canna 
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di mandorle pelate tritate grossolanamente 
8 cucchiai di olio di semi di girasole spremuto a freddo 
70 gr di cioccolato fondente del commercio equo al 70% tagliato a pezzetti grossolani 
1 bustina di polvere lievitante bio 
1 pizzico di sale 
Succo di mele (o acqua) q.b. 

Mescolate gli ingredienti secchi, aggiungete il cioccolato a pezzi, l’olio e succo di mele q.b. per avere un composto bricioloso (tipo frolla) che poi riuscite ad amalgamare con le mani creando una palla omogenea. Nel frattempo accendete il forno a 180°. Fate piccole palline con le mani che schiaccerete leggermente con le dita in modo da ottenere dischi spessi 6-8 mm circa. 
Infornate a forno caldo per circa 15 minuti, tenendoli d’occhio… non devono scurirsi troppo, altrimenti diventano troppo croccanti!

Nonostante il profumino che si diffonderà nella cucina, attendente che si raffreddino prima di addentarli, saranno perfetti!

Buona settimana!

giovedì 30 maggio 2013

Son tornata! ... e con me ecco i Muffin di Mele e Miele!

Eccomi, dopo un lungo silenzio e un po’ di lontananza dal blog, causata da un po’ di fattori, nulla di grave, una linea adsl altalenante, Anna un po’ più impegnativa del solito, un po’ di stanchezza da primavera che non parte, qualche impegno nei week end che mi ha rallentato l’ordinarietà delle cose da fare a casa…. Insomma, sono tornata, sperando di essere più costante ma non assicurandolo del tutto!
;-)
 
Ho deciso di rompere il “silenzio del blog” con una bella, bellissima ricetta, fatta assieme alla mia bimba!
Come sempre una ricetta sana, in questo caso dolce, senza uova, latticini e al posto dello zucchero il miele! (Per veganizzarla del tutto sostituite al miele in malto di riso!)
 
Ecco a voi i miei muffin alle Mele&Miele, detti anche i MUFFIN M&M!

Per prima cosa, se avete un aiutante, fategli indossare il grembiule e accendere la bilancia…..
 



Gli ingredienti sono:
 
110 gr di fecola di mais
60 gr di farina di mandorle
40 gr di farina di riso
3 mele sbucciate e tagliate sottilissime (affettate vanno benissimo)
6 cucchiai circa di succo di mele senza zucchero
80 gr di miele bio
una generosa manciata di uvetta
un pizzico di cannella
 

una bustina di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
 
 
 
 
In una ciotola mescolate le tre farine con il lievito e il pizzico di bicarbonato.
Aggiungete le mele affettate, il miele, il succo di mele, l’uvetta e la cannella.
Accendete il forno a 200°.
Disponete l’impasto nei pirottini da muffin (al massimo fino alla metà della capienza) e cuocete per circa 20 minuti.
 
Sono buonissimi e leggerissimi davvero!

 Ideali per la colazione ma anche per una merenda golosa e senza sensi di colpa!
 
Un caro abbraccio a tutti e a presto!

martedì 26 marzo 2013

Il salame al cioccolato (light!)

Sono un pò sparita in questi giorni ma ho la casa tutta sotto sopra causa pittori e ritinteggiatura interna e, se ci si aggiunge il lavoro, il maltempo che rende tutto più difficile e una piccola duenne, è presto calcolato il motivo del mio silenzio...
in realtà però col cuore sono sempre vicina a questo mio spazio condiviso e allora, approfittando della linea adsl dei miei suoceri e di un pisolo di Anna, vi posto questa splendida ricetta, il salame al cioccolato preparato dalle donne di casa per la festa del papà! (ndr dolce preferito della mia golosissima metà!)
 
Ingredienti:
40 gr di cioccolato amaro in polvere del commercio equosolidale
130 gr di biscotti secchi frantumati grossolanamente
1 uovo piccolo bio
2 cucchiai di zucchero integrale di canna tipo mascobado
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
latte (anche vegetale) q.b. (1/4 di bicchiere circa)
 
Preparazione:
Sbriciolare grossolanamente i biscotti e in una terrina amalgamarli con il cacao, lo zucchero e l'uovo.Aggiungere l'olio e il latte poco per volta finchè il composto non sarà ben amalgamato ma non troppo liquido.
Versarlo nella carta da forno e dargli la forma del salame.
Mettere in freezer per un'ora e poi passarlo in frigo fino al momento in cui lo servite!
E' strepitoso e non troppo ingrassoso per essere un salame al cioccolato!
;-)

mercoledì 6 marzo 2013

Il dolce del compleanno: LA TORTA MELISSIMA

La festicciola con i nonni, gli zii e gli amici stretti si terrà ufficialemente domenica pomeriggio, ma di certo in questa casa non può esistere un compleanno senza dolce. Ecco che allora, ieri pomeriggio dopo la nanna, ci siamo messe (io e la festeggiata) insieme in cucina.

Questa torta è una vera meraviglia, la faccio spessissimo da quando, grazie a Cri del blog "Dove gira il sole" l'ho scoperta.
E' così buona, ma così buona, che nessuno ci crede sia una torta vegana!!!!
Sì, proprio così, una torta senza latticini e senza uova, sofficissima, gustosa, leggera, adatta ai bambini ma anche ai grandi che la possono mangiare senza troppi sensi di colpa!

Segnatevi gli ingredienti che farla è un gioco da ragazzi!
(la ricetta originale la trovate qui, di seguito io riporto le mie dosi leggermente modificate).

- 125 gr di farina di farro bianca bio
- 125 gr di farina di farro integrale bio
- 80-90 gr di zucchero integrale di canna mascobado + un cucchiaio da spolverare prima di infornare
- scorza e succo di un limone bio
- 7-8 mele piccole
- una manciata di uvetta ammollata
- una bustina di lievito bio
- 4 cucchiai di olio di semi di girasole
- acqua q.b.

Sbucciate le mele, tenetene da parte due che taglierete a fettine e lascerete macerare col succo di limone. Le restanti vanno frullate con poco meno di mezzo bicchiere d'acqua.
Mescolare le farine, lo zucchero, la scorza del limone e il lievito. Aggiungere anche l'uvetta, l'olio e infine la purea di mele. Amalgamare bene, il composto non deve essere troppo secco (in tal caso aggiungere un pò d'acqua) e neppure troppo liquido (aggiungere allora un pò di farina in più):
Versare in una tortiera foderata di carta da forno, decorare con le mele precedentemente tagliate e spolverarci sopra un cucchiaio di zucchero integrale.
Infornare per 45 minuti circa a 180 °.

In casa l'abbiamo soprannominata "la melissima", è una torta meravigliosa, noi ne siamo dei gran golosoni!
 

mercoledì 13 febbraio 2013

I biscotti della neve: frollini con gocce di cioccolata

Ecco la ricetta promessa dei biscotti che abbiamo realizzato il giorno della grande nevicata, divertendoci tutti insieme: i frollini di farro con gocce di cioccolata.
 
Gli ingredienti sono più o meno quelli della crostata alla marmellata, semplicemente ho riequilibrato un pò le dosi e aggiunto il cioccolato!
 
 
Ingredienti:
  • 1 uovo bio
  • 50 gr di zucchero grezzo di canna
  • 150 gr circa di farina di farro bianca bio
  • 3 cucchiai di olio di semi di girasoli bio
  • mezzo cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere bio
  • 50 gr di cioccolato fondente in gocce o scaglie equo-solidale
  • un cucchiaino di lievito per dolci bio
 
Procedimento:
 
Sbattere bene l'uovo con lo zucchero, aggiungere l'olio, la vaniglia, il cioccolato. Amalgamare bene e aggiungere anche la farina mescolata con il lievito. Impastare bene (aggiungete farina se necessario) e ottenere una bella palla liscia e omogenea da lasciar riposare per una ventina di minuti.
Su un tavolo ben infarinato stendere la pasta frolla e iniziare a ritagliare i biscotti con le formine. Adagiarli sulla placca da forno e infornare a 180° per 15 minuti, finchè non si saranno dorati.
Lasciar raffredddare su una grata e gustare!!!
 

 
 
 
Ps: fare i biscotti con i bambini è davvero gratificante... non saranno perfetti, ma lasciandoli giocare avremmo fatto la loro felicità! Basta poco che ce vo'!!!
 

 
 

giovedì 31 gennaio 2013

Liberiamo una ricetta: il plumcake all'arancia!


Quest'anno anch'io partecipo all'edizione 2013 di LIBERIAMO UNA RICETTA: tutti possono condividere nello stesso giorno, cioè oggi, una ricetta con gli altri blogger e cucinare insieme.
Un modo simpatico e originale per conoscersi e donare un pezzettino di sè, per stringere amicizie e magari strapparsi un sorriso!
(inoltre nel post linkato dell'iniziativa c'è un sostegno anche concreto ad un progetto per chi volesse aderire)
 
Quest'anno ho pensato di liberare una ricetta dolce, è una tortina fatta per una persona in particolare e che ho portato in ufficio nei giorni scorsi visto il periodo molto impegnativo lavorativamente e non solo che stiamo vivendo.
 
Ecco a voi il mio plumcake all'arancia, ispirato ad una ricetta trovata nel web e da me personalizzato così:
 
Ingredienti:
  • 250 gr di farina bio tipo 0
  • 50 gr di maizena
  • 3 uova bio
  • 150 gr di zucchero di canna grezzo
  • 1 arancia bio (sia succo che scorza)
  • 4 cucchiai di olio di semi di girasole bio
  • 1 bustina di lievito per dolci bio
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di bicarbonato
Lavorare bene le uova con lo zucchero, ottenendo un bel composto spumoso.
Aggiungere il succo di un'arancia e la sua scorza, il pizzico di sale, l'olio e infine la farina setacciata e la maizena. Amalgamare bene e aggiungere il lievito anch'esso setacciato e mescolare bene.
Versare in uno stampo da plumcake o foderato di carta forno oppure oleato e infarinato.
Infornare a forno già caldo a 200° per i primi 10 minuti, poi abbassare a 180° per circa 30 minuti. Solo dopo mezz'ora aprire e fare la "prova stuzzicadente".
Una volta cotto spegnere il forno e lasciarvi il plumcake per altri 10 minuti affinchè lo sbalzo termico con la temperatura esterna non lo afflosci.
 
Il risultato è molto buono, potete anche arricchirlo farcendolo con marmellata di arance o inserendo nell'impasto, prima della cottura, delle gocce di cioccolata.
Io l'ho lasciato semplice ed è riuscito nel mio intento di regalarci un attimo di pausa serena...
 
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web“.
 


Chiedo scusa per la pessima foto ma è stata fatta in ufficio, col cellulare, una luce e un'atmosfera non certo calda ma grigia!!!!
:-)



domenica 16 dicembre 2012

Ci vuole una pausa: strudel con le mele


Che giornatine intense!
Sembra proprio che in questa casa non possa regnare un pò di tranquillità, in vista anche del Natale alle porte in cui io vorrei riuscire a recuperare un pò più di introspezione, di raccoglimento e far spazio dentro di me a quella sensazione di speranza e rinascita che è il Natale.
 
Tra una bella capocciata di Anna (conclusasi senza nulla di grave fortunatamente, se non tre puntini che tra qualche mese non si vedranno più), una guancia segnata da un gran morso preso da un bimbo "irruento" al nido e una bella bronchite, in questi giorni, sebbene sia ancora in alto mare con la mia autoproduzione di pensierini natalizi (tra cui il cappellino da cuoco per Anna a cui sto lavorando), mi son presa un pò di tempo e con Anna ho preparato uno strudel di mele.
 
Avevo avanzato un pò di pasta madre dal rinfresco della sera precedente e così ho optato per una ricetta che avevo visto realizzata sul gruppo facebook della Pasta Madre.
 
Io per realizzare questo strudel buonissimo ho usato questi ingredienti:
- 100 gr di pasta madre
- 100 ml di latte
- 1 cucchiaio di malto di riso
- 3 cucchiai di olio di semi di girasole
- 2 cucchiai di zucchero integrale di canna
- farina di farro circa 250 gr (e aggiustando fino ad ottenere un composto morbido)
- 2 mele gialle
- 3 cucchiai di pinoli
- 3 cucchiai di nocciole tostate e spezzettate grossolanamente
- una bella maciata di uvetta
- succo di un limone
 
Ho sciolto la pasta madre nel latte, aggiunto il malto, lo zucchero, l'olio e incorporato la farina di farro un pò per volta, fino ad ottenere una bella palla liscia e morbida, che ho messo a lievitare per circa 3- 4 ore al caldino (vicino al caminetto) avvolta in un canovaccio.

 
Ho ripreso l'impasto dopo il tempo di riposo e l'ho steso con un mattarello in un tagliere di legno.
Ho preparato la farcia tagliando a pezzetti piccoli le due mele sbucciate e lavate, aggiungendo un cucchiaio di zucchero integrale, il succo di limone, l'uvetta, i pinoli e le nocciole.
 
Ho distribuito la farcia nella sfoglia, ho chiuso bene sigillando i lati e l'estremità e messo in forno caldo a 220 per una buona mezz'ora, fino a bella doratura della sfoglia.
 
 
Ho servito tiepido e spolverato di zucchero a velo.
Buonissimo e speciale in particolar modo anche il giorno successivo!
 

 

martedì 6 novembre 2012

La coccola della domenica: la simil-nutella fatta in casa!

E' stata una domenica pioggiosissima qui in Veneto, umidità alle stelle che entra nelle ossa, non ci restava che restarcene a casa davanti al camino, in compagnia dei nostri pensieri, delle persone che amiamo e delle nostre passioni.
 
Da qualche giorno mi bazzicava la voglia di provare la crema di nocciole fatta in casa, l'alternativa sana della nutella, che si sa essere, purtroppo, troppo ricca di zuccheri e grassi aggiunti, con poca chiarezza sulla provenienza degli ingredienti.
 
Per le mani avevo tre ricette: quella di Anna del blog Artemamma, quella di Cri del blog Dove gira il sole e quella di Daria del blog Gocce D'aria.
Quale scegliere?!?!? Impossibile farlo, erano tutte troppo golose!
 
E allora mi sono data "all'ingegno", ho preso al balzo la mia eterna indecisione e ho mescolato le varie idee: il risultato è una buonissima personale versione!
 
60 gr cioccolato fondente equo solidale
100 gr di nocciole di Giffoni
50 gr di zucchero integrale di canna
150 ml di latte bio
 
Tritare cioccolato e zucchero e mettere in un pentolino antiderente.
Tostare e spellare le nocciole (le ho messe in forno a 100 gradi per 10 minuti come suggerisce Cri)
Tritare le nocciole il più finemente possibile.
Aggiungerle al pentolino con il cioccolato e lo zucchero e mettere a scaldare finchè il cioccolato non si scioglie. A questo punto aggiungere 100 ml di latte poco alla volta.
Invasare e mettere in frigo dove si conserva fino a tre settimane (se siete in vacanza e ve la siete dimenticata a casa!!!!!)
 
L'unica cosa che posso dire è che, per il mio personalissimo gusto, la prossima volta diminuirò leggermente le nocciole, magari ce ne metto 70- 80 gr!
 
Buona settimana!

Ps non dimenticate di sbirciare le ricette che vi ho elencato, meritano tutte davvero!
Crema spalmata sul mio pane a lievitazione naturale: che binomio superlativo scaccia tristezze!

 

lunedì 8 ottobre 2012

No allo zucchero bianco: biscotti di mandorle con sciroppo d'agave

Da mesi ormai a casa mia non è più entrato lo zucchero bianco... finito l'ultimo pacchetto mi sono decisa a non comprarlo più visto che più mi documentavo e più ne scoprivo gli effetti negativi.
Putroppo lo zucchero bianco deriva da una serie di raffinazioni, trattamenti, sbiancamenti chimici. Solo questo basterebbe a convincermi a non ingurgitarne più un solo cristallino ma si approfondisce ulteriormente si scopre che gli effetti sul corpo sono ancor peggiori. Sbalzi d'umore, gonfiore addominale, mal di testa, carie dentarie, picchi di insulina nel sangue, abbassamento delle difese naturali... sono questi alcuni degli effetti dello zucchero bianco, a torto considerato un toccasana per il cervello... vi lascio alcuni link su cui approfondire la materia, è molto interessante:
 
 
Da queste riflessioni è nata la mia curiosità sui dolcificanti naturali, la mia sperimentazione per adattarne le ricette scoprendo gusti nuovi, sapori delicati e soprattutto gustandomi un dolce in piena tranquillità!
Tra i dolcificanti naturali che ho provato ci sono lo zucchero integrale di canna, il malto di riso, lo sciroppo d'agave e il succo di mela concentrato. Tutti molto buoni e molto diversi tra loro, reperibili in negozi biologici o specializzati in cucina naturale. Il prezzo non è molto conveniente ma considerando che non ne vanno consumate grandi quantità ne vale comunque la pena!
 
In questi giorni ho sperimentato questa ricetta:dei biscotti con farina di mandorle e sciroppo d'agave.
 
 
Ingredienti per una teglia di biscotti:
 
100 gr di farina 0 bio
40 gr di farina di mandorle bio
1 cucchiaino di lievito bio per dolci
40 gr di sciroppo d'agave
1 cucchiaio di succo di mele concentrato
2 cucchiaidi olio di semi di girasole bio
1 uovo
latte q.b.
 
Mescolare in una terrina le farine e la polvere lievitante. In un'altra terrina mescolare gli ingredienti liquidi, quindi l'uovo, lo sciroppo d'agave, il succo di mela concentrato, l'olio e aggiungere questi ingredienti a quelli secchi. A questo punto aggiungere un pò di latte (meno di mezzo bicchiere) fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido e non troppo liquido.
Con l'aiuto di un cucchiaino in una teglia foderata da carta forno create dei "mucchietti" di impasto a forma di mezza sfera, distanziati tra loro. Mettete in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti, finchè non si sono dorati.
Sono biscotti morbidi, graditi anche dalla mia piccola orsetta!
 





 

lunedì 24 settembre 2012

Crostata di pesche con frolla leggera al farro senza burro

Questa è la modalità di crostata che preferisco... da qualche mese, vista la golosità di Anna davanti ad un dolcetto, ho deciso di non utilizzare più il burro nei miei dolci e di preferire quelli con poche uova e assenza di creme.
 
La mia sperimentazione procede bene, inoltre, grazie all'aiuto di diverse farine, riesco a donare quel tocco in più alla mia torta e che fa segno!
 
Oggi vi lascio la mia ricetta di pasta frolla, è utilizzabile per fare dei buonissimi biscotti o come base per crostate alla frutta o semplici con la marmellata.
Io ieri ho fatto quest'ultima da portare in ufficio ai miei colleghi.
 
Ingredienti:
1 uovo + 1 tuorlo bio (io ho uova di casa piccoline, se le uova sono grandi ne basta 1 intero)
90 gr di zucchero di canna grezzo bio
75 ml di olio di semi di girasole bio
la punta di un cucchiaino di vaniglia bio
la scorza grattuggiata di un limone bio
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci bio
250 gr di farina bio (io ne ho usata 150 di farro bianca e 100 di frumento 0)
marmellata a piacere per farcire
 
Sbattere bene le uova con lo zucchero, meglio se con l'aiuto delle fruste in modo da avere un composto spumoso. Aggiungere l'olio, la vaniglia e la buccia del limone grattugiata.
A questo punto aggiungere la farina setacciata e già mescolata con la polvere lievitante, amalgamare fino ad ottenere una pasta morbida, elastica e compatta (se serve aggiungere altra farina all'impasto).
Mettere a riposare l'impasto coperto in frigorifero per almeno mezz'ora.
 
Trascorso il tempo di riposo, infarinare un tavolo di lavoro in legno, adagiarvi 2/3 di pasta frolla e stendere con l'aiuto di un mattarello. Oliare leggermente e infarinare una tortiera, adagiarvi la base, punzecchiarla con i rebbi di una forchetta e ricoprirla di marmellata di pesche, se autoprodotta molto meglio! Con la restante pasta frolla ricavare delle strisce decorative per la torta.
 
Infornare a forno caldo 180° per 20-25 minuti, controllare la cottura.
 
 
Io ieri ho avanzato anche della frolla e ne ho ricavato dei biscottini cuoricini andati a ruba!
 
 

domenica 2 settembre 2012

Baci di dama (ricetta vegana senza saperlo!)

Buon settembre a tutti, qui il tempo continua a fare le bizze e noi stamattina, per rinfrancarci del fatto che è l'ultimo giorno di ferie e domani si riprende tutti a pieno regime (Anna al nido, Davide e io a lavorare... per fortuna io sono part time!!!!) abbiamo preparato dei gustosi biscotti baci di dama da condividere con i nonni con cui ci siamo visti per il pranzo!
 
Senza volerlo mi sono pure accorta che la ricetta è vegana quindi piacerà davvero a tutti!!!
 
Ingredienti:
100 gr di mandorle pelate tritate finissime o meglio ancora 100 gr di farina di mandorle (io ho usato quest'ultima)
80 gr di zucchero di canna integrale (io ho usato il Dulcita del commercio equo-solidale)
100 gr di farina bio
70 gr di olio di semi di girasole bio
acqua q.b.
25 gr di cioccolato fondente bio
 
Svolgimento:
Munirsi di una piccola aiutante quasi 18mesenne...metterla su una sedia accanto al tavolo di lavoro, farle indossare un grembiule e prepararla al grande gioco.
 
In una terrina mescolare gli ingredienti secchi (farina di mandorle, zucchero e farina 0). Aggiungere gradatamente l'olio e un goccio d'acqua finchè non si avrà un composto morbido ma modellabile con le mani.
Accendere il forno statico a 180 gradi.
Nel frattempo foderare una placca con carta forno, con le mani fare delle palline di impasto grandi più o meno come una noce e disporle nella teglia per la cottura un pò distanziate tra di loro.
Quando il forno è in temperatura cuocerle per una ventina di minuti stando attente che non si brucino.
 
Una volta cotte devono essere raffreddate per bene in una griglia.
 
Nel frattempo prendere il cioccolato e scioglierlo in un pentolino con un goccio d'acqua, prendere due biscotti, intingerne il fondo nel cioccolato fuso e chiuderli a bacio di dama.
Il cioccolato una volta raffreddato li terrà uniti.

Un dolce buono per tutti, anche per i più piccoli e divertente da fare con i bambini!!!
 
Buona ripresa di attività a ciascuno di voi!!!

venerdì 31 agosto 2012

Biscottini lingue di gatto bicolori

Oggi piove, il cielo è grigio, la tanto annunciata perturbazione è arrivata e con essa anche il freschino ha fatto capolino, in queste giornate uggiose non c'è niente di meglio di realizzare qualcosa di dolce per consolarsi e per passare allegramente un pomeriggio in casa.
 
E allora oggi biscottini lingue di gatto bicolori!
 
Sono dolcetti semplicissimi, per realizzarli ho utilizzato eccezionalmente lo zucchero a velo, sebbene ormai sia quasi scomparso dalla mia cucina in favore dello zucchero integrale di canna, in questa ricetta è indispensabile!
 
Ingredienti:
150 gr di farina
100 gr di zucchero a velo
80 ml di olio di semi di girasole
80 ml circa di latte
1/2 bustina di polvere lievitante bio
50 gr di cioccolato fondente possibilmente equosolidale
 
Mescolare prima tutti gli ingredienti secchi e poi aggiungere l'olio e il latte.
Il composto resterà piuttosto liquido.
In una teglia rivestita di carta forno, con l'aiuto di un cucchiaio, disporre un pò d'impasto dandogli la forma circolare o allungata.
 
Infornare a forno caldo a 180 gradi per circa 10 minuti. Fate attenzione perchè i biscotti sono delicatissimi nella cottura, in un attimo possono bruciare!
 
Una volta cotti, fateli raffreddare in una grata, nel frattempo fate sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino con un goccio d'acqua e intingete mezzo biscotto nella cioccolata fusa. Fate nuovamente raffreddare nella grata e passate in frigo per almeno un'oretta così da rinforzare la solidificazione del cioccolato.
 
Buon 31 agosto!
 

mercoledì 18 luglio 2012

Gelatini very natural!!!!

In questa bella e calda estate, con le giornate luminose e le serate da passare in giardino (muniti di limone da passare sulle odiose punture di zanzara), un bel gelato è ciò che ci vuole per rinfrescarsi e rilassarsi.
Noi ne siamo ghiottissimi, non ce ne stanchiamo mai, ma purtroppo i gelati confezionati hanno una lista di ingredienti lunga un chilometro e sono pieni di zuccheri e grassi.

Ho così sperimentato questa ricetta e siccome il risulato è stato più che soddisfacente la propongo ai miei lettori!

Innanzitutto procuratevi 4 formine da ghiacciolo/gelato.



Per 4 gelatini servono:

- 2 yogurt bianchi non zuccherati
- succo d'agave (3-4 cucchiaini) o in alternativa zucchero di canna integrale
- frutti di bosco misti (circa 50-80 gr, sinceramente non li ho pesati, sono andata ad occhio)

Lavare e frullare i frutti di bosco misti, fino ad ottenere una purea.
A parte mescolare lo sciroppo d'agave con lo yogurt.
Alternare yogurt e frutti di bosco nelle formine.
Mettere in freezer e gustare!!!!!

Solo mangiarli è più semplice di questa ricetta!!!!!
:-)

mercoledì 4 luglio 2012

Ciambella cioccolatosa

In questi giorni ho provato un buonissimo dolce, interpretazione libera del dolce vegano di Glores e che anche nella sua versione originale ha riscosso grandissimo successo a casa nostra!!!
Non avendo poi nè burro, nè uova, è davvero adatto anche ai bambini, io ora lo uso, nelle varie versioni, per la colazione della mattina visto che ultimamente panifico poco visto il caldo!!!

Ingredienti:
200 gr di farina di farro bianca
150 gr di farina di riso
100 gr di zucchero di canna integrale
1 cucchiaino di vaniglia in polvere bio
1 bustina di lievito bio o cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di succo di mele concentrato
2 mele a pezzettini
4 cucchiai di gocce di cioccolata
mezzo bicchiere di olio di semi di girasoli bio
circa 1 bicchiere e mezzo di latte di riso (regolare ad occhio la quantità).

Mescolare dapprima tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere le mele e le gocce di cioccolata, l'olio e infine il latte di riso fino ad ottenere un composto abbastanza morbido.
Versare l'impasto in una tortiera a ciambella oliata leggermente e infornare a forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa.

Non mi hanno neppure dato il tempo di fargli una foto da intero!!!
:-)


giovedì 7 giugno 2012

Budino al cioccolato homemade zero colesterolo!

Il budino è una merenda golosa, mi riporta ai tempi in cui ero bambina e la mamma ce lo preparava come dessert, eravamo impazienti di aspettare che si raffreddasse!!!

Mia mamma, nel pieno degli anni '80 e '90 utilizzava la classica bustina pronta, era buono, niente da dire, ma quello fatto in casa non si paragona proprio, è senza alcun aroma o additivo artificiale e soprattutto è di una semplicità che lascia stupefatti!

Io lo preparo con il latte di riso o il latte di avena, molto più leggeri del latte vaccino, ottimo cosi anche per i bambini e la mia cucciolina ne va davvero ghiotta.


Ingredienti:
- 500 ml di latte di riso o avena (o vaccino se non ne avete altri)
- 35 gr di cacao amaro in polvere
- 40-50 gr di zucchero di canna integrale (da quando ho scoperto quello di tipo Mascobado non lo abbandono più)
- 30 gr di amido di mais (la classica maizena)
- la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere (no vanillina, mi raccomando!) 


Mescolare gli ingredienti secchi e aggiungere gradualmente il latte, mescolando continuamente affinchè non si formino grumi. Mettere sul fuoco e continuare a mescolare, facendo ben attenzione che non si attacchi al fondo.
Da quando prende il bollore calcolare 2-3 minuti circa e spegnere quando si è ben addensato.
Mettere negli stampini (a me ne escono 6) o nello stampo grande o in dei bicchieroni (in questo caso si può servire cosparso di nocciole tritate grossolanamente) e non appena è un pò freddo mettere in frigorifero per almeno 6 ore.

Qui la mia piccina che se l'è davvero gustato!

giovedì 10 maggio 2012

Buon Compleanno Amore!

Oggi è il compleanno di Davide, mio marito, ebbene sì, da oggi è più vecchio di me e manterrà questo suo status per poco più di tre mesi, allorchè lo raggiungerò nel giorno 21 di agosto!

Non posso non pensare al fatto che quasi metà della nostra vita l'abbiamo passata assieme, considerando che ci siamo conosciuti fortuitamente nel terzo anno di liceo finendo perfino in banco insieme e che da allora praticamente non ci siamo più lasciati, crescendo insieme e realizzando il sogno di formare una famiglia tutta nostra...

Auguri al mio amore, auguri al mio trentunenne preferito, al mio compagno di vita, al papà della mia bimba, al mio saggio e fidato consigliere, all'uomo che è al mio fianco sempre...

Per festeggiare oggi mi ha chiesto:
1) le piadine di pasta madre (ricetta regalatami dalla mia amica Daria)
2) una torta al cioccolato

Nell'ottica della condivisione dei regali, a voi le ricette!


PIADINE DI PASTA MADRE
Prendere della pasta madre rinfrescata dal almeno 4-5 ore (o un avanzo di pasta madre, circa 150 gr.
Aggiungere semplicemente un cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale e farina quanto basta per avere un panetto morbido che andrà suddiviso in tre parti e steso con un mattarello a forma di cerchio in un tagliere di legno ben infarinato.
Scaldare molto bene una padella antiaderente e adagiarvi la piadina. Non serve olio. Cuocere 2-3 minuti per parte, la piadina si gonfierà un pochino. Quand'è cotta farcire subito a piacere.
La mia piadina era con stracchino, rucola e pomodorini a pezzettini e quella di Davide invece con stracchino, rucola e un paio di fette di prosciutto cotto.






DOLCE AL CIOCCOLATO

Devo dire che oggi non ero per niente ispirata a fare un dolce... ma vista la richiesta del mio Amore non ho potuto far altro che rimboccarmi le maniche e mettermi all'opera. Avevo poco tempo e mille cose da fare per cui ho optato per un dolce semplice e che fosse abbastanza cioccolatoso come piace a lui.
Ho apportato delle varianti alla classica torta allo yogurt e ho fatto così:
Ho mescolato un paio di uova bio con circa 120 ml di yogurt bianco autoprodotto. Ho aggiunto 50 ml di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo, circa 150 gr di zucchero di canna integrale (due misurini intendendo come misurino un vasetto vecchio di yogurt), circa 250 gr di farina 0 bio (3 vasetti),una bustina di lievito per dolci bio,un paio di cucchiai di cacao amaro in polvere e un cucchiaino di crema al cioccolato (io ho usato la Nocciolata Rigoni che rispetto alla classica Nutella è bio e ha solo olio di girasoli). Ho mescolato bene tutto, ho versato in una tortiera in silicone e infornato per almeno mezz'ora a 180° facendo la "prova stuzzicadente" prima di sfornare... devo dire che per essere poco ispirata non è venuta per niente male!

domenica 25 marzo 2012

Week end di sole, giochi e "dolce che è una rosa"

Week end di sole, ovvero giornate all'aperto a giocare, a sperimentare con i sassi, con l'erba, con il cane Arturo...
Finalmente dopo un inverno di malanni, di umidità, di tosse perenne, ecco arrivare il sole che scalda il cuore e la pelle e siamo davvero tutti pronti a vivere ogni giorno di questa stagione con uno spirirto di gioco e di scoperta, di fiducia e allegria.
Sabato siamo stati da amici con bambini e nel pomeriggio, approfittando di un giretto in bici di Anna e Papà ho preparato un dolcetto alle mele: semplice e d'effetto, gustato anche dai più piccoli.

Il mio dolcetto alle mele
Prendete 80 gr di burro mordido bio e scioglieteli con 4 cucchiai di zucchero grezzo di canna. Incorporate successivamente 1 uovo bio, una mela grattuggiata, 10 cucchiai di farina 0, un cucchiaino di bicarbonato e 1 cucchiaino di semi di vaniglia. Questa sarà la base del dolce. Disponete nella tortiera e ora preparatevi a decorare con 3-4 mele (dipende dalla grandezza, le mie erano bio ed erano piccine) tutta la torta. Più mele mettete più sarà buono il dolce. Infine cospargete con un cucchiaio di zucchero grezzo le mele. Forno caldo a 180 gradi per 45 minuti circa. È un dolce morbido e umido e cosi decorato il figlio della mia amica ha esclamato: "ma questo non è un dolce, è una rosa!!!"


Oggi invece ce ne siamo andati dai nonni a pranzo e in mattinata siamo stati ai giardinetti A giocare con scivolo e altalene...che bello!!!
Anna felice

Anna e Papà: i miei immensi amori

Io, Anna e lo scivolo rosso del parco
Queste giornate ricaricano proprio e siamo pronti a ricominciare un'altra settimana!!!

mercoledì 14 marzo 2012

Dolce ricicloso: cioccolato, pere e pane vecchio!

Ecco un dolce che mi ha stupito, innamorato e che voglio suggerire a tutte le care persone che, con gentilezza, passano di qua e mi leggono: Signore e Signori, vi presento il mio DOLCE DEL RECICLO!

Avere un avanzo di pane, ormai tutto duro e non aver voglia di fare nè crostini, nè pangrattato?
Sapere che questo pane è autoprodotto con lievito madre e con farina di farro bio e che quindi vale molto di più di quanto si creda?
Ecco, avete trovato la base della vostra ricetta!

Ho preso il mio avanzo di pane, penso intorno ai 2 etti e mezzo, ma vanno bene anche 3 etti. L'ho messo in ammollo tagliato a pezzettini in una ciotola con acqua e mezzo bicchiere di latte per circa tre ore.
Ho ripreso il pane che nel frattempo era diventato una poltiglia morbida, l'ho strizzato e ci ho aggiunto 50 gr di zucchero di canna integrale, 30 gr di cacao amaro in polvere, 30 gr di farina di farro (ma va bene anche una normale farina 0 o integrale), 30 ml di olio di girasoli bio, un cucchiaino di semi di vaniglia (no vanillina, i semini di vaniglia veri!), una pera tagliata a pezzettini e una bustina di lievito biologico per dolci.
Ho mescolato bene il tutto, ero senza uova e quindi non ne ho aggiunte ma si è aggregato bene lo stesso, quindi non le metterò nemmeno la prossima volta.
Ho oliato una pirofila quadrata e ci ho versato l'impasto. Ho decorato con un'altra pera e cosparso con un cucchiaio di zucchero di canna.
Ho infornato per 20-25 minuti in forno caldo a 180°.

Stra-buonissimo, stra-semplice, stra-economico e stra-ecologico!
Credo venga buono anche con la banana al posto della pera... proverò!
Nel frattempo ci siamo gustati questo ed è andato a ruba con quel gusto goloso di cioccolata che conquista tutti!

domenica 5 febbraio 2012

Giornata della Vita, complemese e crostatina integrale

Oggi è la giornata della Vita.
Da qualche anno io e Davide amiamo particolarmente soffermarci a riflettere sul significato carico di emozioni che questo giorno porta con sè.
Generalmente partecipiamo ad una Messa di frati in un convento qua vicino che benedisce le Mamme. Ci siamo andati quando per mesi abbiamo cercato un bimbo, quando la ferita della perdita del nostro primo figlio bruciava ancora infinitamente, siamo andati l'anno scorso a benedire il mio pancione e quest'anno siamo rimasti nella nostra comunità dove venivano benedetti i bambini battezzati nel 2011 e consegnato loro un ricordo di quel bellissimo giorno.
Ogni giorno dovrebbe essere la Giornata della Vita. Ogni giorno un sorriso, un abbraccio, una preghiera, un pensiero per ricordarci che dono immenso sia vivere. La nostra vita sa essere davvero ricca e profonda se sappiamo soffermarci sulla bellezza della natura, sulla semplicità delle piccole cose, sui sussulti del cuore quando siamo con le persone che amiamo. La nostra vita può essere ricca di sorrisi e abbracci, di parole dolci e di serenità solo se noi abbiamo il cuore pronto ad accettarli, solo se il nostro animo è disposto a donare prima ancora di ricevere.

In questo giorno importante, non posso non ricordare con ancora più intensità, quel figlio che è rimasto con me solo 3 mesi, quel piccolo cuoricino che di punto in bianco ha smesso di battere per tornarsene tra gli angeli. Mi manca terribilmente ogni giorno, non c'è notte che passi senza un pensiero, una preghiera, nel guardare Anna penso a chi ora la sta proteggendo dall'alto. Un bambino che mi ha dato tanto senza neppure averlo avuto tra le braccia, un bambino che mi ha cambiata profondamente e che se n'è andato portandosi via per sempre un pezzo di me, di noi, di vita. Un bambino che mi fa ringraziare il Cielo ancora di più per aver avuto la grazia di essere diventata mamma fino in fondo di Anna.
Il mio primo bimbo.

E oggi è il complemese di Anna.... che coincidenza... 11 meravigliosi mesi in sua compagnia, tra le mie braccia, tra il mio latte, tra le nostre coccole. 11 mesi di scoperte, di emozioni, di lacrime d'amore e di gioia, 11 mesi di tenerezza.

E allora, nonostante i malanni di stagione che qui non danno tregua, mi sono messa all'opera con qualcosa di dolce per festeggiare.... e ho sfornato un'ottima crostata integrale, non molto dolce, perfetta per la colazione o la merenda.

Per una teglia quadrata piccola (io avevo una pirofila) ho usato queste dosi(se si vuole usare una tortiera di dimensioni normali raddoppiare tutto):
  • 110 gr di farina integrale bio
  • 50 gr di burro bio ammorbidito
  • 25 gr di zucchero integrale di canna
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di bicarbonato
  • 1 uovo bio
  • marmellata bio senza zucchero (ho finito la mia marmellata di pesche autoprodotta e allora ho usato quella di fragole presa alla coop, ma va bene qualsiasi tipo di frutta, ci vedrei bene le prugne, i fichi, le ciliegie).

Unire tutti gli ingredienti e mescolare dapprima con un cucchiaio di legno, poi con le mani in modo veloce. Mettere a riposare in frigo la pallina di frolla, ricoperta con un tovagliolo. Dopo circa mezz'ora riprendere la pasta frolla, divederla in due parti, una deve essere il doppio dell'altra.
Accendere il forno a 180 gradi, nel frattempo, con un mattarello stendere tra due fogli di carta forno il pezzo più grande di pasta frolla e adagiarlo nel fondo della pirofila/tortiera.
Bucherellare il fondo della torta con i rebbi di una forchetta e farcire con uno strato di marmellata.
Stendere con il mattarello anche la restante pasta frolla e tagliare delle listarelle che serviranno per decorare la tortina.
Spennellare la frolla con acqua e infornare per circa 25 minuti.
Questo è il risultato!
Crostatina tagliata a cubotti pronta per la prova assaggio

Prova assaggiatrice.... GRADITA!
Gradito da tutti, anche dalla mia rospetta!

Poi noi abbiamo passato il pomeriggio a giocare, divertirci e coccolarci, finchè verso sera non ha fatto capolino un pò di febbre.. speriamo passi in fretta... e la vostra domenica com'è andata?
I miei amori giocano insieme

Abbraccione prima della nanna del pomeriggio!

Mamma arrivoooo!!!!!

giovedì 2 febbraio 2012

Pane pane pane e pane!

Chi ama cucinare sa quanta soddisfazione ci sia dietro la realizzazione di un buon pane.
Io da anni lo faccio, ma avevo sempre utilizzato lieviti di birra.
Da un paio di mesi circa, da quando la mia amica Daria mi ha donato un pezzo della sua pasta madre, mi cimento a realizzarlo in modo del tutto naturale.
Il nostro preferito ultimamente è quello di Kamut e dopo diversi tentativi sui formati alla fine ci siamo indirizzati sulla pagnottona grande.

Per una pagnotta da poco più di un kilo di pane prendo la mia pasta madre alla sera e la rinfresco come al solito, sciogliendola in 120 ml di acqua tiepida e aggiungendo 230-240 gr di farina biologica (tipo 1,2 o 0).
Alla mattina riprendo la mia pasta madre che nel frattempo è raddoppiata e ne conservo il solito pugno per la prossima volta.
La restante la mescolo bene con 250 ml di acqua tiepida e 50 ml di latte bio tiepido, aggiungo un cucchiaino di malto d'orzo, un cucchiaio di olio evo, 2 cucchiaini colmi di sale fino e circa 550 gr di farina. Io miscelo quella di kamut con quella di frumento tipo 0, per la precisione 400 gr di Kamut e 150 gr di frumento. Se ho della manitoba la sostituisco a quella 0, l'importante è che sia una manitoba biologica, al supermercato ce ne sono alcune addizionate con lieviti e conservanti e proprio non ne vale la pena di rovinare una cosa così buona.
Mescolo tutto per bene, fino ad ottenere una palla liscia ed elastica.
La lavoro a pieghe, ovvero cerco di "stenderla" a quadrato con le mani, piego il lembo di destra verso sinistra e poi quello di sinistra verso destra, andando a coprire anche la piega appena effettuata.
Poi giro la mia forma di 90 gradi e ripeto l'operazione.
Mi ritrovo cosi una bella pagnotta tondeggiante e ben piegata su se stessa, la incido con un coltello a croce o strisce o ci formo una gratella tipo pane tartaruga, a seconda dell'estro del momento.
Sia il tipo di piegatura che le incisioni favoriscono la lievitazione, la piegatura favorisce l'alveolatura del pane, i tagli aiutano i batteri del lievito ad incorporare l'aria.
Lascio lievitare cosi la mia pagnotta per 5-6 ore, in forno spento, leggermente tiepido (lascio la luce accesa del forno per una mezz'ora circa).
In questo periodo il volume del pane aumenta tantissimo, diventa il doppio o più, accendo il forno a 230-240 gradi e ci metto un pentolino di acqua. Quand'è in temperatura inforno il pane per 10 minuti e poi abbasso a 210 gradi e continuo la cottura per una trentina di minuti circa.
Il pentolino con l'acqua mantiene umida l'aria del forno e fa formare al pane una bella crosta.
Quand'è cotto, lo sforno, lo metto a raffreddare su una grata per un quarto d'ora e poi lo avvolfo in uno strofinaccio.
Il pane col lievito madre si conserva molto bene 4-5 giorni, rimane morbido e non serve neppure scaldarlo! Il problema a casa mia è farlo durare per 5 giorni!!!! Di solito finisce molto prima!



Vorrei potervi postare il profumino delizioso che si sprigiona quando lo cucino o gli occhi felici di mia figlia che se ne addenta un pezzo, ma queste sono soddisfazioni che vanno provate di persona e solo con il proprio cuore!
E allora datevi da fare... buon pane a tutti!
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