Smoke on the Water:Metropolis [Edizione: Germania]

Nel 1989 fu realizzata una cover della celebre Smoke on the Water per raccogliere fondi in soccorso dell'Armenia, in crisi dopo il terremoto. A corollario dell'iniziativa venne stampato anche l'album chiamato, per l'appunto, The Earthquake Album. All'interno di esso si possono ascoltare alcuni dei più grandi musicisti del panorama rock e metal mondiale, riuniti sotto il nome Rock Aid Armenia: Bryan Adams, Ritchie Blackmore, Bruce Dickinson, Keith Emerson, Ian Gillan, David Gilmour, John Paul Jones, Tony Iommi, Alex Lifeson, Jon Lord, Brian May, Adrian Smith, Paul Rodgers, Chris Squire e Roger Taylor. Se cercate in rete dovrebbero esserci anche delle interviste relative alla collaborazione, in una Ritchie Blackmore parla anche del famigerato fantasma degli studios...

Recentemente la cover è tornata nei negozi (ma c'è anche su iTunes) presentando una nuova edizione con 4 differenti versioni, vediamo il promo:

Questa nuova edizione comprende:

1. Smoke on the Water (2010 Wermut & Dee Remix)
Smoke on the water 2010 wermut & dee remix by giangregoriomagno

2. Smoke on the Water (1989 Original Mix)
Smoke on the water 1989 original mix by giangregoriomagno

3. Smoke on the Water (1990 Radio Mix)
Smoke on the water 1990 radio mix by giangregoriomagno

4. Smoke on the Water (1989 Ian Gillan vocal session from `Smoke on the Water’ TVdocumentary)
Smoke on the water 1989 ian gillan vocal session by giangregoriomagno
 
I musicisti che hanno collaborato per la realizzazione del brano sono:

Drums – Roger Taylor

Guitar – Alex Lifeson, Brian May, Chris Squire, David Gilmour, Geoff Beauchamp, Ritchie Blackmore, Tony Iommi

Keyboards – Geoff Downes, Keith Emerson

Producer – Gary Langan, Geoff Downes

Producer [Executive Producer And Talent Co-ordinator] – Jon Dee

Vocals – Bruce Dickinson, Bryan Adams, Ian Gillan, Paul Rodgers

Che dire, è una cover che ascolto sempre volentieri...

Dopo aver macinato chilometri (frequentando autostrade, strade regionali, ma anche quelle comunali), la tribute band fiorentina ha deciso di riposarsi un po', ma non ha potuto rifiutare le proposte giunte da Firenze, Ravenna, Prato e Treviso!

Se andate sul loro MySpace ufficiale trovate la scritta che annuncia la volonta' di staccare un po' la spina e ricaricare le batterie, perche' gli scorsi mesi li hanno visti allargare il raggio dei loro concerti: umanamente li voglio di nuovo ringraziare per il magnifico spettacolo offerto nella mia Calvello.

Anche se si bubava dal freddo (per dirla alla fiorentina), i Killer Queen hanno offerto una serata davvero di buon livello ed ancora oggi mi arrivano e-mail che me lo testimoniano e chiedono se e quando ritorneranno sulle belle montagne lucane per proporre il loro tributo alla band di Freddie Mercury! Ecco comunque le prossime occasioni per vederli live:

18/02/10 AL PROIBITO LIVE C/O NEXT-NITE - VIALE GUIDONI 168 - FIRENZE (ACUSTICO)
05/03/10 TEATRO SOCJALE - PIANGIPANE - RAVENNA (ACUSTICO)
12/03/10 KELLER PLATZ - PRATO
13/03/10 KELLER PLATZ - PRATO
22/05/10 SANTA LUCIA DI PIAVE - TREVISO

Poi con la mente ritorniamo al 26 Settembre 2008, quando i Killer Queen coronano il loro sogno: incontrare i Queen alla fine del loro show romano...

(tratto da Musicalnews.com)

Ecco il video di "Love of my life" brano coverizzato da Marta Rossi che tra qualche mese sarà in scena al teatro Allianz di Milano nei panni di Scaramouche per il musical dedicato ai Queen "We Will rock you".

Scarica qui il video. Il file mp3 invece si trova a questo link.

Una cover a parer mio molto carina di "Crazy little thing called love" realizzata da Diana Ross (al centro della cronaca in queste ore perchè nominata da Michael Jackson come seconda affidataria dei suoi figli) e dal mitico Brian May. La canzone si trova nell'album "I love you" pubblicato nel 2006 da Diana Ross.

Ecco una bella cover di "We Are The Champions" eseguita dai Green Day durante un concerto a Reading in Inghilterra.

Che dire? Una interpretazione decisamente soul ma molto convincente! Bravo Daniele!

Guarda il video:

Scarica qui l'mp3!

Saturday Night's Alright For Fighing (talvolta riportata come Saturday Night's Alright (For Fighting)) é un brano rock, scritto ed interpretato dal compositore britannico Elton John; il testo é di Bernie Taupin. Questa é una delle composizioni più rock di Elton John, come "Grow Some Funk Of Your Own" e The Bitch Is Back. Proveniente dall'album del 1973 Goodbye Yellow Brick Road, fu rilasciata nello stesso anno, raggiungendo la Top 10 britannica e la Top 20 statunitense. Da sempre un cavallo di battaglia di Elton John nei live, oggi Saturday Night rimane una delle sue hits più conosciute. Del brano esistono parecchie cover, ovviamente ho scelto quella dei Queen che nei loro concerti, l'hanno eseguito live in diverse occasioni.

Il video mi diverte ma per il resto no comment...

1. Antigone Rising - Fat Bottomed Girls

2. Be Your Own Pet - Bicycle Race
3. Breaking Benjamin - Who Wants To Live Forever
4. Constantine M. - Bohemian Rhapsody
5. Eleven W. Joshua Homme - Stone Cold Crazy
6. Gavin DeGraw - We Are The Champions
7. Ingram Hill - ‘39
8. J. Mraz - Good Old-Fashioned Lover Boy
9. Jon Brion - Play The Game
10. J. Kelley - Crazy Little Thing Called Love
11. Joss Stone - Under Pressure
12. Los Lobos - Sleeping On The Sidewalk
13. Rooney - Death On Two Legs
14. Shinedown - Tie Your Mother Down
15. Sum 41 - Killer Queen
16. The Flaming Lips - Bohemian Rhapsody

Disponibile qui

Nel 1989 fu realizzata una cover di Smoke On The Water per ottenere fondi per il terremoto che ci fu in Armenia in quel periodo (l'album che conteneva il brano rivisitato era denominato appunto "The Earthquake Album"). In questa versione figurano alcuni dei più grandi musicisti della scena rock e metal mondiale, riuniti sotto il nome Rock Aid Armenia, quali Bryan Adams, Ritchie Blackmore, Bruce Dickinson, Keith Emerson, Ian Gillan, David Gilmour, John Paul Jones, Tony Iommi, Alex Lifeson, Jon Lord, Brian May, Adrian Smith, Paul Rodgers, Chris Squire e Roger Taylor. Il file Mp3 è disponibile Qui.

Vi lascio guardare il video della canzone...

Gli Aram Quartet hanno vinto la prima edizione di X Factor. Il gruppo salentino aveva esordito nel programma cantando Bohemian Rhapsody dei Queen... da quel momento l'ascesa fino al trionfo finale. La celebre canzone scritta da Freddie Mercury e coverizzata dagli Aram Quartet è disponibile qui.

Guarda la TV qui

Per avere 15 anni non se la cava mica male...

Il canto gregoriano è propriamente il canto cristiano in lingua latina che fu adottato dalla Chiesa d'Occidente, ma con tale termine ci si riferisce alla musica creata nel periodo che va dai primi anni di diffusione del Cristianesimo sino all'anno 1000 circa. Ad esso si contrapponeva il canto bizantino della Chiesa d'Oriente.

Il nome deriva dal papa benedettino Gregorio Magno I. Secondo la tradizione, egli raccolse ed ordinò i canti sacri in un volume detto Antifonario, la cui copia originale andò persa durante le invasioni barbariche. Secondo una variante tradizionale di tale versione, egli dettò il codice ad un monaco, mentre era nascosto dietro un velo: il monaco, accorgendosi che Gregorio faceva lunghe pause nel corso della dettatura, sollevò il velo e vide una colomba (lo Spirito Santo) che sussurrava all'orecchio del papa. Il Codice Gregoriano sarebbe quindi di derivazione divina e presenta tutte le caratteristiche della consacrazione religiosa: è un canto povero, un canto casto ed obbediente....

Ora chiudete gli occhi e pensate ai Queen in versione medievale... beh le arene per i loro grandi spettacoli non sarebbero mancate di certo ma come sarebbero state le loro canzoni? Io le ho pensate proprio in chiave gregoriana e voi?

Ascoltatevi un assaggio della versione da chiesa di "The Show Must Go On" e fatemi sapere che ne pensate...

Disponibile QUI

A questo link troverete anche Bicycle race, Who wants to live forever e I want it all

Vi segnalo questa particolare cover di Bohemian Rhapsody eseguita dal leader degli Iron Maiden Bruce Dickinson e dalla sublime voce del soprano Monserrat Caballè. Un incontro davvero "inusuale" ma il risultato è davvero interessante. Disponibile al seguente link (o in alternativa qui)

Vi segnalo una versione molto intima di "One Year Of Love" cantata da Stevie Ann, un'artista tedesca molto brava.

In condivisione QUI

Los Mocedades è un gruppo musicale basco originario di Bilbao conosciuto soprattutto negli anni settanta. Fondato nel 1967, il gruppo è molto popolare in Spagna e in Sudamerica. In Italia hanno partecipato al Festival di Sanremo del 1973 con "Addio amor". Parteciparono all'Eurofestival 1973 con "Eres Tu" che si classificò seconda e li consacrò definitivamente. Vi segnalo una loro versione di "Somebody To Love" in lingua spagnola. In condivisione qui.

Concludo la serata ancora all'insegna di "Bohemian Rhapsody" postandovi l'esibizione a "X Factor" dell'"Aram Quartet". Devo dire che se la sono cavata bene. Ho un solo dubbio, chissà se gli air bags posticci delle donne in sala hanno retto all'impatto della Rapsodia?

Brian May ha collaborato suonando la chitarra per la versione di "Somebody To Love" che la cantante Catherine Porter (che in passato ha fatto parte del coro nei concerti solisti di Brian) ha registrato per il suo prossimo album. (fonte: brianmay.com)

In occasione dell'uscita dell'album "Studentessi" di Elio e le Storie Tese (un lavoro che vede la collaborazione di artisti italiani del calibro di Antonella Ruggiero, Irene Grandi, Giorgia e Paola Cortellesi) mi sono ricordato del legame che intercorre tra questa band molto originale (che fa della parodia la sua arma migliore) e i Queen. Già a metà degli anni ottanta il complesso proponeva una esilarante versione di "We Will Rock You", ribattezzata "Vivi Rocco". Rocco Tanica fingeva di sbagliare una nota, e sopraffatto dalla vergogna e dal rimorso decideva di suicidarsi. I compagni di gruppo lo dissuadevano cantandogli questa simpatica canzoncina (il brano è stato spesso riproposto durante il tour 2000). Nel 1996, all'interno della canzone "Li immortacci" (da "Eat the phikis"), la band cita Freddie Mercury ("Er mafrodito") che canta "li campioni semo noi". C'è anche un piccolo campionamento di "Somebody To Love". Infine, nel corso del tour teatrale del 2000, all'interno del medley "Perdo Anche l'Ultimo Dente e Cerco di Riavvitarlo", e più dettagliatamente nel corso della canzone "Settore Giovanile Targato Travagliato", Elio e i suoi cantano sulle note di Radio Ga Ga. In "Cicciput" i riferimenti ai Queen si sprecano: in "Fossi Figo" l'assolo di chitarra di Cesareo è un sincero omaggio allo stile di Brian May, mentre in "Shpalman" le prime note della sei corde ricordano da molto vicino le armonizzazioni orchestrali del capelluto musicista. In "Pilipino Rock", poi, c'è un evidente campionamento di "We Will Rock You" (la canzone si conclude con un palese "Pilipino Rock You"...). Dal vivo, in più di un'occasione Elio e le Storie Tese hanno suonato "Somebody To Love": la prima volta nel corso del concerto di Natale in piazza Duomo a Milano (accompagnati dalle preziose voci delle Sister Sledge), poi come conclusione del bellissimo show all'Auditorium di Santa Cecilia in Roma (16/5/2001), e per concludere nel corso del "Panino Day" del 12/7/2002 (versione memorabile suonata in formazione allargata con i membri della Biba Band). Tanto per aggiungere un pò di carne al fuoco, non posso non segnalare che nelle uscite con Notte delle Chitarre e Four tiles, Cesareo spesso suona veri e propri classici dei Queen come "Tie Your Mother Down" e "We Will Rock You". Concludo lasciandovi una speciale versione di "Somebody To Love" eseguita con Paola Cortellesi ad una delle mitiche trasmissioni capitanate dalla Gialappa's Band su Italia 1. Disponibile qui o in alternativa a questo link