Visualizzazione post con etichetta HotPost. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta HotPost. Mostra tutti i post

Instant Messaging sul cellulare

Pubblicato da BettingMaker | venerdì, novembre 07, 2008 | , , , , , | 1 commenti »
PalRingo è una applicazione davvero interessante: permette di utilizzare, gratuitamente, i maggiori servizi di Instant Messaging direttamente sul telefonino. I servizi supportati sono: Windows Live Messenger, Yahoo Messenger, AOL, Gadu-Gadu, ICQ, Jabber, Gtalk, ed i Chat. Per usufruire di questo leggero software è necessario registrare un account Palringo; tranquilli l'operazione è semplice! Inserite il vostro indirizzo email ed una password. L'operazione successiva sarà quella di aggiungere i vostri account di Instant Messaging. Cliccate su menù (in basso a destra), poi su add service e poi selezionare il servizio a cui desiderate accedere. A questo punto inserite i vostri dati di login e sarete pronti a chattare con i vostri amici. Con Palringo è possibile anche inviare fotografie appena scattate dal telefonino. Il programma è gratuito ma i costi di connessione dipendono dal vostro gestore telefonico. Vi consiglio l'opzione Mega 1500 della Wind, con meno di 50 € chatterete per 6 mesi!

Scarica gratis MessengerSkinner e divertiti con centinaia di emoticon per Messenger! Clicca qui

Scarica mp3 gratis con Plorf

Pubblicato da BettingMaker | giovedì, ottobre 23, 2008 | , , , | 1 commenti »
Vi segnalo un altro sito per cercare ed ascoltare mp3, si chiama Plorf e consente di scaricare gratuitamente le canzoni, creare playlist e inserire i brani direttamente nei vostri blog. Eccovi una dimostrazione con la tayloriana Surf's up... school's out! tratta dal nuovo album dei Q +PR:



Search and Download More Music Free

Queen + Rodgers, il concerto al Datchforum: emozione pura!

Pubblicato da BettingMaker | lunedì, settembre 29, 2008 | , | 2 commenti »
Ieri sono stato al concerto di Milano e devo ammettere di aver assistito ad una performance davvero ammirabile dei nostri "ragazzi". Sono rimasto davvero soddisfatto di aver preso parte ad evento così emozionante... eh si perchè ho rischiato seriamente di non esserci ma questa è un' altra storia.
Dopo tre ore e mezza di coda e di aver ascoltato i bibitari gridare a squarciagola "birra, acqua, acqua e birra" sono finalmente entrato! All'inizio il Datchforum sembrava quasi vuoto ma dopo una mezz'oretta si è rimpito alla grande! Dopo altre due ore e mezza di attesa, inizia lo spettacolo. Sullo schermo appaiono i tuoni e poi la pioggia... parte l'Intro di Cosmos Rockin' e poi è la nuova song Surf's Up...Schools Out! a mandare in delirio la folla. Devo dire che come opener la canzone si dimostra davvero adatta! Poi tocca ad uno dei cavalli di battaglia Tie Your Mother Down e qui il Datchforum trema dall'eccitazione! Seguono Fat Bottomed Girls e due autentiche bordate, Another One Bites The Dust e I Want It All.... poi si passa per la coinvolgente I Want To Break Free e per il nuovo singolo C-lebrity, accolto devo dire con inaspettata partecipazione. Poi è il momento clou della serata, Love Of My Life, dove Brian dedica il brano a Freddie. E' superfluo dire che la folla canta all'unisono. Anche '39 non delude i presenti, con tutta la band unita sulla pedana a suonare. Sottolineo anche Say It's Not True, pezzo che mi ha davvero emozionato... anche se Roger, in grande spolvero (picchiava come un fabbro) ed acclamatissimo dalla folla, era a corto di fiato... eh si, prima ci aveva deliziato con un assolo e con I'm In Love With My Car, un pezzo che dal vivo mette sempre i brividi! Dopo due canzoni di Rodgers (Bad Company mi piace un sacco) è Brian ad impossessarsi del palco prima con un Guitar Solo e poi con Bijou, qui ho visto sessantenni sciogliersi in lacrime appena si è sentita la voce di Freddie. Poi è sempre Brian con Last Horizon a farci sognare. Si riparte senza sosta con le inossidabili hits, brani che non ti stancheresti mai di cantare, Crazy Little Thing Called Love, The Show Must Go On e Radio Gaga, dove nessuno si è sottratto a battere le mani, peccato che l'abbiano tagliata. Bohemian Rhapsody, con la prima parte cantata da Mercury è stata una scarica di adrenalina, poi l'incalzante Cosmos Rockin' e i classici All Right Now (brano di Rodgers), We Will Rock You e We Are The Champions. Il commiato è riservato a God Save The Queen. Ringrazio Brian, Roger e Paul, un artista davvero umile ma di grande talento a parer mio, per questa magnifica serata!

Queen + PR rocks!!!

Ecco la scaletta

Intro (Cosmos Rocks)
Surfs Up...Schools Out
Tie Your Mother Down
Fat Bottomed Girls
Another One Bites The Dust
I Want It All
I Want To Break Free
C-lebrity
Seagull
Love Of My Life
'39
Bass Solo (Under Pressure/Another One Bites The Dust)
Drum Solo
I'm In Love With My Car
Say It's Not True
Bad Company
Feel Like Making Love
Guitar Solo
Bijou
Last Horizon
Crazy Little Thing Called Love
The Show Must Go On
Radio GAGA
Bohemian Rhapsody
Encores:
Cosmos Rockin'
All Right Now
We Will Rock You
We Are The Champions
God Save The Queen

Squadramia: la nuova frontiera del calcio

Pubblicato da BettingMaker | domenica, agosto 24, 2008 | , , , | 0 commenti »

Volete diventare presidenti di una squadra di calcio? Partecipare al calciomercato? Fare la formazione? Allora Squadramia fa proprio al caso vostro.
Squadramia è una community che ha come obiettivo l'acquisto di una squadra di calcio con il contributo economico e decisionale della collettività, soprattutto di tutti quei tifosi che amano lo sport e i suoi valori genuini. Per realizzare questo progetto sono necessari 20000 iscritti, che al raggiungimento di tale cifra riceveranno un invito a versare circa 60 € a testa per diventare soci e partecipare attivamente alle decisioni che riguardano il club.
Il sito, nato a Gennaio, ha ormai più di 19500 utenti pre-soci e per la fine di Settembre, con i relativi pagamenti della quota d'iscrizione, inizieranno anche le trattative per acquistare una delle squadre di calcio più votate dagli stessi sostenitori del progetto. Forza tifosi di calcio fatevi sotto...dobbiamo rivoluzionare il calcio!

Per avere maggiori informazioni visita il sito di squadramia

Queen: Rock Montreal dal mio blog !!!

Pubblicato da BettingMaker | venerdì, luglio 18, 2008 | , | 0 commenti »

Freddie Mercury. Parole e pensieri

Pubblicato da BettingMaker | martedì, luglio 08, 2008 | , | 1 commenti »
Questa è la cosa più vicina a quell'autobiografia che avremmo sempre desiderato. Un must per tutti i fan di Freddie." "Sono un suo grande fan e ho un bel po' di libri su di lui. Ma non c'è niente di meglio che sentire la sua storia e i suoi pensieri direttamente dalla sua voce." "È come stare seduti accanto a lui e sentirlo parlare delle sue idee e dei suoi sentimenti." Ecco come i fan dei Queen hanno accolto "Freddie Mercury. Parole e pensieri" dopo la sua uscita in Inghilterra. Perché finalmente lo spirito eccessivo e magnifico di Mercury viene reso in un libro senza intermediari, senza autori che cerchino di raccontare la sua storia e interpretare i suoi pensieri attraverso il filtro delle loro opinioni. Tutto ciò che Freddie aveva da dire, dovunque l'abbia detto e per qualunque motivo, è stato in qualche modo registrato e trascritto, in molti casi per la prima volta, in queste pagine. E dentro ognuna di queste frasi si sente il marchio della sua personalità, la grana della sua voce. Si sente il suo umorismo, la sua franchezza che fa il solletico all'irriverenza, la sua voglia di stare al centro dell'attenzione, il suo talento nel catturarla. Si sentono note di irritazione e di tenerezza, di stravaganza e di profonda e inaspettata tristezza. E battuta dopo battuta, emozione dopo emozione, si ha l'impressione di aver ascoltato la storia di Freddie Mercury proprio dalla sua incredibile e inimitabile voce.
Traduttore: Riccardo Bertoncelli, Nathalie Priore, Curatore: Greg Brooks, Simon Lupton, Prefatore : Jer Bulsara

Disponibile qui

Freddie e Richard Dadd...

Pubblicato da BettingMaker | venerdì, gennaio 11, 2008 | , | 2 commenti »
Quello che vedete (per l'ingrandimento cliccate sulla figura) è un quadro di Richard Dadd, un pittore inglese del periodo Vittoriano. I meno esperti ora si chiederanno quale nesso ci puo essere tra l'arte figurativa di questo artista e i Queen... beh, tanto vale che ve lo dica subito: questo quadro si chiama "The Fairy Feller's Master Stroke" ed è il dipinto al quale Freddie Mercury si ispirò per comporre la canzone omonima inclusa nell'album "Queen II". Avete visto? Non sono impazzito! Invece Dadd lo era eccome, trascorse molti anni in manicomio per aver assassinato il padre con un coltello a serramanico durante una mite passeggiata campestre. Il motivo? L'aveva semplicemente scambiato per un principe delle tenebre, nemico della sua divinità, il grande Osiris, alla quale aveva eretto come santuario la sua camera d'affitto a Londra. Il bizzarro artista in seguito si giustificò sostenendo che il compito di difendere Osiris gli era stato suggerito dalla Sfinge dopo un viaggio in Egitto. Cazzo! Questo era proprio fuori come un balcone!
Questo pittore non è noto solo per la sua follia ma anche per i personaggi che soleva disegnare nelle sue opere: fatine, folletti e gnomi. Creature minuscole come noccioli di ciliegia, vestite (ma non sempre) con piccoli fiori, ma anche elfi sgraziati, deformi, dotati di una misteriosa sregolatezza. Nei dipinti di Dadd il popolo si sbizzarrisce in danze sfrenate e in comizi affollati. Ogni millimetro delle sue tele è così pregno di particolari, da poterli a malapena distinguere. Dadd dedicò molto tempo ad ogni sua opera ma per questa impiegò addirittura nove anni!
E' incredibile come la musica e le parole dei Queen abbiano saputo fondersi così bene per descrivere l'atmosfera esagitata e allo stesso tempo ovattata ed impalpabile di quel dipinto. Nel testo della canzone si possono ritrovare tutti i personaggi presenti nel quadro, ognuno descritto minuziosamente ma anche qui l'ironia di Mercury non passa inosservata. Che dire di più, è una fiaba geniale! Guardate il quadro ed ascoltate il brano, vi sembrerà di essere nel bosco assieme alle altre fantastiche creature per assistere al colpo d'ascia che sferrerà il taglialegna per rompere la noce!

Natale targato Queen: "Thank God it's Christmas"

Pubblicato da BettingMaker | martedì, dicembre 18, 2007 | , | 0 commenti »
Colgo l'occasione per parlarvi di questa canzone visto che il Natale ormai è alle porte... Eh si, anche una rock-band come i Queen ha contribuito ad accrescere la moltitudine di canzoni da canticchiare sotto l'albero. Questo singolo venne scritto dal chitarrista Brian May e dal batterista Roger Taylor nel 1984 ed uscì il 26 novembre dello stesso anno rimanendo in classifica per 6 settimane e raggiungendo il ventunesimo posto nella chart britannica. Anche se non è mai stato pubblicato in nessun album registrato in studio dalla band, il brano è stato inserito (come contenuto extra) nel 1999 all'interno del "Greatest Hits III" e venne pubblicato anche nel 1995 come b-side del singolo "A Winter's Tale". Non è un capolavoro (cantata anche da Brian e Roger e con un arrangiamento più ricercato probabilmente mi avrebbe emozionato di più) ma nonostante ciò, i Queen riescono lo stesso a creare l'atmosfera magica e sognante tipica delle canzoni natalizie. Chiudete gli occhi e ascoltatela.... vi sembrerà di ritornare bambini!
Attualmente non c'è nessuno video ufficiale della canzone (su youtube trovate un montaggio di un fan) anche se Brian May ha più volte parlato di un eventuale video a riguardo. Ipotesi molto remota credo. Potete ascoltarla nel jukebox alla vostra destra (ad occhi rigorosamente chiusi però!).

Clicca QUI per scaricare la versione del brano mai uscita.

Il "camino rosso"

Pubblicato da BettingMaker | sabato, novembre 17, 2007 | , | 0 commenti »
La Red Special, chiamata anche Red Fireplace, è la chitarra costruita nel 1963 da Brian May, storico chitarrista della rock band britannica Queen, e suo padre Harold, ingegnere appassionato di modellismo. Il costo totale della chitarra risultò, al tempo, di sole otto sterline, pur rivelandosi così valida da essere altrettanto eccellente, se non perfino migliore, di qualunque altra disponibile sul mercato. Il nome "Red Special" deriva dalla colorazione rossastra del mogano e dall'unicità dello strumento. Il sistema di circuitazione inventato da Brian May permette una gamma di oltre venti diverse combinazioni di suono. La timbrica più caratteristica è quella di un suono piuttosto lugubre, nasale, penetrante, aggressivo ed autorevole. La scelta di Brian per quanto riguarda le meccaniche è caduta sulle validissime Grover autobloccanti, che aiutano a mantenere l'accordatura dello strumento anche in caso di uso molto intenso della leva del tremolo. Il top del corpo è, come la tastiera a 24 tasti (2 ottave), in quercia, mentre il retro ed il manico in mogano, ricavato da parti di un caminetto in mogano. Brian usò dei bottoni in madreperla per ricavare i punti segnatasto applicati sul manico. Il contorno bianco sul corpo (binding, in gergo) è realizzato con gli stessi materiali che si usano per contornare le mensole. Il manico ha una scala di 24 pollici, molto più corta della media delle elettriche in commercio, ed è ricoperto con una vernice trasparente che dà una sensazione tattile molto particolare, tipica dei manici in acero laccati. Il manico fu dotato di un tasto zero e una guida in grafite (che è un materiale autolubrificante) per ridurre al minimo l'attrito. Il corpo è stato svuotato in alcuni punti per creare delle camere tonali, contributo importante al caratteristico sound della Red Special. Il ponte ed il tremolo sono stati realizzati usando i materiali più disparati: le molle provengono da una motocicletta dell'epoca, e servono a bilanciare la tensione delle corde. Per l'epoca in cui è stato costruito (1963), il gruppo tremolo ha ottime prestazioni, rende molto bene con ogni tipo di virtuosismo (dal tremolo leggero ai dive bomb) e soprattutto ha il grande pregio di mantenere in maniera eccellente l'accordatura dello strumento, grazie alla sua particolare costruzione che elimina quasi completamente gli attriti e i movimenti di frizione all'interno del gruppo stesso, questo grazie al fatto che il ponte fu dotato di rotelline per consentire alle corde di ritornare perfettamente alla tensione originale dopo l'uso della leva. I pickup impiegati sulla Red Special sono tre Burns Trisonic, collegati in serie (a differenza per esempio di Fender e Gibson, che collegano i pickup normalmente in parallelo), il che permette di aumentare la potenza in uscita (output) dello strumento usando contemporaneamente due pickup (le cosiddette "coppiette") o attivandoli tutti e 3. I tre pickup sono stati modificati e trattati con epossidici da Brian stesso, per evitare effetti di tipo microfonico e migliorarne il tono e le prestazioni. Peraltro, il loro corpo interno in ceramica garantisce già di per sé un volume di output elevato ed eccellente controllabilità su una vasta gamma di distorsioni e saturazioni diverse, rendendo lo strumento molto versatile. I controlli principali sono una manopola per il volume, una per il tono e un sistema di switching esclusivo di questa chitarra: la Red Special monta tre piccoli switch, uno per ogni pickup, che permettono la disattivazione dei pickup stessi, ed altri tre per metterli o meno in fase fra loro, modificando il suono fra tonalità tipiche degli Humbucker (2 o 3 pickup in fase) e suoni brillanti e cristallini (qualunque combinazione fuori fase). Quando i pickup sono fuori fase, infatti, la loro caratteristica è quella di eliminare certe frequenze dando in risposta un suono tipicamente nasale e ottenibile solo da pickup con controllo di fase. Altre chitarre elettriche montano questo sistema, ad esempio la Fender Jaguar o la Fender Mustang. Esempi della versatilità tonale della Red Special si trovano in tutta la discografia dei Queen, dal solo fuori fase di "Bohemian Rhapsody" ai toni aggressivi di "I Want It All" o "Hammer to Fall", passando per il blues sofisticato di "Sleeping On The Sidewalk" e le bizzarrie sonore di "I'm Going Slightly Mad" e "Brighton Rock". Un altro segno distintivo di Brian May, è la moneta da sei pence che usa al posto del plettro. Scelta per il suo profilo caratteristico e l'attacco particolarissimo conferito alle note suonate, permette la creazione di effetti sonori molto particolari variandone leggermente inclinazione, forza sulle corde e posizione del "plettro". Nei casi in cui sia necessario un suono dotato di minore attacco e tendenzialmente più morbido, Brian suona utilizzando il dito indice per pizzicare le corde al posto del plettro. Una caratteristica fondamentale per il suono della Red Special è costituita dall'amplificazione e dagli effetti usati. Gli amplificatori scelti da May sono dei valvolari VOX AC-30, in numero variabile fra 9 (in studio) e 16 (per i live), messi l' uno sull'altro nell'inconfondibile disposizione a muro. Fra essi e la Red Special trovano posto un piccolo preamplificatore, progettato e costruito artigianalmente dal bassista dei Queen John Deacon (e chiamato per questo Deacey Amp) ed un pedale di enfatizzazione delle frequenze medio-alte (il Treble Booster), il cui scopo è quello di saturare lo stadio finale di amplificazione costituito dai quattro pentodi el84. Il treble booster è in grado di amplificare il suono in ingresso fino a 20db (decibel) e quando collegato ad un amplificatore valvolare è perciò in grado di saturarlo. Nel passare degli anni Brian May adoperò vari tipi di treble booster (i primi erano costruiti con transistor al germanio) come è possibile sentire nei primi due album dei Queen, per poi passare ad altri pedali che, non essendo al germanio, davano un timbro più secco ed aggressivo. Brian May era solito inoltre usare il Deacey Amp in concomitanza al treble booster per registrare le sovraincisioni e le armonizzazioni, mentre usava il Vox per registrare le altre tracce. Negli ultimi album adoperò anche effetti più tecnologici e particolari come il wah, delay, echo, flanger, riverbero. Il loro uso ha permesso ai Queen di creare effetti molto innovativi per una chitarra, al punto da rifiutare per lungo tempo (fino all'album The Game) l'uso dei sintetizzatori che andavano allora prendendo piede. È da ricordare l'ingegnoso uso del delay e dell'echo che Brian fece per le esibizioni live: essendo presente una sola chitarra nel gruppo, che doveva occuparsi sia dell'accompagnamento sia delle parti soliste, Brian May era solito utilizzare tre banchi di amplificatori secondo il seguente schema:

1) segnale dry (senza ritardo)

2) segnale con ritardo

3) segnale con un ritardo doppio rispetto al banco 2

Quello che si otteneva era dunque un suono che si ripeteva tre volte con un ritardo equidistante per ogni banco di amplificatori. Brian con questo sistema era in grado di suonare dei riff e sovraincidersi in tempo reale (come nel celebre pezzo Brighton Rock). Un altro tratto sicuramente imprescindibile per il suono è il chorus: Brian adoperò sempre il Ce-1 della Boss (totalmente analogico) introdotto negli anni '70, in grado di fornire un chorus molto profondo e anche un particolare effetto di vibrato.

(fonte:wikipedia)

Freddie's photos

Pubblicato da BettingMaker | giovedì, agosto 23, 2007 | , , , | 0 commenti »