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domenica 16 settembre 2012

torta lamponi cioccolato




Ragazzi questa non potevo non condividerla. E' FA-VO-LO-SA!!!!!!!!!!
La foto lascia a desiderare (fatta col telefonino perché la macchina fotografica è ko) ma non importa. Provatela, ne vale la pena.

La ricetta originale la trovate qui.

Ingredienti: Per la pasta: 175 gr. di farina - 25 gr. di cacao - 50 gr. di zucchero a velo - 100 gr. di burro - 4 cucchiai di acqua fredda - 1 rossod'uovo - 1 pizzico di sale.

Impastate farina, cacao, zucchero e sale con burro freddo a pezzetti e il rosso d'uovo leggermente sbattuto con i 4 cucchiai d'acqua. Formate una palla e lasciate riposare in frigorifero coperto da pellicola per alimenti per 15 min. poi riprendete la pasta, stendetela in uno stampo per crostata (25 cm. diametro) e rimettete in frigo per 20 min. circa. Scaldate il forno a 180° , coprite il fondo della pasta con carta forno ricoperta con fagioli secchi (o riso o ....) e cuocete per 15 minuti, poi togliete carta e fagioli e continuate a cuocere per altri 5 min. togliete dal forno e fate riposare. Intanto portate il forno a temperatura 150°

Per la farcia: 500 ml. di panna 100 ml di latte 65 gr. di zucchero di canna 300 gr. di cioccolato al 70% 2 uova 1 cucchiaio di estratto di vaniglia 200 gr. di lamponi.

In un pentolino versate la panna, il latte, lo zucchero e portare tutto a leggero bollore. Allontanate dal fuoco e unite il cioccolato spezzettato. Fate raffreddare e poi aggiungete le uova e la vaniglia. Sul fondo della torta ormai tiepido mettete i lamponi e poi copriteli con la crema preparata. Ponete in forno per 20 minuti circa. 

Note: Raffreddando l'interno di solidifica. Tenetela al fresco ma non in frigorifero.
Cercate di usare uno stampo per crostate a cerniera: è più facile sformarla. Io ho seguito le dosi ma la volta prossima calerò la quantità di panna e latte. Mi è avanzata la crema e comunque visto che non si butta nulla ho fatto dei budinetti buonissimi. ciao

domenica 5 febbraio 2012

Chocolate cheesecake



Nigella ha colpito ancora. Non sempre le ricette che propone mi piacciono ma questo cheesecake è buono, cioccolatoso e veramente confortante. Se vi sentite giù, un po' depresse o se semplicemente avete voglia di qualcosa di dolce provatelo.
Con questo freddo poi (oggi a Bergamo erano - 10°) va benissimo.
Have a nice evening!

Per la base:
125 gr. di biscotti tipo digestive
1 cucchiaino di cacao amaro
50 gr. di burro

Frullate tutto con il robot e rivestite il fondo di uno stampo a cerniera (20/22 cm). Riponete in frigorifero per almeno 30 min.

Per il ripieno:
500 gr. di formaggio cremoso
150 ml di panna acida
3 uova intere
3 rossi d'uovo
175 gr di cioccolato fondente fatto fondere a bagnomaria
1 cucchiaio di fecola
150 gr. di zucchero
qualche goccia di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di cacao amaro sciolto in pochissima acqua.

Mischiate tutti gli ingredienti unendo per ultimo il cioccolato fuso ormai intiepidito e versate il composto nella tortiera sulla base di biscotti. Foderate esternamente la tortiera con pellicola trasparente e poi con carta alluminio. Mettete la tortiera in una teglia che riempirete di acqua calda e cuocete in forno già caldo a bagnomaria per 45/50 min. a 175° , dipende dal forno. Fate intiepidire, sfornate e conservate al fresco. Io ho decorato con altro cioccolato fondente in superficie ma potete decorare anche con cioccolato bianco fuso, codette colorate, ecc. ecc.

lunedì 21 febbraio 2011

Al salame non si resiste


Ho scaricato dalla Cucina Italiana lo speciale “Cioccolato” e quando si hanno davanti tali prelibatezze, diventa quasi impossibile resistere alle tentazioni. Dovete sapere che mi piace molto preparare i dolci ma fondamentalmente preferisco il gusto salato. Uniche eccezioni per il gelato e per il cioccolato fondente (quello al latte manco lo assaggio).
Se poi ti ritrovi il resto della famiglia che per i dolci impazzisce, stampare lo speciale di CI e lasciarlo in giro per casa, vuol dire sapere in anticipo che sarai tormentata fino a quando buona parte delle ricette non sarà stata testata personalmente. Ieri me la sono cavata con il salame di cioccolato, leggermente modificato perché non avevo i pistacchi (mi sono categoricamente rifiutata di cercare in giro per Bergamo un supermarket aperto solo per andare a comprarli!!!!!) e senza liquori perché i miei figli, seppur maggiorenni, con l’alcol non c’azzeccano e lasciatemelo dire, in fondo con quello che si sente in giro meglio così.
Eccovi la ricetta; tra parentesi vi ho messo gli ingredienti presenti nella versione originale e che io non ho usato.

Salame di cioccolato
150 gr. di biscotti secchi
100 gr. di burro morbido a pezzetti
100 gr. di zucchero
1 uovo
50 gr. di cacao amaro
(40 gr. di pistacchi sgusciati – rum – marsala)

Montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, unite il tuorlo più poco albume, mescolate bene e aggiungete il cacao facendolo scendere da un setaccio. A questo punto se utilizzate i liquori unite mezzo bicchierino di rum e uno di marsala e poi unite anche i pistacchi. Spezzettate i biscotti e aggiungeteli all’impasto, mescolando bene. Versate il tutto su un foglio di carta cucina, date all’impasto la forma del salame, avvolgetelo nella carta e riponete in frigo per almeno due ore. Potete servire con della crema pasticcera, ma anche con una pallina di gelato alla vaniglia, oppure con quello che più vi piace! :D

lunedì 8 novembre 2010

Cannoncini alla crema


La cosa più bella è stata la faccia dei miei figli quando hanno visto il vassoio!!!
Allora andiamo per gradi: mi ero messa in mente di fare la pasta sfoglia, quella vera, ma purtroppo per mancanza di tempo, ho dovuto rimandare. Però volevo fare sti benedetti cannoncini e allora mi è venuta in mente una ricetta vista su alcuni blog della "sfoglia veloce" che non avevo mai provato ma che mi ispirava ed eccoli qui.
BUONISSIMI!!!

per la sfoglia veloce:
250 gr di farina
250 gr di burro
125 ml di acqua fredda
un pizzico di sale

Crema pasticcera o qualsiasi altra cosa vi piace per farcirli
un po' di zucchero.

Procedimento:
Nel mixer versate la farina, il pizzico di sale e il burro che avrete congelato precedentemente tagliato a pezzetti abbastanza piccoli (surgelate già a pezzettini).
Accendete il mixer: otterrete un composto granuloso. A questo punto unite a filo l'acqua fredda. Il composto si addenserà e formerà una palla.
Versate la pasta sul piano di lavoro leggermente infarinato, lavoratela per compattarla un pochino e poi con il mattarello stendete un rettangolo e iniziate a fare la prima piega. Continuate a stendere e a piegare fino a quando la pasta si presenterà liscia e compatta, quindi piegate un ultima volta, mettete in un sacchetto e riponete il tutto in frigo per 30 min o più. Nei vari passaggi di stesura e piegatura infarinate sempre il piano di lavoro, ma senza esagerare.
Riprendete la pasta dal frigo, stendetela (spessore cm. 0,5) e ritagliate delle strisce lunghe almeno 20 cm e larghe 1,5 cm. Preparate una teglia ricoperta con carta forno. Avvolgete le strisce sugli appositi cilindretti o coni in metallo partendo dal basso avendo l'accortezza di mettere i cannoncini con la parte finale della striscia che appoggia sulla teglia in modo che non "cresca" durante la cottura. Spennellate delicatamente la superficie dei cannoncini con pochissima acqua fredda e spolverizzate con dello zucchero Mettete in forno a 180° per circa 15 min. e comunque fino a doratura. Riempite come desiderate.

lunedì 1 novembre 2010

Dolce fresco ai frutti di bosco



Penserete che sia diventata matta a presentarvi un dolce tipicamente da stagione estiva in questo periodo. Ma sono stati proprio questi due giorni di pioggia a farmi venire voglia di qualcosa che mi ricordasse il sole e il caldo. Inoltre questo dolce era stato proposto parecchio tempo fa sul forum di CI con il nome di Pan di Vampiri per una festa di Halloween : il colore rosso ( che può essere oltremodo accentuato utilizzando dello sciroppo colorato con del colorante alimentare ) e una degna copertura di panna arricchita con dei ragnetti e dei pipistrelli di cioccolato assicurano l’effetto da brividi!!!
Vedete voi come e quando proporlo, comunque vi assicuro che è buonissimo!!!!!

Per una teglia rettangolare 22x30 cm:

1 confezione di savoiardi
180 gr. di zucchero
200 gr di frutti di bosco (io ho usato quelli surgelati visto il periodo)
1 bicchiere d’acqua
1 limone
½ lt di latte
2 tuorli d’uovo
50 gr. di farina
Panna montata
1 bicchierino di maraschino (per la versione di Halloween per i bambini non lo uso)

Preparate uno sciroppo con il bicchiere di acqua, 30 gr. circa di zucchero e un pezzetto di scorza di limone. Fatelo bollire per 4/5 minuti e poi lasciate raffreddare. (Versione Halloween unite del colorante alimentare rosso)
Preparate la crema pasticcera con la farina, il latte, 100gr. di zucchero, i due tuorli d’uovo, un po’ di scorza di limone e fate raffreddare anche la crema.
Pulite i frutti di bosco oppure fateli scongelare e poi irrorateli con il maraschino, il succo di limone e 50 gr. di zucchero e lasciateli macerare per un po’.
Coprite il fondo della teglia con i savoiardi, irrorateli con lo sciroppo, versatevi sopra la crema pasticcera, metà dei frutti di bosco. Fate un altro strato di savoiardi, irrorate con lo sciroppo, versatevi i frutti di bosco rimasti e ricoprite il tutto con panna montata.

domenica 3 ottobre 2010

Piccoli strudel di mela



Per la merenda, per l’intervallo a scuola, per la prima colazione ma anche come dolcetto da servire per una cena con gli amici, magari accompagnati da una crema, questi piccoli strudel sono facilissimi e velocissimi. Non sono molto dolci ma io li preferisco così. Comunque per i più golosi basta mettere sul fondo della sfoglia un po’ di marmellata o di composta di frutta per aumentarne la dolcezza.
Con queste dosi ho ricavato 15 strudel
1 mela renetta
2 rotoli di pasta sfoglia
Cannella
Zucchero di canna

Tagliate con la mandolina la mela sbucciata a fettine sottili. Stendete la sfoglia e ritagliate dei rettangoli (5x10 cm circa); mettete sul fondo di ogni rettangolo un pizzico di zucchero, le mele, un po’ di cannella e ancora poco zucchero. Ripiegate la sfoglia sul ripieno, fate dei taglietti sulla superficie e spennellate con del latte. In forno caldo a 180° per 15 minuti circa.

mercoledì 15 settembre 2010

Chocolate lovers' cake



Questa ricetta è stata postata da Andie sul forum di C.I.
Un solo commento: provatela!!!!!

Per la torta
1 ½ cup di farina - 1 ½ cup di zucchero - 3 cucchiai di cacao - 1 bustina di lievito per dolci
½ tazza di burro morbido - 3 uova - 6 cucchiai di latte (io ne ho messi due o tre in più) – una bustina di vanillina

Per la glassa:
2 cucchiai rasi di cacao - 2 cucchiai di latte - 1 cucchiaio di burro - ½ cup di zucchero a velo - 1 bustina di vanillina

1 cup = 225 gr.

Montare il burro e lo zucchero a crema, unire un uovo alla volta, il latte e per finire tutti gli ingredienti secchi setacciati. Imburrare ed infarinare una teglia da cm. 24 e cuocere in forno caldo a 175 ° per 50 minuti. Per non far scurire troppo la superficie, a metà cottura ho messo un foglio di carta d’argento.
Per la glassa, mettete tutti gli ingredienti in un pentolino su fuoco dolce, e quando avrete ottenuto una crema liscia versatela sulla superficie della torta e spalmatela.

domenica 18 aprile 2010

Torta morbida alle fragole



Di questa torta in giro per i tanti blog ce ne sono varie versioni.
Io, nel 2008, avevo trovato questa ricetta che potete visionare qui.
In ogni caso è una torta deliziosa, semplice e molto primaverile.

Servono:

200 g di burro
180 g di zucchero a velo
4 uova
la buccia grattugiata di 1 limone
250 g di farina
1 bustina di lievito
2 cucchiai di latte
400 gr. di fragole

Sbattete il burro morbido con lo zucchero a velo, unite un uovo alla volta, il latte, la scorza di limone e la farina setacciata insieme al lievito.
In uno stampo a cerniera (diametro 24 cm.)versate circa metà dell’impasto, versatevi sopra le fragole tagliate a pezzettini e spolverizzate con un po’ di zucchero. Ricoprite con il resto dell’impasto e cuocete in forno caldo 180° per 60 minuti.

giovedì 1 aprile 2010

Muffins ai mirtilli rossi




250 gr. di farina
150 gr. di zucchero
1 bustina di lievito
½ cucchiaino di sale

220 ml. di latte
1 uovo
85 gr burro fuso freddo

100 gr. di mirtilli rossi (ho usato quelli disidratati che avevo in dispensa)




In una ciotola mettete gli ingrediente secchi, in un’altra ciotola gli ingredienti umidi e mescolate solo quanto basta per amalgamare. Unite poi i due composti e mescolateli velocemente. Aggiungete per ultimi i mirtilli. Versate il composto negli stampini imburrati e metteteli in forno a 180° per 20/25 minuti.
Ottimi per la merenda. Naturalmente potete metterci la frutta che volete (albicocche, pesche ecc. ) e se usate la frutta fresca potete aumentare di un po’ la quantità di farina.(270/280).
Con queste dosi ho preparato 16 muffins.

domenica 14 marzo 2010

Torta Imperiale Maria Luisa

Quando Sabrine ha pubblicato il post con l’idea della raccolta per i 40 anni del Manuale di Nonna Papera non ho potuto non apprezzare la sua splendida idea.
Il Manuale mi fu regalato per i 10 anni da mia zia, alla quale ho dedicato questo blog. Naturalmente la mia idea della cucina nel 1975 era unicamente quella di riuscire a pasticciare nel luogo dove regnava mia nonna Gina che cucinava per la famiglia.
Mio fratello aveva la fissa del Salame Vichingo mentre io preferivo cambiare e provare a “pasticciare” una volta con i Gonfietti Ezechiele, un’altra con le Barchette di Annibale e così via.
Ma il dolce che mi piaceva e che da piccola non mi riusciva mai , se non con l’intervento della nonna o della mamma, era la Torta Imperiale Maria Luisa: troppo difficile.
E così eccomi a ritentare con questa amata odiata ricetta che anche questa volta mi è uscita con qualche difettuccio ma il suo sapore mi ha riportato indietro di 35 anni.
Per la cronaca: il mio Manuale di Nonna Papera in questi lunghi anni è stato custodito con estrema cura. Guai a chi me lo tocca!!!



Che cosa occorre:
Per la pasta: 3 tuorli, e cucchiai di acqua bollente, gr. 150 di zucchero, gr. 80 di farina, gr. 70 di fecola, 3 cucchiai di cacao amaro, 2 cucchiaini di lievito, una bustina di zucchero vanigliato, 3 chiare d’uovo
Per il ripieno: un po’ meno di un litro di latte, 1 pacchetto di budino alla vaniglia, gr. 74 di zucchero, gr. 50 di burro, una bustina di zucchero vanigliato.
Per la copertura: una noce di burro, gr. 75 di zucchero, gr. 150 di mandorle tritate(per problemi legati ad allergia ho dovuto usare le nocciole al posto delle mandorle)




Come si procede:
sbattete con la frusta i tuorli e l’acqua bollente, aggiungendo lo zucchero vanigliato e 2/3 dello zucchero normale: sbattete fino ad ottenere una crema. Montate a neve durissima le chiare e aggiungete lo zucchero rimasto. Mettete la neve sopra i tuorli sbattuti. Setacciate insieme farina, fecola, cacao e lievito sopra la neve. Adesso incorporate delicatamente il tutto muovendo orizzontalmente la frusta, senza girare, se no la neve si…. scioglie! Imburrate e foderate con carta oleata uno stampo a cerchio apribile di 24 cm. e cuocete in forno già scaldato (180°) per circa mezz’ora.
Ripieno: togliete dal latte un bicchiere e in questo stemperateci la polvere di budino, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Fate scaldare il resto del latte, toglietelo dal fuoco, aggiungete la miscela e rimettete sul fuoco sempre mescolando. Togliete dal fuoco quando sta per bollire e sciogliete nella crema il burro mescolando di tanto in tanto mentre si raffredda.
Copertura: sciogliete in un pentolino burro e zucchero, finché lo zucchero avrà preso la tintarella. Aggiungete le mandorle tritate e rimestate finché saranno diventate brune. Spennellate la lastra del forno con olio stendeteci sopra questa crema mandorlata di copertura e infornate per qualche minuto.
Gran finale della torta: togliete la torta dallo stampo, lasciatela raffrddare e tagliatela orizzontalmente in tre fette. Distribuite : una fetta e 1/3 di crema per tre volte fino a ricomporre la torta. Tritate il croccante ormai freddo e cospargetelo sulla crema premendo leggermente sui fianchi.
Semplice no? ( No, per niente ahahahah ma comunque con questa ricetta partecipo alla raccolta "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo")

domenica 7 marzo 2010

Torta al caffé



Questa è una torta facile facile, profumatissima e quando la preparo la cucina si riempie di un aroma di caffè davvero squisito. La ricetta è presa dal sito della fantastica Paoletta. Insomma, provatela e fatemi sapere.

150 gr. di farina
100 gr. di fecola
10 gr. di lievito
200 gr. di zucchero
3 uova
100 gr. di burro sciolto a bagnomaria o al MO
40 gr. di olio di mais
caffè solubile circa 4 cucchiaini
2 tazzine di caffè

Sbattere uova e zucchero, unire un poco di caffè, poi il burro fuso (freddo). Aggiungere farina, fecola e lievito il tutto setacciato, il caffè dove avrete precedentemente sciolto il caffè solubile, l'olio e infine gli albumi montati a neve fermissima. In forno a 170° per circa 45 minuti.
Come Paoletta questa volta ho utilizzato lo stampo per plum cake da 30 cm. ma di solito uso lo stampo tondo da 24cm. Potete accompagnare con della crema pasticcera o con crema al cioccolato o ancora al caffé. Ma è buona anche sola, soletta!

sabato 9 gennaio 2010

Torta Arancia




Tempo fa, girovagando tra vari blog di cucina, mi ero imbattuta in questa torta, ma per mancanza di tempo la ricetta era rimasta in un cassetto, insieme a molte altre.
Poi, l’altro giorno, sul blog Kuidaore, di Joycelyn, l’ho rivista e non ho resistito. E’ buonissima. Il titolo originale del post è: Claudia Roden's Middle Eastern Orange Cake.
Provatela e fatemi sapere.

Ingredienti:
2 grosse arance tassativamente non trattate
6 uova
250 gr. Di zucchero semolato
250 gr. Di farina di mandorle
1 cucchiaino di lievito in polvere
Teglia da 24 cm imburrata e infarinata

Mettere le due arance in una pentola e coprirle con dell’acqua. Portarle a bollore, abbassare la fiamma e farle cuocere per 1 ora circa. Estrarle dall’acqua e farle raffreddare. Una volta fredde, togliere i semi e frullarle (intere con la buccia) unendo le 6 uova.
In una ciotola versate la farina di mandorle, lo zucchero e il lievito e unire il frullato uova/arancia.
Versare nella teglia (occhio alla tenuta perché l’impasto è molto liquido) e far cuocere in forno caldo per almeno 45 minuti a 190° C (verificare l’umidità e cuocere eventualmente ancora qualche minuto).
Farla raffreddare completamente e servitela con della panna, oppure con una salsina fatta con ricotta e yogurt. Si mantiene in frigorifero, coperta con della pellicola trasparente.

mercoledì 6 gennaio 2010

Blueberries cheesecake


A 15 anni i miei genitori mi spedirono per un mese in Inghilterra, a Halifax, per una vacanza studio. Fu un’esperienza bellissima! A differenza di molti amici che rientravano scontenti da questi viaggi, il mese passato in questa piccola cittadina dello Yorkshire mi fece innamorare di questa terra. Vivevo in famiglia e di giorno frequentavo una scuola gestita da Judith, amica di università della mia professoressa del liceo. La scuola accettava un solo studente per nazione in modo da costringere tutti i ragazzi a parlare unicamente in inglese (anche se io baravo un po’ perché, studiando il francese, sfruttavo Benedicte che accettava molto volentieri di chiacchierare nella sua lingua madre). Già all’epoca ero una buona forchetta e soprattutto ero molto curiosa riguardo ai cibi. Allora come adesso adoro assaggiare tutto! Ma alla partenza, i racconti degli amici sul cibo in Inghilterra, mi avevano fatto preoccupare non poco. La famiglia che mi ospitava era composta da Michael, direttore del museo di Halifax, sua moglie Penny e due bambini, Richard e Robert, all’epoca piccolissimi. Penny era un’ottima cuoca e fu una piacevole sorpresa! Soprattutto per quanto riguardava la preparazione dei dolci!!!! E fu grazie a Penny che scoprii un dolce che ancora oggi mi riporta indietro nel tempo a quel primo assaggio: il Cheesecake.
Intendiamoci: non è che non ci siano torte altrettanto buone, ma il cheesecake per me ha qualcosa di speciale. Quindi, quando l’altro giorno sul sito di Nigella (troppo forte questa donna!!!) ho visto questa ricetta non ho saputo resistere. Ho sempre preparato il classico cheesecake, quello cotto, ma questa versione è piacevole, fresca e cremosissima. Naturalmente ognuno può personalizzare il top con quello che più gli aggrada. Io ho usato della marmellata di mirtilli preparata questa estate unita a dei frutti freschi.
Blueberries cheesecake
125 gr. Biscotti digestive
300gr. crema di formaggio
60 gr. zucchero a velo
75 gr burro
1 bustina di vanillina
250 ml. Panna
2 cucchiaini di succo di limone
Marmellata
Mettere nel mixer i biscotti e il burro, fino ad ottenere un impasto che ricorda la consistenza della sabbia bagnata. Pressare l’impasto in uno stampo a cerniera di 20 cm. di diametro. Mescolare in una ciotola la crema di formaggio, la vanillina, il succo di limone e lo zucchero a velo. Montare leggermente la panna e poi unirla al composto di crema di formaggio. Versare l’impasto nella tortiera livellandolo bene, coprire con della pellicola e lasciare in frigorifero per minimo tre ore, meglio se per tutta la notte. Prima di servire coprire con la marmellata preferita (o composta o gelatina naturalmente meglio se preparate in casa)

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di In cucina con Masterchef


domenica 11 ottobre 2009

Torta al cacao



Questa è una torta ottima e facilissima, adatta alla prima colazione o alla merenda. La ricetta me l’ha data qualche anno fa una mia cara amica, Paola, e da allora è entrata a far parte delle torte di casa e la preparo molto, ma molto spesso.


TORTA AL CACAO

200gr. di zucchero
60gr. di burro sciolto a bagnomaria
2 uova
60gr di cacao amaro
1 bustina di zucchero vanigliato
1/4 di lt. di panna inacidita col succo di 1/2 limone
1 bustina di lievito
120gr. di farina
zucchero a velo


Mettete nel mixer zucchero, burro, uova, cacao e zucchero vanigliato. Poi unite la panna e il lievito, mescolate e per ultimo unite la farina. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocete in forno caldo a 180° per 30/40 minuti.
Togliete dal forno e quando è fredda cospargete di zucchero a velo.

lunedì 20 aprile 2009

Ciambella di patate al doppio cioccolato





E’ da una vita che non pubblico nulla; a dire il vero non sto neppure cucinando molto.
Colpa del lavoro soprattutto, ma anche di una famiglia che impegna mica male. Pensavo che una volta cresciuti, i figli richiedessero meno tempo: che erroraccio!
Comunque ci riprovo e mi riprometto di dedicare un po’ di tempo in più a questo piccolo spazio che ha pochissime pretese.
Allora: tempo fa avevo assillato le amiche di Cucina Italiana con una ricerca di ricette di dolci che contenessero verdure (patate, spinaci, erbette, carciofi ecc….). Come al solito, le bravissime forumiste mi hanno stupito con un sacco di ricettine che mi ripropongo di testare nel tempo.
Vi presento la prima che ha riscosso un buon successo tra familiari e amici:

Ciambella di patate al doppio cioccolato

4 patate (medie)
3 uova
100 gr di burro
300 gr di farina
Lievito 1 bustina
100 gr di cioccolato bianco a pezzetti
200 gr di zucchero
1 vasetto di yogurt naturale (125 gr )
qualche cucchiaio di latte ( 3/4 circa)
70 gr di cacao dolce
Sale un pizzico
Per la copertura: 100 gr di cioccolato fondente e 50 gr di cioccolato bianco

Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele bene. Preriscaldate il forno a 170°.
Lavorate il burro con lo zucchero, unite le patate tiepide, lo yogurt, il latte, le uova, il sale e il cacao. Mescolate bene e aggiungete la farina, il lievito e il cioccolato bianco spezzettato. Mescolate ancora per bene e versate l’impasto in uno stampo a ciambella che avrete prima imburrato e infarinato. Fate cuocere per 45 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
Per la copertura, dovete sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e poi, con una spatola, ricoprite la ciambella. Sciogliete a parte anche il cioccolato bianco e con una siringa da pasticceria decorate la superficie.
E’ una torta particolare, la consistenza ricorda un po’ quella del castagnaccio. La volta prossima proverò a usare la farina di riso, m’ispira di più. Insomma provatela e fatemi sapere il vostro pensiero.
Happy ciambella a tutti :-)))

domenica 22 febbraio 2009

Frittelle per Carnevale

CASTAGNOLE


TORTELLI


A Carnevale si frigge.
Allora ho fatto i tortelli seguendo una ricetta di Sale&pepe del febbraio 1999.
150 gr di farina
4 uova
100 gr di zucchero semolato
Scorza di limone grattugiata
50 gr. di burro
Olio per friggere
Un pizzico di sale.

In una pentola, portare a ebollizione un quarto di litro di acqua con il burro e il pizzico di sale. Togliere dal fuoco e versare tutta la farina in un colpo solo, mescolare bene e porre di nuovo sul fuoco per cinque minuti circa sempre mescolando. Fate raffreddare un po’ e poi unite le uova, una alla volta, incorporandole bene nel composto. Per ultimo unite la scorza di limone e 30 gr di zucchero. Fate riposare per almeno un paio d’ore. Mettete sul fuoco una padella con l’olio e friggete l’impasto un cucchiaio alla volta. Scolate i tortelli , passateli sulla carta da cucina e cospargeteli con lo zucchero rimasto. Potete riempirli con della crema pasticcera. Io avevo pronta della crema di marroni e ho usato quella. In foto ci sono pochi tortelli perché quando sono riuscita a trovare la macchina fotografica erano già stati quasi tutti divorati.

Ho fatto anche le castagnole.
Non mi ricordavo la ricetta di mia mamma e così ho preso dal mio archivio questa di F. R. Zannini. Ho modificato solo la quantità di zucchero, le preferisco un poco più dolci

Farina 300 g
Burro 100 g
Zucchero 50 g ( io 100gr)
3 uova
Lievito 10 g
1/2 bicchierino di grappa

Impastare la farina con i vari ingredienti e i rossi d'uovo, montare i bianchi a neve ed incorporarli all'impasto. Far lievitare l'impasto per qualche ora ben coperto. Arrotolare la pasta in modo da poter tagliare dei pezzetti e farne delle palline di circa 2 cm di diametro. Friggere in olio ben caldo ed abbondante facendole diventare di un bel colore biondo. Passsare sulla carta assorbente e cospargerle di zucchero vanigliato a velo. (ricetta veneziana).

domenica 25 gennaio 2009

Tortine morbide all'arancia

In casa mia non passa weekend senza dolce; ormai i miei figli, seppur cresciuti, sono abituati ai dolci domenicali e li pretendono!!!!!!!! Per questo mi sono iscritta ad un corso di pasticceria presso la scuola alberghiera di Nembro. E’ un corso base, ma va benissimo perché comunque, vedere all’opera dei professionisti della cucina permette di imparare piccoli accorgimenti importantissimi per la riuscita di un piatto, soprattutto per chi ai fornelli non è un fenomeno. Vi aggiornerò a breve sul corso e sulle ricette che stiamo realizzando. Ma questa domenica ho ripescato queste tortine, di recente riproposte anche da Maura, che ci piacciono tanto tanto ( in tutte le varie versioni). Eccole e buona settimana a tutti

TORTINE MORBIDE ALL'ARANCIA
Dal Cavoletto di Bruxelles

125g di burro
115g di farina
115g di zucchero
2 uova
2 cucchiai di zucchero a velo
succo di 2 arance e due cucchiai di scorze candite di arancia
(io ho usato invece delle scorze due cucchiai di marmellata di arance )
Mezza bustina di lievito per dolci

Lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema, unire un uovo alla volta e incorporare bene. Aggiungere la farina setacciata, il succo di arancia, lo zucchero a velo, il lievito e le scorze (nel mio caso la marmellata). Mescolare bene e otterrete un composto morbido, molto leggero. Imburrate degli stampini da muffins e riempiteli per ¾ dell’altezza. Cuocete in forno a 170° per 15 minuti. Sformate, lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo. Se volete proprio fare i golosoni e amate l’abbinamento arancia cioccolato, potete far fondere del cioccolato fondente e versarlo sopra le tortine oppure aggiungere all’impasto delle gocce di cioccolato.













lunedì 1 dicembre 2008

La torta della Zia


“Zia Maca” era il nomignolo con il quale noi quattro nipotini terribili chiamavamo la nostra zietta.
Era solo nostro, nessun altra persona poteva usarlo. Il mio rapporto personale con zia Maca era tutto particolare e dire che le volevo bene non rende quello che provavo per lei. Ora non c’è più, da tanti anni, ma nel cammino della mia vita è sempre presente.
Mia zia non era una grande cuoca, penso che non le interessasse granché, forse anche perché vivendo da sola non aveva grande dimestichezza con i fornelli. L’unica ricetta che mi ha lasciato è una torta particolare. Penso che sia di origine piemontese, ma non ne sono certa. Ho provato ad indagare su vari siti di cucina ma non ho trovato alcuna notizia dagli esperti, quindi prendetela così sperando che vi piaccia come piace a tutta la mia famiglia

TORTA DI MELE CACAO E AMARETTI

1kg. e mezzo di mele
70 gr. cacao amaro
100 gr. zucchero
100 gr. pane grattugiato
100 gr. di amaretti sbriciolati
2 uova
la scorza di un limone grattugiata
1 pizzico di sale


Cuocere le mele sbucciate e tagliate a metà, nel forno per non molto tempo. Passarle poi al setaccio, unire tutti gli altri ingredienti, mescolare bene e porre in forno a 180/160° per un'ora e mezzo in una tortiera ben imburrata.
Servire fredda spolverata di zucchero a velo.
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