ylenia's Reviews > Thunder. La potenza dell'amore

** spoiler alert ** Hate to love, second chance, childhood best friends to "enemies" to lovers, rivals to lovers lessico (tropes) croccante.

Ho pianto, loro nel passato due cuccioli, ho rivissuto momenti della f1, ho pianto di nuovo, loro che bisticciano, le cartoline, la nipote di Vanessa e il cane di Ambrose!!, la vittoria di Monaco, ho pianto, il rapporto con le rispettive famiglie che si andranno ad intrecciare in più modi, wow.

Facendo i seri per un momento, mi è piaciuto davvero tanto anche questo libro, i trope appunto sono quelli che più preferisco, inseriti in questo contesto ancora di più.

La formula uno e le gare di cui l'autrice ha scritto sono da mozzare il fiato, mi sembrava proprio di starle vedendo e vivendo mentre leggevo. In più si percepisce che l'autrice é una fan dello sport e non lo ha inserito solo per scrivere uno sport romance alternativo (vedi hockey o footbal che sono i più gettonati). In più ha provveduto anche a una guida iniziale dei termini sportivi per chi non ha mai visto o non segue le gare quindi non avete proprio scuse per non leggerlo!!

Una cosa che mi ha fatta emozionare, per motivi diversi, é il rapporto dei due protagonisti con i loro padri, Vanessa honey ti capisco benissimo, mi sono proprio rispecchiata, il non essere apprezzata e voluta dalla persona che ha aiutato a metterti al mondo ti lascia un vuoto dentro che ci si porterà dietro per tutta la vita. Il padre di Ambrose é assente in un altro modo, un padre modello e un marito eccezionale che però la vita ha portato via, non vi dico le lacrime che ho versato (se penso alla scena in cui Ambrose si incolpa per aver preferito andare a gareggiare invece di passare l'ultimo giorno con lui piango di nuovo🔪🔪).
Questo mi porta al tema del lutto che a parere mio é stato affrontato nel migliore dei modi, certo sono capitoli davvero emotivi, ma la delicatezza con cui l'argomento é stato trattato traspare in ogni capitolo/frase.

Ambrose é il campione in carica, Vanessa la team principal della scuderia rivale. Anche in questo libro, come in Faster, Paola Chiozza ci fa entrare a gamba tesa nelle differenze che esistono nel motosport e la difficoltà maggiore per le donne di farne parte (" se il team vince una gara é un lavoro di squadra, se perde la colpa ricade su di me in quanto donna"), con gli occhi di Vanessa vediamo come questo mondo sia sessista e misogino, ma anche come sta cambiando in meglio durante gli anni, sperando in un futuro dove uomini e donne nel motosport verranno visti totalmente alla stessa maniera.

Della storia in sé faccio senza parlare, loro due sono davvero due cuccioli, vedere com'è iniziata e si é sviluppata la loro amicizia con i richiami al passato per poi passare al motivo per la quale si sono allontanati, allontanamento che porta al presente con loro che non si sopportano e si evitano.
Il tutto é stato bilanciato, i capitoli al passato sono serviti proprio a capire il percorso che hanno compiuto insieme, senza togliere spazio ai capitoli al presente dove la storia prende vita.

Ho letto molti libri di Paola, quasi tutti devo dire, e si vede il modo in cui la sua scrittura è incrementata nel corso degli anni, restando al contempo scorrevole e facile da comprendere.
Thunder é semplicemente un altro suo capolavoro.

(spero con tutto il cuore che scriverà altri libri incentrati sulla formula 1, Paola pls!!)