Visualizzazione post con etichetta crisi economica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta crisi economica. Mostra tutti i post

giovedì 23 agosto 2012

Anomalie e similitudini


".....Durante tutto l'inverno, questo appartamento era la base logistica da cui i miei genitori partecipavano alla vita ricca e alla moda di New York.
Io lo chiesi, anzi, una volta: "Siamo ricchi?"



- Be' ricchi proprio no - rispose Harry. - Certo non come i Ralston  o i Gray. Benestanti, diciamo -

- In termini reali - lo contradisse Sarah che, del resto, lo contraddiceva sempre - noi siamo molto, molto, molto ricchi..."

Gli amici di Sarah e di Harry... Le loro vite si sono smembrate, ormai e da un bel po'!
Ma formavano, allora, un gruppo che pareva fiabesco. Erano gente che non aveva sofferto alcuna tragedia, né privata, né pubblica.
La crisi economica della "depressione" americana non li sfiorava: vivevano, negli anni '30, come sospesi al di sopra delle correnti della storia e, se dovevano parlare di Franklin Roosevelt, dicevano  'costui' parodiando (male) i suoi 'discorsi accanto al caminetto' e (crudelmente) sua moglie Eleanor.

E avevano una certa simpatia per il Duce che faceva arrivare in orario i treni italiani.
Quanto al Furer, commentavano che una cosa, almeno, si poteva dire sul suo conto: che aveva risolto il problema della disoccupazione.  ...."

Da Il castello sulla sabbia  di Mary Ellin Barrett - 1966


La Grande Depressione del 1929 fu la maggiore crisi nella storia degli Stati Uniti, colpendo praticamente tutto il mondo industrializzato. Cominciò nel 1929, e durò circa dieci anni.


La crisi dell’economica americana iniziò nel 1928 con la caduta dei prezzi agricoli e esplose il 29 ottobre del 1929 quando affondò la Borsa di New York. Quel giorno scesero rapidamente gli indici di numerosi titoli e continuarono la loro discesa per tre mesi consecutivi. Le quotazioni continuarono a scendere anche gli anni successivi. Inizialmente la crisi fu un po’ sottovalutata. 

Le banche non avevano soldi e quindi le aziende non ottenevano credito, le produzioni si fermavano, creando disoccupazione. Questa situazione si estese rapidamente anche all’Europa inondata di capitali americani.

In questa situazione nei paesi occidentali e particolarmente negli USA, si iniziò una politica dove lo stato interveniva direttamente nell’economia. Si trattava del “New Deal”, in Europa conosciuto come il Welfare State.

Le cause
Molti fattori contribuirono a questa crisi; nonostante, la causa principale di questo disastro finanziario, conosciuto come il giovedì nero, fu una speculazione esagerata, dovuta alla sovrapproduzione e all'inflazione del credito, così come a causa di una ineguale distribuzione della ricchezza negli anni ’20 e alle speculazioni in Borsa. Le profonde diseguaglianze crearono un’economia instabile.

Fonte

L'immagine è presa dal web

sabato 22 gennaio 2011

Il fenomeno del fascismo

"La presenza del fascismo come forza dominante in Europa  può essere datato con esattezza." scrive H. R: Trevor-Roper nel libro sotto riportato.

" Iniziò nel 1922-23, con l'avvento del partito fascista italiano che Mussolini portò al potere con la famosa o leggendaria "Marcia su Roma" del 1922, cui fece seguito l'anno dopo il fallimento del putsch  hitleriano di Monaco.
Giunse alla maggiore età negli anni '30, quando i partiti fascisti si moltiplicarono in tutta l'Europa e conquistarono il potere, talora con la congiura, talora con la guerra civile, ma sempre sotto l'egida di Hitler e Mussolini, vincolati dal Patto d'Acciaio del 1936 a costituire una sola forza sulla scena politica europea.

Si concluse nel 1945 con la disfatta e la morte dei due dittatori, il crollo o la fuga precipitosa dei loro seguaci in Europa. 
........
La vittoria del 1918 non inaugurò una nuova era di  prosperità generale; i danni materiali provocati dalla guerra erano troppo ingenti, la ricostruzione era lenta e difficile. E nel frattempo, mentre l'occidente predicava le virtù salvatrici del liberalismo, dall'est altre voci offrivano un nuovo mezzo di salvezza alle affamate  classi lavoratrici dell'Europa centrale. 

Nel 1917 era scoppiata la rivoluzione russa, e dal 1917 al 1923 i comunisti russi non predicarono il socialismo in questo o in quel paese, bensì la rivoluzione mondiale.
........
Di fronte alla terribile minaccia del bolscevismo, il ceto medio  di tutta l'Europa, sino allora tanto fiducioso, fu colto dal panico; e si trovò così a ripiegare sulle stesse posizioni .........

Il fascismo, in quanto movimento efficace era infatti figlio della paura.



Poteva avere radici intellettuali indipendenti; la sua forma poteva anche essere il frutto di follie nazionali o individuali indipendenti; ma la sua forza e il suo dinamismo scaturivano dalla paura di un'altra rivoluzione, che questa volta sarebbe stata proletaria.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Visualizzazioni totali