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domenica 14 dicembre 2014

L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 14

Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014
(pp. 40 euro 15,00)
Aaron Becker, illustratore e creativo, ha lavorato per vari studi cinematografici come Disney e Pixar e ha viaggiato molto. Ha vissuto in Giappone e in Africa e si è avventurato con lo zaino in spalla dalla Svezia al Pacifico Sud, da San Francisco ad Amherst, nel Massachussetts, dove si è stabilito con la moglie, la figlia e un gatto pigrone. Journey, uscito per la Candlewick Press nel 2013 e vincitore della Caldecott Honor picture book 2014, è il primo titolo della Journey Trilogy. Negli Stati Uniti, sempre per la stessa casa editrice, nel mese di agosto è uscito anche il secondo titolo Quest, qui potete vedere il trailer. In Italia è pubblicato da Feltrinelli Editore.

Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014
(pp. 40 euro 13,00)


Magdalena Guiro Jullien nasce a Oran, sul mare, nel 1961. Insegnante e autrice, vive nella regione dell’Essonne in mezzo alle rose e ai lamponi, ma anche tra i lupi, gli elfi e le streghe che popolano il suo immaginario. 

Christine Davenier nasce nel 1961 a Tours. Studia Grafica a Parigi, poi alla Rhode Island School of Design negli Stati Uniti. Illustratrice di molti albi per bambini, vive a Parigi. 

Luna e la camera blu è pubblicato in Italia dalla casa editrice Babalibri.


A volte, sfogliando e leggendo tanti libri, capitano strane cose.
Capita, per esempio, come in questo caso di trovarsi tra le mani due libri, usciti a pochi mesi di distanza, uno sul mercato americano e uno su quello francese, entrambi molto belli, che si somigliano in modo impressionante.
Premetto, per chi non è, come si dice, del mestiere, che la data di pubblicazione di un libro può avere poco a che fare con il tempo in cui è stato fatto dall'autore o dagli autori, possono passare anche alcuni anni da quando l'editore ha preso la decisione di pubblicarlo a quando arriva sugli scaffali delle librerie.
È importante che vi dica questo, perché quella che farò qui è una semplice analisi letteraria tra i due libri, che non vuole attribuire a uno o all'altro il primato del copyright.

Viaggio e Luna e la camera blu, sono due poetici tributi all'Immaginario dell'infanzia.
A quella possibilità, da promuovere e da proteggere, di partecipare a mondi intimi, non condivisibili, come fossero veri, con la stessa intensità con cui si partecipa ogni giorno alla realtà, capacità che nell'infanzia esprime la sua massima potenza.
Mondi in cui si vivono sensazioni, emozioni, si superano prove, si vedono cose, da cui si esce sconfitti o vincitori, che si ricordano nei minimi particolari per anni.
Tanto da riuscire a evocarli ogni volta che si è messi nelle stesse condizioni o, meglio, in ogni occasione in cui si ha la possibilità di ritornare in quei luoghi dove li abbiamo aperti per la prima volta.

In Viaggio e Luna e la camera blu, le protagoniste sono due vivaci bambine.
La prima non trova ascolto e attenzione tra gli adulti della sua famiglia; la seconda, Luna, è una bambina che vive con tranquillità la ricchezza dei suoi sogni che non sente il bisogno di condividere con altri bambini.

Per entrambe la possibilità di entrare un mondo fantastico, cioè la capacità di creare un universo di senso che prima non c'era, sa apre sulle, o grazie alle, pareti di una stanza della casa. 

E, sempre per entrambe, questo mondo sarà da loro costruito, avventura dopo avventura, pagina dopo pagina, grazie un'inseparabile matita rossa.

Quello che farò oggi è cercare, quindi, come tante somiglianze possano rivelarsi un'opportunità per dare inizio a un percorso di letture dedicate a sostenere e proteggere l'insostituibile quanto salvifica pratica della rêverie, insita nell'infanzia e chiamata qui in causa, con forza, da due libri dove l'uso della parola è nullo, in Viaggio, o essenziale, in Luna e la camera blu, così che la narrazione, come la metanarrazione, avvengono per sole immagini.

Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a un bambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un'identità che è dovuta.

La rêverie secondo il filosofo Gaston Bachelard «è la capacità di stimolare e accogliere come attendibili e autentici i contenuti della fantisticheria e del sogno a occhi aperti, soprattutto quando questi sono generati dall'incontro con suggestioni estetiche, con l'arte, con la poesia, ma anche con fenomeni naturali, con suggestioni desunte dall'esperienza quotidiana» (in Marco Dallari, La dimensione estetica della paideia, Erickson, 2005, p. 83).

La suggestione estetica è fornita, in entrambi i libri, da un segno capace di traghettare da qui e là, dal quotidiano a un'esperienza fuori dall'ordinario, una porta rossa disegnata sul muro o un disegno, quello della tappezzeria di una parete, in cui entrare per essere protagonista di un mondo esperenziale altro.

La meraviglia e la nostalgia spingeranno i lettori, abbagliati dalla bellezza delle illustrazioni, a fantasticare e a partire a loro volta per nuovi viaggi immaginari”, si legge nella terza di copertina di Viaggio


Una bambina sola fugge dalla noia di una vita in bianco e nero disegnando sul muro della sua cameretta una porta magica che si apre su un meraviglioso mondo ricco di colori, avventure, pericoli. 



Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014

Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014

Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014



Attraverso le splendide illustrazioni di Aaron Becker, il lettore sarà trasportato, a bordo di una barca, una mongolfiera e un tappeto volante, in uno spettacolare viaggio verso una meta sconosciuta. 


Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014
Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014


Quando la protagonista verrà catturata da un perfido imperatore, solo un atto di estremo coraggio e generosità riuscirà a salvarla. 



Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick & Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014



Ma basterà questo per ritrovare la strada di casa e, soprattutto, per realizzare i suoi desideri?


Aaron Becker, Viaggio,
traduzione Wernick &Pratt agency,
Feltrinelli Editore, 2014



Luna, invece, è una bambina che ama la pace e stare da sola.

Una bambina tranquilla, troppo tranquilla per gli adulti che non sanno niente della ricchezza dei suoi sogni a occhi aperti e si preoccupano. 




Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014


Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014


Ma la nonna di Luna sa che non c'è ragione di preoccuparsi.
Luna le fa visita spesso e, lungo il cammino, canticchia contando 
gli alberi del viale. 
«Uno... due... tre... quattro... sei... otto... dieci alberi...»


E poi, continuando cantare,  si diverte ad aiutarla nelle mansioni di casa.


Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014



Non sanno, gli adulti che si preoccupano per lei, che durante il riposino insieme alla nonna, Luna attraversa la tappezzeria della camera per entrare in un universo blu che la riempie di gioia dove trova ad attenderla il suo amico Cane Rosso.



Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014


Luna ballava, saltellava, faceva le capriole.


Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014


Era principessa, pirata, maestra di scuola, maga...


Magdalena Guiro Jullien/Christine Davenier,
Luna e la camera blu,
traduzione di Federica Rocca,
Babalibri, 2014


Mentre Luna conquista il suo viaggio, il lettore impara a conoscere la sua vita interiore, piena di tenerezza e di fantasia.

Quella della rêverie «non è un non realtà, ma un altro modo, più libero e fantastico, di rapportarsi al reale e di riappropriarsene. Attraverso la sua pratica, la nostra idea di realtà si perfeziona, si dilata, conquista orizzonti di ulteriorità perché di essa, e del nostro rapporto con essa, avremo un'idea e una concezione non solamente razionale ma anche sperimentale ed emotiva» ((in Marco Dallari, op. cit., Erickson, 2005, p. 86).

Viaggio e Luna e la camera blu sono, in ultima istanza, un elogio alla vita immaginaria di ciascuno, reso con grazia e sensibilità.

domenica 22 dicembre 2013

L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 22

Alessandro Sanna, Fiume Lento. 
Un viaggio lungo il Po,
Rizzoli, Milano, 2013
Alessandro Sanna è nato a Nogara (Vr) nel 1975. Pittore e illustratore, vive e lavora a Mantova e insegna all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha illustrato 33 libri scritti, tra gli altri, di David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio (l'ultimo, Culodritto da Francesco Guccini, Mondadori, 2013). Ha progettato e realizzato come autore altri 33 titoli, tra  libri illustrati e preziose graphic novel (tra gli ultimi, la collana "Mano Felice" - 2012 e Strega comanda color - 2013 con Franco Cosimo Panini Editore) e pubblicato, in Italia, con Corraini, Nuages, Einaudi, Kite Edizioni e Bohem Press. Ama considerarsi autore per immagini. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ci sono il Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia per il miglior libro fatto ad arte nel 2006 con Hai mai visto Mondrian? (Artebambini, 2005) e lo stesso premio nel 2009 come migliore illustratore.  Ha esposto i suoi lavori in Italia, Francia, Israele e Corea. Fiume lento è il suo ultimo libro uscito con Rizzoli



Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,

progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Chiara Carminati è nata e vive a Udine. Laureata in Lettere Moderne, si è specializzata in analisi del testo all'Università di Aix-en-Provence. Scrive e traduce poesie per bambini e conduce incontri di poesia, corsi di aggiornamento per insegnanti e letture ad alta voce presso scuole e biblioteche. Ha pubblicato i suoi testi con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Fabbri Editori, Grimm Press, Fatatrac, Carthusia. Collabora con i musicisti della Linea Armonica, con i quali realizza spettacoli di poesia e narrazione che intrecciano parole, musica e immagini. I libri suoi libri usciti nel 2013 sono: L'acqua e il mistero di Maripura (Fatatrac), Parto (con illustrazioni di Massimiliano Tappari) e Belle Bestie (con illustrazioni di Altan) con Franco Cosimo Panini Editore e Mare (con illustrazioni di Lucia Scudere) per Rizzoli.

Lucia Scuderi vive e lavora a Catania. Dopo la Laurea in Lettere moderne, dal 1991 si dedica all'illustrazione e frequenta corsi con Emanuele Luzzati, Stèpàn Zavrel, Kveta Pakowska.
Ha scritto e illustrato libri per bambini con diverse case editrici come Fatatrac, Bohem Press, Editori Riuniti, Salani, Treccani, Colors Edizioni, Campanotto, Filo, Maschietto editore-Musei di Nervi, Città Aperta e poi all'estero, in Svizzera, Germania, USA, Francia, Spagna, Giappone, Slovenia, Paesi Bassi.
Ha esposto in diverse prestigiose collettive in Italia e all'estero; ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 2004, il Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia "Miglior albo illustrato" con il libro Rinoceronte. Da circa sedici anni si occupa di letteratura per l'infanzia, illustrazione, educazione all'immagine, comunicazione visiva e di grafica. Conduce corsi di educazione all'immagine e costruzione del libro con bambini e adulti. Dipinge, costruisce, modella, impasta, progetta. I libri di Lucia Scuderi usciti nel 2013 sono: a parte, Mare, La banda dei Giufà (Mesogea) e Il pollaio dice no (Buk Buk).


Non bisogna spander indifferentemente parole su un foglio bianco 
quando non c'è né bisogno.
Proprio come in questo caso, quando le parole sono altre,
 fatte di differenti segni dove la parola scritta è del tutto estranea 
a una narrazione fatta di sole immagini.
E sicuramente in quelle raffigurazioni narranti di uomini e paesaggi, di giorni assolati, di burrasche, di alluvioni e di gelo, ciascuno potrà avvertire nel silenzio intimo della contemplazione l'insorgere di suoni immaginati, evocazioni di melodie, voci della natura, richiami di creature in amore nel segreto del bosco 
e il soffio del vento che tutto converge nelle sue gore, 
in un impalpabile concerto di armonie.
Ermanno Olmi 
prefazione a Il fiume lento



Il fiume è un lunga narrazione che scorre tra due argini. È una raccolta di voci della storia viva degli uomini, del loro essere stati e del loro operare quotidiano, delle loro aspirazioni e di dove li porteranno i giorni di domani, delle loro maledizioni e dei desideri affidati al vento che porta le grida di gioia delle serate trascorse nel suo riflesso.
Entra nella vita di chi lo abita e la avvolge nel suo lento scorrere per non lasciarlo più: gente di fiume la si è sempre e comunque.
Tra quei due lembi, la natura si insinua per trovare casa. Si nasconde per riposarsi nella nebbia, amica di quegli uomini che lì la abitano, per poi animarsi d'improvvisa e dirompente forza e trattarli come se non li avesse mai conosciuti, sapendo di essere poi perdonata.


La vita sull'acqua è difficile, concreta e, al contempo, piena di rarefatta follia e non compresa poesia. È energia e spossatezza e migrazione continua pur sempre stanziale.
L'hanno provata a raccontare gli scrittori, i poeti, gli artisti, i registi, ognuno a proprio modo perché se è vero che il fiume è di tutti, ciascuno ha nello sguardo il proprio.


Così ha fatto anche Alessandro Sanna nel poema per immagini, Fiume lento, un libro di manifesta bellezza che nel silenzio dei dipinti che tratteggiano le pagine richiama l'anima di ciascun lettore per condurla al cuore della vita che su quelle sponde pulsa e si consuma.
Un racconto lungo e intenso che, in centoquattordici pagine e quattro episodi, dice di quattro stagioni, di quattro epoche che di quella distesa d'acqua divengono altrettanti perimetri di memorie e dei ricordi.


Autunno anni '50: il fiume esonda e l'alluvione sconvolge terre e paesi. Un uomo lascia la sua casa e corre ad avvertire la sua gente. Quando torna, trova la casa allagata e il suo cane unico superstite, in sua attesa. 



AUTUNNO

L'ALLUVIONE

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Inverno fine anni '60: un contadino va con la barca a prendere il figlio a scuola per renderlo partecipe della nascita di un vitellino. 


INVERNO
LA NASCITA

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Primavera anni '80: un paese è in festa. Arrivano le giostre e insieme si condivide la gioia di un matrimonio. 




PRIMAVERA
LA SAGRA


Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Estate anni '30: una tigre fugge dal circo e si rifugia nel bosco vicino al paese. Incontrerà un pittore folle e senza paura.



ESTATE
LA TIGRE 

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013
Fiume lento può essere letto anche come un'insolito storyboard d'artista che rimanda al ricordo di alcune tra le pellicole più significative del cinema italiano, dal Grido di Antonioni al Paisà di Rosellini, senza dimenticare la saga di Peppone e Don Camillo, fino, il più vicino per forza evocativa, allo splendido Lungo il fiume che Ermanno Olmi girò per la Rai nel 1992, seguendo il Po dalle sorgenti fino alla foce, per arrivare a realizzare una profonda riflessione sul creato e sul Creatore.


Lungo il fiume
Un film di Ermanno Olmi
 Italia 1992
(Parte I) 

Lungo il fiume
Un film di Ermanno Olmi 
Italia 1992
(Parte II) 



Vi segnalo anche un altro viaggio attraverso il Po, quello compiuto da Paolo Rumiz in compagnia dell'esploratrice Valentina Scaglia, un documentario presentato lo scorso anno nella sezione delle "Giornate degli Autori" della sessantanovesima edizione della mostra veneziana, un omaggio al fiume, firmato da Alessandro Scillitani, che, come dice lo scrittore, "visto da dentro non sembra più neanche Italia".



Il risveglio del fiume segreto - In viaggio sul Po con Paolo Rumiz
Un film di Alessandro Scillitani 
Italia 2012.




Viaggi fino giù nel Delta, dove il fluire delle acque si mescola alla corrente del mare, dove tutto diventa ancora più grande e dove ad attendere il testimone di Alessandro Sanna ci sono Chiara Carminati e Lucia Scuderi con il loro Mare.


Confondo le acque dei fiumi, che smarriscono in me sabbie e minerali. 
Con abbracci e carezze corteggio le rocce. 
Giorno dopo giorno, con pazienza, scavo la pietra. 
Cede anche quella più resistente. Ciò che non si consuma si smussa, prende la forma delle onde. E ovunque arrivi la mia acqua, fiorisce la vita delle mie creature.
Chiara Carminati -  Mare


Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Voi amate il mare, capitano.
- Sì, io l'amo! Il mare è tutto! Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l'immenso deserto dove l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé.
Il mare non è altro che il veicolo di un'esistenza prodigiosa e sovrannaturale; è tutto movimento e amore; è l'infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti.
Jules Verne 
(in Mare, 2013)

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Vi ricordate di quella meraviglia di Raccontare gli Alberi di Pia Valentinis e Mauro Evangelista, sempre con la grafica di Mariagrazia Rocchetti, uscito lo scorso anno in occasione della fiera di Bologna? 
Mare ne è il contro canto delle profondità acquatiche, raccontate dalla poesia di Chiara Carminati, che lo conosce alla perfezione, insieme ai versi e ai pensieri di Jules Verne, Federico Garcia Lorca,  Wolfgang Goethe, Walt Whitman, David Herbert Lawrence, Chistine G. Rossetti, Marianne Moore, Lord Byron, Christian Morgenstern, Olivia Valentine, Rudyard Kipling, Pietro Tappari, Donatella Bisutti e Pablo Neruda. 

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Chiara Carminati, con la bacchetta del suo inconfondibile stile, dirige queste, insieme alle voci di esperti del mare (Alfredo Cattabiani, Jacques Cousteau, Jules Michelet e Frank Schatzing tra gli atri), in un coro che mette in risalto la polifonia del quel infinito femminile plurale che ha dato vita alla vita.


[...] Si dice che le acciughe fanno il pallone quando, per difendersi dall'attacco di un pesce predatore, prendono tutte unite insieme la forma di una semisfera, 
come a voler sembrare, muovendosi perfettamente sincronizzate, 
un unico animale molto più grande.


Le tavole di Lucia Scuderi restituiscono la complessa meraviglia dello scenario naturale, nella delicatezza delle mille sfumature che disegnano una conchiglia, un paguro, un corallo, le alghe e le posidonie, una sardina, uno zeus faber e un delfino... la maestosità sotto e sopra il mare, creando così una sorta di piccola e sofisticata enciclopedia illustrata in grado di provocare le suggestioni, le emozioni, di dare risposta alle curiosità che l'uomo da sempre prova e si chiede di fronte a quel mai esaurito simbolo di vita e avventura.

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013


Immergersi nella lettura delle sue pagine, di grande formato, diviene qualcosa di più del solito modo di dire; diventa qui un'esperienza rigenerativa, tesa a recuperare, a farci conoscere e provare di nuovo, le sensazioni di un'antica memoria che tutt'ora riaffiora ogni volta che entriamo in contatto con l'acqua ma di cui tendiamo a dimenticare la grandezza e l'importanza che riveste per la sopravvivenza e l'identità dell'essere umano.



A volte la mia pelle si apre in sorrisi di gioia e di gioco.
Allora la linea compatta dell'orizzonte sussulta,
come a causa di un'onda più densa, che si inabissa subito.
E  poi ritorna, rincorra, risale. Tu guardi fluttuare le pinne,
guardi la grazia senza gravità del nuoto. 
E senti l'antico richiamo, e il desiderio irresistibile di tornare
ad essere acqua.
Chiara Carminati, in op. cit., 2013

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

lunedì 6 maggio 2013

IBBY ITALIA SBARCA A LAMPEDUSA, PASSANDO PER ROMA E IL RESTO DEL MONDO




Inaugura domani, martedì 7 maggio alle ore 18.30, alla presenza di Giusi Nicolini - Sindaco di Lampedusa e Linosa e  Vincenzo Spadafora - Garante per l'infanzia e l'adolescenza, presso il Forum Palazzo delle Esposizioni di Roma, Libri senza parole. Destinazione Lampedusa/Silent Books. Final Destination Lampedusa un progetto internazionale, una mostra-laboratorio, nell’ambito della rassegna "Bologna a Roma", vetrina romana dalla Bologna Children’s Book Fair, organizzata in collaborazione con le Biblioteche di Roma

Ajubel, Robinson Crusoe
Una novela en imagenes inspirada en la obra de Daniel Defoe
,
Media Vaca, Valencia, 2008

«È dai bambini che dovremmo imparare a stare insieme, mescolandoci senza distinzioni, magari sfogliando le pagine di un libro. L’iniziativa di una biblioteca da donare ai bambini di Lampedusa, a tutti i bambini, compresi coloro che arrivano da lontano, va proprio nella direzione del dialogo fra culture». 
Con queste parole la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: «La cultura è sempre meticcia – ha aggiunto la Presidente Boldrini. – È il risultato di diverse esperienze di incontro tra popoli, tradizioni, usi, linguaggi»; con questo spirito e nella convinzione che il libro per ragazzi possa essere un potente strumento d’integrazione, il progetto Libri senza parole. Destinazione Lampedusa/Silent Books. Final Destination Lampedusa è nato dalla collaborazione tra IBBY-International Board of Books for Young people, l'associazione internazionale che promuove il libro per ragazzi come strumento d’integrazione, in particolare IBBY Italiae il Palazzo delle Esposizioni di Roma, insieme a Biblioteche di Roma-Biblioteca Europea, Donzelli editoreOttimomassimo Libreria Itinerante), Sinnos editrice.


David Wiesner, Flotsam,
Clarion/Houghton Mifflin, New York, 2006
Qui in Gavroche

In mostra al Forum, dal 7 maggio al 21 lugliogli oltre cento silent books, giunti da quattro continenti e oltre venti paesi. Vecchi bauli da viaggio raccolgono libri le cui immagini raccontano ciò che le parole non riescono a esprimere: emozioni, progetti, ricordi che corrono sul filo silenzioso delle figure, per superare le barriere linguistiche e favorire l’incontro tra culture diverse. Dopo la tappa romana la mostra viaggerà in Italia e nel mondo, con destinazione Lampedusa per costruire, con il sostegno del Comune di Lampedusa, una biblioteca per bambini italiani e migranti. 

Un libro è un compagno di giochi e un amico. Su un’isola questo compagno raro e silenzioso diventa un sostegno, la sostanza dei sogni, la scoperta di luoghi lontani. Se ne hai pochi li leggi e li rileggi cercando di capire come si vive altrove...lontano dall'isola, e di vedere le diverse direzioni per il tuo futuro, fino a quando le parole diventano tessuto stesso della tua vita. Immaginiamo questa biblioteca come un centro in cui accogliere voci e parole, un luogo per crescere. Serve per i bambini che vivono a Lampedusa a inventare modi di vivere, a distinguere l’orizzonte dal confine. Serve per i bambini che passano a riconoscere l’isola come luogo di salvezza: così Lampedusa non resterà soltanto la tappa di un viaggio su una carta geografica, ma entrerà nella loro storia per sempre, con la delicatezza che solo un libro possiede. Per tutte queste ragioni questa Amministrazione ha accolto con gioia il progetto lbby Italia, mettendo a disposizione uno spazio per la biblioteca e impegnandosi a portarlo avanti. Perché crede fortemente che attraverso i libri si possa costruire una cultura dell'accoglienza, del rispetto, della partecipazione. Giusi Nicolini - Sindaco di Lampedusa e Linosa

Ad accompagnare questa bella esperienza, come ogni viaggio che rispetti, un taccuino d’autore in cui il segno di Chiara Carrer e la grafica di Sara Verdone dialogano con le immagini e i protagonisti dei libri.


Marije e Ronald Tolman, De boomhut/La casa sull'abero,
Lemniscaat b.v., Rotterdam/Milano, 2009/2010
© 2010 Il Castello srl
Qui in Gavroche

La mostra sarà anche un’occasione per conoscere la prima honour list di libri senza parole selezionata da una giuria internazionale, con Etienne Delessert (autore e illustratore), Cristina Paterlini (bibliotecaria, Biblioteca Europea di Roma), Deborah Soria (libraia, Ottimomassimo Libreria Itinerante), Sophie Van der Linden (esperta di letteratura per l’infanzia) e Paola Vassalli (curatrice responsabile dei Servizi educativi di Palazzo delle Esposizioni). 
Dieci opere esemplari per originalità, complessità, valore storico e tematiche, a cui si aggiungono tre menzioni speciali assegnate rispettivamente da Amnesty International, Palazzo delle Esposizioni e IBBY Italia

Honour List

Ajubel, Robinson Crusoe
Ara Jo, The Rocket Boy 
Raymond Briggs, The Snowman 
Katy Couprie/Antonin Louchard, Tout un monde 
Suzy Lee, Wave 
Madalena Matoso, Todos Fazemos Tudo
Gonzalo Moure Trenor/Alicia Varela, El arenque rojo 
Shaun Tan, The Arrival 
Marije e Ronald Tolman, De boomhut 
David Wiesner, Flotsam 

Nicole De Cock, Aan de overkant (Menzione Speciale Amnesty International) 
Iela  e Enzo Mari, La mela e la farfalla (Menzione Speciale Ibby Italia) 
Bente Olesen Nyström, Hr. Alting (Menzione Speciale Palazzo delle Esposizioni)

Bente Olesen Nyström, Hr. Alting,
Gyldendal,  Copenhagen, 2006

Lo Scaffale d’arte e la Biblioteca Europea di Roma propongono, a completamento dell'iniziativa,  un ricco programma di incontri, presentazioni e laboratori per grandi e piccoli. I libri senza parole diventano così strumento prezioso di educazione al visivo e mediazione culturale per tutti i pubblici. 
Qui e qui potete trovare il calendario aggiornato degli eventi.

Dopo la tappa romana, la mostra viaggerà in Italia e nel mondo con destinazione finale Lampedusa per costruire, col sostegno del Comune, una biblioteca per bambini italiani e migranti.

Katy Couprie/Antonin Louchard, Tout un monde,
Editions Thierry Magnier, Parigi, 2000  

INFO
Forum Palazzo delle Esposizioni - Via Milano 13 - Roma
dal martedì al venerdì h.16 - 20
sabato, domenica e festivi h.10 - 20
scaffaledarte@palaexpo.it
Per prenotazioni:
(scuole) prenotazione obbligatoria - tel. 848082408
(famiglie) prenotazione consigliata € 1.50 - tel. 06 39967500