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martedì 20 dicembre 2016

Biscotti avena e frutti rossi






















pietro adora i dolci (i geni non sono acqua...) ed io, per evitare le merende confezionate, cerco di preparare sempre qualcosa di fresco e genuino, alternando le tipologie di farine e ingredienti. In questa ricerca, ho trovato questa interessante ricetta...assolutamente deliziosa e semplice! In più ho scoperto che la farina di avena è priva di glutine, sebbene non possa ancora avere il simbolo della spiga barrata per motivi legati ai luoghi di lavorazione e macina. Comunque, ogni tanto, diminuire la quantità di glutine fa bene, perciò questi biscotti mi hanno doppiamente conquistata (eppoi, non ci sono uova e burro...praticamente sono vegan, se non usate il miele...). Pietro ne ha mangiati parecchi...buongustaio! (Link alla ricetta da cui sono partita)

Ingredienti:

250 g di farina di avena
70 g di zucchero (io ho usato quello di canna)
2 cucchiai abbondanti di golden syrup (o miele o sciroppo d'acero)
1/2 bustina di lievito
3 cucchiai di olio evo (belli abbondanti)
Frutti rossi disidratati (ammollati in acqua calda o in liquore tipo amaretto di Saronno)
Una manciata di fiocchi d'avena

Preparazione:

In una ciotola capiente, mettere farina, zucchero e olio e impastare velocemente con le mani. Nel frattempo, scaldare in un pentolino il golden syrup con il lievito e versare il composto nella ciotola, lavorando tutti gli ingredienti. Aggiungere i frutti rossi, eventualmente un goccio di acqua per aggiustare la consistenza e una manciata di fiocchi di avena. Mettere a riposare per una decina di minuti in frigorifero. Nel frattempo slcadare il forno a 180 gradi, poi prelevare delle palline di impasto dalla ciotola, schiacciarle con una forchetta sulla placca del forno rivestita di cartaforno. Cuocere per 12-14 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.

Buona merenda!




sabato 19 novembre 2016

Castagnaccio a quattro mani

Ricetta tradizionale



Prima torta di Pietro! Troppo felice, il mio nanetto mi aiuta a cucinare le torte...beh, aiuta è una parola grossa, ma ci siamo divertiti un sacco. Cosa volere di più? La ricetta del castagnaccio è super nota e ce ne sono milioni di varianti...io ho scelto questa, che mi sembrava la più adatta ai gusti di famiglia. Interessante variante...al posto dello zucchero, il miele...anche spalmato sulla superficie del dolce, una volta cotto. Io, invece, ho usato il classico zucchero, perché di miele ne avevo in casa poco, causa tosse e raffreddore del cucciolo e mio...







Ingredienti:

300 g di farina di castagne
450 g di acqua
30 g di zucchero
35 g di pinoli
60 g di uvetta
2 cucchiai di olio
Pizzico di sale
Rosmarino

Preparazione:

In una ciotola capiente, unire la farina di castagne con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere l'acqua, mescolare con cura (lavoro adattissimo alle piccole manine), unire l'olio, i pinoli e l'uvetta (ammollata nell'acqua tiepida). Versare il composto in una tortiera di circa 24-26 cm (l'impasto deve essere alto circa 2 cm), coprire con qualche rametto di rosmarino e un filo di olio. Infornare in forno caldo e cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti.

lunedì 7 luglio 2014

torta rustica mirtilli rossi e grano saraceno

senza glutine





































eccomi qui!!!!non sono stata rapita dagli alieni, giuro...sto scrivendo da casa, come sempre. E' stato un periodo un po' strano, ho avuto altro per la testa e ho un po' accantonato il blog. Ovviamente ciò non significa che io abbia smesso di cucinare...risultato...un sacco di ricette messe in stand-by, ancora da scrivere e sistemare. mi ci vorrà un sacco di tempo!
Per adesso, ho voglia di condividere una ricettina molto semplice, presa a caso dalla rete, a questo indirizzo. Si tratta di una torta rustica con grano saraceno e marmellata di mirtilli rossi...un classico, insomma. Il risultato mi è molto piaciuto e, nonostante non fosse proprio una novità, ho pensato potesse piacervi. provate e fatemi sapere!

Ingredienti:

2 uova
130 g di zucchero semolato
150 g di farina di grano saraceno
100 g di farina senza glutine (oppure farina 00)
100 g di burro morbido
150 g di marmellata di mirtilli rossi (quello che avevo avanzato dal barattolo, non l'ho nemmeno pesato, erano circa 5 cucchiaiate abbondanti)
1/2 bustina di lievito chimico per dolci
pizzico di sale
mandorle a scaglie

Preparazione:

In una ciotola capiente, unire le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere quindi le farine setacciate con il lievito, il burro morbido e mescolare con cura. Versare in una tortiera piccolina (circa 18-20 cm di diametro, rivestita di cartaforno), livellare con il dorso di un cucchiaio e versare la marmellata a cucchiaiate sopra la superficie dell'impasto. Spolverare con una manciata di mandorle a lamelle e infornare in forno caldo a 175°C per circa 45 minuti. verificare la cottura con uno stecchino e non angustiatevi se il centro di abbasserà un pochino...


giovedì 14 novembre 2013

Blinis alle castagne

con ricotta e gocce di cioccolato




































Cosa sono esattamente i blinis? direi che si tratta di un incrocio tra i pancake e le crepes...e si adattano sia alle ricette dolci che salate. Io li ho realizzati senza glutine e li ho preparati come dessert, ma ne ho realizzati un po', li ho surgelati e pensavo di riproporli in versione aperitivo accostati a del salmone affumicato, formaggio spalmabile ed erbette, oppure con formaggio di capra, noci e miele. Insomma, se vi avanzano, niente paura, surgelateli e utilizzateli secondo l'ispirazione.

Ingredienti (ricetta tratta dal libro Pains&Brioches sans gluten):

1 cucchiaino di zucchero
1 sacchetto di lievito di birra secco
50 ml + 200 ml di acqua tiepida
50 g di farina di castagne
200 g di farina di riso integrale
1 pizzico di sale
2 uova
200 ml di latte di soia (o di riso, come preferite)
2 cucchiai di olio di oliva

Preparazione:

Unire in una ciotolina il cucchiaio di zucchero, 50 ml di acqua tiepida e il sacchettino di lievito secco. Lasciare a riposo in un luogo tiepidino fino a quando il composto non risulterà bello spumoso e raddoppierà di volume. Nel frattempo, in una ciotola capiente, unire le farine, il sale, le uova, il latte e l'olio. Aggiungere il lievito e mescolare. Continuare a diluire aggiungendo poco alla volta l'acqua tiepida e mescolando ben bene. La consistenza deve essere quella dell'impasto delle gauffre (poco più compatta delle crepes...'sti francesi danno indicazioni del cavolo...). Lasciare riposare per circa 2 ore (io ho messo tutto nel forno a 30°C e così ho quasi dimezzato i tempi...deve raddoppiare di volume). Scaldare una padella con un velo d'olio, cuocere i blinis fino a doratura di entrambe le superfici. Io ne ho fatto una versione mini, tipo quella dei cracker da tartina, ma, se volete velocizzare i tempi e magari preparare un super sandwich sfizioso, potete fare anche una 10ina di maxi blinis.

per la mia versione:
ricotta filtrata attraverso un colino, unita a zucchero a velo e gocce di cioccolato fondente. Una goduria bella fresca e delicata!!!!

mercoledì 30 ottobre 2013

Torta di castagne






































Io adoro le castagne e voi? Quando trovo in offerta le castagne pronte (cotte, pelate e morbide, come dice la confezione) le prendo sempre e poi mi faccio fumare il cervello fino a quando non trovo un modo di "farle fuori". Questa volta ho utilizzato una ricetta già postata (questa qui, la torta di marilena), riproposta con una vestea completamente nuova, con farina di castagne, farina senza glutine e pezzetti di castagne. Insomma, una goduria!

Ingredienti:

1 barattolino di panna da cucina - 200 ml
1 barattolino (che diventa, dopo averlo svuotato del contenuto, il vostro misurino) di zucchero semolato
1/2 misurino di olio di semi
1 misurino di farina di castagne
1 misurino di farina senza glutine
100 g di cioccolato fondente a pezzetti
una confezione di castagne pronte, a pezzetti
una manciata di uvetta
3 uova
1/2 bustina di lievito
un cucchiaino di estratto di vaniglia


Preparazione:




Mettere nel mixer le castagne e il cioccolato, in modo da ottenere dei pezzetti non troppo grandi (soprattutto per le castagne, che sono un po' durette). In una ciotola molto capiente, unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare bene. Versare il contenuto in una teglia rivestita di cartaforno bagnata e strizzata . Cuocere in forno caldo 170°C per circa 45 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Buonissima!!!!


venerdì 2 agosto 2013

Angel cake al tè matcha!

in piena follia pre-sbrinamento del freezer...

Questa torta l'ho assaggiata per la prima volta in Giappone ed è stato alquanto strano affondare i denti in quella che credevo essere un mega pan di spagna, per poi rendermi conto che in realtà si trattava di aria zuccherata. Eh sì, i giapponesi hanno la fissa per la dieta e non ingurgiterebbero un grammo di grasso nemmeno sotto tortura. L'aspetto dei dolci, però, non deve tradirne il contenuto (quasi inesistente), e quindi hanno escogitato una serie di ricette che imitano la pasticceria francese, anche se solo esteticamente. La ricetta in questione non è proprio come quella del dolce che avevo assaggiato io (e che ovviamente ho perso...sigh...sigh....), ma proviene dal blog di Chiara (leggete qui) ed è un pochino più "occidentale". Il gusto finale è quello di un enorme marshmellow...nel mio caso al tè matcha.
Personalmente, ho apprezzato la facilità di realizzazione, la riuscita estremamente scenografica e la possibilità di personalizzazione (ecco, una vola aggiunta la crema al burro e i frutti di bosco iniziava ad avere un senso...). E poi, dulcis in fundo, dovevo sbrinare il freezer prima della partenza e avevo una tonnellata di albumi da far fuori!

Ingredienti (per uno stampo da 22 cm di diametro...proprio quello di chiara!)

8 albumi a temperatura ambiente
100 g di farina (io ho usato quella senza glutine!)
200 g di zucchero (visto il risultato finale io ridurrei fino a 150 g)
4 g di cremor tartaro
i semini di una bacca di vaniglia
4 cucchiaini di tè matcha in polvere
un pizzico di sale

Preparazione:

Mettere gli albumi e la vaniglia nella planetaria e iniziare a montare il tutto a neve ferma, alla massima potenza. Dopo pochi istanti, aggiungere lo zucchero e continuare fino ad ottenere una "meringa" molto soda. Per ultimo incorporare farina+cremor tartaro+tè matcha setacciati insieme e mescolare con una spatola, evitando di smontare il composto. Versare nello stampo apposito (quello della angel cake, di chiara), senza imburrare niente di niente. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti. lasciare raffreddare all'interno dello stampo, capovolto. Staccare le pareti del dolce con un coltello...et voilà, il dolce è servito. Guarnire e farcire a piacere...

giovedì 25 aprile 2013

Vanille macarons




































Questa ricetta è stata a lungo il mio obiettivo...mi sono sempre detta: non sono brava abbastanza per fare i macarons, devo migliorare prima di provarci...Insomma, avevo paura fosse troppo difficile ed è strano perchè in genere non mi spavento di fronte a ricette anche complesse. Al massimo faccio più tentativi (e via che si mangiano un sacco di dolci!), ma mai mi spavento prima di provare. niente, con i macarons era tutt'altra storia. ieri, complice il fatto che avevo un pomeriggio tutto per me, mi sono decisa a fare il tentativo. Ho seguito passo a passo la ricetta di Mercotte (qui), nella versione per principianti e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dal risultato. Ora posso ben dirlo..non era poi così difficile! Prima o poi proverò anche la versione "più complessa" (quella con la meringa italiana), ma mi ritengo già soddisfatta così.
Io ho realizzato la versione alla vaniglia, basica...ma arriveranno presto alte sfumature sul tema!

Ingredienti:

90 g di albumi invecchiati, lasciati a temperatura ambiente per circa 3 giorni (sono circa 3 albumi)
220 di zucchero a velo
120 g di farina di mandorle tostata in forno caldo a 100°C per circa 10 minuti
25 di zucchero semolato
i semini di una bacca di vaniglia

Preparazione:

Scaldare il forno a 145°C e lasciare all'interno anche la placca forno che utilizzerete per i macarons.
Nel frattempo, nel mixer da cucina, miscelare con la funzione "impulso" la farina di mandorle tostata con lo zucchero a velo, facendo in modo che non si surriscaldino troppo. Nel caso, lasciare raffreddare completamente prima di unirli agli altri ingredienti. Passare al setaccio il composto (deve essere il più fine possibile). Sbattere gli albumi d'uovo con un pizzico di sale e N°2 gocce di limone, aggiungendo poco alla volta i 25 g di zucchero semolato, fino ad ottenere un composto bello sodo e montato a neve (io ho aggiunto i semini di mezza bacca di vaniglia e ho montato tutto insieme).
A questo punto,unire metà miscela di mandorle e di zucchero a velo utilizzando una spatola e, molto delicatamente, seguendo la classica traiettoria circolare dal basso verso l'alto. Una volta che l'impasto sarà omogeneo, aggiungere la seconda metà del mix di mandorle e zucchero a velo.
Mettere il composto in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia da 10 mm. Estrarre la placca dal forno (ormai più che caldo!), rivestirla con un foglio di cartaforno bucato (io mi sono dimenticata di bucarlo e sono riuscita lo stesso, ma la prossima volta voglio vedere se questo trucchetto funziona) e poi con un tappetino di silicone. Con la tasca da pasticcere, fare dei piccoli mucchietti circolari di impasto e distanziarli l'uno dall'altro in modo regolare, direttamente sul tappetino in silicone.
Infornare e cuocere a 145°C per circa 12 minuti. Sfornare e ripetere l'operazione fino ad esaurimento dell'impasto. Staccare i macarons con l'aiuto di una spatola (io ho fatto così e sono usciti bene!).
Farcire secondo la vostra ispirazione! io ho utilizzato una crema al burro e vaniglia (primo esperimento...).




martedì 12 marzo 2013

Brownies gluten free!




































Questi dolcetti sono veramente libidinosi, fidatevi! La farina di mandorle ci sta benissimo (d'altra parte esiste qualcosa che non sta bene con il cioccolato?) e sono semplicissimi da preparare. Per una merenda con gli amici con tè o tazza di cioccolata, per un dessert di fine pasto accompagnati da un ciuffetto di panna montata e da frutti di bosco. Insomma, questo dolce diventerà uno dei vostri preferiti! Assolutamente da provare! (la ricetta l'ho pescata qui)

Ingredienti:

250 g. di cioccolato fondente 70%
200 g. di burro
un pizzico di sale
200 g di zucchero
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
3 uova
150 g di farina di mandorle
100 g di noci tritate (io ho messo tutta la frutta secca che mi avanzava...noci macadamia, noci pecan, noci, mandorle, nocciole...insomma potete veramente buttarci dentro quello che preferite!)

Preparazione:

Sciogliere nel microonde il cioccolato insieme con il burro, lo zucchero e il pizzico di sale (scegliere quindi una ciotola abbastanza capiente e mescolare ogni minuto e mezzo circa, a potenza bassa). Unire l'essenza di vaniglia e le uova, una per volta. Aggiungere la farina di mandorle e, per ultima, la frutta secca. Versare in uno stampo rettangolare a bordi bassi (o meglio, se lo avete, uno stampo quadrato di circa 24 cm di lato) rivestito di cartaforno bagnata e strizzata. Cuocere in forno caldo a 175°C per circa 30 minuti.
Conservare in frigorifero (così resta più compatto quando fate le porzioni).

Avete voglia di cimentarvi con il modo del senza glutine? bene, vi aspettiamo ai corsi di Chiara, del blog Chi ha rubato le crostate!




lunedì 18 febbraio 2013

Tortine con mascarpone


































Ultimamente mi ritrovo sempre più spesso con pochi ingredienti per casa...e allora cosa fare se non hai uova e vuoi fare un dolce? elemento aggiuntivo, volevo realizzare un dolce utilizzando il mascarpone sopravvissuto in frigorifero, al posto del burro. Missione impossibile? ma no! ho trovato in rete (arricciaspiccia) una bellissima ricetta, che ho arrangiato un po', ed ecco qui il risultato! Colazione salvata!

Ingredienti:

200 g di mascarpone
120 g di zucchero di canna
100 g di farina di riso
100 g di farina di riso integrale
1 cucchiaino di cremor tartaro

Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e impastare con una forchetta e poi le mani, fino ad ottenere un impasto simile ad una frolla. Avvolgere nella pellicola per alimenti e conservare in frigorifero per un'oretta. Io preferisco stendere la pasta nello stampo (in questo caso dei piccoli stampi da crostatina) e poi mettere in frigorifero a rassodare. Farcire i gusci di "frolla" con marmellata a piacere e infornare in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti (se avete optato per una crostata unica, i tempi salgono a circa 25 minuti).

P.S.: avete notato che sono senza glutine?
se le tortine vi sono piaciute e vi hanno convinto, o anche solo se siete persone curiose di saperne di più sul mondo del senza glutine, andate a leggere le ultime novità sul sito di Chiara (chi ha rubato le crostate?). Ad Aprile ci saranno dei corsi di pasticceria senza glutine ed io darò una piccola mano!

lunedì 11 febbraio 2013

Cioccolata in tazza

alla moda di Bruges!


















Lo scorso fine settimana sono stata a Bruges e, in una famosa cioccolateria (de Proverie), mi hanno servito una cioccolata insolita. La consistenza è liquida, il colore chiaro (tutti indizi che mi avevano fatto storcere il naso, una volta arrivata l'ordinazione al tavolo), ma il gusto è veramente genuino!
Da provare, soprattutto se si ha in casa una tavoletta di buon cioccolato fondente.

Ingredienti:

cioccolato fondente di ottima qualità (io ne ho usato per una tazza circa 50 grammi, ma era per me, che sono una super golosa!)
una tazza di latte caldo
cacao per spolverare

spezie per aromatizzare, a piacere (io ho usato cannella, ma consiglio anche peperoncino e, se vi va, potete anche tuffare nel latte un gianduiotto avanzato dalle feste)

Preparazione:

Talmente semplice da risultare banale! Scaldare il latte, sciogliere il cioccolato fondente nel microonde e tuffare il cioccolato sciolto nella tazza! 

mescolare per bene e gustare! Aromatizzare a piacere.

Io ho realizzato dei piccoli cioccolatini, sciogliendo il cioccolato fondente e temperandolo. Prima di trasferire i cioccolatini in frigorifero ho infilato un bastoncino in ciascun cioccolatino, in modo da ottenere delle mini dosi di cioccolata in tazza, conservabili in frigorifero o in dispensa, se non fa troppo caldo).


martedì 19 giugno 2012

Torta fragole e pistacchi

Senza glutine - ricetta tratta dalla rivista de La Cucina Italiana


































Un mesetto fa ero a casa della Frenk quando è arrivata la rivista della cucina italiana e caso vuole che mi sia messa a sfogliarla immediatamente, davanti a tutta la famiglia, in cerca di ispirazione. La Vale, che non ama cucinare i dolci ma di certo ama molto mangiarli, è stata colpita da questa ricetta...detto fatto, orecchia alla pagina e, dopo qualche settimana, ecco qui la torta! veramente leggera, fresca, gustosa e buonissima!
Nel frattempo, la vale ha avuto la sua bimba...Giulia, ed io sono la zia più felice del mondo!

Ingredienti:

per una torta di 20-22 cm di diametro (il disco verrà piuttosto sottile, ma non preoccupatevi...se volete fare meno fatica a dividerlo a metà, basterà aumentare leggermente le dosi...a mio giudizio di circa 1/3)

80 g + 10 g di farina senza glutine
50 g di farine di mandorle
50 g di burro fuso
2 tuorli e 2 uova + 1 tuorlo
120 g di zucchero
50 g di liquore maraschino (io non l'avevo e ho sostituito con un liquore al cocco souvenir di viaggio)
fragole
menta
200 g di panna fresca
80 g di pistacchi sgusciati e senza sale
150 g di latte

Preparazione:

Per prima cosa consiglio di preparare la base della torta perchè, per poterla tagliare, è necessario che sia fredda. Mettere le uova e 2 tuorli in una ciotola capiente insieme allo zucchero e ad un pizzico di sale e montare il composto con una frusta elettrica per circa 10 minuti, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere il burro, mescolare, unire quindi 80 g di farina senza glutine e la farina di mandorle. Aggiungere un cucchiaino di essenza di vaniglia, amalgamare e versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata (o rivestita di cartaforno, o in silicone...secondo la vostra abitudine). Cuocere in forno caldo a 170°C per una ventina di minuti, sorvegliando la cottura onde evitare che la pasta si gonfi e crei dei bubboni (mio primo tentativo andato male...). Sfornare la torta, lasciarla raffreddare e dedicarsi nel frattempo alla preparazione della crema pasticcera al pistacchio. Scaldare il latte con un cucchiaino di essenza di vaniglia. Quando bolle, versare a piccoli cucchiai il latte caldo sul composto ottenuto unendo il tuorlo ad un pizzico di sale e a 10 g di farina senza glutine. Una volta unito tutto il latte, versare il liquido nel pentolino e portare il tutto su fuoco dolce, mescolando fino a quando la crema si sarà addensata. per evitare la formazione di grumi, meglio far passare il liquido attraverso un colino, prima di portarlo nuovamente sul fuoco. Cuocere fino a rassodamento (3-4 minuti), quindi togliere dal fuoco e far raffreddare. Frullare i pistacchi con un cucchiaio di zucchero e un goccio di latte, in modo da ottenere una specie di pasta morbida. Unire il purè di pistacchi alla crema pasticcera, quindi montare la panna con un paio di cucchiai di zucchero a velo e amalgamare delicatamente alla crema pasticcera ai pistacchi. Preparare la bagna, mettendo in un pentolino il maraschino con 50 g di acqua e 50 g di zucchero. Far bollire per un minuto circa, in modo da ottenere uno sciroppo. Lasciare raffreddare. A questo punto la torta dovrebbe essere completamente fredda...dividerla in due dischi, spennellare ciascun disco con la bagna e farcire i due strati con la crema ai pistacchi, lasciandone un poco da parte per coprire anche i bordi. Guarnire con le fragole tagliate a spicchi e con ciuffetti di menta.


martedì 5 giugno 2012

Biscotto di Novara

Senza glutine - ricetta di Montersino



















Ogni tanto mi viene una voglia irrefrenabile di sfornare biscotti. Se sono senza glutine, con qualche ingrediente integrale, con la frutta secca, con il cioccolato o con la marmellata (mi sa che però ho detto tutte le opzioni possibili...eh..eh..eh...), beh, allora non riesco proprio a resistere. Questo è il caso del "senza glutine", unito al fatto che era da un po' che ero incuriosita da questi famosi biscotti di novara. Semplici, leggeri, molto simili ai pavesini (anzi, forse sono proprio loro, che dite?), sono veramente squisiti.

Ingredienti (per un sacco di biscottini!):

145 g di uova
70 g di tuorli
15 g di miele
180 g di zucchero semolato
250 g di farina di riso
6 g di lievito
1 baccello di vaniglia

per la finitura:
200 g di granella di zucchero
150 g di cioccolato fondente

Preparazione:

Montare le uova intere e i tuorli con il miele, lo zucchero e i semi di vaniglia, fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro (utilizzare le fruste elettriche oppure l'impastatrice con le fruste). Aggiungere la farina di riso e il lievito, setacciati. Mescolare con un cucchiaio di legno. Mettere l'impasto nella tasca da pasticcere con una bocchetta liscia e "sparare" dei bastoncini su una placca da forno rivestita di cartaforno. Distanziarli per bene perchè in cottura l'impasto tenderà ad allargarsi. coprire con granella di zucchoer e infornare a 190°C per circa 8-10 minuti, finchè i biscotti saranno dorati. A cottura ultimata, sciogliere del cioccolato fondente nel microonde, mettere il cioccolato in un sacchetto per conservare i cibi nel surgelatore, effettuare un piccolo foro nel sacchetto tagliando un triangolino alla base ed utilizzare il sacchetto come una mini tasca da pasticcere, per disegnare i decori di cioccolato sui biscotti. Lasciare raffreddare e riporre in una biscottiera.

mercoledì 2 maggio 2012

Parfait amaretti e crema all'arancia



































Cosa facciamo con le ultimissime arance? ecco qui una ricettina veloce veloce e veramente golosa! alla faccia della prova bikini che si avvicina...ho preparato un dessert al cucchiaio per la mia sorellina, che sta per diventare mamma. Sapevo di andare a colpo sicuro..ricetta di Donna Hay, panna montata, crema all'arancia...insomma, praticamente una certezza (sì, la certezza di dover fare un po' di acquagim in più, questa settimana...ma ne vale la pena!).

Ingredienti (per 6 monoporzioni in 6 bicchieri):

750 ml di panna fresca, da montare
60 g di zucchero a velo
2 cucchiai di Amaretto di Saronno
300 g di amaretti

crema all'arancia:
185 ml di succo d'arancia (ecco qui dove vanno a finire le ultime arance)
150 g di burro
170 g di zucchero
1 uovo
5 tuorli

Preparazione:

Per prima cosa preparare la crema all'arancia. Mettere sul fuoco il succo d'arancia, il liquore e il burro. Scaldare fino a sciogliere il burro, amalgamando i due ingredienti. Aggiungere, sbattendo con una frusta manuale, lo zucchero e le uova. Prima di aggiungere le uova, conviene prendere un paio di mestolate di liquido caldo e temperare le uova, in modo che, una volta messe nel pentolino, non si formino grumi bianchi di albume. Per temperare le uova, è sufficiente aggiungere del liquido caldo (quello del pentolino) e mescolare velocemente l'uovo, in modo da scaldarlo un pochino. Poi, si possono versare direttamente nel pentolino, amalgamandole con le fruste. Cuocere la crema a fuoco medio, fino a farla rassodare un pochino. Mettere in una ciotola la crema e farla raffreddare completamente.
Comporre il dolce mettendo sul fondo dei bicchieri la crema all'arancia (fino a consumarne circa i 2/3), poi la panna montata con lo zucchero a velo (consumandone la metà), quindi gli amaretti sbriciolati. Coprire con la restante panna montata e con cucchiaiate di crema all'arancia. Mettere in frigorifero a rassodare per circa 2 ore. Veramente golosa! ;)