Ceranova
Aspetto
Ceranova comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Giorgio Costa (lista civica) dal 09-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′25.5″N 9°14′58.5″E |
Altitudine | 86 m s.l.m. |
Superficie | 4,6 km² |
Abitanti | 2 308[1] (31-8-2024) |
Densità | 501,74 ab./km² |
Frazioni | Gioiello, San Rocco |
Comuni confinanti | Bornasco, Lardirago, Marzano, Vidigulfo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018043 |
Cod. catastale | C484 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 628 GG[3] |
Nome abitanti | ceranovesi |
Patrono | San Vito |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ceranova nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Ceranova (Siranöva in dialetto pavese[4]) è un comune italiano di 2 308 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese centro-orientale, nella pianura alla sinistra dell'Olona.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel medioevo (fin dal XII secolo) era noto come Cella Nova. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia; nel 1622 fu infeudato ai Panigarola passando nel 1741 ai marchesi Cavalli.
Nel 1929 il comune fu soppresso e unito a Lardirago; fu ricostituito nel 1947, e nel 1963 gli fu unita la frazione Gioiello, staccata da Lardirago.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2001.[5]
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di giallo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 223.
- ^ Ceranova, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ceranova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.ceranova.pv.it.
- Ceranòva, su sapere.it, De Agostini.