Vai al contenuto

Giuseppe Fiori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo scrittore per ragazzi, vedi Giuseppe Fiori (narratore).
Giuseppe Fiori

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1979 –
1992
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Sinistra Indipendente
CircoscrizioneSardegna
CollegioCagliari (VIII) e Oristano (IX e X)
Incarichi parlamentari
  • Segretario della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi dal 26 ottobre 1983 al 1º luglio 1987
  • Segretario della 4ª Commissione permanente (Difesa) dal 4 agosto 1987 al 22 aprile 1992
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicosinistra indipendente
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
ProfessioneGiornalista

Giuseppe Fiori (Silanus, 27 gennaio 1923Roma, 17 aprile 2003) è stato un giornalista, scrittore e politico italiano.

Nato a Silanus ma originario di Cuglieri, laureato in giurisprudenza inizia la sua attività di giornalista al quotidiano cagliaritano L'Unione Sarda ed entra successivamente alla Rai. È stato vicedirettore del TG2, collaboratore della Stampa e dell'Unità, direttore di Paese Sera e senatore della Sinistra Indipendente per tre legislature (VIII, IX, X), dal 1979 al 1992.

Nella prima metà degli anni sessanta del Novecento, Giuseppe Fiori sperimenta i tre tipi di scrittura che praticherà in seguito con grande impegno, a fianco di quella giornalistica e poi televisiva: la narrativa (Sonetàula), il reportage (Baroni in laguna)[1] e la biografia (Vita di Antonio Gramsci). Le sue cose migliori sono considerate le grandi biografie, ma anche nel reportage letterario è stato scrittore attento ed efficace. Alla narrativa è tornato da ultimo, riscrivendo il suo primo libro, il romanzo Sonetaula, da cui il regista Salvatore Mereu ha tratto il film omonimo. Come scrittore, Fiori si colloca bene nel rifiorire in Sardegna della scrittura e dell'attività letteraria apprezzata in Italia e in Europa negli ultimi decenni ed è a volte annoverato tra gli iniziatori, con autori come Sergio Atzeni, Giulio Angioni e Salvatore Mannuzzu, di una Nuova letteratura sarda tra Novecento e Duemila.[2]. Ha ricevuto il Premio Comisso 1986, sezione Biografia;[3] per Il cavaliere dei Rossomori e il Premio Napoli[4] per Uomini ex.

A lui è intitolata una via nel Parco botanico di Villa Fiorelli in Roma.

  • Sonetàula, Canesi, 1960; ed. riveduta, Collana I Coralli, Einaudi, Torino, 2000.
  • Baroni in laguna: appunti sul Medioevo in un angolo d'Italia a metà del XX secolo, Edizioni Il Bogino, 1961.
  • Vita di Antonio Gramsci, Laterza, Bari, 1966.
  • L'anarchico Schirru, condannato per l'intenzione di uccidere Mussolini, Mondadori, Milano, 1983; Laterza, Bari, 1990; Garzanti, Milano, 2010.
  • La società del malessere, Collana Libri del tempo, Laterza, Bari, 1968 [trasposto nel film Barbagia di Carlo Lizzani]
  • Parole in TV, Collana L'immagine del presente n.50, Mondadori, Milano, 1979.
  • Il cavaliere dei Rossomori. Vita di Emilio Lussu, Collana Gli struzzi, Einaudi, Torino, 1985, ISBN 978-88-065-8446-7.
  • Vita di Enrico Berlinguer, Collana Storia e Società, Laterza, Bari, 1989, ISBN 978-88-420-3338-7.
  • Gramsci Togliatti Stalin, Collana Sagittari n.43, Laterza, Bari, 1991, ISBN 978-88-420-3713-2.
  • Uomini ex. lo strano destino di un gruppo di comunisti italiani, Collana Gli struzzi n.446, Einaudi, Torino, 1993, 1997, ISBN 978-88-061-3187-6.
  • Il venditore. Storia di Silvio Berlusconi e della Fininvest, Garzanti, Milano, 1995, 1996, 2004.
  • Una storia italiana. Vita di Ernesto Rossi, Collana Gli struzzi n.490, Einaudi, Torino, 1997, ISBN 978-88-061-4536-1.
  • Casa Rosselli. Vita di Carlo e Nello, Amelia, Marion e Maria, Collana Gli struzzi n.511, Einaudi, Torino, 1999, ISBN 978-88-061-5098-3.
  • Antonio Gramsci, Vita attraverso le lettere (1908-1937), Einaudi, Torino, 1994.
  1. ^ Giulio Angioni, Il reportage letterario di Peppino Fiori, in "La grotta della vipera", 1977, 9, 23-29
  2. ^ AA. VV. (a cura di Jacopo Onnis), Il coraggio della verità. L'Italia civile di Giuseppe Fiori, Cagliari, Cuec, 2013
  3. ^ Archivio Premio Giovanni Comisso, su premiocomisso.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  4. ^ Premio Napoli di Narrativa 1954-2002, su premionapoli.it. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2020).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore di Paese Sera Successore
Aniello Coppola dicembre 1979 - dicembre 1981 Andrea Barbato
Controllo di autoritàVIAF (EN109418489 · ISNI (EN0000 0001 1867 6998 · SBN CFIV057795 · LCCN (ENn80098402 · GND (DE11939992X · BNE (ESXX1270668 (data) · BNF (FRcb119028027 (data) · J9U (ENHE987007261160005171 · NDL (ENJA00439557