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Gia Coppola

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Gia Coppola nel 2016

Gian-Carla Coppola, detta Gia (Los Angeles, 1º gennaio 1987), è una regista, sceneggiatrice, attrice e fotografa statunitense.

È la figlia di Gian-Carlo Coppola, a sua volta figlio del regista Francis Ford Coppola, e di Jacqui de la Fontaine; suo padre morì a 22 anni in un incidente nautico, sette mesi prima che lei nascesse.[1][2] Coppola crebbe poi tra Los Angeles e il vigneto della sua famiglia nella Napa Valley.[3] Dal 2000 al 2009 (anno del divorzio tra i due) è stata la figlia acquisita di Peter Getty, il nuovo marito di sua madre.[4] Come molti membri della sua famiglia, Coppola si è avvicinata al cinema sin da giovanissima, capitando spesso sul set dei film di sua zia Sofia.[5] Da bambina, inoltre, è stata diretta dal nonno Francis Ford in un episodio del film New York Stories (1989) e ne Il padrino - Parte III (1990), dove interpreta la nipotina di Connie Corleone; nel 1996, quest'ultimo le ha dedicato nei titoli di coda il film per ragazzi Jack, da lui diretto.[6]

Dopo aver abbandonato la scuola superiore, Coppola supera i GED e studia fotografia al Bard College di New York.[7][8] Dopo la laurea, decide di perseguire una carriera nel cinema.[9] Si impratichisce lavorando come assistente al personale del dipartimento costumi nel film di Sofia Coppola Somewhere (2010) e come consulente creativa nel film di Francis Ford Twixt (2011).[6] Sempre nel 2010, dirige il suo primo cortometraggio, venendo notata dalla casa di moda newyorkese street fashion Opening Ceremony, che le fa dirigere diversi corti promozionali per il loro brand.[10]

Fa il suo esordio alla regia di un lungometraggio nel 2013 con Palo Alto, interpretato da Emma Roberts, James Franco, Jack Kilmer e Nat Wolff, e basato sull'omonima raccolta di racconti scritta dallo stesso Franco. Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti della 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[11][12] Il suo secondo lungometraggio, Nessuno di speciale, interpretato da Andrew Garfield, Maya Hawke e Jason Schwartzman, è stato presentato anch'esso ad Orizzonti sette anni più tardi.[13] Nel 2024 dirige The Last Showgirl, interpretato da Pamela Anderson, Jamie Lee Curtis e Dave Bautista.[14]

Video musicali

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Sceneggiatrice

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Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Lyle V. Harris, Boat Cable Kills Director's Son, in The Washington Post, 28 maggio 1986. URL consultato il 15 luglio 2019.
  2. ^ (EN) Tatum O'Neal, A Paper Life, New York, William Morrow and Company, 2005, p. 158, ISBN 0060751029.
  3. ^ (EN) Ben Taylor, 5 Things to Know About Gia Coppola, su swide.com. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  4. ^ (EN) Chris Vogel, Peter Getty: ex-wife Jacqueline Getty taking oil heir to court to get more money, su LA Weekly, 1º giugno 2011. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Stephan Lee, 'Palo Alto': See the poster for James Franco's new movie, in Entertainment Weekly, 28 marzo 2014. URL consultato il 3 aprile 2014.
  6. ^ a b (EN) Michael-Oliver Harding, Gia Coppola's Filmmaking Debut, su ELLE Canada. URL consultato il 3 aprile 2014.
  7. ^ (EN) Cara Buckley, With 'Palo Alto,' Another Coppola, Another Show, in The New York Times, 1º maggio 2014. URL consultato il 22 novembre 2014.
    «Ms. Coppola is the namesake of Gian-Carlo; her full name is Gian-Carla.»
  8. ^ (EN) A Fashionable Life: Jacqui Getty, su Harper's Bazaar, 1º maggio 2007. URL consultato il 19 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Derek Blasberg, A Fashionable Life: Gia Coppola's Vegas, su Harper's Bazaar. URL consultato il 3 aprile 2014.
  10. ^ (EN) Charlotte Cowles, Q&A: Gia Coppola on Fashion Films, Flea Markets, and Her Waffle-Eating Cat, su nymag.com, agosto 2012. URL consultato il 3 aprile 2014.
  11. ^ (EN) Emma Brown, The Third Generation Filmmaker, su interviewmagazine.com. URL consultato il 3 aprile 2014.
  12. ^ Palo Alto, su labiennale.org, Biennale di Venezia. URL consultato il 2 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  13. ^ Mainstream, su labiennale.org, Biennale di Venezia. URL consultato il 29 luglio 2020.
  14. ^ (EN) ‘The Last Showgirl’s’ Pamela Anderson Says She Aspires to ‘Have Passion and Not Be Bitter’ at the San Sebastian Festival, su Variety, 27 settembre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN311593277 · ISNI (EN0000 0004 4249 1514 · LCCN (ENno2022106308 · GND (DE1072576538 · BNF (FRcb16926920h (data)