Vai al contenuto

Vilayet dello Yemen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vilayet dello Yemen
Vilayet dello Yemen – Bandiera
Vilayet dello Yemen - Localizzazione
Vilayet dello Yemen - Localizzazione
Il vilayet dello Yemen nell'anno 1900
Dati amministrativi
Nome completoVilâyet-i Yemen
Nome ufficialeولايت یمن
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleSana'a
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoVilayet
Forma di governoVilayet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1864
Fine1918
CausaArmistizio di Mudros
Territorio e popolazione
Bacino geograficoYemen
Massima estensione200.000 km2 nel XIX secolo
Popolazione2.500.000 nel 1887
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto daImpero ottomano (bandiera) Eyalet dello Yemen
Succeduto daAden (bandiera) Protettorato di Aden
Regno dello Yemen (bandiera) Regno Mutawakkilita dello Yemen

Il vilayet dello Yemen (in turco: Vilâyet-i Yemen), fu un vilayet dell'Impero ottomano, nell'area dell'attuale Yemen.

Dopo il crollo dell'Imamato Zaidi per le divisioni al suo interno e la partecipazione alla guerra di Crimea, gli ottomani si spostarono nello Yemen settentrionale, prendendo la città di San'a e rendendola la capitale del nuovo vilayet dello Yemen dal 1872. Malgrado quest'azione di forza, il controllo ottomano rimaneva comunque confinato in gran parte alle città ed il governo degli imami Zaidi venne formalmente riconosciuto nell'Alto Yemen.

L'interesse degli inglesi nel ridurre la pirateria sui mercanti britannici impegnati nell'area portò alla creazione di un loro protettorato sulla città di Aden nel 1839 che si espanse con nuovi possedimenti negli anni successivi.[1][2] La regione ottenne un'importanza strategica e politica fondamentale dopo l'apertura del Canale di Suez nel 1869 ed i traffici verso il Mar Rosso e verso l'India aumentarono notevolmente anche in quest'area.

A partire dal 1872, dopo che la regione di Sana'a venne posta fermamente sotto il controllo ottomano, Ahmed Muhtar Pascià si preoccupò di restaurare l'amministrazione del precedente eyalet dello Yemen, dividendo l'area in quattro sanjak, con la città di San'a come capitale del nuovo vilayet.[3]

Ottomani e inglesi stabilirono de facto i confini tra Yemen del nord e del sud, che vennero formalizzati nel trattato del 1904. Ad ogni modo le lotte interne non si placarono mai e la maggior presenza di turchi che sudditi britannici acconsentì all'Imamato Zaydi di ricostruire il proprio potere contro un nemico comune. Nel 1905, infatti, scoppiò una ribellione delle tribù Zaydi.

Le forze turche si ritirarono dall'area dopo la fine della prima guerra mondiale nel 1918 e l'Imam Yahya Muhammad rafforzò il proprio controllo sullo Yemen settentrionale dando vita al Regno Mutawakkilita dello Yemen.

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

I sanjak del vilayet dello Yemen nel XIX secolo erano:

  1. sanjak dello Yemen
  2. sanjak di Hudeyde
  3. sanjak di Asir
  4. sanjak di Taʿizz

Elenco dei governatori del vilayet dello Yemen:[4]

  1. ^ Playfair, R. Lambert (1859) A history of Arabia Felix or Yemen : from the commencement of the Christian era to the present time, including an account of the British settlement of Aden Education Society's Press, Byculla, India (variously reprinted)
  2. ^ ʻAmrī, Muḥsin ibn Aḥmad Ḥarrāzī; Ḥusayn ʻAbd Allāh (1986) Fatrat al-fawḍá wa-ʻawdat al-Atrāk ilá Ṣanʻāʼ : al-sifr al-thānī min tārīkh al-Ḥarrāzī (Riyāḍ al-rayāḥīn) 1276-1289 H/1859-1872 M Dār al-Fikr, Dimashq 9الحرازي، محسن ابن أجمد. تحقيق ودراسة حسين عبد الله العمري. عمري، حسين عبد الله. فترة الفوضى وعودة الأتراك الى صنعاء : السفر الثاني من تاريخ الحرازي (رياض الرياحين) ٦٧٢١-٩٨٢١ ه/٩٥٨١-٢٧٨١ م دار الفكر ؛ دار الحكمة اليمانية،
  3. ^ Caesar E. Farah, The Sultan's Yemen: 19th-Century Challenges to Ottoman Rule, su books.google.com, p. 97.
  4. ^ World Statesmen — Yemen

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]