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martedì 14 ottobre 2014

Crumble "povero" di mele e nocciole (al fresco microonde)



Cosa succede quando in una giornata autunnale ci sono fuori 24 gradi con il 150% di umidità, uno scirocco che ti porta via e ti prosciuga i liquidi corporei e poi ti regalano delle profumatissime mele che-più-bio-non-si-può?



Succede che naturalmente a me viene voglia di mele al forno.

Ma col cavolo che lo accendo.


giovedì 24 ottobre 2013

Benedetto uovo.....e la colazione "quasi" americana


“Oh yes!
I’m the great pretender!”

Chi non se la ricorda questa??

Lanciata dagli statunitensissimi Platters, poi rilanciata dal britannicissimo, indimenticabile (e da me osannato) Freddie Mercury, è una di quelle melodie che appena la senti ti chiedi perché ci hai messo così tanto a conoscerla.

Un po’ come è successo a me con l’American Breakfast.


lunedì 30 gennaio 2012

Il movimento della terra (Terrae motus) e una cena consolatrice



Cronaca di un movimentato week end casalingo.
In realtà il "movimentato" è legato unicamente ad un episodio, di cui francamente avremmo voluto anche fare a meno! Venerdì pomeriggio, alle 15.55 circa, un rombo sordo......ed è tremato tutto...... E quando capisci che non è il portone che ha sbattuto o non è qualcuno al piano di sopra che sposta i mobili ti viene in mente un'unica sconcertante parola: terremoto.
E' durato 2, al massimo 3 secondi, ma è stato veramente brutto. Prima di tutto perchè quando lo senti è già tardi, poi perchè comunque ti rendi conto che non ci puoi fare assolutamente niente. E allora corri a vedere chi ti sta intorno, scruti i muri per controllare che non ti venga qualcosa addosso....e hai paura. Ripeto: tutto questo in qualche frazione di secondo. Poi, grazie al cielo, è finito. La terra torna ferma, e c'è silenzio. Ma addosso rimane l'ansia, pesante, soffocante. Ho chiamato subito a casa, dove c'erano i miei uomini: per
fortuna nessun pericolo, nessun danno, solo tanto spavento. E per fortuna il piccolo non ha sentito niente: beato sonno pesante!
E' stata un'esperienza strana, forte e spiazzante: spero veramente di non provarla più, e non riesco a smettere di pensare a quanto deve essere stato devastante quello successo quasi tre anni fa a l'Aquila, non solo per i danni disastrosi, ma anche a livello emotivo per chi lo può ancora raccontare.
Siamo veramente poca cosa, alla fine. Ogni tanto qualcuno ce lo ricorda.


mercoledì 25 gennaio 2012

Fast-breakfast-muffins, ovvero: come dribblare elegantemente il forno guasto!



Dovendo ormai pensare molto bene a quello che metto in pratica perchè tutti i miei sforzi non vadano letteralmente in fumo in un attimo, sono giunta alla conclusione che, in attesa della riparazione del forno ufficiale, devo votarmi agli esperimenti con il microonde. Perchè non sfruttare per bene questo utile e sorprendente amico elettrodomestico? In effetti, chissà come mai, non lo considero mai per quello che in realtà è: un forno vero e proprio che cuoce alla perfezione (va bè...bisogna fare qualche prova prima...!) in almeno metà tempo, se non ancora meno. E dunque, visto che in casa casualmente avevo tutto l'occorrente per fare un primo tentativo, mi sono lanciata in un grande classico: i muffins. In fondo, ho pensato, anche se dovessero venire delle ciofeche, posso tentare di cuocerli ancora nel forno per un po', o nella peggiore delle ipotesi mi toccherà buttare poche cose di uso comune.... Non che mi piaccia questa eventualità, anche perchè prima di buttare qualcosa ci penso due, tre, anche quattro volte, però onosteamente ho considerato l'eventualità.
Insomma, in quattro e quattr'otto ho raccolto gli ingredienti, ho amalgato, ho infornato, ho programmato la cottura. Tempo di realizzazione totale: 10 minuti a farla grossa!! Risultato: PERFETTO.



Ero estasiata!!!!! Niente odore di bruciato, niente paranoia, niente controlli ogni minuto. Un'altra vita! E allora, viva il microonde: non sarà l'optimum delle cucine dei grandi chefs, ma per le mie semplici esigenze culinarie quotidiane è una manna!!!
Io ho adoperato i miei mini-stampini di silicone, ma nulla vieta di usare anche i classici di alluminio, che di norma va bene anche per il microonde, a patto che non tocchi MAI le pareti, quindi se lo usate, fate attenzione!




MUFFINS AL CACAO (cottura al microonde)Dosi per 13/14 mini-muffins

6 cucchiai di farina
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
6 cucchiai di zucchero a velo
4 cucchiai di cacao amaro
2 uova
4 cucchiai di latte
4 cucchiai di olio (io ho usato l'extravergine)
la scorza di mezza arancia grattugiata
cannella (a proprio gusto!)


Unire tutti gli ingredienti e amlgamare bene con la frusta.
Versare negli stampini e cuocere a 800W per 3 minuti.
Estrarre e lasciare raffreddare prima di sformare e spolverare con zucchero a velo.





E cosa c'è di meglio che gustarli a colazione? Colgo quindi l'occasione di questo esperimento ben riuscito per partecipare al contest di Francesca e Valentina: "Brunch or breakfast???" !