Avete presente quelle bustine con dentro perline di plastica di varie misure e vari colori, generalmente piuttosto sgargianti e a predominanza di rosa fucsia che si trovavano in qualsiasi negozio di giocattoli, cartoleria, edicola, bancarella del mercato quando eravamo piccole (e prsumibilmente vi si trovano ancora oggi)? Insieme alle perline, in ogni busta c'erano anche un paio di cordini, o un cordino e un elastico, per le più fortunate che potevano crearsi una parure collana et bracciale... Beh, sì. Sono sicura che ve ne ricordiate. Così come sono sicura che a molte piaccia l'idea di accostare colori, infilare, e stop. Senza fronzoli, un baby beading insomma.

Questa collana (girocollo veramente) è nata così. Sfaccettate piccine, infila infila, sfaccettate medie infila infila, ciondolino, stop.
E veniamo al resto.
BFF.
No, non è una malattia. E' semplicemente l'acronimo di Bobbio Film Festival, una rassegna cinematrografica voluta da Marco Bellocchio che si tiene a Bobbio ormai da 13 anni, con la direzione artistica di Bellocchio stesso, che a Bobbio ci è nato.

Nelle due settimane che vanno da oggi al primo di agosto verranno proiettate, nel magnifico Chiostro dell' Abbazia di San Colombano, 12 pellicole di registi italiani. Ci sarà spazio per film che hanno avuto una grande distribuzione a livello nazionale, come Questione di Cuore della Archibugi o Il Papà di Giovanna di Pupi Avati, ma anche film di registi giovani, che non hanno avuto grande visibilità. E ancora cinema sociale, con i documentari di Barbara Cupisti, che ha cercato di analizzare la questione palestinese dal punto di vista della gente, delle madri e dei loro bambini, o anche con il lavoro di Lazzaretti e Santolini, che hanno documentato il lavoro di Emergency in Afghanistan e Sudan.
Ogni sera Bobbio si animerà di registi ed interpreti delle pellicole in proiezione, che a fine serata scambieranno quattro chiacchiere con Bellocchio, il padrone di casa, ed il pubblico.
Durante il Festival, inoltre, una ventina di giovani aspiranti registi, provenienti da tutta Italia, parteciperanno al laboratorio di tecnica cinematografica Farecinema. Il programma del laboratorio prevede la realizzazione di un cortometraggio che permetta di percorrere, nell'arco di tempo di due settimane, tutte le diverse fasi creative di una produzione cinematografica: ideazione, sceneggiatura, regia, scenografia, recitazione, riprese, sonorizzazione e montaggio, il tutto chiaramente sotto la guida di Marco Bellocchio.
Qua il programma completo delle proiezioni e degli ospiti.