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venerdì 25 maggio 2012

Pepe

Le creature speciali arrivano in punta di piedi; ma quanto rumore nell’anima quando se ne vanno…
(A.De Pascalis)

RP-DSC03214 

Ho letto questa bellissima frase nella bacheca di un’amica proprio in un momento in cui nella nostra anima c’era tantissimo chiasso…
Lui è Pepe, arrivato alla Gatteria la notte del 12 di aprile, prepotentemente, senza motivo, in mezzo a noi umani nel lettone… scappato sul ponte dell’arcobaleno il 16 maggio, all’alba, lasciando un vuoto grandissimo dopo solo un mese di convivenza.

Sono cose che capitano a quelli che aprono il cuore a queste piccole creature che hanno bisogno di aiuto, ben sapendo che la vita insieme alle gioie porta spesso i dolori.
Perchè un cuore, una volta aperto, è difficile da curare.

Red Pepe  e io

Li amiamo senza limiti, li curiamo, diventiamo la loro tana, spargiamo pallette di lana e topolini di carta in giro per casa per vederli giocare, dormiamo con loro, siamo impermeabili ai lazzi della gente “normale” perché ogni anima che ospitiamo nel nostro cuore non solo prende ma ci da tanto, amore, risate, preoccupazioni…

PepePiedi

Ma soprattutto, ci illudiamo di poterli proteggere da mondo fuori… ma non è così.
Potremmo trasformarli in piccoli reclusi dorati, chiuderli da questa parte del vetro ed essere sicuri che così non gli accadrà mai niente, ma non sarebbe vero e non sarebbe vita.
Eppure, l’illusione è troppo bella. L’illusione di credere che sotto la nostra gonna niente potrà mai succedere… e ci crediamo.

RP-DSC03212E un giorno vanno via.
Pepe è andato oltre il ponte...
A noi resta il compito di raccogliere tutti i giochi che ha lasciato per terra, pulire la sua cassettina, rattoppare il copripiumone che ha rotto giocando e cercare un altro cerotto da mettere sul cuore.
In questo momento ho troppo male e non mi consola pensare a quanto chiasso ci sarà quando anche io li raggiungerò tutti al di la del ponte.
Li rivoglio tutti qui con me... ma questo non si può.
Ciao Pepe, adesso quando piove saprò che sei tu che hai bucato le nuvole per gioco... non è colpa tua se loro svolazzano nel cielo!

miciapallina e GrandeGatto

p.s. un abbraccio speciale ad un’amica speciale che per un brevissimo mese è stata la “mamma” a distanza del nostro Pepe….

martedì 24 novembre 2009

A piccoli passi

Tornerà piano piano anche la primavera.

Glicine Giallo 

Sgocciolando i giorni passerà questo inverno del cuore, questa inedia grassa scolorirà negli abbracci e nei sorrisi che si faranno sempre più impertinenti  e coraggiosi, sgranocchiando la brina che adesso ricopre tutto per tornare a regnare.

Brina

Senza vanto ne se.

Semplicemente, come è la vita.

Aquiloni

Un bellissimo aquilone legato ad un filo, che spesso sta per aria, a volte pericolosamente sfiora la terra, a volte si schianta.
Poi basta una corsa per riportarlo su.

A volte il filo si spezza e l’aquilone non torna più.

Però lo hai visto volare e questo deve bastare.

Perché la vita è fatta di liberi incontri e liberi scambi.

Il filo si spezza ma la tua vita è cambiata grazie a quell’aquilone che è stato legato alla tua mano e tu hai volato con lui.

Glicine

A piccoli passi tornerà la primavera, tornerà a fiorire il glicine nel nostro giardino e tu sarai sempre con noi.

Adesso dobbiamo lasciarti andare per poterti tenere con noi.

Charlie_1

Addio piccolino.

domenica 15 novembre 2009

Addio piccolino…

14 Novembre 2009

Piccolino

mercoledì 16 settembre 2009

La preghiera d’er motociclista

(Dedicata al fratellone e a tutti gli altri!…)

Contakilometri

Questa preghiera è der motociclista
Che gira pe’ strada in città e pure’n pista
La prima preghiera è a S. Paquale
Guardace te da chi sta’ ar cellulare
La seconda preghiera è pe’ S. Gastone
Proteggece dallo zinghero che piotta sur furgone
La terza devozione la mando a S. Benedetto
Che ce controlli lui pe’ nun fa’ mai er botto
La quarta orazione è pe’ Sant’addolorata
La protettrice attenta de’ ogni scivolata
La quinta preghiera è pe’ S. Geremia
Pe’ chiede de nun famme beccà dalla polizia
La sesta invece è pe’ santa Caterina
Pè famme trovà na’ zavorra carina
La settima prece la manno a S.Giuliano
Affinchè a ogni ladro de moto faccia cascà le mano
L’ottava devozione è pe’ San Gedeone
Mettice na’ mano tu a chi rompe in scuterone!
La nona preghiera è pe’ Santa Renata
Affinchè Ogni vorta che esco manni na’ bella giornata!
La decima e l’ultima prece è pe’ San Gargiulo
Che in qualunque occasione ce pari sempre er…….

Strade

Che i motociclisti siano “strana e meravigliosa gente” lo abbiamo già detto, qui ….o qui, solo per citare due post, e che noi siamo fieri di esserlo forse si è poco poco capito!

Questa “preghiera” un po' sui generis l’abbiamo trovata appesa in un negozio-amico, “Kentauros”, ci siamo messi a chiacchierare ed ho scoperto che è stata scritta da TomCat, una motociclista (grazie Isa, troppo forte!).

Santamammadeifelini!

Non solo una ragazza motociclista, ma anche bella tosta e ironica, nonchè romana…. e allora la voglio pubblicare!

Gli amici di Kentauros hanno riso tanto (bisogna dire che quando mi prende la botta di entusiasmo sono comica…) e mi hanno detto “prego, fai pure…”! (a proposito, se siete di Roma o dintorni andate a trovarli, che ne vale la pena! loro sono prima di tutto dei motociclisti, che è tutto dire).

La volevo pubblicare per dedicarla, per esempio, a Laura e a Marijena, che vivono a due ruote come noi, ma anche a Lory e alla trattora del mio cuore, che forse vivono la moto un poco meno, ma solo nel tempo e non nel cuore, volevo dedicarla a chi “lavora” per noi, ai ragazzi di Kentauros (e con questo “ragazzi” mi sono guadagnata lo sconto??) e alla Rewin (senza i quali il Gattimonio non sarebbe stato lo stesso), a Francesco (new entry, meccanico, smanettone, tutto da scoprire), agli amici “di vita”, dall’inimitabile AxelT (e alla sua gatta…) la cui moto fa spesso compagnia a Saphira, come si può notare qui sotto…

Due moto in viaggio

… al Saita con la “maggica” Sabrina (anche se spesso li trasciniamo a fare dei giri disumani ci considerano ancora amici), a Giovanni e Claudia (che per un motivo validissimo hanno rinunciato alla passione…. ma i figli crescono e voi tornerete!), a Claudia (l’unica bionda-bella-brava di cui NON posso essere gelosa… ma suo marito si!) a Valeria ed anima gemella che con noi hanno condiviso tanti viaggi e a Paolo ed Elisa che si spera ne condivideranno, ad IRI (perché di moto club ne esistono tanti, sono tutti belli, ma IRI per me è casa, scusate il campanilismo)…

Coda

… e ancora ancora ancora a tutti….
… a quelli che usano la moto per fare viaggi lunghissimi e a quelli che la usano solo per fare il giro della domenica, agli smanettoni, a quelli che vanno in pista e a quelli che vanno solo a lavoro, a quelli che la usano anche sotto la pioggia e a quelli che la tirano fuori dal box solo in primavera, a quelli che in moto stanno facendo i capelli bianchi, alle nuove leve e a quelli che “siamo piccoli ma cresceremo”!…

baby moto

Però….

Però è arrivata una motina nuova alla Gatteria, la motina del fratellone.
Di Lei non si hanno ancora foto (si rimedierà al più presto, promesso) ma si conosce il suo nome “Charlie” (qualsiasi riferimento a gatti o figure mitiche conosciute NON è casuale!)

E quindi, fermo restando che tutti quelli già citati (o no) sono nel mio cuore, lasciatemi dire:

Buona strada a te, Fratellone,

e Lamps a tutti!

France

giovedì 3 settembre 2009

Arrivi, Partenze e Pesche dolci

(avviso ai naviganti… siccome sono una gattaccia e ho un mucchio di cose in arretrato, questo è un post con mooolte fotografie…. ma alla fine c’è una ricetta strepitosa!! per premiare la pazienza!!)

ad agosto…. alla Gatteria….

Il Pescone

… è arrivata mamma gatta, è arrivato il Fratellone, TRE ha trovato una casa nuova ed è partita per altri lidi ed altre coccole (AxelT come stanno le tue mani?), miciapallina e GG sono partiti a girogirare per l’Abruzzo, Lisetta, la mia motina, ha raggiunto l’età della pensione ed è partita per il meritato riposo, è arrivata la pizza impastata con il Lievito Madre…. lievito che a sua volta è partito per i paesi Arabi arrivando in lidi lontani piantandoci felicemente radici (Rosa, aspetto le foto con impazienza)… insomma…. fine luglio ed inizio Agosto intensissimi e, naturalmente, noi eravamo impossibilitati a postare!

Ma cercheremo di recuperare il tempo perduto… così poi vi passo la ricetta di quella meraviglia, per cui non smetterò mai di ringraziare Paoletta (Anice & Cannella) a cui ho “rubato” spudoratamente la ricetta originale!

E, lo so che avevo promesso una ricetta di pesce… ma dobbiamo festeggiare la micina…. che adesso ha due mesi ed è felicemente accasata!

Allora….. intanto la avevamo lasciata così…

I Piccolimentre si conquistava i favori dei piccoli di casa (Puzzetta a sinistra e Dino a destra) rotolandosi sul tappeto….

per poi farsi prendere dalla frenesia del lavoro a maglia….

Frenesia 01

… impossibile fotografarla… sta creando!

Frenesia 02

… frenesia seguita inevitabilmente da crollo-nanna….

Le nanne 01

tutta abbracciata al fratellone più grande…
 Le Nanne 03

più che abbracciata… schiacciata!

 Le Nanne 02

Insomma, ha conquistato il cuore di tutti, piccoli e grandi, gatti e umani, lei che è argento vivo e pura emulazione felina…. eccola infatti in pappa-emulazione….. (qui sotto è con Dino),
Pappa in compagnia

e in nanna-emulazione…. (quello bianco e nero è il patriarca della Gatteria, Charlino primo il grande, come si sa mio sposo per procura!)

Nanna per emulazione

Ma alla Gatteria, lei compresa, c’erano sette residenti…. senza contare i mici di passaggio…. e cominciavamo a stare stretti… (quello sdraiato a prendere il fresco con Charlino è il mitico Ogheddu)

I Grandi di casa

Senza contare che, come mi diceva GrandeGatto, “la fuori ci sono tanti mici che hanno bisogno di amore, pappa, cuccia…. se troviamo casa a lei possiamo aiutarne altri…

Ma, accidenti, quanto è difficile l’affido!

Dopo averla “sbucciata” dalla sua bustina blu nel cassonetto, allattata, curata, fatta dormire nel lettone, vederla andare via in braccio ad un altra persona è stata durissima, anche se questa persona era il nostro amico AxelT a cui affideremmo tutta la Gatteria se ce ne fosse bisogno, anche se era la cosa più giusta da fare, anche se sapevamo che l’avremmo rivista…  io e GG avevamo gli occhietti umidi e probabilmente siamo stati terribili, sommergendo il suo nuovo umano di avvertimenti e consigli…. e fai così e non fare così…. e patapì… e patapà…

Però adesso che sono passate due settimane, siamo sicuri di aver fatto la cosa giusta!

La piccola cresce bene, è allegra, casinista, forse AxelT ci ha addirittura perdonati, visto che ci manda le foto della micina e ci rivolge ancora la parola!

Ha due mesi….. non è bellissima?

libtd1 

Per festeggiare ci siamo concessi una cosina sfiziosissima, che campeggiava appesa sulla porta del Frigo-Tazebao da qualche tempo… mancava il coraggio di buttarmi in questa ricetta, troppo bella, troppo sopraffina per me che sono la cuoca dell’ultimo minuto!

E invece, che sorpresa!!!

Ecco le:

Pesche dolci di Paoletta a 4 mani

14-Meta PIC

Per tutte le indicazioni, le spiegazioni dettagliate, le libidini, io vi rimando alla ricetta di Paoletta… che è meglio…
Solo un consiglio da me: leggete la ricetta, una, due volte, prima di lanciarvi.
E’ decisamente meno complicata di quello che sembra, ma occorre un poco di coordinazione, visto che si svolge goduriosamente in tre fasi: la nascita delle pallette; l’inzuppamento nello sciroppo e rotolamento nello zucchero; la farcitura con la crema e “imbellettamento” finale!

Partiamo dunque con gli ingredienti:

per la pasta brioche (per le pallette)…

610 300 gr. di Farina Manitoba

610 15 gr. di Lievito Fresco

610 240 gr. di Uova (pesate con il guscio)

610 75 gr. di Burro

610 un pizzico di sale (3 gr. per i pignoli)

610 60 gr. di Latte

03-Meraviglia PIC

per lo sciroppo

610 160 gr. di Zucchero

610 105 gr. di Acqua

610 60 gr. di Alchermes

610 2 cucchiai di liquore Strega (io ho usato il Rhum)

Unire l’Acqua allo Zucchero in un pentolino e portarla a bollore. Bollire per circa 3 minuti, poi, a fuoco spento, unire l’Alchermes e il liquore.

07-Lo sciroppo PIC 

per la crema al Limoncello

 610 200 ml. di Latte

610 50 ml. di Limoncello

610 1 Uovo intero

610 75 gr. di Zucchero

610 40 gr. di Farina 00

Mettere in un pentolino il latte e il limoncello e portare quasi a bollore.
In un altro pentolino sbattere bene l’uovo con lo zucchero e poi aggiungere la farina setacciata amalgamando bene e facendo attenzione a non fare grumi.
Versare il latte caldo tutto di un colpo e fare rapprendere a fuoco bassissimo mescolando sempre.
E’ pronta in 3 minuti circa.

10-Con la crema PIC

E si parte con la preparazione!

Per prima cosa: le pallette!

Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed iniziare l’impasto, unendo poco alla volta le uova alternandole alla farina, quindi unire tutti gli altri ingredienti (tranne il burro che si unirà alla fine).
Dare una prima incordatura leggera, lasciando due cucchiai di farina da parte.
In ultimo aggiungere il burro morbido e non appena sarà assorbito, la farina rimasta…. lavorare l’impasto a luuuungo fino a che non si incorda e diventa liscio, lucido ed elastico…..
01-incordatura PIC

E io qui proprio non ci arrivo, ancora.
Per fortuna paoletta è davvero un mito e mi è venuta in soccorso pubblicando in un suo
post i video dello Zio Piero…. e c’è anche l’incordatura!… quindi adesso so che DEVO studiare ancora e, naturalmente, riprovare!

Comunque, evviva evviva e ancora evviva il Ken!

Ci vogliono circa 20 minuti, impastando con la mitica planetaria, a mano… non voglio proprio pensarci!

Una volta preparato l’impasto, bisogna farlo riposare/lievitare per un oretta circa, coperto, e poi formare delle pallette piccine (20/25 gr. l’una, sempre per i pignoli) ricordandosi che la pasta è molto simile a quella del babà e che quindi bisogna usare il metodo della mozzatura…. che trovate spiegato qui  e che vi consiglio davvero di leggere!

Metterle le pallette sulla carta forno a lievitare ancora 1 ora e mezza circa... temperature di Agosto… in inverno forse ci vorranno almeno 2 ore!

Cuocerle in forno a 180° per circa 10/15 minuti.

02-Pallette PIC

Mentre le pescucce raffreddano, prepariamo lo sciroppo… ed inzuppare le palline, farle sgocciolare leggermente e strizzando delicatamente affondare le dita

04-Inzupp Inzupp PIC

per creare una conchetta che ospiterà poi la crema, quindi…

05-Pass Pass PIC 06-Metti lo zucchero PIC

… quindi passarle nello zucchero!

(… o se ci siamo divertite io e mamma gatta a fare questo giochino! inzupp-inzupp, strizz-strizz, passa e… inzuccheraaaa!)

08-Particolare PIC

09-Panorama PIC

A questo punto accoppiare a due a due le pallette unendole con una cucchiaiata di crema.

11-Con il Cappello PIC

Ed eccole pronte per il trucco finale!

12-Pronta per il trucco PIC

Libero sfogo alla vostra creatività per trucco e parrucco di queste meraviglie!
Noi abbiamo seguito le indicazioni che ci venivano dalla ricetta di Paoletta accoppiandole con una fogliolina di menta e una ciliegina…

15-Dettagli PIC

Ma anche senza troppi belletti le signore Pescucce hanno fatto davvero un figurone!

13-Pronta per il trucco in compagnia PIC

Buone, soffici, profumate, una vera meraviglia, per gli occhi ed il palato! Ce ne siamo pappate 7 in un sol colpo (ma eravamo in 4… quindi ci sta tutto) e poi abbiamo implorato i vicini di accogliere le superstiti (3) nella loro magione, per salvarci dal coma glicemico che ci avrebbe senz’altro presi!

Sono irresistibili!

I festeggiamenti sono andati bene, dovrò solo rifare (con sommo piacere) queste delizie quando AxelT verrà a casa la prossima volta, è giusto che anche l’umano della micina sia festeggiato…. non credete?

Lascio la piccola a dormire, e in punta di piedi, per non svegliarla, vado via!

libtd3

nasinasi ronronanti…

p.s. la micia ha raggiunto quota 1,300… cresce bene anche se non sta mangiando tanto… consigli?

 
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