lunedì 25 ottobre 2010
lunedì 30 agosto 2010
La ratatouille ammullicata
Mi piacciono le verdure più di ogni altra cosa, dolci compresi.
Ho scoperto questa nuova ricetta su Coquinaria; l'ho provata e poi l'ho modificata e ribattezzata.
Adesso è più simile ai miei gusti. Basta prendere melanzane lunghe, peperoni, zucchine, pomodori rossi (non necessariamente tutti insieme) e disportli a fette ed una a fianco all'altra in una teglia.
Una ratatouille (o quasi) in verticale ma con sopra un po' di mollica di pane insaporita così come si usa in Sicilia. Ed alla fine è diventato un piatto fusion, a dimostrare che quello che è difficile è togliere e non mettere.
Ratatouille ammulicata : )
melanzane lunghe
Lavare gli ortaggi ed asciugarli con un canovaccio da cucina. Tagliare gli ortaggi a fette ed i peperoni a falde (le fette devono avere lo stesso spessore delle falde dei peperoni) e salarle.
Se si mettono i pomodori lasciare le fette per un po' in una ciotola in modo che perdano acqua di vegetazione.
Distribuire le fette alternandole nella pirofila leggermente oliata (e se c'è qualche fetta in mettetela pure di traverso : ).
In una padella far riscaldare i cucchiai di olio, aggiungere il pane grattugiato (o la mollica di pane) e farlo appena rosolare. Aggiustare di sale e versarlo sulle verdure.
Cuocere a 220° (forno ventilato) per 40 minuti mettendo un foglio di alluminio appoggiato sulla teglia in modo che il pane non scurisca troppo.
Nella foto la teglia è stata riempita da 6 melanzane lunghe medie e da due peperoni gialli ed uno rosso, affettati e pigiati stretti nella teglia.
martedì 24 agosto 2010
Lamponi
Avevo visto questi lamponi messi in un caprino rivestito di bacon da Alex (quando era una Cuoca dell'Altro Mondo).
Io invece rifaccio spesso questa ricetta mettendoli in un tomino e rivestendo tutto di speck.
Tomini a sorpresa
Ingredienti per ciascun commensale:
1 tomino
fettine di speck tagliate sottili
lamponi
Preparazione:
Tagliare longitudinalmente il tomino e poggiarvi all'interno 3 o 4 lamponi interi. Rivestire bene con le fettine di speck.
Cuocere in una padella antiaderente caldissima.
Servire caldi.
mercoledì 28 luglio 2010
L'estate
All'improvviso mi son venute incontro le estati della mia infanzia in campagna.
Noi bambini che giochiamo tra i filari di pomodoro più alti di noi, le macchie di verderame sulle foglie, l'acqua freddissima che sale su dal pozzo e si fa strada nei canali e con due abili colpi di zappa passa da filare a filare.
Le matasse di ferro filato, le cassette di plastica prima vuote, da distribuire nel campo, poi piene di pomodori, da accatastare, i ghiaccioli comprati in un alimentari che vende anche concimi.
La merenda con pane e pomodoro, il pranzo preparato in una piccola cucina di fortuna.
Il tragitto a piedi attraverso i campi per andare e tornare dai terreni più lontani da casa: le scarpe leggere e impolverare, i binari della ferrovia e le pietre appuntite sotto i piedi, le cicale nel canneto.
Mia nonna che compra sempre tanti meloni e li tiene al fresco in cantina ed io che non so niente della vita eppure mi sembra che sia fatica e gioia.
Medaglioni di melanzane al forno ...ovvero la parmigiana secondo mia madre : )
Ingredienti:
3 grandi melanzane tonde, varietà comune di Firenze
Preparazione:
In una ciotola sbattere le uova con il formaggio, aggiungere l'olio e salare.
Infornare a 200° (forno statico) per circa 15-20 minuti ( dipende dallo spessore e dal diametro delle fette) rivoltandole a metà cottura.
Servire formando cilindri o piramidi di melanzane e conditi da un sugo di pomodoro fresco (senza semi ed acqua di vegetazione) profumato assai di basilico.
giovedì 1 luglio 2010
Nonostante
Le famiglie non hanno niente a che fare con la perfezione… ma dovrebbero avere a che fare con la serenità ed il senso di sicurezza.
Una famiglia è fatta per funzionare come una rete di protezione: una grande rete come quella dei trapezisti al circo.
Da bambini io ed i miei fratelli pensavamo che quando saremmo diventati grandi tutto si sarebbe aggiustato compresi nostro padre e nostra madre.
Basta la forza di volontà a trasformare la vita da quella che è a quella che dovrebbe essere ?
Oppure la noncuranza, i tradimenti o la semplice superficialità che gli altri ci riservano sono sufficienti per farci perdere le forze ?
Parmigiana multicolore *
Ingredienti per una teglia 25 x 18 cm :
2 melanzane ovali grandi (varietà black beauty)
4 zucchine medie
4 cipolle grandi
80 gr. di parmigiano grattugiato
4 pomodori perini maturi ( circa 400 g.)
1 uovo medio
basilico
sale q.b.
farina q.b.
olio evo q.b.
Preparazione:
Tagliare a fette le melanzane, tagliare le zucchine per il lungo e le cipolle a rondelle : tutto ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Infarinare tutti gli ortaggi (non mischiandoli tra di loro) e friggerli in una padella antiaderente aggiungendo il sale.
Io ho usato una padella di 28 cm di diametro coperta da un filo d'olio. Quando l'olio è diventato caldo ho messo la metà delle melanzane (un po' alla rinfusa : ) , ho fatto appena dorare su un lato e le ho girate e quando si sono dorate sull'altro lato le ho tolte dal fuoco. Ho aggiunto un altro poco d'olio ed ho cotto un'altra padellata di melanzane, poi una di zucchine ed infine una di cipolle.: le verdure devono rimanere molto croccanti e deve essere usato solo l'olio appena necessario affinchè non brucino.
Incidere i pomodori con un taglio a croce e lasciarli cuocere in acqua bollente per 3 o 4 minuti. Toglierli dall'acqua, farli raffreddare e spellarli. Tagliarli in quarti, togliere i semi e l'acqua di vegetazione. Passare la polpa al mixer insieme all'uovo ed alle foglie di basilico. Aggiustare di sale.
Distribuire sul fondo della teglia un po' di questa salsa, poi le verdure ed il parmigiano: preoseguire così per strati alternando gli ingredienti.
Infornare a 200° ( forno ventilato) per circa 30 minuti o fino a quando sulla superficie non si forma una crosta dorata.
* anche questa ricetta è presa dal sito di Cucina Naturale : )
domenica 27 giugno 2010
Una cena d'estate
Nelle sere d'estate in città vien voglia di portare in tavola qualcosa che metta insieme colori ed ortaggi di stagione....e che non sia qualcosa che non richieda cottura.
Bisogna sfruttare le ore più fresche per accendere il forno e poi il piatto può essere assemblato la sera....sperando in un refolo di vento che renda la cena più piacevole.
La ricetta è presa dalla mia scatola magica di ricette, ovvero il sito di Cucina Naturale , qui per essere precisi : )
Cupole di ortaggi con spiedini di zucchine al sesamo
Ingredienti per 2 o 4 persone ( a seconda che sia piatto unico o secondo piatto):
4 zucchine medie e tenere
1 peperone verde ed 1 rosso
200 gr. di pomodorini Pachino
15 olive taggiasche
1 cucchiaio di capperi sotto sale
2 cucchiai di pesto
2 cucchiai di senape di Digione
1 mazzetto di prezzemolo
1 manciata di foglie di menta
3 cucchiai di olio
sale q.b.
semi di sesamo q.b.
Preparazione:
Lavare ed asciugare i peperoni interi, poggiarli su una teglia e cuocerli in forno a 200° per circa 20 minuti. Appena sfornati metterli in una pentola con coperchio o in qualsiasi altro recipiente richiudibile ed appena la temperatura lo consente : ) spellarli e tagliateli a pezzetti.
Nel frattempo tagliare le zucchine e grigliarle (si può scegliere se utilizzare la piastra oppure infornarle adagiate su un foglio di carta forno).
Dissalare i capperi e tritarli insieme alla menta ed al prezzemolo ed aggiungere l'olio e la senape.
Tenere da parte le 15 o 20 fette di zucchine più belle, tagliare a tocchetti le altre ed unirle ai peperoni, alle olive tagliate a rondelle, ai pomodorini tagliati a spicchi ed al pesto. Se necessario aggiustare di sale.
Disporre gli ortaggi in coppette monoporzioni schiacciando leggermente con il dorso di un cucchiaio.
Condire le fette di zucchine tenute da parte con la salsa di capperi ed erbe aromatiche ed impanarle con i semi di sesamo precedentemente tostati. Infilzare le fette di zucchine sugli spiedini e lasciar rosolare in forno a 200° per 10 minuti.
Sformare gli ortaggi dalla coppette e servire con gli spiedini di zucchine.