Qualche giorno fa, al laboratorio sui metalli che faccio con i miei alunni, ho visto arrivare uno di loro con una lastra di alluminio. Solitamente, non disponendo la scuola di chissà quali mezzi e strumenti e dovendo far raggiungere anche ai ragazzi con meno manualità un risultato non frustrante ma gradevole, adoperiamo lamine sottili di banda stagnata o filo di rame da 1 mm da modellare con differenti tecniche.
Invece questa era una signora lastra, spessa 0.5 mm con una splendida finitura satinata. Purtroppo non era funzionale al nostro lavoro (un "falso d'autore" dell' Evangeliario di Teodolinda da eseguire a sbalzo e decorare con vecchi smalti) e ho detto al mio alunno di riportarla al negozio ("quale negozio?" mi informavo, mentre già la mia testa ne immaginava usi potenziali!)
Così il giorno dopo sono andata nel posto indicatomi a "ricomprarmi" la lamina che il mio alunno aveva restituito. Mentre effettuavo l'acquisto, però, mi sono resa conto che era ormai tempo di dare un minimo di ordine alla infinità di materiali e strumenti che nella mia piccola casa non hanno una collocazione definitiva. Nello stesso negozio ho quindi acquistato un banco ad un prezzo ragionevole (85 euro) con un fantastico pannello porta oggetti, due cassetti, una mensola, un piano da lavoro e un ripiano sottostante, dove hanno trovato posto una quantità incredibile di cose!
Una delle soluzioni di cui vado più orgogliosa in questa nuova sistemazione è il "riciclo" dei cartoni di uova, davvero utilissimi a contenere la minuteria metallica:
L'ultimo tocco che manca è montare lo stocco di legno e fissare sul muro una staffa per appendere il Dremel. A quel punto spero anche di velocizzare la lavorazione che, se non si possiede una postazione organizzata, viene davvero molto rallentata.
Tanto prima o poi acquisterò questo!