I vampiri sono tornati. Vampiri veri. Non vegetariani. Non emo. Non sbarluccicanti. Vero poi... cosa c'è di vero in un vampiro? Forse solo quello che lI vampiri sono tornati. Vampiri veri. Non vegetariani. Non emo. Non sbarluccicanti. Vero poi... cosa c'è di vero in un vampiro? Forse solo quello che la letteratura ci ha mostrato e fatto apprezzare dai primi dell'800 in poi. Un mito strappato alle nebbie dell'antichità, un orrore elevato a leggenda in un tempo estenuato dalal troppa realtà. L'erompere di un'oscurità nuova e conturbante in un'epoca che traeva la propria forza dall'apparente assenza di ombre. La tenebra non era mai stata così affascinante. Questo romanzo parla di un vampiro. Un vampiro che è stato un uomo, e che non ha mai smesso di esserlo, da un certo punto di vista. Assistiamo all'evoluzione di un essere che ha avuto trecento anni per trovare se stesso, per poi perdersi e trovarsi di nuovo, infinite volte. Perché alla fine è questo il destino di tutti, che si abbia a disposizione una vita o l'eternità. Raistan non è un superuomo. Non è un essere perfetto. Anzi. E'talmente fallibile da risultare disarmante, a tratti. Eleva l'imperfezione umana a un nuovo livello, e va oltre, perché di fatto non è umano. Un personaggio contraddittorio e complesso, spaventoso e struggente, che si muove tra altre figure, tutte ben caratterizzate, tutte a loro modo incisive. Lo stile è scorrevole e di piacevole lettura. Solo qualche cambio di registro troppo brusco per una creatura del XIX secolo quale io sono. Ma l'autrice sa raccontare una storia, e la sa raccontare bene, in modo da intrappolare il lettore nella sua trama. Come il ragno a cui viene paragonato sovente il suo protagonista. ...more
Lucia Guglielminetti è brava, e Raistan, il vampiro che ha creato, protagonista di ben sei libri e svariati spin-off è un gran personaggio. Originale,Lucia Guglielminetti è brava, e Raistan, il vampiro che ha creato, protagonista di ben sei libri e svariati spin-off è un gran personaggio. Originale, libero da stereotipi, contraddittorio e irresistibile. Un antieroe che non si può non amare. Però in questo sesto libro Lucia si è superata, e forse lo ha fatto proprio strappando le redini del gioco al suo Raistan. Che è ancora uno splendido protagonista, capace di far emozionare il lettore in mille modi, di farlo tremare, palpitare, piangere, perfino ridere, ma che qui lascia un po'di spazio in più ad altri efficacissimi personaggi e all'azione vera e propria. E di azione ce n'è tanta! Adrenalinica, angosciante, rende difficile staccarsi dalle pagine, una volta intrapresa la lettura. Ci sono le digressioni e i flashback, un marchio di fabbrica nei romanzi di Lucia, ma sono meno ampi e 'invadenti' rispetto ai libri precedenti, e anche questo contribuisce non poco a rendere la vicenda principale ancora più avvincente e intrigante. Bellissimi comprimari, ben costruiti e a tutto tondo, un villain molto ben strutturato e che non si può fare a meno di odiare, fin dalle prime pagine. E più lo conosci, più lo odi, perché, a differenza di altri cattivi, non lascia spazio alla misericordia, al compatimento. Molta violenza e sesso, ma senza compiacimento. Tutto sta al suo posto. Cinque stelle per il gradimento, e anche per il miglioramento. Grande!...more
Un'avventura avvincente, che cattura il lettore e lo spinge ad andare avanti. Come tutti i racconti della serie fa nascere il desiderio di saperne di Un'avventura avvincente, che cattura il lettore e lo spinge ad andare avanti. Come tutti i racconti della serie fa nascere il desiderio di saperne di più. Attendo con trepidazione la prossima sortita delle Cacciatrici....more
**spoiler alert** Lo avevo letto quando era appena stato scritto, ed è stato un piacere poterlo rileggere 'ufficialmente' sul Kindle. Non sono un'appa**spoiler alert** Lo avevo letto quando era appena stato scritto, ed è stato un piacere poterlo rileggere 'ufficialmente' sul Kindle. Non sono un'appassionata del periodo e del tema, più che altro perchè ne so davvero poco. Ma il racconto travalica il 'dove' e il 'quando'. E'la Germania, ed è il Muro, ed è la Guerra Fredda. Ma è anche una storia che si si può adeguare ad altre infinite situazioni, ad altri 'muri' eretti ovunque, da sempre, baluardi di insensatezza, generatori di tragedie senza fine. Muri fatti non sempre di mattoni, ma con il potere di stritolare i sogni, calpestare la dignità, uccidere a sangue freddo l'Amore in nome di ideologie, religione, semplice prevaricazione. I personaggi sono vivi, vibranti, veri. E allo stesso tempo sono astrazioni, arcani di un mazzo di tarocchi fatto di carne e sangue, di paura e lacrime e speranza. E'un racconto che fa male, Terra di nessuno. Ma è quel male che ti costringe ad alzare la testa, a guardare il cielo, e a gridare con tutte le tue forze che la vita vale la pena di essere vissuta, sempre e comunque. ...more
Ormai quando leggo il nome di Letizia Loi mi ritrovo a sorridere, pregustando qualcosa di assolutamente piacevole. Un po'come quando si passa davanti Ormai quando leggo il nome di Letizia Loi mi ritrovo a sorridere, pregustando qualcosa di assolutamente piacevole. Un po'come quando si passa davanti alla vetrina di un pasticcere rinomato ;) Questa fanciulla possiede il dono innato di tessere storie con una facilià sorprendente. È come un acrobata che si esibisce in un numero di difficoltà provata ma è talmente abile da darti l'impressione che potresti farlo anche tu. Ho ritrovato con piacere le sue personali incarnazioni di Holmes e Watson. Ho apprezzato la cura nelle descrizioni (mai pesanti), la grazia nel tratteggiare i personaggi (sempre equilibrata e elegante, mai sopra le righe), la costruzione sapiente di una storia intrigante, che ti seduce senza farsi accorgere. Letizia seduce in modo sottile, senza ammiccamenti, senza nessuno degli stereotipi che troppo spesso si trovano in una letteratura che guarda con trasporto all'erotismo in tutte le sue declinazioni. Un piccolo gioiello questo libretto. Due raccontini incastonati come gemme rare in uno scrigno rafginato. Ti lascia con una sensazione di piacere e con immagini di bellezza e intensità non comuni negli occhi e nella mente. Amo definitivamente i suoi due protagonisti. Brava ragazzina!!!...more
Apprezzatissimo! Speravo di avere presto occasione per complimentarmi con l'autrice (e Daniela Barisone lo sa bene ;)). Piacevolissimo alla lettura, mApprezzatissimo! Speravo di avere presto occasione per complimentarmi con l'autrice (e Daniela Barisone lo sa bene ;)). Piacevolissimo alla lettura, molto ben scritto, avvincente, erotico, ma con garbo (nessuno sbrodolamento da FF slash o da yaoi, per intenderci). I protagonisti sono delineati così bene che perfino io che di Conan Doyle ho letto poco o nulla ho potutto apprezzarli ed appassionarmi. Ambientazione essenziale ma sufficiente a fare da sfondo alla vicenda. Brava, aspetto di leggere altro!!...more