Giornata piovosa oggi.
E quindi ne ho approfittato per portare avanti uno dei progetti voluti dalle bimbe (un
cuscino-gufoso ciascuna), uno l' ho finito mentre le pargole giocavano e il marito ronfava sul divano: rispetto alla prima, ho creato prima il cuscino interno e poi la fodera gufosa esterna (tutto materiale riciclato) con chiusura in velcro.
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| peccato solo per il becco, mi è venuta la cucitura un po' sbilenca.... |
Se non fosse che, grazie al fatto che nel fine settimana le bimbe hanno occasione di guardarsi una puntata di "
La spada di Zorro" con Guy Williams nella versione andata in onda tra 1957 e 1959, ho dovuto inventarmi su due piedi come fare cappa, maschera, giacca e pantalone in una qualche stoffa nera data l' insistente richiesta .... w la maglina in cotone! E tutto il giorno, vai di Barbie vestite da Zorro!
Ma veniamo al punto:
mi sono resa conto - non solo oggi per la verità - che la discriminazione nei giochi esiste purtroppo anche a casa mia, inconsapevole ma di fatto reale perchè una marea di giochi derivano da regali ricevuti (peluches e Barbie, nonchè bambolette varie, tutte ben accettate per carità). A questi si affiancano quelli acquistati da noi genitori: una marea di cavalli, di Lego (Friends e no), di libri, Kapla , giochi in scatola e oggetti vari da bricolage (taglia-incolla-cuci-dipingi-modella).... per fortuna.
Una delle attività preferite dalla grande è pettinare i capelli e farne trecce o codine varie, che si tratti di Barbie o di criniere poco importa (pare aiuti la concentranzione), in egual misura che costruire caserme dei pompieri con i Lego con la piccola.
L' altro giorno mi sono sorpresa a tentare di incuriosire il nipote treenne a fiori, insetti & co lungo il percorso che stavamo percorrendo in passeggiata per tenerlo occupato, mentre lui non mi ascoltava nemmeno e mi chiedeva invece "Che macchina è questa, zia? e quella ? e quell' altra?" "La mamma ha questa macchina qui, il papà quell' altra, ma non rossa e nemmeno blu".... Abbiamo avvicinato e letto il marchio su ogni singola vettura, moto e furgoncino di tutto il paese fino al parco e ritorno. Le bici invece sono state snobbate.
Sono stata "ben indottrinata" pure io, da piccola, a quanto pare.... a ben pensarci, lo faccio inconsciamente anche quando devo scegliere i regali di compleanno nelle festicciole alle quali vengono invitate le mie pargole: mini-vortex, fresbee o libro dei veicoli a motore
versus cofanetto bijoux o set penne sberluccicanti. Ahimè forse, ma devo dire che trattandosi di figli non miei non ne conosco le preferenze e quindi "vado sul sicuro" o quasi... avrei preso altro probabilmente per le mie figlie.... possimo acquisto un mini-vortex anche per loro!
Insomma, tenterò di contrastare l' automatismo che troppo differenzia l' azzurro dal rosa!