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martedì 30 marzo 2010

CASATIELLO DOLCE

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....!!!
Non vedevo l'ora di tornare a scrivere nel mio carissimo blog :)
Come state???Io sto benissimo...!Alterno i miei alti e bassi, ma ho picchi di gioia infinita e quelli fanno dimenticare in un attimo tutti i momenti no!
Ormai la Pasqua è alle porte e in casa e per le stradine più antiche, già si comincia a sentire il profumo dei ricordi!
Il primo è quello dei tanto lavorati casatielli.
Ed io e mamma non potevamo non prepararli anche quest'anno, con la ricetta che ci ha lasciato la mia cara nonna. Abbiamo iniziato ieri, lavorandoli a mano per più di un'ora ed oggi infornati e completati con gli immancabili confettini colorati.
Profumano di lei, dei giorni passati tutti insieme, di momenti che non torneranno, ma che non andranno mai via dal mio cuore.
E la condivido con voi questa ricetta, sperando la custodiate con la stessa cura che ne ho io...!

2 kg di farina 00

1 kg di zucchero

600 g di pasta lievitata ("criscito")

25 uova

5 cucchiai di sugna

scorza di 2-3 limoni

liquore strega

1 pizzico di sale

Si comincia col "rompere" il lievito insieme a qualche uova. Una volta che ha raggiunto la consistenza di una crema e soprattutto non ha grumi, si aggiunge alla farina, che abbiamo disposto a fontana in una bacinella molto capiente, con al centro la sugna. Si incorporano un po' alla volta le uova, lo zucchero, il limone, la strega e il sale e si lavora a lungo, cercando di non far formare grumi all'impasto. Dopo un po' cominceranno a formassi le famose bolle...ed è buon segno :) Noi lo lavoriamo anche un'ora o poco più. Si copre la bacinella con qualcosa di caldo e si lascia crescere per tutta la notte o il giorno (dipende da quando si impasta). Quando è raddoppiato, si versa nei ruoti imburrati (con queste dosi ne vengono 4) e si lascia raddoppiare!Infine si infornano a 200° per circa un'ora. Quando sono ancora caldi, si cospargono con una glassa preparata 2 albumi, 280 gr di zucchero a velo e qualche goccia di limone. Si sbattono gli ingredienti e si versa la glassa sui casatielli, decorandoli poi con confettini colorati. Si lascia seccare e poi...pappateli!!! :D

A me piace tantissimo, soprattutto a colazione, nel latte!Spero di essere stata abbastanza chiara e magari di avervi fatto incuriosire almeno un po' :)

sabato 18 aprile 2009

FRITTATA DI SPAGHETTI

Buongiorno :-)
Allora..., questa ricetta è semplicissima, ma buona!Noi la prepariamo sempre per il sabato prima di Pasqua e poi quello che rimane, se rimane, si usa portarlo per la famosa uscita di Pasquetta. Quest'anno però...non è avanzato nulla :-D
Si può fare con i vermicelli, con gli spaghetti o, secondo me, con ogni tipo di pasta...!
Occorrono (per 5 persone):

400 gr di spaghetti
4-5 uova
sale
pepe
salumi e formaggi a piacere

Si cuociono gli spaghetti al dente, quindi si scolano un paio di minuti prima del tempo di cottura scritto sulla busta. Si fanno raffreddare sotto l'acqua e si condiscono con un filo d'olio o burro, sale e pepe. Si sbattono 5 uova e si aggiungono agli spaghetti, cercando di mescolarli bene. Si può condire con i salumi tagliati a dadini e mescolati quindi con gli spaghetti, oppure si prende una teglia, ricoperta di carta forno, si fa uno strato di spaghetti, si condisce con prosciutto e formaggio e si ricopre con un altro strato di spaghetti. Si cuociono in forno già caldo, a 180° per circa 30 minuti.

E' semplicissima, ma è veloce ed è buonissima (anzi..è più buona) anche fredda!!
Alla prossima...


venerdì 17 aprile 2009

CASATIELLO NAPOLETANO


Questo è la prima volta che lo facciamo!!!
E' buonissimo, eccezionale, fantastico, indescrivibile, ottimo...non si può spiegare a parole, bisogna assaporarlo!Non si può dire niente, Napoli in tutto e per tutto, è ineguagliabile!!! :-D

600 gr di farina 00
50 gr di lievito di birra
225 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
50 gr di strutto
pepe
3 uova sode
100-150 gr di pecorino e grana grattuggiato
100-150 gr di salumi a piacere, tagliati a dadini

Impastare a lungo la farina, con il lievito, acqua, pepe e sale. Far lievitare circa un'ora o anche meno. Stendere con le mani, aggiungere un po' di strutto ed impastare di nuovo. Stendere, aggiungere altro strutto, grana e pecorino e impastare ancora. Ora viene il passaggio più complicato da descrivere, ma ci proviamo!
Stendere una sfoglia senza matterello. Disporre una parte dei salumi su una striscia di impasto e rigirare su se stessa; aggiungere altri salumi e fare lo stesso movimento fino a quando viene arrotolata tutta la sfoglia. Disporre a corona e aggiungere per decorazione, 3 uova sode, che vengono fissate con un po' di pasta. Spennellare e far lievitare almeno 1 ora.
Cuocere a 190°.

Mi rendo conto che la spiegazione non è molto chiara!Se riesco a fare un disegno o almeno a trovare un modo per farvelo capire, lo aggiungerò. E' un rustico molto lavorato, ma ne vale davvero la pena.

La mitica pastiera


Finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :-)
Eccomi, come promesso, a postare qualche ricettina. Purtroppo non ho fotografato tutto e quindi aggiungo solo qualche ricetta :-(
La Pasqua è passata ormai da una settimana, ma c'è ancora qualche residuo di colomba o cioccolato in giro :-D
Il dolce principale della nostra Pasqua, è naturalmente la pastiera. Quest'anno era più buona del solito...era straordinaria e ne ho mangiata tantissima, hehe!!Già domenica sera non c'era più :-(
Ma voi la conoscete la leggenda della pastiera???

" Si dice che, la sirena Partenope, incantata dalla bellezza del golfo tra Posillipo ed il Vesuvio, avesse fissato lì la sua dimora. Ogni primavera, emergeva dalle acque e con voce melodiosa, allietava le genti del luogo con canti d'amore e di gioia. Per ringraziarla, gli abitanti vollero offrirle le loro cose più preziose: la farina, indispensabile per fare il pane; la ricotta, omaggio dei pastori; le uova, simbolo della vita che si rinnova; i chicchi di grano, ricchezza della campagna; l'acqua dei fiori d'arancio; le spezie preziose, provenienti da terre lontane; lo zucchero, che rappresentava la dolcezza del canto della sirena. Partenope riunì e mescolò gli ingredienti, ottenendo la prima Pastiera, più dolce del suo stesso canto!!"

500 gr di PASTA FROLLA:
300 gr. di farina
100 gr di zucchero
160 gr di burro
1 uovo intero + 2 tuorli
vaniglia
scorza grattuggiata di 1 limone

Amalgamare tutti gli ingredienti velocemente, senza lavorare troppo l'impasto. Avvolgerlo in carta oleata e lasciar riposare almeno mezz'ora in frigo.

500 gr di ricotta
350 gr di zucchero
250 gr di grano bagnato
200 gr di latte
6 uova
burro
acqua di fiori d'arancio
vaniglia
cannella
zucchero a velo

Cuocere nel latte il grano con un cucchiaio di zucchero, vaniglia, cannella, una scorza di limone (che poi va eliminata) ed una noce di burro. Deve raggiungere la consistenza di una crema. Mentre si raffredda, mescolare la ricotta con lo zucchero; unire i tuoli d'uovo, 1-2 cucchiaini di fiori d'arancio, il grano freddo ed infine gli albumi montati a neve. Foderare una teglia per crostate, di pasta frolla, versare il composto e decorare con strisce di pasta frolla incrociate. Cuocere a 180° per circa un'ora. Bisogna sempre controllare con uno spaghetto se l'interno è asciutto. Una volta raffreddate si posso spolverare con zucchero a velo.

E poi....BUON APPETITO :-D