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lunedì 28 ottobre 2013

Tortine con crema al latte di cocco, banane e salsa al cioccolato





Ve l'ho già detto che ho una scorta di latte di cocco che basterà fino al 2050?
Ecco spiegato come mai ultimamente trovate parecchie ricette con questo ingrediente: in qualche modo lo devo utilizzare :)

Questi semplicissimi dolcetti si preparano in un attimo, e con una frolla senza uova, si potrebbero definire vegani.


Tortine con crema al latte di cocco, banane e salsa al cioccolato

Per la frolla:


300 grammi di farina
150 grammi di burro
150 grammi di zucchero semolato
vaniglia in polvere
1 uovo intero
un pizzico di sale

Tagliare il burro, freddo, a piccoli cubetti e mescolarlo alla farina e allo zucchero con il polpastrelli fino a che la farina diventa della consistenza simile alla sabbia. 
Poi unire gli altri ingredienti, formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per almeno un’ora.
Stendere la pasta ad uno spessore di circa 3 millimetri, e con un 
taglia- biscotti ricavare dei dischetti (o dei fiorellini, come ho fatto io), del diametro degli stampi che si hanno a disposizione. Con questi rivestire gli stampini.
Cuocere in bianco (con l'aiuto di legumi secchi) in forno a 170 gradi per una decina di minuti, a seconda delle dimensioni dello stampo.

Per la crema al latte di cocco:

50 grammi di zucchero

20 grammi di farina

400 ml di latte di cocco

Per farcire:

una banana matura 

Unire le polveri in una casseruola e aggiungere il latte di cocco, mescolando bene. 
Mettere sul fuoco basso e, mescolando continuamente, fare addensare.
Fare raffreddare completamente. 
Si conserva in frigorifero.

Per la salsa al cioccolato:

150 grammi di acqua

15 grammi di glucosio

15 grammi di zucchero

50 grammi di cacao amaro in polvere

20 grammi di cioccolato fondente

Versare zucchero e cacao in una casseruola. 
Scaldare l'acqua con il glucosio e stemperare con questo le polveri. 
Portare a ebollizione mescolando continuamente, e alla fine, a fuoco spento, aggiungere il cioccolato fondente.
La crema dovrà essere liscia e lucida.

Quando le basi di frolla saranno cotte e raffreddate, versarvi una cucchiaiata di crema e posizionare una fetta di banana al centro di ogni tortina.
Colarvi infine la salsa al cioccolato.
Conservare in frigorifero e toglierle solo una mezz'ora prima di servirle.






martedì 8 ottobre 2013

Crostata di pere con cioccolato e noci


Farina, noci e uova sono a chilometro zero, le pere a chilometri 3, circa :)
L'altro pomeriggio sono passata a prendere Tommaso, all'asilo, e siamo andati alla ricerca dell'azienda agricola che mi aveva segnalato mio cognato. 
Anche se le indicazioni erano abbastanza precise, l'impresa non si è rivelata semplicissima: le case coloniche qui sono tutte uguali, con il grande portico centrale (la "porta morta") che serve da collegamento tra abitazione, stalla e fienile.
Dopo aver percorso alcune strade sterrate senza risultato, abbiamo finalmente imboccato quella giusta, e con grande gioia di Tommi, abbiamo incontrato le mucche, libere, fuori dalla stalla; poi una colonia di dolcissimi micetti, le galline che scorrazzavano nell'aia, e infine un enorme cagnone nero da "guardia", che ci ha dato il benvenuto sollevando appena il sopracciglio destro per sprofondare di nuovo nel suo sonnellino pomeridiano.
Sotto al portico abbiamo trovato molto più di quello che avevo sperato: almeno 4 tipi di mele e di pere, zucche di tutti i tipi, patate, cipolle, uva, meloni e angurie (ne ho portata a casa una metà, non speravo che fosse ancora buona, e invece mi sbagliavo). 
C'erano ancora qualche cetriolo e qualche zucchina. 
Dopo 5 minuti è arrivata una nonnina, ribattezzata da Tommi, che così si rivolgeva a lei, facendole domande di tutti i generi,  la "Signora Contadina".
Prezzi ottimi, frutta e verdura di stagione che al supermercato se la sognano...
Ho preso un po' di tutto, anche 2 litri di latte crudo, alla macchinetta distributrice che incantava mio nipote sbuffando aria per allontanare le mosche.
Ci torneremo di sicuro!  

Crostata alle pere con cioccolato e noci




Pate sucrée:
dosi per 2 stampi da crostata diametro 24 cm

230 grammi di farina 00
40 grammi di farina di mandorle
140 grammi di burro morbido
90 grammi di zucchero a velo
1 uovo e 1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere

Unire tutti gli ingredienti, formare una palla, avvolgere la pasta con pellicola alimentare e raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore. 
Per una crostata del diametro 24 centimetri ne occorrerà circa la metà, il resto si può congelare.

Ripieno:
dosi per una crostata diametro 24 cm

3 pere grandi
70 grammi di zucchero semolato
semini di vaniglia

150 grammi di cioccolato fondente al 70%
una noce di burro
1 cucchiaio di panna fresca

2 uova
130 grammi di zucchero semolato
3 cucchiai colmi di farina 
1 cucchiaio di olio di semi
3 cucchiai di panna fresca

qualche noce 

Sbucciare le pere e tagliarle in quarti. Metterle in una casseruola e coprirle appena di acqua. 
Versare sulle pere i 70 grammi di zucchero e cuocere per 10 minuti. 
Scolare le pere e lasciare raffreddare. 
Riprendere la pasta dal frigorifero e stenderla, con l'aiuto di un po' di farina, ad uno spessore di 3 mm circa.
Coprire con questa uno stampo da crostata, tagliare l'eccesso dai bordi e bucherellare il fondo con una forchetta.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con una noce di burro e un cucchiaio di panna, mescolando per ottenere una crema perfettamente omogenea e lasciare intiepidire.
Spalmare la crema al cioccolato sulla base della torta, posizionare le pere formando un cerchio, fino a coprire tutta la superficie.
Cospargere con le noci, tritate grossolanamente.
In una ciotola sbattere bene le uova con lo zucchero, aggiungere 3 cucchiai di panna fresca, uno di olio, e infine la farina (ci sta benissimo anche farina di mandorle).
Versare il composto sulle pere.
Cuocere in forno a 170/180° C per circa 40 minuti.
Spolverizzare con zucchero a velo quando è fredda.





venerdì 4 ottobre 2013

Torta al cioccolato e latte di cocco



I colori più belli sono quelli caldi che la natura ci regala ad Ottobre


"Un tempo, era d’estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all’autunno
dal colore che inebria;
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest’aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottobrino
che splende nelle vigne saccheggiate."
V.Cardarelli


Amo l'autunno, la luce calda di certe giornate, i profumi, le ceste di mele e di noci, le zucche, le cataste ordinate di legna, pronte per il primo fuoco nel camino, le lunghe passeggiate in campagna.




E' un momento di rinascita, preannuncia un nuovo inizio, ed io mi sento piena di energia e di equilibrio: corro, mangio sano e torno finalmente a rilassarmi in cucina!




Torta al cioccolato e latte di cocco


Per la torta:

55 grammi di cioccolato fondente (al 70%)
85 grammi di cacao amaro in polvere
200 ml di acqua bollente
145 grammi di farina 00
1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
1 cucchiaino di lievito in polvere
1/4 cucchiaino di sale
90 grammi di burro morbido
180 grammi di zucchero semolato
50 grammi di zucchero di canna scuro
2 uova
275 ml di latte di cocco 

Per la ganache

125 ml di latte di cocco
 
125 grammi di cioccolato fondente (70 %)

Foderare una teglia rettangolare (non troppo capiente) con carta da forno e accendere il forno a 180 ° C. 
Tritare il cioccolato e metterlo in una ciotola con il cacao in polvere. 
Versarvi sopra l'acqua bollente. 
Mescolare fino a quando il cioccolato si sarà sciolto e la crema sarà liscia. 
Mettere da parte e lasciare raffreddare. 
Setacciare la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale in una ciotola. 
Sciogliere il burro in una piccola casseruola. 
Unire gli zuccheri in una ciotola e aggiungere il burro morbido, frullando fino ad ottenere una crema soffice e ben montata, quindi aggiungere un uovo e continuare a montare.
Aggiungere l'altro uovo e frullare per altri 3 minuti circa, fino a quando il composto diventa chiaro e spumoso. 
Aggiungere il latte di cocco, sempre frullando, e poi il mix di cioccolato sciolto.
Infine aggiungere la farina e gli altri ingredienti in polvere, precedentemente miscelati.
Versare nella teglia preparata. L’impasto sarà piuttosto liquido.
Cuocere per 30 -  40 minuti, o fino alla prova stuzzicadenti. 

Lasciare raffreddare la torta e preparare la glassa:

Tritare il cioccolato in piccoli pezzi e metterlo in una piccola ciotola. 
Versare il latte di cocco in un pentolino e appena arriva a bollore versarlo sul cioccolato. 
Lasciare riposare per un minuto, quindi frullare fino ad ottenere una crema liscia. 
Lasciare raffreddare per 10 minuti prima di versare sulla torta. 

Cospargere, se volete, con farina di cocco.


martedì 12 marzo 2013

Intensamente cioccolato...


Mia sorella ha un librino che pare un gioiello: apri l'elegantissimo cofanetto, e avvolto in un foglio di carta velina, eccolo lì, con la copertina di velluto, in tutta la sua eleganza.
Ogni volta lo sfoglio ammirandone ricette e fotografie: è il libro "Dolce. Il libro" di Maison Ladurée (ed. Luxury Books), un centinaio di ricette trascritte dallo chef patissier Philippe Andriew.
L'altro giorno ero in cerca di una torta molto "cioccolatosa" da preparare a mio marito per il suo compleanno, quando ho visto questa non ho resistito!
Ho iniziato a trascriverla su un foglio, e devo dire la verità, a metà mi era già passata la voglia: ci sono ben 6 strati di diversi gusti da preparare.
Mi sono organizzata dividendomi il lavoro in due giornate: la sera prima ho preparato i due biscotti, la ganache e ho assemblato i primi strati, il giorno dopo ho finito la torta.
Peccato che il festeggiato si sia beccato, proprio il giorno del suo compleanno, un'influenza coi fiocchi, 39 e mezzo di febbre...una fettina l'ha assaggiata lo stesso, ma credo che non abbia assaporato in pieno l'esplosione di sapori che questa torta regala alla prima cucchiaiata! 
Non ci sono stati problemi, la torta è stata spazzolata in pochi minuti da gentili volontari:)
Ho modificato solo la mousse, perché l'originale prevedeva uova crude.

Intensamente cioccolato, di Maison Ladurée



Ingredienti per un cerchio di acciaio di diametro di cm. 20:




Biscotto macaron al cioccolato:


85 grammi di farina di mandorle fine

80 grammi di zucchero a velo
5 grammi di cacao amaro in polvere
20 grammi di cioccolato fondente al 70%
2 albumi
70 grammi di zucchero semolato.


Biscotto al cioccolato:

20 grammi di farina 0
15 grammi di fecola di patate
10 grammi di cacao amaro in polvere
2 uova intere
50 grammi di zucchero semolato


Sciroppo di cacao:

25 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
5 cucchiai di acqua



Crema ganache al cioccolato fondente:

125 grammi di cioccolato fondente al 70% di cacao
125 grammi di panna fresca liquida
30 grammi di burro



Mousse al cioccolato (modificata):

4 uova
40 grammi di zucchero semolato
160 grammi di cioccolato fondente al 70% di cacao
40 grammi di burro
un pizzico di sale
100 grammi di panna fresca (montata)


Glassa al cioccolato:

100 grammi di cioccolato fondente al 70%
80 grammi di panna fresca
40 grammi di latte intero
20 grammi di zucchero
20 grammi di burro




Preparazioni:


Per il Biscotto macaron al cioccolato:

Qualche ora prima di iniziare, prendere gli albumi dal frigo e lasciarli a temperatura ambiente per un'ora circa.
Mescolare la farina di mandorle allo zucchero a velo e passarli nel frullatore per un minuto, per ottenere una polvere il più fine possibile, poi setacciarli.
Montare a neve gli albumi con una frusta elettrica. Non appena iniziano a montare aggiungere un poco alla volta lo zucchero semolato, continuando a montare fino ad avere una bella meringa lucida.
Versare negli albumi montati, un po' della polvere di mandorle e zucchero a velo e mescolare delicatamente sollevando dal centro verso i bordi con movimenti ampi e delicati. 
Unire il cacao setacciato e continuare a mescolare delicatamente.
L'impasto deve essere liscio, lucido e deve formare un nastro ricadendo. 
Disegnare su un foglio di carta forno appoggiato su una teglia, un cerchio di 20 cm. di diametro. Con l'aiuto di una tasca da pasticcere, riempire con il composto e cuocere per 25 minuti in forno a 150 gradi. Lasciare raffreddare, preferibilmente in frigorifero.

Per il Biscotto al cioccolato:
Setacciare la farina con la fecola e il cacao.
Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi, incorporare lo zucchero e continuare a sbattere fino ad ottenere un composto fermo. Sbattere leggermente i tuorli e unirli a filo agli albumi, mescolando con una spatola morbida. Unire le polveri, mescolando delicatamente.
Disegnare su un foglio di carta forno un cerchio di 20 cm. di diametro, con l'aiuto di una tasca da pasticcere riempirlo con il composto e infornare a 170 gradi per circa 12 minuti (si deve rassodare). Lasciare raffreddare.

Per lo Sciroppo di cacao:
Mescolare tutti gli ingredienti, aggiungere l'acqua e fare bollire per qualche minuto.

Per la Crema ganache al cioccolato fondente:
Tritare il cioccolato e metterlo in un recipiente. Portare a bollore la panna e versarla sul cioccolato, mescolando fino ad ottenere una crema liscia. Tagliare il burro a pezzetti e incorporarlo al cioccolato, mescolando bene fino a che non si è sciolto completamente.

Primo montaggio:
Rifilare i dischi di biscotto macaron e di biscotto al cioccolato della misura del cerchio in acciaio di 20 cm. di diametro all'interno del quale si intende montare la torta. 
Rivestire una base per torta in cartone (da 20 cm di diametro) con della pellicola alimentare, e sistemarla su un piatto o un vassoio, l'importante è che sia perfettamente piano. 
Racchiudere intorno alla base il cerchio di acciaio.
Sistemare il biscotto macaron sul fondo, facendo attenzione quando si stacca dalla carta forno perché molto delicato.
Versarci sopra la crema ganache e livellare. Mettere il piatto in frigorifero.

Per la Mousse al cioccolato:
Sciogliere il cioccolato tritato a bagnomaria e unire il burro. Lasciare intiepidire.
Intanto mettere le uova in un recipiente che possa essere utilizzato a bagnomaria, unire lo zucchero e iniziare a montare il composto a bagnomaria, portandolo a 65 - 70 gradi e continuando a montare (come per preparare lo zabaione).
Unire il cioccolato alle uova mescolando delicatamente fino a che i due composti si amalgamano alla perfezione.
Lasciare raffreddare in frigorifero. Intanto montare la panna, fredda di frigorifero, e unirla infine al composto di uova e cioccolato che si sarà raffreddato. Mescolare delicatamente per non smontare.

Secondo montaggio:
Riprendere la torta dal frigo e, con l'aiuto di una tasca da pasticcere, disporre uno strato di mousse (la metà) all'interno del cerchio, sulla ganache. Livellare bene.
Posare sulla mousse il biscotto al cioccolato. Bagnarlo con lo sciroppo al cacao.
Disporre un secondo strato di mousse al cioccolato sul biscotto e livellare bene la superficie.
Lasciare in frigorifero per 2 ore.

Per la Glassa al cioccolato:
Tritare il cioccolato. Bollire la panna con il latte e lo zucchero, versare sul cioccolato e mescolare bene. Aggiungere il burro, amalgamare il tutto e lasciare intiepidire.

Montaggio finale:
Sformare la torta dal cerchio di acciaio e sistemarla su una griglia (magari sotto mettere una teglia da forno che possa raccogliere la glassa che cola).
Con un mestolo versare la glassa sulla torta, aiutandosi con una spatola distribuirla su tutta la superficie e sui lati. Togliere la base in cartoncino e posizionare la torta su un'alzatina o su un piatto.
Decorare la torta a piacere. Conservare in frigo fino a un' ora e mezza o due ore prima di servirla.



lunedì 10 dicembre 2012

Mattonella fondente di cioccolato all'arancia


L'altro giorno, riordinandoi vecchi giornali di cucina che mi hanno seguita con il trasloco, mi sono imbattuta in questa ricetta, contenuta in un supplemento della rivista "Anna" del 1996.
Un dolce veloce, fondente, perchè si scioglie letteralmente in bocca, e adatto a chi ama il cioccolato amaro abbinato con l'arancia che ho aggiunto agli ingredienti: insieme li adoro!


Mattonella fondente di cioccolato all'arancia

135 grammi di cioccolato fondente al 70%
125 grammi di burro
125 grammi di zucchero
3 uova
2 cucchiai di farina
estratto di vaniglia
la buccia grattugiata di un'arancia bio
cacao in polvere 

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro.
Montare i tuorli con lo zucchero, unire il cioccolato fuso un poco raffreddato, poi la farina, la vaniglia, la scorza d'arancia e infine gli albumi montati a neve.
Versare in uno stampo quadrato non troppo grande, rivestito di carta forno (o in cocottine individuali) e cuocere a bagnomaria in forno a 180°C, per circa 45 minuti (per le porzioni individuali occorrerà meno tempo).
Fare raffreddare in frigo per almeno 24 ore. Sformare e spolverizzare la superficie con cacao amaro, tracciando righe parallele per decorare.
Servire freddo.

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Inizia oggi la settimana di CdB dedicata ai dolci tradizionali natalizi, non perdetevi il "Panettone di Leonardo di Carlo"di Assunta e "Il Mont Blanc a la moroise" di Caris!
Domani invece toccherà allo "Stollen" di Pasqualina e alle "Cartellate" di Tinuccia!

venerdì 2 marzo 2012

Torta con mousse di cioccolato allo zenzero e cannella


Mi serviva un dolce per una cena con amici decisa all'ultimo momento.
L'ispirazione per questa torta mi è venuta sfogliando il libro "I dolci di Maurizio Santin". Dischi del suo biscotto sacher, alternati a una mousse di cioccolato fondente  aromatizzata allo zenzero e alla cannella, con un leggero sentore di arancia dovuto alla marmellata di arancia spennellata sui dischi di torta...ahhh, se non fossi a dieta! 



Torta con mousse di cioccolato allo zenzero

Ingredienti per una tortiera a cerchio apribile di diam. cm. 22

Per il biscotto Sacher di Santin:

105 grammi di burro
105 grammi di zucchero
70 grammi di farina 00
20 grammi di farina di mandorle
70 grammi di cioccolato fondente al 70%
6 tuorli
6 albumi

Preparate la tortiera rivestendone il fondo con carta forno, ritagliata delle stesse dimensioni.
In una ciotola unite burro e cioccolato fondente a pezzetti e lasciate sciogliere a bagnomaria. Togliete dal fuoco e aggiungete i tuorli, uno alla volta.
Aggiungete la farina setacciata.
Montate a neve gli albumi, aggiungendo lo zucchero non appena saranno parzialmente montati. Incorporate una parte di albumi montati al composto con il cioccolato, mescolate bene per renderlo più morbido, poi unite il resto degli albumi mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, per non farli smontare. Versate nella tortiera e lasciate cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti. Lasciate raffreddare e tagliate in due orizzontalmente, per ottenere due dischi di biscotto.

Per la mousse al cioccolato speziata:

30 grammi di radice di zenzero fresca, grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
200 grammi di panna fresca
200 grammi di cioccolato fondente al 70%
3 tuorli

meringa italiana:
2 albumi (circa 65 grammi)
130 grammi di zucchero semolato
30 grammi di acqua

marmellata di arancia

Tritate il cioccolato e mettetelo in una ciotola a bagnomaria.
Unite la panna, precedentemente scaldata e mescolate bene per sciogliere  completamente il cioccolato.
Unite i tuorli, uno alla volta, mescolando con una frusta, fino ad ottenere una crema perfettamente liscia. Togliete dal fuoco e unite lo zenzero grattugiato e la cannella. Lasciate raffreddare.

Nel frattempo, con gli albumi preparate una meringa italiana:
Mettete acqua e zucchero in un pentolino e portate lo sciroppo a 121°C (se non avete un termometro per dolci, la temperatura giusta si raggiungerà quando le bolle diventano più grandi, ci vorranno circa 3/4 minuti).
Iniziate a montare a neve gli albumi con le fruste elettriche; quando avranno preso un po' di consistenza versate lo sciroppo a filo, continuando a montare.
Quando raggiunge una consistenza molto soda e sarà lucida, la meringa è pronta.
Riprendete la mousse di cioccolato e unite la meringa, mescolando delicatamente.

Montaggio della torta:

Rivestite una tortiera con cerchio apribile del diametro cm. 22 (le stesse dimensioni che avete usato per la base) con pellicola trasparente.
Ponete alla base della tortiera un disco di biscotto sacher, spennellatelo con uno strato di marmellata di arancia che avrete riscaldato precedentemente.
Colatevi uno strato di mousse al cioccolato, poi ripetete l'operazione con l'altro disco di biscotto e finite con la mousse.
Ponete in frigorifero, senza toccare la superficie, e lasciatela per almeno 3 ore.
Io ho decorato con quello che avevo in casa, con un po' di fantasia si può fare di meglio:)


sabato 7 gennaio 2012

Trifle di panettone con crema di ricotta e pere caramellate e crema di mandorle e cioccolato fondente


Ovvero: come riciclare il panettone avanzato dai pacchi natalizi. 
Ogni anno conservo almeno un panettone, convinta che, in capo a un mese, quel senso di nausea che ci assale pensando di mangiarne una fetta, passerà. Puntualmente finisce ai pettirossi, cince e merli a inizio primavera, quando realizziamo che fino al prossimo Natale di panettoni non vogliamo nemmeno sentir parlare:)
A discapito dei volatili vari che sono già appostati davanti alla vetrata del salone - per la gioia della mia gatta - quest'anno ho trasformato l'unico panettone rimasto, in una specie di trifle, praticamente il progenitore della zuppa inglese: strati di panettone inumidito con sciroppo alle pere e rum, intervallati a strati di morbida crema alla ricotta e pere e di crema alle mandorle e cioccolato fondente.
Meglio non pensarci nemmeno alle calorie!


Trifle di panettone alla ricotta e pere caramellate e crema di mandorle e cioccolato fondente


Ingredienti:

1 panettone
cacao amaro da spolverizzare 

per la crema alla ricotta:
150 grammi di ricotta, passata al setaccio
120 grammi di Philadelphia (o altro formaggio cremoso)
80 grammi di zucchero a velo vanigliato 
(avevo messo una bacca di vaniglia, dopo averne prelevato i semini, in una vaso con normale zucchero a velo)

per le pere caramellate:
2 pere, sbucciate e tagliate a cubetti
100 grammi di zucchero
2 cucchiai di acqua

per la crema di mandorle e cioccolato fondente:
1 uovo intero
2 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di farina
2 bicchieri di latte caldo
100 grammi di cioccolato fondente
1 cucchiaio di pasta di mandorle (o di nocciole)

per la bagna:
lo sciroppo che avanza dalla cottura delle pere
pari quantità di buon rum scuro

inoltre:
250 grammi di panna fresca da montare, fredda di frigorifero

Per prima cosa preparate un caramello, versando in un tegamino a fondo spesso e antiaderente lo zucchero e l'acqua. Lasciatelo cuocere fino a che assumerà un colore nocciola chiaro. 
Versate le pere nel caramello e mescolate, lasciatele sul fuoco per una decina di minuti.
Spegnete, scolate le pere e tenete da parte lo sciroppo, al quale aggiungerete pari quantità di rum e poi utilizzerete come bagna per il panettone.

In una ciotola versate la ricotta, lo zucchero a velo vanigliato e il formaggio Philadelphia. Frullate bene il tutto, fino ad ottenere un composto liscissimo e cremoso. Aggiungete le pere caramellate e tenete da parte.

Preparate la seconda crema: riscaldate il latte, in un altro pentolino sbattete l'uovo intero con lo zucchero, aggiungete la farina, mescolate bene per evitare grumi e infine unite il latte caldo. Portate a bollore mescolando continuamente e spegnete il fuoco appena la crema si sarà addensata. Aggiungete alla crema bollente 100 grammi di cioccolato fondente a pezzettini e un cucchiaio di pasta di mandorle e frullate fino a che la crema non sarà omogenea. Lasciatela raffreddare completamente.

Montate i 250 grammi di panna e dividetela in due parti uguali.
Una parte la aggiungerete alla crema di ricotta e pere, e l'altra metà alla crema di cioccolato, fredda, mescolando delicatamente per non smontare la panna.

Tagliate il panettone a fette regolari, dello spessore di circa 1 centimetro. Togliete la crosta dalle fette e iniziate a comporre il dolce riempiendo il fondo di una pirofila (quella che usate per il tiramisù va bene, io ho usato una pirofila 20x18 cm, alta 6 cm) con uno strato compatto di panettone, bagnatelo con lo sciroppo, versate uno strato di crema alla ricotta e pere, altro strato di panettone, bagna, crema al cioccolato e così via fino ad esaurimento.
L'ultimo strato deve essere di crema e, per bilanciare la dolcezza del tutto, spolverizzato abbondantemente con cacao amaro in polvere.
Si presta benissimo ad essere assemblato in bicchierini individuali.
Alla dieta ci pensate domani:)





lunedì 24 ottobre 2011

Halloween party in viola per Jo e i suoi amici!


Jo è mio nipote, figlio di mia sorella:  poteva la sua mamma non organizzare una festa a tema Halloween, che tanto piace ai ragazzini? Aveva in casa 22 e dico 22 undicenni scatenati!!!
Non credo che ci sarei riuscita...o per lo meno avrei posto un limite: massimo...diciamo 5 amichetti?!? :)))
Ma lei è davvero temeraria, quindi come potevamo mia figlia ed io abbandonarla al suo destino?
Anche quest'anno, come l'anno scorso, il fratellino più piccolo si è mangiato tutte le caramelle gommose a forma di verme prima che arrivassero gli ospiti:) E meno male che non è sparito altro!
Sul suo blog troverete, oltre ad altre foto, anche idee per decorare la casa!
Ecco quello che abbiamo preparato!

 il tavolo dei dolci

 le dita di strega, di pastafrolla

 i fantasmini di meringa

 Paletti ammazza-vampiro (torta di Mars) e  Mele avvelenate-caramellate



Morsi di vampiro- Red velvet cupcakes
(ricetta trovata da lei)

Ingredienti per 24 mini-cupcakes

150 g di zucchero
60 g di burro, a temperatura ambiente
1 uovo
2 cucchiaini rasi di cacao in polvere
colorante alimentare rosso
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
110 g di latte
1 cucchiaio di succo di limone
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di lievito in polvere
½ cucchiaino di sale
1 e ½ cucchiaino di aceto di vino bianco
Montate con un frullino elettrico il burro con lo zucchero, poi aggiungete l'uovo, continuando a montare fino ad ottenere un impasto gonfio e spumoso.
Unite tutti gli altri ingredienti mescolando bene con una spatola.
Inserite un cucchiaino pieno in ogni mini-pirottino 
(se usate dei pirottini più grandi regolatevi riempiendo circa 1/3 del contenitore).
Metteteli in forno, ben distanziati, a 180 gradi per circa 15 minuti 
(se usate contenitori più grandi ci vorrà un poco di più).
Per la crema:
200 grammi di mascarpone
qualche goccia di estratto di vaniglia
150 grammi di cioccolato bianco sciolto a bagnomaria
Mescolate tutti gli ingredienti e lasciate rassodare in frigo per almeno 30 minuti.
Con l'aiuto di una sacca da pasticcere decorate i cupcakes.
Praticate due piccoli forellini con uno stuzzicadenti e colatevi una goccia di colorante alimentare rosso.

 torta al triplo cioccolato, mano in pasta di zucchero

 Zolle di cimitero - Brownies alle mandorle

Paletti Ammazzavampiri - torta di Mars



Occhi di zombie:
Mescolate insieme mandorle tostate e tritate, biscotti secchi e crema di nocciola. Formate le palline, passatele nel cioccolato bianco, fate solidificare. L'iride è in pasta di zucchero.



Ed ecco qualche ricetta:

Dita di strega


Per far sì che non si deformino in cottura, abbiamo elaborato questa ricetta di pastafrolla:
250 grammi di farina manitoba
100 grammi di burro freddo a cubetti
75 grammi di zucchero a velo
essenza di vaniglia naturale o semini di una bacca
2 tuorli
1 pizzico di sale
latte, quanto basta per formare una palla abbastanza sostenuta.
Lasciate riposare in frigorifero, ben sigillato, per una notte.

inoltre:
mandorle spellate
poco albume per incollarle
cacao in polvere
colorante alimentare rosso

Il giorno dopo formate le dita, incollate le unghie (mandorle) e infornate a 170 gradi per una decina di minuti, il tempo che prendano un poco di colore.
Lasciate raffreddare e con un pennello passate un poco di cacao su ogni dito e finite di decorare con il colorante, simulando il sangue!

Mele caramellate


8 mele golden, non troppo grandi
8 bastoncini (questi erano rametti)
400 grammi di zucchero
200 grammi di sciroppo di mais (che qui non ho trovato, io ho usato un miele chiaro d'acacia)
colorante alimentare rosso, q.b.
1 cucchiaio di cannella in polvere

Preparate le mele lavandole, asciugandole bene e togliendo loro il picciolo.
Se le scegliete tutte uguali e non troppo grandi saranno più facili da caramellare e l'effetto finale sarà migliore.
Infilzate gli stecchini al posto del picciolo.
Preparatevi una teglia da forno grande rivestita con carta-forno, sulla quale andrete ad appoggiare le mele una volta passate nel caramello.
Mettete tutti gli ingredienti per il caramello in un tegame antiaderente e portate ad ebollizione, a fuoco medio-alto. Riducete la fiamma e portate il composto a 150 gradi (occorre un termometro per dolci, ma si vede anche ad occhio quando il caramello è pronto!).
Togliete dal fuoco e, tenendola dal bastoncino, passate ogni mela nel caramello, che dovrà rivestirla completamente (attenzione che scotta parecchio!) .
Appoggiate le mele sulla carta forno e lasciate raffreddare. 
Un passaggio in frigorifero aiuterà il caramello a solidificarsi.

Fantasmini di meringa

ho usato questa ricetta, ma non avevo cremor tartaro
Ingredienti:
200 grammi di albumi
200 grammi di zucchero a velo vanigliato
200 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaino di aceto di mele
Montate gli albumi (meglio se a temperatura ambiente) fino a che diventano spumosi.
Mescolate insieme i due tipi di zucchero e versate poco alla volta sugli albumi, unendo anche l'aceto e continuando a montare fino a che sollevando la frusta si formeranno dei picchi stabili, che non si afflosciano.
Inserire il composto in una sacca da pasticcere con punta liscia di cm. 1,25 (circa) e formate i fantasmini, su carta forno come spiega questo video.
Cuocete in forno ventilato a 70-80°C - non di più altrimenti addio bianco! -  per circa 4/5 ore, fino a che le meringhe sono perfettamente asciutte, anche all'interno. Si conservano in scatole di latta.
Per gli occhi e la bocca ho usato un pennarello alimentare.

Con questo post di dolci "raccapriccianti e spaventosi" :) partecipo al contest di Molino Chiavazza "Trick or Treat??!"

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