Deserto Quotes

Quotes tagged as "deserto" Showing 1-10 of 10
Antoine de Saint-Exupéry
“Ciò che abbellisce il deserto», disse il piccolo principe, «è che nasconde un pozzo in qualche luogo...»”
Antoine de Saint-Exupéry, The Little Prince

“Esistono molti tipi di deserto, pensava Scheggia. Ma i più desolati sono quelli dove non c'è sabbia. Sono quelli della nostra mente, quelli che ci circondano quando le cose incominciano ad andare male, quelli che leggiamo negli occhi di chi ci saluta ma guarda altrove, di chi ci stringe la mano morbidamente ma sorride in modo strano, di chi dice di credere in noi e sta già pensando come fregarci.”
Roberto Parodi, Scheggia: Una storia di moto e amicizia

Miguel Sousa Tavares
“Na verdade, o deserto não existe: se tudo à sua volta deixa de existir e de ter sentido, só resta o nada. E o nada é o nada: conforme se olha, é a ausência de tudo, ou, pelo contrário, o absoluto. Não há cidades, não há mar, não há rios, não há sequer árvores ou animais. Não há música, nem ruído, nem som algum, excepto o do vento de areia quando se vai levantando aos poucos - e esse é assustador. Será assim a morte, também, Cláudia?”
Miguel Sousa Tavares, No teu deserto

Filipe Russo
“Eu, estátua de areia, emergi das dunas desérticas.”
Filipe Russo, Caro Jovem Adulto

Filipe Russo
“Deserto deserto deserto.”
Filipe Russo, Caro Jovem Adulto

Vasco Pratolini
“Impara a conoscere chi ti sta vicino, se no camminerai sempre nel deserto”
Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti

Miguel Sousa Tavares
“Estou farto, farto de atum. Vomito atum por todos os lados, tenho um sabor a atum entranhado até à alma.”
Miguel Sousa Tavares, Sul

Miguel Sousa Tavares
“O filme que estamos a fazer vai mostrar como o deserto é bonito, mas temo que tudo o resto não seja visível: este cansaço extremo, o massacre das pistas, a violência de tudo isto e também esta fabulosa, incompreensível, indizível viagem ao fundo de nós mesmos.”
Miguel Sousa Tavares, Sul

“Anche se le fiamme dipingevano sul corpo di Kirien una miriade di sfumature diverse, la sua natura non era fatta per le mezze misure. Lui era come il deserto: crudele e inclemente. Arido, ma allo stesso tempo ricco. Nel momento in cui ti avvolgeva, ti costringeva a temerlo. Una volta che avevi assaporato le sue albe e la profondità dei suoi spazi, però, non potevi più farne a meno. E così si sentiva Tira in quel momento: spaventata dalla sua ruvidezza, ma allo stesso tempo affascinata da ciò che era certa si nascondesse oltre la spessa coltre di indifferenza e reticenza che lo costringeva a chinare la testa ed obbedire a qualsiasi ordine gli fosse stato dato.”
Regina Pozzati, In una parola

Ellen Meloy
“La geografia dell'aridità è un prisma da cui emergono i più insoliti e complessi accostamenti di colore. I sederti hanno questo in comune, i colori. E sono loro a farci sentire a casa in luoghi simili, a darci l'impressione che il mondo non sia poi così grande.”
Ellen Meloy, The Anthropology of Turquoise: Reflections on Desert, Sea, Stone, and Sky