Massimiliano's Reviews > Come Sfamare un dittatore

Una particolare esplorazione del rapporto tra cibo e potere attraverso le storie dei cuochi personali di cinque dittatori: Saddam Hussein, Idi Amin, Enver Hoxha, Fidel Castro e Pol Pot.
Szablowski viaggia per incontrare questi cuochi e ascoltare le loro storie, rivelando l'assurdità e i pericoli del loro lavoro.
Di fatto, i dittatori si trasformano da figure mitologiche a persone in carne e ossa.

Attraverso le testimonianze dei cuochi, l'autore dipinge un quadro vivido della vita quotidiana sotto la dittatura. Queste storie personali offrono una prospettiva intima su come i dittatori esercitavano il loro potere e su come il cibo giocava un ruolo cruciale nelle loro vite.
Scopriamo, ad esempio, come Saddam Hussein usava il cibo come strumento di controllo e manipolazione, mentre Fidel Castro vedeva nei pasti un momento di comunione e propaganda.
Ogni cuoco ha una storia unica, fatta di sacrifici, paure e momenti di inaspettata umanità.

Un libro bizzarro, ma estremamente ben scritto e interessante. Una grande meditazione su come le persone comuni possano sopravvivere in circostanze estreme e su come persone "estreme" non siano in realtà diverse da quelle comuni.